L’Eccellenza è sempre più vicina per l’Akragas. Manca solo l’ufficialità: per questa occorre aspettare la riunione del consiglio federale fissata per l’otto agosto. Il club biancazzurro è in prima linea per il ripescaggio. Lo ha sottolineato anche il presidente della Lega dilettanti Sicula, Santino Lo Presti, presente alla prima seduta di allenamento della nuova Akragas targata Castronovo-Russello-Mutolo.
Lo Presti è stato invitato dal presidente Giovanni Castronovo ed ha augurato buon lavoro al nuovo gruppo. “Vedere rinascere una società come l’Akragas è sempre un piacere, specie dopo le incertezze dello scorso anno e i problemi degli scorsi anni. Sembrano esserci le condizioni per una stagione di buon livello. L’amico Giovanni Castronovo sta lavorando per dare un futuro a questa società e non può che far piacere. Ripescaggio in Eccellenza? L’Akragas, insieme ad Enna e Carlentini, ha presentato domanda ed avendo partecipato ai play off entra in una graduatoria speciale. Ad oggi i posti disponibili sono quattro. Se la documentazione è in regola, non dovrebbero esserci problemi”.
Il presidente Giovanni Castronovo confida nel buon esito della richiesta di ripescaggio e alla luce delle parole del presidente Lo Presti può continuare a programmare la nuova stagione con la prospettiva di una Eccellenza sempre più vicina. “Non stiamo lesinando sforzi di ogni genere per dare ad Agrigento una squadra di calcio di buon livello. L’organico è in fase di costruzione e nei prossimi giorni arriveranno altri calciatori di qualità per innalzare ulteriormente il tasso tecnico. Intendiamo consegnare a mister Mutolo una rosa composta da giovani ed esperti in grado di fare bene. Vogliamo essere tra i protagonisti del nuovo campionato. Fare il doppio salto già quest’anno sarebbe il massimo ma preferiamo non fare proclami. Saremo pur sempre una matricola e non saremo la squadra da battere. Vedremo cosa succederà. Il nostro obiettivo principale è far tornare l’entusiasmo in città nei confronti dell’Akragas e vedere un buon numero di tifosi alla prima degli allenamenti è già un bel segnale che ci incoraggia”.