Con numerose assenze, tra squalifiche e infortuni, ma con la solita determinazione per continuare a fare bene. A Caserta non sarà facile per l’Akragas ma il piglio della squadra di Rigoli fa ben sperare ugualmente.
Per la gara di domani, inizio ore 15, il tecnico dell’Akragas deve rinunciare a ben otto giocatori. Muscat è stato convocato dalla nazionale maggiore maltese; Capuano e Dyulgerov sono squalificati; Vicente, Scrugli, De Rossi, Aveni e Aloi infortunati, Zibert e Cappello fermati dall’influenza.
Akragas in emergenza, dunque. Ma la Casertana non sta meglio. Anche i campani hanno diverse assenze ed in più una situazione ambientale tutt’altro che serena dopo i deludenti risultati delle ultime settimane.
Il centrocampista della Casertana, Francesco Marano, invita a restare compatti.
“Chiaramente non è un momento facile e, si sa, spesso nel calcio a pagare è l’allenatore. Dispiace per mister Romaniello, grande persona e allenatore preparato. Ma ora dobbiamo guardare avanti e farci tutti un esame di coscienza. L’esonero di un allenatore non vuol dire che si trattava dell’unico colpevole.
Tutti noi dobbiamo guardarci dentro e capire in cosa abbiamo sbagliato. Adesso dobbiamo compattarci e pensare a chiudere nel migliore dei modi la stagione. Siamo una rosa altamente competitiva. Resto di questa idea anche se i risultati non stanno arrivando.
Dobbiamo fare un passo per volta: per questo ora dobbiamo pensare a raggiungere i play-off. Non dovessimo centrare tale traguardo sarebbe un fallimento per noi. Arrivati a questo punto della stagione dobbiamo badare al sodo. Servono punti pesanti. A me non interessa la prestazione…”.