Tre a zero sul Giarre e la Seap Aragona chiude il girone d’andata con un nuovo successo. La vittoria è arrivata ed è ciò che conta per l’obiettivo finale ma sul piano del gioco il tecnico Paolo Collavini deve lavorare per migliorare diversi fondamentali che anche con le catanesi hanno mostrato lacune.
La Seap ha vinto con questi parziali 25-20; 25-10; 25-19. Dopo un primo set equilibrato nel quale i numerosi errori (specie nel servizio e in attacco), negli altri due le padroni di casa hanno preso in mano le redini dell’incontro giocando con più efficacia e precisione.
Una vittoria meritata, l’undicesima, la prima in casa per il nuovo tecnico Collavini. La Seap Aragona chiude il girone d’andata con 32 punti e guarda al proseguo con ottimismo con la consapevolezza che il primo posto passa da diversi aspetti: il primo è la crescita sul piano del gioco. La squadra, talvolta, non sembra sicura della propria forza e sul campo le incertezze si evidenziano. La sfida di metà febbraio con la capolista Santa Teresa di Riva sarà una tappa fondamentale per misurare potenzialità e ambizioni. Queste settimane serviranno al nuovo tecnico per sviluppare un lavoro mirato.
Ad inizio della gara col Giarre, al palasport “Nicosia”, la Seap Aragona è entrata in campo con uno striscione con scritto “Stop alle stragi sulle strade”. La squadra agrigentina ha così voluto ricordare la giovane Sofia Tedesco, scomparsa nell’agosto scorso in un incidente stradale, all’età di sedici anni, senza che nessuno si sia fermato a prestare soccorso.
Tornando al campionato, la Seap tornerà in campo il 2 febbraio per la prima di ritorno. La squadra di Collavini riceve la Nemesi Stabia.