Dimenticare la sconfitta con la Juve Stabia. Riprendere il cammino verso la salvezza. L’Akragas vuole tornare a guadagnare punti, a cominciare dalla prossima gara casalinga con la Lupa Castelli Romani, in programma lunedì allo stadio “Esseneto”.
Incontrando i giornalisti il tecnico dell’Akragas, Pino Rigoli, avverte: “attenti alla Lupa. Verranno ad Agrigento giocando con tranquillità e quando si gioca con spensieratezza, a volte, possono nascere situazioni impreviste. Dobbiamo riprendere dove abbiamo lasciato, continuando a mettere in pratica la politica dei piccoli passi”. La quota salvezza? “per salvarsi serve toccare quota 41. Ho alzato la soglia di un punto”.
Il tecnico biancazzurro torna brevemente sulla sconfitta in Campania ed in particolare sul calcio di rigore negato: “Ovviamente avrebbe cambiato la partita perché ci saremmo portati sul 2 a 0, ma non cerco mai alibi”.
Riguardo il ricorso respinto in settimana per la restituzione dei tre punti in classifica, il condottiero dell’Akragas preferisce non entrare nel merito limitandosi a dire che dal suo punto di vista “non c’è sia stata uniformità di giudizio. Se il sistema calcio non cambia gli investitori non vorranno più fare calcio. E sarebbe un problema”.