Se una società non condivide l’operato del proprio allenatore può ricorrere all’esonero. In questo caso il presidente dell’Akragas, Silvio Alessi, auspica le dimissioni di Raffaele Di Napoli.
Dopo la figuraccia di Castellammare di Stabia, con una sconfitta umiliante senza precedenti (7 – 0), in casa Akragas è sempre più bufera. La squadra ha dimostrato di non essere all’altezza della categoria. Contro la Juve Stabia i biancazzurri se ne sono stati a guardare il gioco dei padroni di casa. Assenti. Sconfitti ancora prima di fare comparsa in campo.
In altre piazze dopo così tante sconfitte l’allenatore sarebbe stato sostituito per provare, come si dice in questi casi, a dare uno scossone all’ambiente. Ad Agrigento nulla di tutto questo. Non tanto perché si condivida appieno l’operato dello staff tecnico quanto, piuttosto, perché in realtà la società non esiste ed esonerare un tecnico è un costo. Con le dimissioni il tecnico Di Napoli rinuncerebbe, invece, alle mensilità di contratto.
Alessi vorrebbe le dimissioni di Di Napoli.
"È stata una sconfitta impietosa ed umiliante per la quale non possiamo che chiedere scusa a tutti. Oggi si è toccato il fondo e mi sono davvero vergognato. Pensavo che dopo una sconfitta del genere ed in vista dei due derby siciliani consecutivi, l' allenatore Di Napoli tornasse ad Agrigento con la squadra ed invece è rimasto a Castellammare di Stabia.
Una decisione che non condivido e che mi lascia molto perplesso. Invito il mister a riflettere sulla situazione che sta attraversando la squadra e a valutare l'opportunità di fare un passo indietro, rassegnare le dimissioni, per dare una scossa all'ambiente, ormai triste e sconsolato. Le sue eventuali dimissioni potrebbero servire per dare nuovi stimoli ai calciatori. Voglio ricordare a tutti che sono rimasto da solo a finanziare la società e i sacrifici sono enormi, ed è per questo che chiedo ai calciatori di avere più rispetto per questa maglia".