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Il gol partita di Jovanovic Il gol partita di Jovanovic

Akragas, stop anche a Bisceglie. Beffa finale.

Scritto da  Feb 25, 2018

Ancora un semaforo rosso per l’Akragas. Si sperava nei nuovi acquisti di gennaio ed, invece, la rotta dei biancazzurri non cambia. A Bisceglie si registra l’ennesima sconfitta di una stagione assai deludente. Finisce 2 a 1. I pugliesi sono riusciti a spuntarla solo nei minuti di recupero ma tutto ciò accresce l’amarezza nell’entourage biancazzurro e tra i tifosi.

L’Akragas ha giocato nel complesso una gara accorta, ma la gestione dei minuti conclusivi non è stata delle migliori. Forse paura. Eccessiva frenesia. Al 93esimo è arrivato il colpo del Bisceglie che ha vanificato all’Akragas la possibilità di portare a casa un punticino.

La gara si è sbloccata al ’60 con i nerazzurri a segno con D’Ursi. In avanti Criaco preferisce sin dall’inizio Moreo al nuovo acquisto Dammacco. In panchina anche Camarà. L’ex Matera, Dammacco, entra in campo proprio al posto di Moreo e al 90esimo timbra il cartellino siglando il gol dell’illusorio pareggio. Sembrava fatta per gli agrigentini ed, invece, nel terzo dei quattro minuti di recupero la pessima gestione degli ultimi secondi di partita dell’Akragas, ed una buona dose di fortuna del Bisceglie, ha consentito a quest’ultima di ottenere un successo che vale oro. Autore del gol partita Jovanovic su assist di Giron.

Per l’Akragas un nuovo boccone amaro. Sfortuna, si d’accordo. Anche sfortuna. Ma è pur vero che i limiti tecnici e caratteriali della squadra sono emersi ancora una volta. Il cammino si complica. L’Akragas non riesce ad imprimere una svolta positiva al proprio campionato.

Biancazzurri sempre più ultimi in classifica. Mercato praticamente concluso nonostante nei giorni scorsi si fosse parlato di ulteriori due tesseramenti per la difesa e l’attacco. Il direttore sportivo Ernesto Russello aveva individuato due soluzioni utili ma non ha ricevuto l’Ok dalla società.

Il tecnico Di Napoli resta al timone, non si dimette, perché continua a credere di poter evitare la retrocessione diretta. Si continua così. Neppure la società decide un avvicendamento in panchina per provare a dare uno scossone all'ambiente.

Tutto fermo riguardo l’impianto di illuminazione. Non si parla più della soluzione torri faro mobili allo stadio “Esseneto” e la questione societaria è ancora da definire. Per i tifosi dell’Akragas purtroppo nessuna notizia positiva. Stagione tutta da dimenticare?

  

Ultima modifica il Domenica, 25 Febbraio 2018 19:32
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