La serata di mercato dell’Akragas si chiude con due operazioni in entrata. L’amministratore delegato Peppino Tirri ed il direttore sportivo Totò Catania hanno raggiunto gli accordi per gli ingaggi, in prestito, dei difensori Francesco Mileto e Simone Tardo.
Francesco Mileto è un difensore centrale, classe 1995, originario di Napoli ed arriva dall’Acr Messina. Ha vestito anche le maglie della Juve Stabia e del Siena.
Simone Tardo è un terzino centrale, classe 1998, originario di Busto Arsizio ed arriva dalla “Primavera” dello Spezia. Il calciatore da circa un mese si allena con l’Akragas.
L’Akragas, ha, invece, ceduto in prestito al Gela, squadra di serie D, il portiere Christian Incardona, classe 1998.
Nonostante l’annunciato disimpegno finanziario il presidente onorario Marcello Giavarini sottoscrive la polizza fideiussoria, consentendo di fatto all’Akragas di scongiurare penalizzazioni. In extremis Giavarini ha detto “si” apponendo la propria firma sul documento insieme al presidente del cda Silvio Alessi.
Lo ha dichiarato lo stesso Alessi intervenendo telefonicamente nella trasmissione sportiva “A tutto campo”.
“Ho fatto una grande opera di convincimento ed il presidente Giavarini dimostrando senso di responsabilità ha accettato di apporre la propria firma. Resta in lui la delusione per gli insulti sui social ed allo stadio ma sento di dire che in fondo ha a cuore le sorti dell’Akragas”.
Pericolo scampato, dunque, per l’Akragas che adesso pensa a risolvere l’emergenza organico. Il tecnico Raffaele Di Napoli ha necessità di colmare le partenze dei giocatori tecnicamente più quotati quali Assisi, Marino, Salandria, Gomez, Zanini e Carillo.
L’Akragas può contare oggi su un gruppo di giovani molto motivati ma con poca esperienza. Elevando il tasso tecnico l’Akragas potrebbe continuare a lottare per la salvezza.
“Avevamo visto bene in estate, contrattualizzando giocatori che hanno mercato in Lega Pro. Dispiace non aver potuto proseguire il nostro progetto tecnico per i subentrati problemi che conosciamo. Evitando il fallimento consentiremo all’Akragas di continuare a vivere in attesa di ulteriori sviluppi”.
E’ più che un’idea Antonio Rozzi per l’Akragas. Il club biancazzurro pensa a lui per sostituire l’attaccante Guido Gomez, passato al Catanzaro.
Attaccante centrale, 22 anni, alto 1.80, Antonio Rozzi è in uscita dalla Lupa Roma, squadra del girone C di Lega Pro, dove nella prima parte di campionato non è riuscito ad esprimersi totalizzando dieci presenze e nessun gol.
L’Akragas prova ad avere il “si” per il trasferimento ad Agrigento dell’ex Primavera della Lazio.
Su Rozzi ci sarebbe anche il Tuttocuoio e, timidamente, anche la Ternana. Antonio Rozzi ha anche indossato la maglia della Robur Siena. Agrigento potrebbe rappresentare per il calciatore la piazza giusta per rilanciarsi.
“Vengo con tanta umiltà e con tanta voglia di essere utile alla causa Akragas. Voglio dare il mio contributo per raggiungere l’obiettivo della salvezza. Conosco mister Di Napoli e il suo modo di lavorare e questo mi ha spinto a scegliere l’Akragas.
In più conosco alcuni miei ex compagni di squadra al Messina con i quali ho stretto legami che vanno al di là del calcio. Ai tifosi prometto grinta, sacrificio e sudore, tutto ciò che merita questa gloriosa maglia e questa gente”.
Sono le prime parole di Fabrizio Bramati, il centrocampista classe ’93, che arriva all’Akragas in prestito dal Messina fino al 30 giugno. Il calciatore ha vestito anche le maglie del Cesena, Savona, Bellaria Igea Marina e Chieti, in Lega Pro e Seconda Divisione. Bramati è cresciuto nel settore giovanile della Lazio, poi è stato ingaggiato dal Crotone dove si è messo in luce con la formazione Primavera. Con il Crotone può contare anche tre panchine in Serie B, a soli 18 anni. Il calciatore domani pomeriggio sosterrà il primo allenamento con i nuovi compagni di squadra.
Il liceo scientifico “Majorana” di Agrigento si è aggiudicata la seconda edizione della
“Fortitudo School Cup”. Hanno battuto in finale il liceo scientifico “Leonardo” col punteggio di 31 a 21, mentre in semifinale hanno superato l’Itc “Sciascia”, 31 a 28.
Terzo posto per il liceo classico “Empedocle” che ha sconfitto l’Itc “Sciascia” nella finale per il terzo posto.
Amedeo Dalli Cardillo (in coppia con Alessandro Piazza) ha vinto la gara del tiro da tre punti e un buono da 120 euro offerto dallo sponsor Dream Team; Sofia Cutaia si è aggiudicata il premio come MVG (Most Valuable Girl) come miglior giocatrice del torneo.
Hanno partecipato anche i Leoni Sicani, formazione di hockey in carrozzina, che hanno dato un saggio delle loro qualità ai ragazzi nel corso di una esibizione di due tempi da 10 minuti, quindi hanno effettuato il classico “gemellaggio” con la Fortitudo Moncada Agrigento, presente con tutto lo staff e la prima squadra.
Il “Fortitudo School Cup” ha raggiunto l’obiettivo di riempire il pala Moncada, aggregare tanti studenti per una mattinata all’insegna dello sport e del sano antagonismo tra gli studenti rappresentanti i vari istituti.
Il Lecce si aggiudica il posticipo serale del campionato di Lega Pro. Battendo un intraprendente Catanzaro il Lecce torna al comando del girone C insieme al Matera.
Vittoria in rimonta per il Lecce, due a uno. Il Catanzaro era passato in vantaggio grazie al gol di Prestia al 27esimo del primo tempo. Nella ripresa la superiorità tecnica del Lecce ha prevalso. La squadra di Padalino ha pareggiato con Doumbia (al 22esimo) e segnato il gol partita con Lepore (al 31esimo).
Tre punti meritati per il Lecce ma il Catanzaro ha dimostrato di poter ambire alla salvezza diretta.
“Oggi finisce un'avventura che mi ha cambiato la vita calcistica e morale. Dopo sei mesi di sacrifici, gioie e dolori, finisce la mia avventura con la maglia dell'Akragas. Non so da dove partire, ringrazio in primis il mister Di Napoli per tutto ciò che mi ha insegnato calcisticamente, ma ancor di più per le doti morali che mi ha trasmesso e fatto capire; ringrazio anche il suo staff super professionale in tutto, lo staff medico composto da Giovanni Calcagno, Claudio Cantavenera e il dottor Giovanni Taverna. Poi un ringraziamento speciale va a Paolo Iacono, un grande uomo prima di tutto e poi un lavoratore incredibile, e a Ciccio Nobile per l'attaccamento che ha per questi colori, come tutti gli ultrà: quel clamoroso al “Cibali” entrato nella storia è stato il picco massimo della mia carriera ed è stato meraviglioso vedere gioire una città intera. Grazie a tutte le persone che ho conosciuto e a tutti quelli che lavorano per questa squadra.
Grazie al presidente Silvio Alessi, al dirigente accompagnatore Biagio Nigrelli e ai direttori Totò Catania e Peppino Tirri per questa chance che mi hanno dato a luglio...e poi loro, ai miei compagni di battaglia dico semplicemente “grazie di cuore” perché siete stati amici, fratelli e compagni di viaggio, vi ringrazio infinitamente. E’ innegabile che un pezzo di cuore resterà sempre qui: Agrigento è la mia seconda casa...da domani inizia una nuova avventura a Catanzaro, carico e pronto a dare il massimo....”
Matteo Zanini
Primo allenamento settimanale per l’Akragas. Dopo l’incoraggiante pari con il Fondi i biancazzurri si preparano all’insidiosa trasferta di sabato a Francavilla.
Raffaele Di Napoli conta molto sull’energia e la voglia di fare dei giovani. L’Akragas per fare punti dovrà metterci tanto cuore e grinta, come sabato scorso. Oggi la squadra ha sostenuto un allenamento essenzialmente dedicato alla rapidità e alla tecnica.
E’ tornato in gruppo l’attaccante Totò Cocuzza. Lavoro differenziato, invece, per Salvemini, Pane e Pezzella.
Guido Gomez e Matteo Zanini hanno svolto l’ultimo allenamento all’Esseneto e al termine hanno salutato i compagni di squadra, lo staff tecnico, sanitario e svuotato gli armadietti.
I due calciatori sono stati ceduti a titolo definitivo al Catanzaro e domani mattina partiranno alla volta della Calabria per iniziare la nuova avventura.
L’Akragas ha necessità di rinfoltire la rosa per continuare a lottare per la salvezza.