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Carmelo Lazzaro

Carmelo Lazzaro

Uno striscione esposto nella curva Sud dello stadio Esseneto. C’è scritto “Agrigento piange le vittime dell’alluvione. Rialziamoci più forti di prima”.

I tifosi dell’Akragas si stringono a quanti sono stati colpiti dall’alluvione che la scorsa settimana ha danneggiato diverse località, anche dell’agrigentino, facendo vittime.

La solidarietà dei tifosi dell’Akragas nel giorno della gara casalinga con il Villabate.

Alzino la mano quanti avrebbero scommesso sul primo posto della Fortitudo Moncada dopo sei giornate di campionato di A1. Agrigento, a sorpresa, è lì in cima e guarda tutte dall’alto. D’accordo, l’obiettivo stagionale programmato non è il primo piazzamento ma, intanto, la squadra del “mago” Franco Ciani sta strabiliando tutti.

Domenica pomeriggio (inizio ore 18) la Fortitudo Moncada Agrigento ha la possibilità di incrementare ulteriormente il proprio bottino punti ospitando Treviglio.

“Una gara molto insidiosa – afferma coach Ciani – che presenta numerosi elementi di difficoltà. Treviglio è una squadra giovane, esuberante, dotata di atletismo e buona tecnica accresciuta nelle ultime ore dall’arrivo di NiKolic. Stanno attraversando un ottimo momento, sono in salute, e dovremo giocare con estrema concentrazione. Il nostro intento è chiaramente quello di continuare la serie positiva.

Il primo posto? Sorridiamo e lo gustiamo con serenità consapevoli che il nostro primo obiettivo è la salvezza. E questa passa anche dalla gara di domenica con Treviglio. Noi stiamo bene, siamo ancora costretti a rinunciare a Guariglia per infortunio, ma stiamo stringendo i denti con sacrificio e voglia di continuare a fare bene”.

Simone Pepe è pronto alla nuova sfida. “Vogliamo a tutti i costi far valere il nostro fattore campo. Con Treviglio ci attende l’ennesima battaglia ma siamo carichi al punto giusto. In casa non possiamo concedere nulla agli avversari. Siamo contenti di ciò che stiamo facendo: siamo un gruppo affiatato, compatto, ed abbiamo tutti fame di successi”.

La Fortitudo Moncada è al primo posto della A2 di basket eppure la risposta del pubblico non è quella che ci si aspetterebbe. Il coach Franco Ciani in più occasioni ha esortato gli agrigentini ad essere più vicini e lo fa anche alla vigilia del confronto con Treviglio.

“L’appello è quello di sempre. Agrigento ha una squadra in testa al campionato e, riteniamo, meriti più partecipazione. Evidentemente la Fortitudo non interessa ad Agrigento a tal punto da riempire il palasport. Ci piacerebbe vederlo pieno e caloroso. Noi ci siamo e continueremo a fare il nostro lavoro per noi stessi, la società e quanti ci seguono con passione. Tutti gli altri sono sempre invitati. Sarebbe bellissimo essere in tanti e, chissà, che insieme non si potrebbe fare ancora meglio”.

Buon compleanno, Fortitudo. Cinquantanni di vita di un club che rappresenta un pezzo importante della storia di Agrigento. Un club che si è sempre distinto per lealtà sportiva, serietà e, ci si consenta, eleganza. Un club diverso dagli altri, che ha sempre fatto il proprio percorso compiendo i passi giusti, senza strafare a tutti i costi, programmando con oculatezza. Una società come poche in Italia, ieri come oggi. La Fortitudo Agrigento ha una matricola antica:  un vanto ed un onore per i dirigenti che l’hanno fondata e gestita negli anni.

Ricordiamo, in particolare, il presidente Vittorio Pantalena, Enzo Penna, Gianni Portannese e Salvatore Moncada che dalla metà degli anni ’90 ha assunto la presidenza ed oggi, grazie al suo impegno, sta portando in alto i colori biancazzurri della Fortitudo in tutta Italia. La squadra è con grande orgoglio al primo posto in classifica della serie A2 e, ciò che più conta, il club è ritenuto tra i più solidi e seri della categoria, ambito da molti giocatori.  Agrigento con la Fortitudo è in serie A2. Qualcuno forse non si rende conto del grande lusso: varrebbe la pena seguirla con maggiore passione e partecipazione per godersi ogni istante.

50 anni di storia ed album ricco di ricordi. La società intende ricostruire i pezzi di un puzzle bellissimo fatto di storie vere, vittorie, sconfitte e ancora vittorie. Per arricchire l’album il club ha attivato una speciale mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Chiunque abbia “materiale”, cartaceo, o voglia raccontare qualche aneddoto speciale o, ancora, abbia voglia di segnalare storie e foto, può inviarlo alla mail di riferimento. La società si riserverà di valutare e scegliere tutto per poi dare vita ad un raccoglitore speciale.

 

La Fortitudo Agrigento torna ad allenarsi nei palazzetti dello sport dell’agrigentino. Da mercoledì 7 novembre la squadra di Franco Ciani andrà in giro per stare ancora più vicino al pubblico degli appassionati e i giovanissimi lontano dal capoluogo.

La prima tappa al Palasport Nicosia di Agrigento “casa” della Real Basket, società satellite della Fortitudo che da quest’anno gestisce il settore giovanile biancazzurro. Un parquet che ha segnato record e vittorie. La squadra, capitanata da Marco Evangelisti, si allenerà al Nicosia, dalle 17 alle 19. L’ingresso è libero.

La Fortitudo Moncada Agrigento batte anche Cassino e consolida il primato in classifica. Adesso al comando del girone Ovest di A2 ci sono Agrigento e Virtus Roma con 10 punti. Nel dopo gara con Cassino il coach della Fortitudo, Franco Ciani, ha analizzato le due facce della sua squadra.

“Abbiamo iniziato in modo morbido. E’ accaduto ciò che era facile prevedere. Siamo stati poco aggressivi e questo è un vizio che dobbiamo toglierci. Abbiamo avuto difficoltà ad entrare in partita anche perché affrontavamo una buona squadra che oggi si trova in fondo alla classifica e, dunque, alla ricerca di punti per risollevarsi.

Abbiamo sbagliato molto nei primi dieci minuti e abbiamo consentito troppo ai nostri avversari e questo è un lusso che non possiamo concederci perché non sempre si riesce a recuperare. Con Cassino ci è andata bene e sono contento della reazione dei ragazzi. Conquistiamo due punti preziosi che ci consentono di mantenere a distanza le nostre dirette concorrenti per la salvezza. Andiamo avanti con fiducia e pensiamo già alla prossima gara interna con Treviglio”.  

 

 

La marcia della Fortitudo Moncada Agrigento prosegue. Con Cassino pronostico rispettato ma la vittoria sul fanalino di coda, ancora all’asciutto di vittorie, non è stata semplice. Alla fine il punteggio sul tabellone evidenzia 85 a 75.

Cassino al pala Moncada si è giocata la propria partita, provando a dare filo da torcere ai biancazzurri di Franco Ciani. E per due quarti Cassino ci è riuscita conducendo il match grazie ai sigilli di Raucci e Bagnoli.

La Fortitudo Moncada ha faticato ad entrare in partita. Nei primi due quarti tanta imprecisione, errori e meno cattiveria agonistica rispetto alle gare precedenti.  Agrigento incassa i canestri degli ospiti, sicuramente più efficaci. Cassino ha anche avuto 13 punti di vantaggio.

Dal terzo quarto la musica è cambiata. La Fortitudo Moncada si è presenta sul parquet con un volto diverso ed ha annullato lo svantaggio. Il capitano Evangelisti suona la carica, 20 punti match winner, Cannon e Bell danno un contributo notevole. In attacco Agrigento sfonda e la difesa fa la differenza. I biancazzurri controllano la gara e la vincono con dieci punti di vantaggio.

Altri due punti in classifica e primato consolidato. Cassino ha dimostrato di non meritare lo zero in classifica ma dovrà cercare di essere più continua. In casa Fortitudo da evidenziare l’ottima reazione nella seconda parte del match ma va anche rimarcato l’inizio deficitario, molle, dettato forse dall’eccessiva sicurezza. 

M Rinnovabili Agrigento - BPC Virtus Cassino 85-75 (16-24, 20-18, 28-14, 21-19)

Fortitudo Moncada Rinnovabili Agrigento:  Evangelisti 20 (3/7, 4/6), Cannon 15 (7/12, 0/0), Bell 13 (5/7, 0/1),  Pepe 11 (0/1, 3/5), Ambrosin 9 (3/5, 1/3),  Fontana 7 (2/2, 0/2), Zilli 6 (3/5, 0/0), Sousa 4 (2/5, 0/2),  Cuffaro 0 (0/0, 0/0),  Nicoloso 0 (0/0, 0/0), Trupia 0 (0/1, 0/0),  Guariglia 0 (0/0, 0/0). All Ciani

BPC Cassino: Davide Raucci 19 (8/11, 0/2), Bagnoli 18 (9/14, 0/0),  Pepper 13 (2/7, 3/8),  Jackson 10 (2/6, 2/6), Ingrosso 7 (0/1, 1/2),  Paolin 3 (0/1, 1/2),  Masciarelli 3 (0/0, 1/1),  Rossi 2 (1/1, 0/1), De ninno 0 (0/1, 0/3),  Castelluccia 0 (0/0, 0/0). All Vettese

L’obiettivo stagionale annunciato è la salvezza ma vedere la Fortitudo Moncada Agrigento al comando della classifica, al primo posto della A2, è motivo di orgoglio per tutti.

Ci si gode il primato e si gusta le gesta di una squadra che ha iniziato la stagione nel modo migliore. La classifica oggi ha un significato relativo ma i punti in cascina sono preziosi in chiave futura. Agrigento giocherà le prossime due gare in casa con la possibilità di incrementare ulteriormente il bottino. Domenica prossima, con inizio alle 18, riceve Cassino.

Il commento di Lorenzo Ambrosin: "Stiamo vivendo un bel momento. Questo è dovuto all’impegno di tutti. Adesso non dobbiamo fermarci. Contro Cassino non sarà una sfida semplice. Dobbiamo essere bravi a non sottovalutare l’avversario. Loro hanno giocatori molto importanti, noi dobbiamo riuscire a mantenere la giusta lucidità in difesa, solo così l’attacco potrà lavorare bene".

Cassino è fanalino di coda con ancora nessuna vittoria all’attivo ma il coach Franco Ciani rimarca il valore degli avversari.

"Sarà una gara difficile e insidiosa. Cassino non ha mai vinto, ma ogni singolo giocatore ha un tasso di esperienza importante e non è di certo quello che l’attuale classifica lascerebbe intendere. L’impatto con la nuova serie forse è stato più pesante del previsto. E’ una squadra, però, che in qualsiasi momento può ritrovare spirito, qualità di gioco e intensità.

Noi veniamo da una serie positiva, abbiamo fatto forse un pizzico meglio di quello che forse tutti si aspettavano. Le insidie di questa gara sono mille, come quelle di sottovalutare gli avversari. Non dobbiamo fare questo tipo di errore. La nostra settimana? E’ stata difficile. Abbiamo perso un giorno di lavoro. In aggiunta abbiamo avuto l’infortunio di Guariglia, questo ha inciso molto. La squadra deve sopperire con una concentrazione massimale ad una settimana diversa dal solito. Dobbiamo metabolizzare in fretta”.

 

“Ciò che conta in  questa fase di campionato è incamerare più punti possibili”. Il tecnico dell’Akragas, Giovanni Falsone, lo ripete sin da quando è arrivato sulla panchina biancazzurra. La squadra è stata costruita in appena 48 ore, con i giocatori disponibili a sposare il nuovo progetto quasi al buio e, peraltro, a stagione iniziata. I biancazzurri stanno stringendo i denti e nonostante una preparazione non ottimale stanno facendo del proprio meglio.

Nel recupero della gara con il Don Bosco Partinico, allo stadio Esseneto, l’Akragas ha vinto due a uno. Successo maturato nella seconda parte della gara e non è stato facile avere ragione della squadra allenata dall’ex Mimmo Bellomo.

Il primo tempo è terminato in parità, uno a uno. L’Akragas ha sbloccato l’incontro con Falsone ed il Don Bosco ha pareggiato con Corso. Nella ripresa entrambe le squadre hanno sfiorato il gol ma l’Akragas ha prevalso grazie alla rete di Lo Curto.

Una vittoria importante per l’Akragas che compie un passo in avanti in classifica. I biancazzurri devono ancora recuperare una gara, forse il 14 novembre con il Kamarat allo stadio Esseneto. Avanti in classifica in attesa della definizione del quadro dirigenziale che potrebbe consentire al club di rafforzarsi ulteriormente nel mercato di dicembre. 

 

 

 

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