"Ogni derby ha una storia sé, queste partite non hanno un pregresso e non hanno un post. Non c’entrano neppure le classifiche. La storia di Trapani e Agrigento è costellata da vittorie in trasferta e da partite spettacolari. Sarà una gara sulla quale è difficile fare un pronostico”.
Così il coach della Fortitudo Moncada Agrigento, Franco Ciani, alla vigilia del derby di Sicilia tra la sua Fortitudo e la Pallacanestro Trapani. Una gara dal sapore speciale, tutta da gustare. I biancazzurri ci arrivano con un roster non al top della condizione ma proveranno ugualmente a trovare la chiave giusta per orientare il match in proprio favore.
“Noi non stiamo attraversando un buon momento, non solo di risultati. Trapani tra le partite giocate in casa e quelle fuori, ha una accentuata differenza di rendimento. Solitamente davanti al loro pubblico esprimono al massimo delle loro potenzialità. Il derby? Molti miei giocatori lo hanno già vissuto. Difficile trovare le parole adatte, è Trapani contro Agrigento. Insieme hanno dato vita a partite spettacolari, è una gara che coinvolge tutti. E’ una ‘battaglia’ per quaranta minuti su tutto l’arco del campo.
Questa partita va ogni oltre previsione, non ricordo mai partite banali tra noi e Trapani. Il mio derby del cuore? Tutte le gare hanno lasciato il segno. Quello che non dimenticherò mai e che è stato particolarmente emozionante è quando abbiamo vinto, in casa loro, ai supplementari. Si, quel derby ha un posto speciale nel mio cuore. Spiegare questa partita? Basta dire, appunto, che è un derby. Tra noi e Trapani, però, c’è sempre stato tanto rispetto. Ricordo sempre partite pulite ma tanto intense.
Arriviamo a questa gara un po’ acciaccati. Alla fine si cerca di recuperare tutti, di raccogliere i pezzi. E’ da più di un mese che ci alleniamo in modo frammentario. Questa settimana non ha fatto eccezione. Dobbiamo avere la capacità di non pensarci, facendo una partita solida".
Una gara importante contro una squadra ed una piazza di grande tradizione cestistica, da affrontare nel modo giusto, come spiega Tommaso Guariglia:
"Il derby è sempre il derby. Sono partite molto particolari e tanto sentite. Trapani è una squadra importante e noi dobbiamo essere concentrati fin da subito. Il giusto approccio alla gara potrebbe essere fondamentale. Dobbiamo essere concentrati e giocare una partita perfetta, solo così possiamo pensare di vincere.
Loro sono molto fisici. Renzi è uno dei giocatori più esperti. Sarà una partita molto calda. Vincere per noi sarà importante, anche per i nostri tifosi. Chiave tattica? Dobbiamo difendere e riuscire ad essere rapidi. Cos’è il derby? E’ il derby di Sicilia. Privilegia un senso di appartenenza molto importante. E’ Agrigento contro Trapani, non sarà una semplice partita di pallacanestro".
Pino Rigoli: “Qui ho vissuto anni indimenticabili. Agrigento e l’Akragas fanno parte di me. Sono sempre felice di tornare”.
Agatino Chiavaro: “Allo stadio Esseneto entravo con papà e qui ho vinto con la splendida maglia biancazzurra. Grandi emozioni e sentimenti”.
Peppe Catalano: “L’Akragas fa parte della mia vita. E ad Agrigento ho anche costruito la mia famiglia. Ho detto tutto”.
Davide Baiocco: “Ad Agrigento ho trascorso una bellissima stagione. Ho vinto sul campo e conosciuto tante belle persone”.
Urban Zibert: “Il gol al Massimino nel derby col Catania resterà un ricordo bellissimo così come l’Akragas e Agrigento. Dico grazie a quanti mi hanno voluto bene. Vi porto nel cuore”.
Lele Catania: “Agrigento è come casa. L’Akragas e i colori biancazzurri sono parte di me. Tornare è sempre una bella emozione. Qui ho tanti amici”.
Matteo Colucci: “La maglia biancazzurra è un’emozione indescrivibile. L’Akragas è nel mio cuore e nessuno mai potrà scalfire l’amore genuino. Questa città e questa squadra gloriosa meritano il meglio”.
Sono alcune delle testimonianze dei protagonisti della partita del “cuore biancazzurro” che si è svolta allo stadio Esseneto di Agrigento. E’ stato un evento di beneficienza: parte dell’incasso sarà devoluto alla mensa della solidarietà di Agrigento gestita dalla comunità missionaria Porta Aperta.
Peccato, però, che all’iniziativa abbiano risposto in pochissimi sugli spalti. Appena un centinaio in tribuna coperta tra squadre giovanili e tifosi. Presenti, inoltre, i giocatori della Fortitudo Moncada Agrigento con il coach Franco Ciani ed il ds Cristian Mayer, le giocatrici della Seap Aragona di volley femminile e la campionessa agrigentina di atletica leggera, Giusy Parolino. Le vecchie glorie dell’Akragas hanno “affrontato” gli All Star Sicilia.
Alla Fortitudo Moncada Agrigento non riesce di battere la Virtus Roma. La capolista si impone 83 a 87 al termine di una partita equilibrata ma sempre condotta dalla Virtus.
La Fortitudo Moncada ha sofferto il gioco del play ospite Moore capace di mettere a segno ben 34 punti, ma va detto che Agrigento non era al meglio della condizione: Evangelisti sotto tono per un problema fisico ha stretto i denti e Giacomo Zilli ha dovuto lasciare il campo nel primo quarto per infortunio.
Gara equilibrata, dai ritmi intensi, con Roma che ha mostrato maggiore fisicità ed intraprendenza offensiva. La Fortitudo Moncada ha provato a dare filo da torcere e nel terzo quarto è anche riuscita a pareggiare, 51 a 51, ma gli agrigentini non sono riusciti a staccare gli avversari.
La capolista Virtus dell’ex Saccaggi è tornata nuovamente avanti nel punteggio e nell’ultimo quarto ha insaccato punti importanti. E diciamo pure che qualche decisione arbitrale è stata quanto meno discutibile.
La Fortitudo Moncada Agrigento esce sconfitta. La Virtus Roma conserva il primo posto.
Domenica 23 dicembre per la Fortitudo Moncada Agrigento sarà derby a Trapani.
Michele Settecase si è presentato ai nuovi tifosi dell’Akragas apponendo anche la propria firma sul tre a zero alla Gattopardo Palma di Montechiaro. L’ex esterno d’attacco del Mazara ha siglato la seconda rete su rigore ed ha anche colpito un palo.
Un buon esordio per Settecase che ha contribuito a regalare una vittoria importante. L’Akragas ha meritato il successo contro la Gattopardo. I biancazzurri hanno sbloccato la gara allo scadere di tempo con il solito Santangelo. Il bis nella ripresa su calcio di rigore trasformato da Settecase per atterramento di Musa. La Gattopardo nel secondo tempo ha giocato in dieci per l’espulsione di Vitello. Gli ospiti non sono mai riusciti a creare pericoli alla porta di Casella.
L’Akragas ha sfiorato il terzo gol in diverse occasioni ed ha centrato la portato con Falsone ed un gol è stato annullato ad Emiliano Bellavia.
In uno scontro fortuito tra due calciatori dell’Akragas, Musa e Puccio, ha avuto la peggio quest’ultimo che è dovuto ricorrere alle cure dell’ospedale San Giovanni di Dio riportando un taglio nell’arcata sopraccigliare suturato con 15 punti.
Tre a zero per l’Akragas allo stadio Esseneto davanti a circa 400 spettatori. Domenica positiva per i colori biancazzurri ma una nota a margine merita il terreno di gioco. Non se n’è parlato spesso ultimamente visto che la questione dirigenziale è stata ben più importante ma adesso non si può non rimarcarne la condizione precaria. Occorre un intervento di manutenzione per evitare spiacevoli infortuni e per consentire agli stessi calciatori di rendere meglio. Sarebbe il caso di porre rimedio, magari approfittando della lunga pausa natalizia.
Ancora un tesseramento per l’Akragas di Giovanni Falsone. Dal Marina di Ragusa di Eccellenza arriva il difensore Rosario Chiazzese, 22 anni. L’accordo con il calciatore è stato concluso dal direttore generale Giuseppe Brunco. Rosario Chiazzese ha indossato le maglie della Leonfortese e Sancataldese in serie D e Campofranco in Eccellenza.
L’ingaggio di Chiazzese segue quelli di Cimino, Maniscalco e Settecase.
L’Akragas intende giocarsi le proprie chance per essere protagonista nella seconda parte della stagione.
La vittoria è arrivata ma non è stato facile. La Seap Aragona ha sofferto per avere ragione di Termini Imerese. E’ finita 1 a 3. Le padrone di casa hanno iniziato bene la gara vincendo il primo parziale 26-24. Nel secondo set la reazione delle agrigentine che hanno lasciato poco spazio alle palermitane, 11-25.
All’insegna dell’equilibrio il terzo parziale, ben giocato da entrambe le squadre. L’ha spuntata la maggiore determinazione e soprattutto precisione delle agrigentine, 24- 26.
Equilibrio anche nell’ultimo set con Aragona che ha la meglio a muro e difesa e prevale grazie alla maggiore esperienza, 20-25.
Finisce con il successo della Seap Aragona che incamera l’ottava vittoria in campionato, la sesta consecutiva. Le agrigentine arrivano al Natale con un buon secondo posto. L’obiettivo è agganciare il primo oggi in mano al Santa Teresa di Riva.
Adesso la sosta natalizia. La Seap Aragona tornerà in campo il prossimo 5 gennaio, al palasport “Nicosia” contro la Kondor Catania.
E’ una sfida che merita il “sold-out” al pala Moncada. La Fortitudo Agrigento affronta la capolista del girone di A2, la Virtus Roma. I biancazzurri di Franco Ciani hanno la possibilità di giocarsi il primato. Una gara stuzzicante, affascinante che merita, appunto, il pienone.
Della gara hanno parlato il direttore sportivo Cristian Mayer ed il coach Franco Ciani. L’attenzione è rivolta a domenica prossima (inizio ore 18).
Cristian Mayer: “Sarà una partita molto importante. Ci giochiamo il primo posto proprio contro la Virtus. Questo è uno step che i ragazzi devono superare, imparare a competere nel più alto livello possibile che hanno davanti. Oggi è quello del primato in A2 Ovest.
L’approccio? Deve essere quello di una squadra determinata ma rilassata. E’ più facile a dirsi che a farsi, ma dobbiamo riuscirci. Giocare contro la capolista, è importante. Giocare per il primo posto ancora di più. Roma verrà qui molto agguerrita e noi dobbiamo essere pronti. La Virtus ha un roster molto lungo e compatto, noi dobbiamo mettere in campo la giusta tenacia e lucidità.
Franco Ciani: “Contro la Virtus Roma sarà una grande sfida. Dobbiamo focalizzare la nostra attenzione su questa importante partita. E’ sfida che vale il primo posto, ovviamente a fine stagione manca ancora molto, ma essere oggi qui a giocarci questa situazione credo che debba riempirci di grande orgoglio.
Roma è una favorita di questo campionato ha giocatori che hanno disputato il campionato di NBA e di serie A1. E' difficile trovare un punto debole alla Virtus Roma. Loro sono una squadra costruita per vincere il campionato, malgrado il momento non facile ma il loro valore è assoluto. Sarà una partita davvero importante, dove si potrebbe pensare anche all’accesso in Coppa Italia. Spero che tutti quanti possano seguirci in questo momento, vivere una gara che vale il primo posto? Non c'è motivazione migliore".
Dopo Pedara un nuovo derby siciliano per la Seap Aragona. Domani pomeriggio le ragazze di Francesco Eliseo affrontano Palermo al palasport “Consales” di Termini Imerese.
Una gara che Aragona vuol vincere per continuare la corsa alla capolista Santa Teresa di Riva, ancora imbattuta.
L'Ard Termini Palermo è sesta in classifica con 13 punti. Squadra certamente da non sottovalutare e gara da affrontare col giusto piglio. Aragona in settimana si è allenata bene ed è pronta alla nuova sfida.
L’obiettivo è incamerare la sesta vittoria consecutiva, l’ottava in campionato.