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Carmelo Lazzaro

Carmelo Lazzaro

Si alza il sipario sul campionato di serie A2 di basket maschile. Per la Fortitudo Moncada Agrigento esordio interno contro Casale Monferrato dell’ex Alessandro Piazza. Quello che sta per iniziare è un campionato “particolare” per i biancazzurri che, dopo diversi anni, si presentano con una impronta diversa: nuova guida tecnica e diversi nuovi giocatori. Nel nuovo coach Devis Cagnardi ed in tutta la squadra il grande desiderio di fare bene. La Fortitudo Moncada Agrigento sta lavorando sodo da agosto e le gare fin qui giocate hanno messo in luce complessivamente una squadra vivace, battagliera e determinata. Ma la vera prova sarà il campionato. Parola al campo di gioco.

Della gara di domenica con Casale Monferrato parla Simone Pepe.

“Dobbiamo cercare fin da subito di far capire il nostro nuovo metodo di gioco. Veniamo da un mese e mezzo di duro lavoro. Sarà, certamente, una Fortitudo Agrigento agguerrita.

Dobbiamo essere bravi a mettere in campo il nostro gioco. Noi stiamo bene, abbiamo lavorato tanto e speriamo di arrivare pronti, non solo a parole ma anche con i fatti. Stiamo bene, dispiace soltanto per l’infortunio di Giuseppe Cuffaro”.

Fortitudo Agrigento – Casale Monferrato si gioca domenica dalle 18 al pala Moncada.

 

L’Akragas cede nei minuti di recupero a San Cataldo nel turno di andata degli ottavi di finale di Coppa Italia di Eccellenza. A decidere il match che ha consentito alla Sancataldese di vincere è stato l’argentino, ex Città di Messina, Santiago Feuillassier al 93esimo.

Akragas sfortunata ma anche imprecisa. La squadra di Mutolo non è riuscita a sfruttare l’occasione capitata nei piedi di Facundo al 35esimo del primo tempo.

La Sancataldese ha fatto complessivamente meglio ed in pieno recupero è riuscita ad ottenere il successo.

L’uno a zero tiene aperto il passaggio del turno. Tra due settimane l’Akragas ha la possibilità di ribaltare il punteggio.

Il pari interno col Castellammare ha lasciato l’amaro in bocca in casa Akragas. Il tecnico Corrado Mutolo parla così al termine della gara.

“Sicuramente un passo indietro rispetto alle precedenti prestazioni. Sapevamo di affrontare una buona squadra ma noi non abbiamo giocato al meglio ed in questo periodo siamo anche penalizzati dagli infortuni. Le assenze pesano e noi non abbiamo purtroppo una rosa particolarmente ampia. Dovevamo chiudere la gara ed abbiamo sprecato qualche buona opportunità”.

Il presidente Giovanni Castronovo. “Nelle precedenti partite abbiamo sviluppato un buon gioco. Con il Castellammare non abbiamo certamente disputato la migliore partita, le assenze a centrocampo di Pirrone e Treppiedi hanno pesato non poco. Forse il gol segnato all’inizio ha frenato l’ardore agonistico dei ragazzi e ci siamo adagiati. Se avessimo chiuso il primo tempo sul due a zero la gara avrebbe preso una piega diversa. Onore e merito comunque al Castellammare che ha fatto la propria partita meritando il pari. Se vogliamo ottenere qualcosa di importante dovremo essere più concreti e cattivi”.

Dopo due successi il cammino dell’Akragas rallenta. All’Esseneto i biancazzurri non sono riusciti ad andare oltre il pari contro il Castellammare, uno a uno. L’Akragas aveva iniziato nel migliore modi con un gol strappa applausi, al primo minuto, del solito capitano Peppe Gambino, al volo di sinistro all’incrocio dei pali sul quale nulla ha potuto il portiere ospite Grimaudo. A gara sbloccata ci si aspettava una squadra più sciolta e brillante ed, invece, l’Akragas si è spenta, forse adagiandosi.

Il Castellammare non si demoralizza e con Guaiana sfiora il gol del pari. Nella ripresa Gambino e Mannina provano ad arrotondare il vantaggio biancazzurro ma è il Castellammare a riuscirci con Guaiana al 24esimo con un tiro dal limite dell’area di rigore sporcato da una deviazione che beffa il portiere agrigentino Paterniti. Il pari scuote l’Akragas ma la fortuna non sorride agli agrigentini: il palo dice no prima a Gambino e poi a Biondo. Nel frattempo, il Castellammare per poco non portava via i tre punti ancora con Guaiana.

Finisce uno a uno con la delusione del pubblico dell’Esseneto. Non è stata sicuramente la migliore Akragas. Le assenze a centrocampo di Pirrone e Treppiedi si sono avvertite nell’economia del gioco. Con maggiore cattiveria l’Akragas avrebbe potuto spuntarla nonostante il gioco non sia stato particolarmente brillante. Il Castellammare ha meritato il pareggio e non ha rubato nulla.

L’Akragas non riesce nell’intento di calare il tris dopo tre turni e deve cedere il primato in classifica. In testa a punteggio pieno ci sono Dattilo e Geraci. Akragas in seconda fila insieme alla Cephaledium con 7 punti.  

La Seap Dalli Cardillo Aragona continua il percorso di avvicinamento al campionato di B1. Le ragazze di Luca Secchi hanno nuovamente battuto in amichevole il Marsala dell’ex tecnico Paolo Collavini, che alla fine ha rinunciato ad avvicinarsi alla sua Roma come era stato scritto nel comunicato che annunciava il divorzio da Aragona scegliendo ancora la Sicilia.

La Seap Dalli Cardillo ha vinto meritatamente 3 a 1. Le agrigentine hanno giocato una buona pallavolo: gli automatismi si vanno perfezionando ed anche la forma fisica migliora di giorno in giorno.

Luca Secchi ha provato diverse soluzioni ed ha dato spazio a tutte le giocatrici tranne il neo acquisto Ramona Aricò, ancora a corto di preparazione.

La Seap Dalli Cardillo esordirà in campionato il 19 ottobre ricevendo al palasport Nicosia il forte Connetti.it Chieti.    

 

Atletismo, intensità e personalità. Sono queste le caratteristiche che stanno emergendo nella Fortitudo Moncada Agrigento. I biancazzurri proseguono l’avvicinamento al campionato di A2 e le gare di questi giorni stanno servendo proprio a testare la condizione della squadra.

Nell’ultimo test i ragazzi di Devis Cagnardi hanno nuovamente battuto l’Orlandina sul campo di Piazza Armerina. 86 a 60 il punteggio finale.

Una bella gara, avvincente, con la Fortitudo Moncada che ha espresso un buon gioco, ritmo, ed una invidiabile forma fisica. In evidenza Lorenzo Ambrosin, autore di 27 punti. Primi punti per il giovanissimo Alessandro Moricca.

 


TABELLINO

17-14; 34-28; 54-44; 86-60.


Fortitudo Agrigento 86

Easley 11, Chiarastella 2, Ambrosin 27, James 18, Moretti 8, Rotondo 6
Pepe 7, Fontana 4, Indelicato, Moricca 3. All Cagnardi, ass Giovanatto, Ferlisi.

Orlandina 60

Johnson 15, Mobio 18, Ani 2, Neri 4, Querci 11, Klanskis 3, Galipó, Kinsey 5, Trassi ne, Donda 2. All Sodini

 

Si avvicina l’inizio della nuova stagione ufficiale e la Seap Dalli Cardillo Aragona avvia la campagna abbonamenti.

La squadra di Luca Secchi giocherà le gare interne al palasport Nicosia di Agrigento. L’obiettivo è la promozione in A2.

L'abbonamento costa 60 euro con diritto al posto riservato. Il biglietto per ogni singola partita costa € 6,50 euro, ridotto € 4,50.

Per informazioni e sottoscrivere l'abbonamento ci si può rivolgere all’agenzia Tourist Service di via Imera 27, ad Agrigento. Nel frattempo, la squadra nello scorso fine settimana ha incontrato i tifosi in un locale pubblico di Aragona. E' stata l'occasione per un primo contatto con le nuove giocatrici della Seap Dalli Cardillo che quest'anno lotteranno per il gran salto in A2. 

 

 

La Fortitudo Moncada Agrigento si conferma in crescita ed al trofeo Sant’Ambrogio desta un’ottima impressione. I biancazzurri hanno battuto nell’ordine Costa d’Orlando e Orlandina. Nell’ultimo confronto i ragazzi di Cagnardi hanno vinto 91 a 58 con in evidenza un sempre più brillante Christian James, autore di 28 punti, ed hanno ben giocato anche Easley (15 punti) e Ambrosin (13).

La Fortitudo Moncada ha giocato un buon basket anche se, come si sa, il campionato sarà tutt’altra cosa. Nel frattempo, la squadra agrigentina porta a casa il trofeo “Sant’Ambrogio” e guarda al futuro con ottimismo.  

 

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