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Carmelo Lazzaro

Carmelo Lazzaro

Se Rigoli fosse arrivato prima oggi l’Akragas avrebbe una migliore posizione di classifica?

E’ comprensibilmente la domanda più ricorrente in questi giorni in virtù dei risultati lusinghieri ottenuti dal tecnico biancazzurro. Il presidente Silvio Alessi non fa paragoni con il precedente allenatore. “Abbiamo fatto una scelta in estate dando tante possibilità a Nicola Legrottaglie.

 

Oggi stiamo apprezzando una squadra rivitalizzata che grazie a Pino Rigoli sta facendo grandi cose. Con l’Ischia abbiamo disputato una gara di grinta e cuore vincendo una gara contro una diretta concorrente alla salvezza. Bisogna continuare così”. 

Una partita che sembrava incanalata verso la vittoria e che, invece, ha un epilogo diverso. E’ il bello del basket ma è anche la cocente realtà per la Fortitudo Moncada Agrigento che vede sfumare una vittoria che sembrava acquisita.

I biancazzurri di Franco Ciani si sono dovuti arrendere, in casa, al Casalpusterlengo 77 a 78.

 

Una sconfitta dal sapore ancora più amaro dal momento che Agrigento nel secondo quarto ha avuto anche un vantaggio di 17 punti.

Priva per infortunio del play Alessandro Piazza, la Moncada dal terzo quarto ha iniziato a calare di intensità difensiva ed ha aumentato gli errori in fase d’attacco.

Casalpusterlengo ha avuto il merito di non mollare mai, di credere nel successo fino alla fine.

Decisivi la tripla di Austin a 19 secondi dalla fine e l’errore in attacco di Martin che avrebbe consentito alla Fortitudo Moncada di vincere in extremis. 

“Siamo consapevoli che la responsabilità di questa mancata vittoria è nostra – dichiara il capitano Albano Chiarastella - Eravamo avanti di parecchi punti giocando una grandissima partita, molto aggressivi, facendo bene in attacco, passandoci la palla, tutto secondo quello che avevamo preparato durante gli allenamenti. Poi abbiamo abbassato l’intensità, abbiamo perso lucidità e abbiamo smesso di giocare di squadra, non passandoci la palla come avremmo dovuto, e loro hanno preso fiducia. Sicuramente è stata una brutta sconfitta ma da domani ci concentreremo sulla prossima partita, già giovedì, che ci dà la possibilità di riprenderci subito. Porteremo tutta la rabbia maturata oggi a Ferentino per conquistare i 2 punti”.

 

Le parole del coach Franco Ciani: “Se vogliamo pensare in grande, da protagonisti di questa stagione, dobbiamo essere capaci di non commettere gli errori fatti questa sera. Una partita abbondantemente messa sui giusti binari non può trasformarsi in una sconfitta. Siamo arrivati all’intervallo con un vantaggio di 10 punti dopo aver dominato i primi due quarti, quando si riesce a fare questo bisogna essere capaci di portare la partita sino alla fine, mantenendo lucidità e intensità. Abbiamo fatto degli errori quindi dobbiamo lavorarci sopra, capirli e chiaramente ci dispiace aver persona una partita in casa, perché in trasferta sembra che riesca più facile vincere".

 

Il coach ha proseguito: "Detto questo, è chiaro che questa sconfitta non sposta il giudizio positivo su questo campionato, né l’umore della squadra. La classifica non cambia la nostra posizione, se non nella corsa verso il primo posto".

 

Riguardo Alessandro Piazza, fuori dal campo per un infortunio alla coscia sinistra: “Sta facendo terapia e seguiamo la situazione di giorno in giorno – spiega Ciani - è chiaro che il turno infrasettimanale non ci aiuta, sarà lo staff medico a valutare quando potrà tornare in campo. Ma siamo tranquilli, abbiamo vinto molte partite senza di lui, certamente non giocando come oggi ma in una maniera molto più attenta e lineare come abbiamo dimostrato in tante occasioni di saper fare”. 

 

 

A fine gara il tecnico dell’Ischia, Nello Di Costanzo, rammaricato per la sconfitta della sua Ischia.

“Abbiamo provato a fare la nostra partita. In diverse occasioni abbiamo sfiorato il gol. Il palo ci ha negato la gioia della marcatura e poi sulla nostra strada abbiamo trovato un bravo portiere, Vono, il quale  ha evitato che segnassimo. 

Ai miei ragazzi non mi sento di rimproverare nulla. Abbiamo fatto gioco e creato qualche buona palla gol. Peccato non essere riusciti a segnare.

 

Affrontare l’Akragas da alcune settimane, oramai, non è facile. E’ una squadra che ha una precisa identità e va acquisendo sempre più carattere. L’Akragas è concreta, cinica. Sta venendo fuori dalla zona calda della classifica. Noi dovremo lottare fino all’ultima di campionato per guadagnarci la salvezza”. 

Il tecnico dell’Akragas Pino Rigoli a fine gara è molto contento del risultato. Battere l’Ischia consente ai biancazzurri di compiere un altro importante passo verso la tanto desiderata salvezza.

“Siamo contenti di aver vinto questa delicata partita. Era per noi uno scoglio fondamentale nel nostro cammino. L’Ischia è una squadra ostica da affrontare, composta da giocatori esperti della categoria. E poi su questo campo appesantito dalla pioggia non era per niente facile.

 I miei ragazzi hanno fatto tutti un gran lavoro, hanno dato ciò che potevano e meritano un grande plauso. Ho la fortuna di allenare un gruppo di uomini prima ancora che bravi calciatori. Sono orgoglioso di loro e intendo rimarcarlo.  Sin dal mio arrivo hanno dato grande disponibilità e dico loro grazie dei sacrifici che stanno facendo per raggiungere l’obiettivo.

Andiamo avanti così, partita dopo partita, con umiltà e impegno. Il nostro obiettivo rimane la salvezza”.

In sala stampa, accanto al tecnico Rigoli, gli attaccanti Madonia e Di Piazza, autori dei due gol all’Ischia. Entrambi contenti del successo.

Madonia:  “era importantissimo vincere la gara con l’Ischia. Vittoria sudata ma meritata. Desideravo molto far gol per sbloccarmi. Da quando è arrivato mister Rigoli ho ritrovato serenità e voglia di lottare per questa maglia. Le cose finalmente sono cambiate e possiamo fare ancora di più. Lo dobbiamo alla società e ai nostri tifosi”.  

Di Piazza: “stiamo continuando a fare bene e siamo felici. Era importante vincere con l’Ischia e ci siamo riusciti. Sono contento per il gol. Indubbiamente fa morale e mi incoraggia a fare sempre meglio”.

 

 

 

L’Akragas continua a vincere. L’avvento in panca di Pino Rigoli sorride ai biancazzurri, in serie positiva da un mese. All’Esseneto, su un terreno di gioco appesantito dalla pioggia che fa slittare di un’ora l’inizio della gara,  l’Akragas fa suo lo scontro salvezza con l’Ischia, rifilando un secco due a zero ai campani di Nello Di Costanzo.

Akragas concreta, cinica, efficace. I biancazzurri chiudono la pratica Ischia nella prima frazione di gioco. Il primo gol al 27esimo lo firma Matteo Di Piazza dopo uno scambio Di Grazia- Zibert.

Il raddoppio su rigore allo scadere di tempo. A trasformarlo, con freddezza, Beppe Madonia. Proprio l’attaccante palermitano poco prima aveva fallito due buone occasioni.  

Nella ripresa l’Ischia tenta il tutto per tutto. I campani mantengono il pallino del gioco e vanno vicini alla rete con Kanoute, ma il portiere Vono è bravo ad opporsi. Ancora Vono protagonista sul tiro di Di Vicino.

L’Akragas difende il risultato a denti stretti e lo porta a casa confermando d’essere squadra di carattere e personalità. E’ una vittoria importantissima in chiave salvezza. L’Akragas rifiata e si allontana dalla zona calda.

 

Quella con l’Ischia è la quarta vittoria consecutiva in campionato. Si allunga l’imbattibilità difensiva. La porta di Vono resta inviolata. 

Nel girone d’andata “i giganti” riuscirono a fare bottino pieno ad Ischia. Un gol di testa del brasiliano Vicente, su assist di Zibert, regalò all’Akragas tre punti preziosi. Attenzione, però, a pensare che all’Esseneto il bis sia scontato.

Ogni partita, si ripete spesso in ambito sportivo, ha una sua storia. Ed è anche vero che da ottobre ad oggi tanto è cambiato da una parte e dall’altra. In questi mesi sono cambiati i due allenatori: ad Ischia è arrivato Nello Di Costanzo (ex Messina), al’Akragas Pino Rigoli. Nel mercato di gennaio entrambe le squadre hanno cambiato alcuni elementi.

Insomma, due squadre rinnovate. A cominciare dalla mentalità di gioco, dall’approccio alle gare. Entrambe sono in salute. L’Akragas intende continuare la serie positiva in campionato e cancellare l’eliminazione di Coppa per mano del Foggia. L’Ischia è reduce dalla bella vittoria con il Catania.

 

Quella di domenica all’Esseneto si preannuncia uno scontro salvezza infuocato. Consapevole dell’importanza della partita, il tecnico dell’Akragas Pino Rigoli chiede supporto ai tifosi: “conosco bene il calore del popolo akragantino. In questo momento particolare la loro presenza allo stadio sarà fondamentale per trascinare i ragazzi. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi. Quella con l’Ischia è una tappa importante nel cammino verso quella salvezza che tutti vogliamo fortemente. Mi aspetto e desidero uno stadio caloroso”.

“Diamo valore a questa partita tenendo conto che la nostra priorità resta la salvezza”. Il tecnico dell’Akragas, Pino Rigoli, indica il cammino alla sua squadra e all’ambiente galvanizzato dalle tre vittorie consecutive.

“Non snobbiamo certamente la Coppa Italia ma la nostre energie sono essenzialmente concentrate sul campionato. Domani sappiamo di affrontare una squadra forte, costruita per vincere, che esprime il miglior calcio di questo girone sia dal punto di vista organizzativo che della qualità. Il primato in classifica è la dimostrazione. Domani andrà in campo qualcuno che finora ha giocato meno, ma voglio il massimo a prescindere”.

 

Nella gara di domani col Foggia potrebbe esordire l’ultimo arrivato in casa Akragas, il difensore Andrea De Rossi. 

“Diamo valore a questa partita tenendo conto che la nostra priorità resta la salvezza”. Il tecnico dell’Akragas, Pino Rigoli, indica il cammino alla sua squadra e all’ambiente galvanizzato dalle tre vittorie consecutive.

“Non snobbiamo certamente la Coppa Italia ma la nostre energie sono essenzialmente concentrate sul campionato. Domani sappiamo di affrontare una squadra forte, costruita per vincere, che esprime il miglior calcio di questo girone sia dal punto di vista organizzativo che della qualità. Il primato in classifica è la dimostrazione. Domani andrà in campo qualcuno che finora ha giocato meno, ma voglio il massimo a prescindere”.

 

Nella gara di domani col Foggia potrebbe esordire l’ultimo arrivato in casa Akragas, il difensore Andrea De Rossi. 

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