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Carmelo Lazzaro

Carmelo Lazzaro

“Nel corso della settimana, ci siamo concentrati molto sull’aspetto psicologico. Tutti eravamo delusi e si è vista una reazione già martedì, al nostro rientro in palestra. Abbiamo lavorato di nuovo bene, con intensità, e il prossimo derby sarà un’occasione per ritrovare lo spirito giusto anche in partita.

Finalmente è tornato con la squadra anche Claudio Tommasini e questo ha regalato un’iniezione di ottimismo al gruppo. Rimango convinto che, pur dovendo senza dubbio sempre stare attenti ai nostri avversari, ancora oggi tutto passa dalle nostre mani.

 

Agrigento è una formazione ben allenata, con dei punti di riferimento solidi e affidabili. Dovremo essere bravi nelle situazioni di uno contro uno, provando a ridurre al minimo le rotazioni e, di conseguenza, gli accoppiamenti sfavorevoli. Come successo a Roma, anche domenica i primi cinque minuti saranno fondamentali e sarà importantissimo essere duri fin da subito”.

Al termine di una gara dalle mille emozioni il Foggia si aggiudica la Coppa Italia di Lega Pro. Al “Tombolato” i pugliesi fanno 4 a 4 col Cittadella ma in virtù della gara d’andata, vinta ampiamente 4 a 1, si aggiudicano il trofeo.

I veneti hanno provato ad impensierire il Foggia ma non sono riusciti nell’impresa. I rossoneri vincono la Coppa Italia per la seconda volta nella storia. La prima nel 2007. Foggia e Cittadella adesso si concentrano sul campionato con l’obiettivo di raggiungere la serie B. Per il Foggia lunedì prossimo l’ostacolo Akragas.

 

 

CITTADELLA – FOGGIA 4-4: 19′, 30′ Iemmello, 21′, 33′ Coralli, 27′ Floriano, 42′ Cappelletti, 56′ Minesso, 57′ Chirico (1-4 all’andata). 

La permanenza in Lega Pro è ad un passo e l’argomento più ricorrente è comprensibilmente legato al futuro dell’Akragas. Il gruppo dirigenziale si rafforzerà? Si riuscirà, finalmente, a realizzare l’indispensabile impianto di illuminazione allo stadio Esseneto?

A questi interrogativi ha risposto positivamente l’avvocato Enzo Caponnetto, uno dei dirigenti dell’Akragas oltre che tifoso appassionato di lungo corso dei “giganti”. Lo ha fatto dalle colonne del Giornale di Sicilia e dalla trasmissione “Solo Akragas”.

Caponnetto ha rassicurato i tifosi biancazzurri preannunciando novità imminenti.

“Mi sento di poter dire che la nostra amata Akragas avrà un futuro roseo. Il nostro club, e ciò che ruota attorno, suscita interesse. Lo stiamo vedendo dalle interlocuzioni ben avviate con alcuni imprenditori intenzionati a sposare il nostro progetto. Siamo oramai alle battute conclusive.

 

Ritengo possano darci una mano nella pianificazione della nostra attività societaria, rilanciando la nostra competitività. Sono ottimista anche riguardo l’impianto di illuminazione. Diverrà realtà perché è un’opera importante dalla quale non possiamo prescindere per continuare a portare in alto la nostra Akragas. C’è la volontà di questa dirigenza e c’è la volontà dell’amministrazione comunale. I tifosi possono stare tranquilli”.  

08:30  Arrivi, colazione, iscrizione e ritiro gadgets

09:30 – Preghiera iniziale

10:00 – Testimonianze di

1.     Don Maurizio Patriciello;

2.     Riccardo Rossi e Barbara Occhipinti;

3.     Thomas Valsecchi in arte Shoek

12:30 – Rappresentazione “Pace di Caltabellotta”

13:00 – Pranzo

13:45/14:00 – Animazione musicale con i Malarazza 100% Terrone

15:30 – Avvio a piedi verso i laboratori che chiameremo “Sette sorgenti di Misericordia” in 7 punti diversi del paese

 16:00 – Inizio laboratori

1.     Dar da mangiare agli affamati (Comunità Missionaria “Porta Aperta”, Parrocchia B.M.V. della Provvidenza di Agrigento)

2.     Dar da bere agli assetati (Libera, Federazione delle Associazioni Antiracket e Antiusura italiane)

3.     Vestire gli ignudi (Gifra)

4.     Alloggiare i pellegrini (Missionarie Scalabriniane, Suore del Progetto dei migranti)

5.     Visitare gli infermi (Unitalsi, CAV)

6.     Visitare i carcerati (Caritas)

7.     Seppellire i morti (Mondo X,  Associazione AMA, CAV)

17:30 – Fine Laboratori

18:00 – Santa Messa, presieduta dal card. Francesco Montenegro

19:15 – Animazione musicale con i Malarazza (1/2 brani)

19:30 – Testimonianza Beatrice Fazi

 

20:30 – Spettacolo Malarazza 100% Terrone

Il primo maggio, oramai da 32 anni, nell’agrigentino vuol dire anche “Giovaninfesta”: il grande raduno itinerante dei giovani promosso dall’Arcidiocesi di Agrigento.

Quest’anno la carovana del “Giovaninfesta” farà tappa a Caltabellotta. Diverse le novità annunciate durante la conferenza stampa che si è svolta nella sala Chiaramontana del seminario di Agrigento.

Il tema conduttore della 32esima edizione sarà la “Misericordia”, prendendo spunto dal Giubileo straordinario voluto da Papa Francesco e dal cammino verso la Giornata mondiale della gioventù che si svolgerà a Cracovia.

 

Novità caratterizzante sarà la partecipazione delle famiglie, oggi sempre più guide fondamentali e sostegno prezioso per le nuove generazioni. Non mancheranno le testimonianze. Attesa la presenza di don Maurizio Patriciello, Riccardo Rossi, Barbara Occhipinti e Shoek. In programma, inoltre, momenti dedicati alla musica con i “Malarazza”. 

Per l’Akragas arriva un’altra sfida affascinante. Ancora una gara dal sapore speciale, emozionante, in un palcoscenico calcistico d’eccezione. Lo stadio ”Zaccheria” di Foggia  è stato teatro in passato di gare appassionanti anche in serie A sotto la guida di Zeman. Era il Foggia di Baiano, Signori, Rambaudi e tanti altri.

Da allora sono passati alcuni anni cui sono seguiti il declino, gli immancabili problemi societari. Quindi la rinascita, la ricostruzione, forte di un pubblico appassionato. Oggi il Foggia lotta per ritornare in serie B. Con l’Akragas proverà ad ottenere il massimo ma dovrà fare i conti con la voglia dei biancazzurri di continuare a stupire.

Il tecnico dell’Akragas, Pino Rigoli, come ogni martedì ha incontrato la stampa per parlare del prossimo appuntamento. Prima di “tuffarsi” sul Foggia è, però, tornato sulla gara di Lecce. “Abbiamo giocato da squadra contro un Lecce molto forte. Tutti hanno fatto la loro parte. Sono molto contento ma continuo a pensare che la salvezza è ancora da centrare. La quota salvezza è a 40 punti. Dobbiamo continuare a lavorare per raggiungerla.

Il  Foggia è una delle squadre più forti del campionato di Lega Pro. Ha un organico di prima fascia con calciatori importanti abili a colpire in qualsiasi momento. Dobbiamo stare attenti. Spero i ragazzi se la giochino come sanno, con personalità e voglia di lottare”.

 

Come accade già da alcune settimane, non manca la domanda sul futuro di Pino Rigoli. “C’è tempo per pensare al prossimo anno. Sono molto concentrato a raggiungere la salvezza con l’Akragas. Non ho ancora sentito la società. Penso a lavorare. Se qualche altro club dovesse sondare la mia disponibilità declinerei l’invito. E’ una questione di correttezza. Oggi penso solo all’Akragas”. 

Sarà Antonio Valiante, della sezione di Nocera Inferiore, ad arbitrare la gara tra Foggia ed Akragas di lunedì prossimo allo stadio Zaccheria di Foggia.

 

Valiante sarà coadiuvato da Davide Marcolin della sezione di Schio e Lorenzo Abagnara della sezione di Nocera Inferiore. 

Sarà “giornata biancazzurra” la domenica del derby tra Akragas e Messina, in programma domenica 24 aprile. In occasione della “giornata biancazzurra” non saranno valide le tessere di abbonamento. Agli abbonati viene riconosciuto il diritto di prelazione per il posto indicato in abbonamento.

 

Per esercitare il diritto di prelazione gli interessati dovranno recarsi, nei giorni di giovedì 14, venerdì 15 e sabato 16 aprile, presso il botteghino dello stadio Esseneto dalle 10 alle 18.   

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