Login to your account

Username *
Password *
Remember Me
Carmelo Lazzaro

Carmelo Lazzaro

Felice in sala stampa il tecnico dell’Akragas, Raffaele Di Napoli. La sua squadra ha ottenuto il massimo su un campo difficile.

 

 “Faccio i complimenti ai ragazzi perché hanno giocato una partita di grande umiltà e sacrificio. Abbiamo affrontato una grande squadra e oggi solo col cuore, impegno e abnegazione avremmo potuto fare ciò. Abbiamo avuto anche fortuna ma la sofferenza ed il coraggio ci hanno premiati. Riguardo le dichiarazioni pre gara credo di essere stato frainteso dal direttore Lo Monaco e me ne dispiace. Mi riferivo alla gara di Coppa Italia che indipendentemente dal risultato ci ha penalizzati. Ci è costata cara perché abbiamo avuto la squalifica di un giocatore importante quale Cazè. Io mi riferivo a questo.  E’ una vittoria importante quella di stasera. Alimenta la nostra autostima, ci consente di continuare con fiducia il nostro percorso di crescita. Noi sappiamo che il nostro campionato sarà questo, fatto di sofferenza e umiltà. A Catania abbiamo raccolto il massimo ed è un risultato che, forse, va a riequilibrare i due risultati casalinghi non particolarmente esaltanti con Vibonese e Reggina. Questi tre punti ci fanno compiere un bel passo in avanti, ma guai ad esaltarci oltremodo. Sono contento d’aver regalato questa grande gioia ai nostri tifosi venuti a Catania. E’ il regalo dei nostri ragazzi”. 

Grande euforia in casa Akragas dopo la vittoria nel derby di Catania. Nella sala stampa del “Massimino” si presentano il presidente Silvio Alessi, l’autore del gol capolavoro Matteo Zanini ed il tecnico Raffaele Di Napoli.

Silvio Alessi: “ Una vittoria importantissima per noi anche se arrivata in maniera rocambolesca allo scadere di gara. Matteo Zanini ha realizzato davvero un capolavoro. Speravamo di ottenere un punticino ed, invece, siamo stati ben più fortunati portando via il massimo. 

 

Ho fatto i complimenti ai ragazzi perché sono stati impeccabili. Sono stati davvero bravi: grande sacrificio, grande impegno. Ho sentito telefonicamente il presidente Marcello Giavarini: anche lui felice per il successo. Andiamo avanti con grande fiducia”. 

Tifosi immancabili. Seguono l’Akragas ovunque e,  specie quando si tratta di un derby siciliano, fanno sentire il loro incitamento. E’ stato così anche allo stadio “Massimino” nella sfida col Catania di Pino Rigoli e degli ex Parisi e Di Grazia.

Un centinaio hanno accompagnato l’Akragas. Hanno tifato e spinto la squadra biancazzurra. L’Akragas li ha ricambiati con una vittoria preziosa.  Al termine grande festa. I giocatori hanno esultato sotto il settore riservato ai tifosi agrigentini. Per loro una domenica speciale, da non dimenticare. 

Davvero da clamoroso al Cibali quel che è accaduto allo stadio “Massimino”. Nell’ultimo tiro della partita, al 94esimo, l’Akragas sblocca e vince il derby col Catania. Protagonista ancora lui: Matteo Zanini con un gran diagonale rasoterra gonfia la rete della porta difesa da Pisseri. Nulla da fare per l’estremo difensore etneo. Il derby va all’Akragas. Ed è festa per i tifosi agrigentini che hanno seguito la squadra. Una gara intensa, combattuta, emozionante. Il Catania ha costruito numerose azioni da gol ma l’Akragas ha saputo resistere agli assalti rossazzurri. La squadra di Di Napoli ha interpretato la gara nel modo giusto: sacrificio, determinazione, coraggio. Ha saputo soffrire ed ha avuto quel pizzico di fortuna che non guasta. 

Nel primo tempo poche occasioni gol. Il Catania ha esercitato una pressione costante, netto possesso palla, ma non si è res particolarmente pericolosa dalle parti di Pane. Gli ex biancazzurri Di Grazia e Parisi sicuramente tra i migliori degli etnei, ci tenevano a fare bella figura contro i “giganti”. Di Grazia, in particolare, è stato particolarmente vivace, sgusciante, una costante insidia per la retroguardia dell’Akragas. La squadra di Di Napoli, tuttavia, si è difesa senza eccessivi affanni. Ha provato a giocare di rimessa ma il portiere Pisseri è rimasto pressoché inoperoso.

Nel secondo tempo il Catania alza il ritmo. Scoppa e Di Grazia nei primi due minuti scaldano il “Massimino”.   La prima occasione dell’Akragas con Zanini al 53esimo ma il portiere Pisseri ha parato facile il suo rasoterra. Poco dopo in un altro contropiede ci prova Cucuzza, nessun problema per Pisseri. Al 57esimo Catania vicinissimo al gol: cross di Di Grazia per Paolucci con il pallone che finisce di un soffio fuori. Al 62esimo pericoloso Salandria con un tiro dal limite dell’area: palla alta. Al 64esimo il Catania colpisce la traversa con Di Grazia.

Al 66esimo il Catania va in gol con Calil ma la rete viene annullata per presunto fuori gioco. Al 72esimo gran tiro dalla distanza di Fornito: Pane devia in angolo con una super parata. Il Catania. Partita esaltante. Risponde l’Akragas con il contropiede di Pezzella. Imbecca Cocuzza ma il tuo tiro è centrale, parato facilmente da Pisseri. All’83esimo il destro di Piscitella, palla a lato non di molto.

Al 94esimo, in contropiede, l’Akragas gela il “Massimino” con un gran tiro dalla distanza di Zanini che non lascia scampo al portiere di casa. E’ il gol che decide la partita. Vince l’Akragas che conquista tre punti preziosissimi che le fanno compiere un bel balzo in classifica. La bellezza del calcio: a volte anche le "piccole" riescono a sorprendere. Brava Akragas!

 

 

La Fortitudo Moncada Agrigento cede di un punto all’Eurobasket Roma. Finisce 78 a 79. Roma va in finale. E’ stata una partita combattuta e molto equilibrata la seconda semifinale del “Memorial Matteo Ancione” che si gioca al Pala Padua di Ragusa. Nella prima gara netta vittoria di Trapani sugli svizzeri del Sam Massagno.

 

La Fortitudo Moncada e l’Eurobasket si ritroveranno di fronte domenica prossima nel primo turno di campionato e quello di oggi è stato un vero e proprio anticipo. 

Gara decisa a 1″ da un layup di Stanic, dopo molti cambi di vantaggio e indubbiamente una prestazione più consistente dei biancazzurri rispetto all’amichevole di mercoledì scorso a Cefalù.

Importante la prova di Perrin Buford (unico ad aver giocato oltre i 26′, con quasi 35′ trascorsi sul parquet, anche 5 rimbalzi per lui), al rientro dopo uno stop dovuto a un lieve infortunio muscolare, Bell-Holter si è fatto sentire a rimbalzo (8) in un duello spesso ad alta quota contro un saltatore di lusso come Tony Easley.

I ragazzi di coach Ciani tornano in campo domani, sabato 24 settembre, alle 17, nella finale per il 3° posto contro gli svizzeri del Sam Massagno di coach Renato Pasquali.

Fortitudo Moncada Agrigento – Eurobasket Roma 78-79 (16-21; 38-38; 56-59)


Fortitudo Moncada Agrigento: Bucci 10 (2/5, 2/3), Buford 23 (7/14, 1/2, 6/7 tl), Cuffaro ne, Zugno 6 (0/1, 2/4), Evangelisti 3 (0/1, 1/3), A. Tartaglia ne, Ferraro 3 (1/1, 0/1, 1/2 tl), M. Tartaglia ne, Chiarastella 2 (1/3, 0/1), De Laurentiis 10 (2/6, 2/2), Piazza 5 (1/2, 1/3), Bell-Holter 16 (5/8, 2/3). All. Franco Ciani

 

Eurobasket Roma: Belloni ne, Nardi ne, Deloach 6 (3/8, 0/1), Petrucci (0/1, 0/1), Malaventura 11 (4/6, 1/1), Fanti 3 (1/1 da tre), Stanic 17 (4/6, 0/1, 9/10 tl), Righetti 10 (1/4, 2/2, 2/2 tl), Easley 23 (10/15, 3/7 tl), Vangelov 3 (1/2, 1/1 tl), Bonessio 6 (3/5). All. Davide Bonora



Si avvicina l’inizio del campionato e la Fortitudo Moncada Agrigento predispone quanto ruota attorno all’avvio agonistico. Uno dei punti principali è rappresentato dagli abbonamenti.

La società ha, infatti, fissato le date per la distribuzione delle tessere prenotate dai tifosi. Primo giorno utile il prossimo 3 ottobre, dalle 16,30 alle 18,30.

Per ulteriori dettagli si può consultare il sito internet ufficiale della Fortitudo Agrigento.

L’Akragas è proiettata alla gara di domenica sera col Catania. Cresce l’attesa per la sfida siciliana del turno di Lega Pro. I tifosi dell’Akragas si mobilitano per seguire la squadra del cuore al “Massimino”. Della gara col Catania hanno parlato in sala stampa il tecnico Raffaele Di Napoli, l’attaccante Cocuzza ed il difensore Carillo.

Per Di Napoli si tratta di una gara affascinante. “Sono soddisfatto della vittoria di domenica scorsa. I ragazzi stanno crescendo, lo spirito è quello giusto, e sono fiducioso che a Catania offriremo una prova positiva. Siamo onorati di andare a giocare in un campo importante ma non abbiamo sicuramente paura del Catania. Massimo rispetto per una squadra costruita per essere tra le protagoniste ma noi andiamo per fare la nostra partita con determinazione e umiltà.

I ragazzi stanno lavorando in modo incredibile. Una squadra nuova come la nostra ha bisogno di tempo per amalgamarsi e crescere, sono convinto che se saremo bravi a trovare il giusto equilibrio in tutto ciò che faremo ne trarremo i benefici. Ho la fortuna di avere una squadra giovane ma molto duttile, capace di adattarsi a vari moduli tattici. Andiamo avanti con sacrificio e voglia di fare. Lo Monaco ha parlato di me? Sono contento, vuol dire che mi conosce. Buon segno. Mi fa piacere che lo abbia fatto. Sono lusingato. Lui è un grande dirigente”.

Voglia di fare in Salvatore Cocuzza, pronto per la gara.

“Andiamo a Catania col piglio giusto. Veniamo da una vittoria incoraggiante e adesso vogliamo continuare a fare bene. Mi sono messo a disposizione del mister e dei miei compagni e se la mia esperienza potrà essere utile ne sono contento. Con umiltà e sacrificio possiamo colmare l’inesperienza dei tanti giovani.

Se corriamo non dobbiamo temere inesperienza. Se voglio fare uno sgambetto a Pino Rigoli? Assolutamente no. Non faccio sgambetti a nessuno, anche perché rischierei di farmi male. A Catania faremo la nostra partita provando ad ottenere il massimo. La gara e l’ambiente ci esaltano.”

Per Luigi Carillo si tratta di un ritorno a Catania dopo l’esperienza di un anno prima di giocare con la Juve Stabia.

 

“Mi fa piacere tornare a Catania. E’ una piazza alla quale devo molto perché mi ha consentito di crescere, così come sono legato a Castellammare di Stabia. Ma adesso sono concentrato sull’Akragas e ne sono felice. Troveremo un ambiente caldo ma sicuramente sarà uno stimolo in più per fare bene. Abbiamo il massimo rispetto per gli etnei ma non parlo assolutamente di paura”.

Allenamenti tattici, fisici e gare amichevoli per testare la condizione complessiva di squadra. La Fortitudo Moncada Agrigento continua la marcia di avvicinamento al campionato di serie A2. Una tabella di lavoro ben precisa stilata dallo staff tecnico guidato dal meticoloso coach Franco Ciani. Ieri i “giganti” hanno affrontato in trasferta Cefalù e ne è venuta fuori una gara combattuta e intensa con i padroni di casa che hanno voluto dimostrare di essere all’altezza di Agrigento. E ci sono riusciti grazie alla vivacità realizzativa dell’ex Emiliano Paparella (22 punti) e Losi (13 punti). Ha vinto la Fortitudo Moncada 75 a 71. Nella squadra di Ciani, in evidenza Ryan Bucci e Rino De Laurentiis, autore di ben 21 punti. Ciani ha tenuto a riposo precauzionale Perrin Buford per un lieve fastidio.  

Ecco il tabellino della gara:   

Zannella Cefalù – Fortitudo Moncada Agrigento 71-75 (19-13; 8-26; 25-21; 19-15)


Zannella Cefalù: Biordi 11, Paparella 22, Malagoli, Brusca ne, Losi 13, Tinto, Lombardo, Florio, Mollura 9, Sodero 4, Terrasi 12. All. Fabio Nardone

Fortitudo Moncada Agrigento: Bucci 11, Buford ne, Cuffaro 5, Zugno 7, Evangelisti, A. Tartaglia ne, Ferraro 6, M. Tartaglia ne, Chiarastella 6, De Laurentiis 21, Piazza 12, Bell-Holter 7. All. Franco Ciani

 

E, intanto, è saltata la prevista amichevole di oggi a Caltanissetta con Barcellona. La società messinese ha comunicato l’impossibilità a giocare. La Fortitudo Moncada ha, però, deciso di svolgere ugualmente un allenamento a porte aperte al pala Carelli con inizio alle 18.

 

Prossima gara amichevole domani, a Ragusa, con l’Eurobasket Roma nel memorial “Matteo Ancione”. Inizio ore 21. 

  1. Popular
  2. Trending
  3. Comments