Alla vigilia del derby siciliano con il Siracusa parla anche uno dei nuovi acquisti dell’Akragas, il centrocampista palermitano Giulio Sanseverino. L’ex calciatore di Messina e Pisa crede nell’inversione di rotta della sua nuova squadra.
“Chi, come me, ha sposato il progetto dell’Akragas è determinato e concentrato. Stiamo lavorando sodo per integrarci prima possibile nel sistema di gioco. Siamo decisi a fare bene e lotteremo fino all’ultimo secondo per raggiungere il nostro obiettivo. Domani contro il Siracusa non sarà assolutamente facile ma daremo il massimo per ottenere un risultato positivo”.
Insieme a Giulio Sanseverino il tecnico Lello Di Napoli. Il condottiero biancazzurro chiede ai suoi una prestazione positiva per continuare ad alimentare la classifica.
“A questo punto della stagione, considerata la nostra attuale classifica, dobbiamo necessariamente giocare per ottenere il massimo. Ai miei chiedo sacrificio, determinazione, grinta, umiltà e quel pizzico di follia che può essere il valore aggiunto.
La società ci ha messo nelle condizioni di giocarci le nostre carte fino alla fine della stagione ed è giusto che da parte nostra ci sia il massimo impegno per ripagare gli ulteriori sforzi.
La nostra mentalità deve essere vincente e assolutamente positiva. L’Akragas può farcela ancora una volta. Dobbiamo crederci tutti insieme”.
Roma resiste un tempo. Poi solo Agrigento che diverte e si gode una bella serata. La Fortitudo Moncada archivia la pratica Virtus senza eccessivi problemi, imponendosi con un eloquente 101 a 72.
Una prova convincente contro un’avversaria in difficoltà e che ha ancora bisogno di tempo per superare il brutto periodo. Nel primo e secondo quarto Roma prova a contenere la Fortitudo Moncada e nel complesso vi riesce. Dal secondo tempo, però, i biancazzurri prendono il largo trascinata da un impeccabile Zugno in cabina di regia, 14 punti per lui, e i 18 punti di Pepe, autentico cecchino dalla distanza. Buonissime prove anche di Ambrosin ed Evangelisti.
La Fortitudo incrementa il vantaggio fino a 18 punti giocando un basket che strappa gli applausi dei tifosi del pala Moncada.
Le tre triple di Pepe nell’ultimo quarto mettono Roma al tappeto e consegnano altri due punti preziosi alla sempre più frizzante e spettacolare squadra di Franco Ciani che piano piano si sta ritagliando il suo posticino tra le squadre rivelazione del campionato.
Moncada Agrigento - Virtus Roma 101-72 (26-24, 25-21, 19-14, 31-13)
Moncada Agrigento: Pepe 18 (2/3, 4/6), Zugno 14 (5/9, ½), Ambrosin 14 (2/2, 2/4), Guariglia 13 (5/6, 1/1), Evangelisti 12 (2/4, 2/6), Cannon 11 (5/9, 0/0), Williams 8 (1/4, 2/3), Lovisotto 5 (1/1, 1/2), Cuffaro 3 (1/1, 0/0), Savoca 3 (0/0, 1/1), Magro 0 (0/1, 0/0). All Ciani, ass coach Dicensi
Virtus Roma: Thomas 19 (5/10, 1/3), Roberts 14 (4/8, 2/2), Landi 11 (3/4, 0/8), Massimo Chessa 8 (1/1, 2/5), Benetti 6 (2/5, 0/2), Maresca 6 (2/3, 0/1), Baldasso 5 (2/3, 0/1), Basile 3 (0/0, 1/1), Vedovato 0 (0/1, 0/0), Lucarelli 0 (0/0, 0/0), Donadoni 0 (0/1, 0/0). All Bechi
Il successo di Rieti ha rimesso in carreggiata la Fortitudo Moncada Agrigento. Due punti preziosissimi colti su un campo difficile, conquistati dopo due sconfitte consecutive.
Domenica la Fortitudo ritorna al pala Moncada per affrontare la Virtus Roma: una squadra che attraversa un momento delicato in cui i risultati finora non sono quelli preventivati dal club della capitale. Roma ha da poco cambiato guida tecnica e ad Agrigento proverà a fare risultato per invertire la rotta.
Della prossima gara hanno parlato oggi in conferenza stampa il coach Franco Ciani ed il combattivo Simone Pepe, tra le piacevolissime sorprese di questo inizio di campionato.
Pepe sprona gli appassionati agrigentini di basket. “Agrigento, innamorati di noi. Ci piacerebbe vedere sempre più gente al palasport. La presenza dei tifosi, avvertire il loro calore, sarebbe per noi molto importante. Con la Virtus Roma mi aspetto una gara difficile. Loro hanno quattro punti in classifica e vorranno riscattarsi. Dobbiamo essere bravi ad affrontarli nel modo migliore e faremo di tutto per centrare il successo”.
La delicatezza del match è sottolineata dal coach Franco Ciani.
“Mi aspetto una Virtus nuova nelle idee di gioco. Dobbiamo adattarci rapidamente alle sorprese tattiche applicate dai nostri prossimi avversari. Roma è squadra di valore, sono certo che riusciranno a risalire la china. Dovremo imporre il nostro gioco ed il nostro ritmo.
Se temo un calo della soglia di attenzione dopo la vittoria di Rieti? Non credo proprio. I ragazzi vogliono riscattare l’ultima sconfitta casalinga con Biella e dare continuità ai risultati positivi e la partita contro Roma servirà per poi tracciare un primo bilancio dell’inizio di stagione”.
Esame Rieti per la Fortitudo Moncada Agrigento. Una gara insidiosa su un campo di antica tradizione cestistica. I biancazzurri proveranno a cancellare le due sconfitte consecutive, l’ultima delle quali indubbiamente tra le più brutte contro una squadra di prima fascia quale Biella.
Rieti in classifica ha due punti in meno di Agrigento e vorrà tentare l’aggancio. Della gara hanno parlato oggi in conferenza stampa il coach Franco Ciani e Lorenzo Ambrosin.
Per Franco Ciani sarà importante ritrovare ritmo e rapidità contro una squadra che ha nella fisicità una delle armi principali.
"Rieti è una squadra importante, l’impatto in gara del loro quintetto sarà significativo. Cercheremo di giocare ad un ritmo più alto, sfruttando la giusta rapidità. Il ritmo contro la fisicità potrebbe essere una giusta chiave di lettura anche di questa gara.
Dobbiamo avere la capacità di ritrovare grande serenità e grande convinzione. Rieti è un campo storico, fatto di cultura e tradizione dove i tifosi hanno la capacità di mostrare il proprio calore alla squadra. Per noi sarà un’ulteriore banco di prova”.
La Fortitudo Moncada Agrigento è attesa da una gara difficile ma in Lorenzo Ambrosin prevale l’ottimismo.
"Sarà una partita molto tosta. Rieti possiede due americani di grande talento. Dobbiamo essere bravi e compatti a resistere ai loro attacchi. Siamo più uniti che mai, speriamo che il lavoro fatto in settimana possa essere utile alla vittoria finale".
“Esistono due lettere di intenti per l’acquisto dell’Akragas. Due imprenditori si sono fatti avanti per rilevare il club. Adesso aspettiamo di concretizzare. Conoscono la situazione complessiva dell’Akragas e su carta hanno preliminarmente sottoscritto gli impegni da assolvere. Entro questa settimana bisogna passare dalle parole ai fatti davanti al notaio”.
Così il presidente Silvio Alessi oggi incontrando la stampa. Alessi ha riepilogato l’attuale situazione della situazione e parlato della gestione di questi ultimi anni nei quali – ha riconosciuto Alessi – sono anche stati commessi alcuni errori. Tuttavia adesso bisogna cambiare pagina per il bene dell’Akragas.
“Ci auguriamo vengano rispettate le clausole contenute nella lettera di intenti. Noi siamo pronti a cedere. Silvio Alessi è pronto ad andare dal notaio ma per concludere una cessione bisogna essere in due”.
Chi potrebbe rilevare il club? I potenziali acquirenti sono gli imprenditori Nuccilli e Nava. Il primo lo ha pubblicamente dichiarato ai media già da alcuni giorni. Il secondo ha finora preferito evitare la ribalta mediatica.
Chi compra l’Akragas dovrà innanzitutto realizzare l’impianto di illuminazione allo stadio Esseneto, corrispondere 100mila euro al socio di maggioranza Marcello Giavarini e coprire la fidejussione di Silvio Alessi.
L’Akragas cambia proprietà? Lo sapremo entro venerdì.
La Fortitudo Agrigento fa valere il fattore pala Moncada. Nulla da fare per Cagliari che deve inchinarsi ai biancazzurri di Franco Ciani. Agrigento la spunta 99 a 87. Dopo due trasferte consecutive, una delle quali vinta, la Fortitudo Moncada ha “riabbracciato” i propri tifosi offrendo una bella prestazione: determinazione, combattività, cuore, volontà. La gara con i sardi è stata divertente, all’insegna dell’equilibrio. La Fortitudo Moncada Agrigento ha avuto in Ruben Zugno un infallibile cecchino dalla distanza. Il play nisseno ha chiuso il match siglando 16 punti ed una gran prestazione. Molto bene anche Williams con 19, Ambrosin con 15 e Pepe 13. Proprio la dinamicità di Pepe ha messo al tappeto Cagliari. Il suo contributo è stato determinante tanto da strappare gli applausi del pubblico del pala Moncada. Il gruppo ha ancora una volta fatto la differenza ed Agrigento ha chiuso il confronto in proprio favore mettendo in cascina altri due punti importanti.
A fine gara soddisfatto il coach Franco Ciani:
"Mi aspettavo da parte nostra la capacità di essere un po’ più consistenti in difesa, soprattutto nei primi due quarti. Abbiamo studiato la difesa di Cagliari. In attacco, noi, siamo stati abili a costruire diversi tiri agevoli. Sapevamo, però, di avere sofferto la loro verve offensiva, 52 punti nei primi due quarti in casa nostra sono troppi. Sono contento della grande mentalità e del grande atteggiamento, siamo stati bravi a spaccare la partita”.
Fortitudo Moncada - Pasta Cellino Cagliari
Parziali: (26-24);(26-28);(31-20);(16.15)
Arbitri: Sahin, Maschietto, Perocco
Fortitudo Moncada Agrigento 99
Cuffaro 2, Evangelisti 6, Cannon 9, Zugno 16, Williams 19, Savoca, Magro 0, Lovisotto 7, Ambrosin 15, Pepe 13, Guariglia 12. All Ciani
Pasta Cellino Cagliari 87
Bonfiglio, Stephens 13, Rovatti 5, Turel 13, Keene 27, Matrone 6, Bucarelli 5, Rullo 11, Ebeling 7, Ibba. Paolini
Dopo due trasferte consecutive le Fortitudo Moncada Agrigento torna in casa. Al Pala Moncada domenica arriva Cagliari. Obiettivo vittoria per i biancazzurri per riprendere la marcia casalinga che finora li ha visti trionfare. Entusiasmo e morale alto in casa Fortitudo. Della gara con Cagliari hanno parlato oggi in conferenza stampa il vice allenatore Luigi Dicensi e Isacco Lovisotto.
LUIGI DICENSI: "Abbiamo la fortuna di incontrare una delle squadre che come noi, punta principalmente alla salvezza. Ci troviamo ad affrontare Cagliari, nel momento migliore. Loro hanno dei giovani che affrontano per la prima volta questo campionato, un po’ come noi. Cagliari spera di fare la prima vittoria fuori casa, ma noi in casa nostra dobbiamo fare di tutto per vincere. Il nostro obiettivo principale è quello di salvarci, poi il resto si vedrà. I ragazzi stanno rispondendo in maniera perfetta, forse al di là delle nostre aspettative. Ambrosin, Lovisotto e Zugno, sono quasi sempre in palestra, questo non può che farci piacere. I giovani, ma non solo loro, ci tengono molto a fare bella figura, questo ovviamente ci rende felici. Paolo Rotondo? E’ uno dei giocatori più esperti, insieme a Marco Evangelisti. Tutta la squadra sta dando molto di più, speriamo quanto prima di recuperare Paolo, però, per il momento i ragazzi stanno facendo benissimo il loro lavoro.
Con l'assenza di Rotondo, ovviamente, abbiamo cambiato qualcosa sotto l’aspetto tattico. Casale Monferrato? Abbiamo preparato la partita bene. Loro hanno avuto delle percentuali importanti, sono stati molto bravi. Non abbiamo avuto dei problemi nel difendere, ma le loro percentuali hanno parlato chiaro. Fino ad ora le partite della Fortitudo sono sempre belle da vedere. Si respira serenità, ovviamente quando perdiamo ci dispiace, però siamo sempre pronti a ricominciare con grande entusiasmo".
ISACCO LOVISOTTO: "Cagliari dà molto importanza alla sfida di domenica, vorrebbero sfatare il tabù delle vittorie esterne. Sarà una partita intensa, come tutte quelle che abbiamo giocato. Dobbiamo essere pronti a dare il massimo. La maglia della Fortitudo? Il valore è dato anche dall’ambiente sia dentro che fuori dal campo e dal lavoro di tutto lo staff. Sento di dovere onorare la maglia, per tutto l’impegno che ci circonda. Vedere le partite della Fortitudo, ad oggi, è un piacere. Diamo sempre il massimo".
E’ un’Akragas al completo quella che si prepara ad affrontare domani la Sicula Leonzio. Alla vigilia della gara del “Massimino” parla il tecnico dell’Akragas, Lello Di Napoli.
“Andiamo a Catania col sorriso. Giocheremo con la Sicula Leonzio senza timori. Siamo consapevoli di affrontare una squadra ben organizzata e guidata da un bravo allenatore ma ai miei chiedo di giocare con serenità, con la voglia di divertirsi ed esprimere buon gioco. Possiamo fare bene. Occorre, però, entusiasmo e voglia di lottare fino alla fine”.
Di Napoli si è poi espresso riguardo alla manifestazione dei tifosi, ieri sera in via Atenea. Il popolo akragantino chiede di tornare a giocare presto allo stadio Esseneto.
“Agrigento è una città di grande civiltà. In questo momento stiamo soffrendo tutti.
Anch’io mi sento agrigentino e comprendo il loro stato d’animo. La società, e quindi Silvio Alessi, si sta impegnando affinché si possa tornare a giocare all’Esseneto. Sta facendo di tutto. Speriamo riesca nell’intento anche perché, per raggiungere obiettivi importanti, occorre l’apporto di tutti”.
Da ieri ad Agrigento si parla di un nuovo interessamento per l’acquisizione del pacchetto di maggioranza della società. Ma Di Napoli pensa solo alla prossima partita di campionato.
“Io non sono a conoscenza di trattative e possibili nuovi acquirenti. Io sono l’allenatore dell’Akragas e penso solo a lavorare per il bene della squadra. La mia testa è rivolta alla partita di domani con l’obiettivo di riscattare la delusione di sabato scorso. Se dovessero esserci novità dirigenziali, quando me le prospetteranno, avrò modo di ascoltare e conoscere. Penso solo alla squadra”.