“I ragazzi hanno scelto da che parte stare e si sono espressi. A me il compito di pensare alle questioni calcistiche, al campo. Non mi compete entrare nelle vicende societarie”.
Il tecnico dell'Akragas, Totò Vullo, ha partecipato alla conferenza stampa della squadra e subito dopo ha preso la parola.
“Non entro nel merito delle vicende anche perché non conosco affondo le questioni. Sono arrivato da un mese e non ne sono a conoscenza. Non conosco neppure le dinamiche societarie. Sono stato contattato da Ernesto Russello che è ancora oggi presente e sono qui per dare una mano al club. Voglio pensare al campo ed a ciò che ci attende insieme ai giocatori. Dobbiamo pensare a vincere e portare in alto i colori biancazzurri dell’Akragas”.
Prima le dimissioni del vice presidente Bruccoleri annunciate tramite facebook, la replica attraverso lo stesso mezzo del presidente Giovanni Castronovo. E non solo. Polemiche, botte e risposte, che non piacciono alla squadra che oggi ha voluto dire la propria.
Una delegazione di calciatori dell’Akragas, capeggiata dal capitano Peppe Gambino, si è presentata in sala stampa per esprimere il proprio pensiero.
“Siamo stanchi e infastiditi delle polemiche tramite i social. Usare questo mezzo per dirsi le cose non è adatto. Dispiace che i protagonisti siano persone che fanno parte, o ne hanno fatto, della società. Ogni giorno è un continuo e non è il modo di fare calcio. Pensiamo che quando ci sono dei problemi si affrontano di persona, parlando tra uomini allo stadio nel chiuso di una stanza e non certamente pubblicamente sui social.
Si è scritto cose assurde. Chi non vuol fare parte dell’Akragas che se ne vada e ci lasci in pace. E chi vuol darci una mano che lo faccia. Noi siamo un grande gruppo, e vi dico di più. Abbiamo parlato tutti insieme e promettiamo il massimo impegno e professionalità anche giocando gratis qualora ci fossero problemi economici. Non credo succederà ma affermo questo per far comprendere a tutti quanto teniamo alla maglia biancazzurra. Il direttore sportivo Russello insieme al presidente Castronovo si sono dati da fare per trovare sponsors e far avvicinare altre persone.
Leggere le polemiche velenose fa solo male all’Akragas. Le loro questioni personali a noi non interessano e non vogliamo leggerle. Non ci aiutano assolutamente. Noi continueremo a dare il massimo per il club e per i tanti bambini che ci seguono. Per tanti di loro siamo degli idoli e non possiamo deluderli. I piccoli tifosi dell’Akragas devono continuare a sognare e noi dobbiamo dare il meglio di noi anche per loro. Se ci scontriamo tra noi è la morte del calcio ad Agrigento. Ciò non può accadere. Basta litigi, screzi inutili. Basta infangare l’Akragas, la città, noi giocatori”.
Ma Gambino ha tirato in ballo anche l’ex tecnico Corrado Mutolo. “Il mister ha scritto: felice di aver fatto questa scelta. A lui vorrei ricordare che in realtà è stato cacciato. Non è stata una sua scelta lasciare l’Akragas. Per lui è stato come un miracolo avere la possibilità di allenare un club importante quale l’Akragas. E non al circo. Qui c’è una stadio vero, un campo in erba, e si fa calcio seriamente. Mister Mutolo è stato cacciato per un comportamento non consono con noi giocatori, non faceva gruppo ma disgregava la squadra. Dovrebbe, quindi, evitare di parlare di circo e di scelta giusta nel lasciare l’Akragas. Mutolo è stato sollevato dall’incarico e ci teniamo a sottolinearlo”.
Riprende sabato prossimo il campionato di serie B1 di volley femminile. La vice capolista Seap Dalli Cardillo Aragona è impegnata in trasferta sul campo di Sant’Elia Fiumerapido, in provincia di Frosinone. I laziali occupano il terz’ultimo posto in classifica con nove punti e lottano per conservare la categoria.
Per la Seap Dalli Cardillo obiettivo vittoria per continuare la rincorsa alla capolista Cerignola. Le ragazze di Luca Secchi lavorano per preparare al meglio la gara. Unica assente l’infortunata Melissa Donà.
Le agrigentine, come si ricorderà, provengono dalla vittoria interna col Cerignola. Le laziali nell’ultimo turno di campionato hanno, invece, dalla sconfitta ad Isernia.
C’è attesa per vedere nuovamente all’opera la squadra di Luca Secchi. La dirigenza nelle ultime settimane ha spronato la squadra ad avere un rendimento più costante: le sconfitte con Arzano e Santa Teresa di Riva hanno fatto perdere la testa della classifica e la squadra non sempre ha dimostrato personalità. I prossimi appuntamenti diranno se il gruppo ha ritrovato la giusta strada.
Il rilancio del calcio ad Agrigento passa dalla partecipazione di appassionati, tifosi, amministratori e, soprattutto, forze produttive. Dallo scorso anno l’Akragas ha intrapreso un nuovo cammino che oggi va avanti grazie all’impegno di pochissimi dirigenti. La questione dirigenziale è stata affrontata oggi in una conferenza stampa dal presidente Giovanni Castronovo, Gero Bruccoleri e Totò Bottone.
Il presidente Castronovo ha ribadito l’impegno a portare avanti il progetto sportivo ma ha auspicato la partecipazione di altri imprenditori per allargare la base societaria e rafforzare il club sia sotto l’aspetto economico che organizzativo.
“Siamo in tre e con la collaborazione fondamentale del direttore sportivo Ernesto Russello. Se ci fossero altri dirigenti potremmo essere ancora più competitivi. E’ un appello ed un auspicio affinché il progetto di rilancio della nostra amata Akragas possa concretizzarsi con più forza. Siamo aperti a chi vorrà concretamente dare una mano. L’appello è rivolto anche ai candidati sindaco della città di Agrigento. Non siamo con qualcuno in particolare ma disponibili a ricevere l’aiuto di tutti i candidati. L’Akragas non ha colore politico. L’Akragas è della città di Agrigento. Lo sottolineo con forza. Noi ci stiamo sacrificando molto e porteremo a termine il campionato mantenendo gli impegni assunti ma con la collaborazione economica di forze nuove potremmo concludere il campionato con maggiori soddisfazioni anche perché il Dattilo non è molto lontano ed i giochi sono ancora aperti. Il nostro obiettivo resta la vittoria del campionato”.
Ma si registra l’interesse di imprenditori agrigentini? Alla domanda risponde il vice presidente Gero Bruccoleri.
“Da alcuni giorni riscontriamo interesse attorno all’Akragas e stiamo sondando alcune disponibilità. Potrebbe esserci a breve qualche nuovo ingresso in società. Ne saremmo felici perché l’Akragas diventerebbe ancora più bella ed in salute. E’ ancora presto per fare nomi e non è assolutamente il caso. Al momento si tratta solo di un timido interesse. Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni”.
E’ tempo di tornare in campo per l’Akragas. Domani riprende il campionato di Eccellenza e i biancazzurri sono impegnati a Mazara, sul sintetico del "Nino Vaccara". Trasferta insidiosa contro una squadra che nel mercato di dicembre ha rinnovato l’organico e la dirigenza è ambiziosa. In questi giorni la partita con l’Akragas è stata molto pubblicizzata nell’ambiente trapanese. Della gara col Mazara ha parlato in conferenza stampa il tecnico Totò Vullo.
“Si riparte. La sosta è stata molto utile per lavorare sia sotto l’aspetto tecnico che fisico. I ragazzi si sono impegnati ed hanno lavorato con entusiasmo. Bisognerà adesso fare i conti con il campo. Sappiamo che ci attende l’ennesima gara impegnativa contro una formazione di tutto rispetto.
A Mazara stanno caricando la partita di domani? Non è una novità. Per noi è così ogni settimana. Chiunque affronta l’Akragas comprensibilmente cerca di richiamare il pubblico e di attirare l’attenzione. E’ giusto ed è bello che sia così. Sta a noi prendere il meglio da ciò galvanizzandoci. Mi aspetto una bella prestazione da parte della squadra.
Le condizioni? Siamo sulla buona strada. Pirrone è oramai recuperato ma, per non correre rischi, aspettiamo anche la conferma dell’apparato strumentale. Sta bene anche Biondo. Ci auguriamo di riprendere il campionato nel migliore dei modi ma bisognerà fare i conti con una squadra altrettanto determinata”.
Edoardo Fontana non è più un giocatore della Fortitudo Moncada Agrigento. Il club ha rescisso il contratto in scadenza a fine stagione. Al posto di Fontana in biancazzurro arriva Giovanni Veronesi. Bresciano, classe ’98, proviene dalla Juvi Cremona di serie B.
Il neo arrivato in casa Agrigento ha una media i 12.3 punti a partita. Veronesi ha iniziato la sua giovane carriera nel basket Iseo per poi ben figurare nella Virtus Brescia. Nella stagione 2017/18 ha anche esordito in serie A, grazie alla Leonessa Brescia. Il nuovo giocatore della Fortitudo Agrigento si è già allenato agli ordini di coach Devis Cagnardi e domenica sarà a disposizione della squadra.
Il direttore sportivo Cristian Mayer: “Giovanni è un giovane che può fare bene. Per lui, questa, è una grande occasione. Siamo contenti di averlo con noi”
La Fortitudo Moncada ha giocato una delle migliori partite della stagione, se non la migliore, annientando Biella. Piemontesi storditi dall’energia e atletismo dei biancazzurri capaci di condurre dall’inizio alla fine con grande autorevolezza. La capolista ha, forse, giocato la sua peggiore partita.
Coach Devis Cagnardi si gode il secondo posto in classifica ma getta acqua sul fuoco placando gli animi.
“Abbiamo vinto una gara importante e i complimenti vanno tutti ai ragazzi. Non era facile affrontare Biella, che non a caso occupa il primo posto in classifica, e devo dire che i ragazzi sono stati davvero eccezionali. Dobbiamo mantenere questo atteggiamento e l’umiltà che ci contraddistingue. Siamo consapevoli che non è facile e che ci attende un girone di ritorno molto difficile. Sappiamo che siamo una squadra giovane con potenzialità ma anche fragilità. Dobbiamo, perciò, essere bravi a mantenere alta la concentrazione e custodire la grande voglia di continuare a stupire. Desidero ringraziare il nostro eccezionale pubblico: sentiamo il calore del pala Moncada ed il loro incitamento è prezioso, fondamentale. Ho visto tanta gente e mi auguro che riusciremo ad avvicinare sempre più tifosi. Auguri a tutti gli agrigentini di buon anno”.
La Seap Dalli Cardillo infligge la prima sconfitta stagionale alla capolista Cerignola. Le agrigentine si sono imposte tre a uno al palasport Nicosia mostrando carattere e personalità. Come da pronostico, la gara tra le prime due della classe del girone D di B1 è stata avvincente ed equilibrata. Aragona e Cerignola hanno espresso una bella pallavolo divertendo il pubblico agrigentino.
La Seap Dalli Cardillo Aragona ha meritato la vittoria giocando con maggiore determinazione e lucidità nei momenti topici, specie nel terzo set quando ha perso per infortunio il capitano Melissa Donà.
La Seap Dalli Cardillo ha schierato inizialmente Trabucchi in palleggio, Aricò opposto, Composto e Manzano al centro, Donà e Moneta schiacciatrici, Vittorio libero. Nel corso della partita coach Luca Secchi ha dato spazio alla schiacciatrice Falcucci e la centrale Facendola. Cerignola, allenato da Marco Breviglieri, ha risposto con Muzi in regia, Morone opposto, Astarita e Martilotti martelli-ricevitori, Dell’Ermo e Neriotti centrali, Pisano libero. Un solo cambio durante il match per le pugliesi, con l’ingresso in campo dell’esperta Bellapianta.
La Seap Dalli Cardillo ha iniziato la gara col piglio giusto vincendo il primo parziale con convinzione, 25-17. Le agrigentine calano nel secondo set commettendo diversi errori in attacco. Cerignola non sbaglia nulla e pareggia il conto, 13-25. Il terzo parziale è il più bello ed avvincente. Le due squadre danno spettacolo. Cerignola inizia meglio e si porta avanti nel punteggio ma Aragona resta concentrata. Le agrigentine devono fare a meno del capitano Donà ed al suo posto Falcucci gioca una gran partita ed, insieme a Moneta, è determinante per la vittoria del parziale, 25-22. Le pugliesi non si perdono d’animo e lottano con grinta ma la Seap Dalli Cardillo mostra maggiore carattere. Trascinate dal pubblico le agrigentine recuperano punti a Cerignola e si aggiudicano sul filo di lana set e match, 25-22.
Finisce tra gli applausi e la felicità delle agrigentine per una vittoria importantissima che le consente di accorciare il divario dalla prima posizione. La Seap Dalli Cardillo sale a quota 22 contro i 26 di Cerignola che deve ancora osservare il turno di riposo.
Il tabellino del match:
Seap Dalli Cardillo Aragona: Trabucci 1, Aricò 7, Manzano 12, Composto 8, Donà 10, Moneta 17, Vittorio 0 (L1), Falcucci 6, Facendola 1. Non entrate Baruffi, Parisi (L2). All.: Luca Secchi
Ares FLV Cerignola: Bellapianta 0, Dell’Ermo 7, Astarita 15 , Muzi 4, Neriotti 7, Martilotti 17, Morone 15, Pisano (L). non entrate: Gambardella, Palladino, Losciale, Di Schiena. All.: Marco Breviglieri