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Calogero Lazzaro

Calogero Lazzaro

La Fortitudo Agrigento vince l’ultima gara interna della regular season. Al pala Moncada i biancazzurri hanno battuto Napoli che proveniva da quattro vittorie consecutive. E’ finita 83 a 68.  Vittoria importante in chiave play off: ad un turno dal termine i biancazzurri sono al secondo posto.

Fortitudo Moncada – Napoli è stata una bella partita. Agrigento ha giocato una gara dai due volti: contratta nei primi due quarti e sicuramente più brillante ed incisiva nella seconda parte. A trascinare la squadra di Devis Cagnardi l’esperto americano Tony Easley: ha realizzato 22 punti e fatto un gran lavoro sotto le plance. Ha dato sicurezza al gruppo. Napoli in evidenza, in particolare, nel secondo quarto nel quale incamerano qualche punto di vantaggio sui padroni di casa.

Dal riposo lungo si vede tutta un’altra Fortitudo. Più ritmo, intensità e precisione e i biancazzurri salgono in cattedra con i punti di Simone Pepe, Ambrosin e James. Per Napoli si fa molto dura. Si rivede una Fortitudo Moncada unita e coriacea.

Nell’ultimo quarto gli agrigentini controllano con intelligenza tattica e gestiscono il vantaggio che porta ad una vittoria importantissima.  

Domenica prossima ultima gara della stagione regolare. La Fortitudo Moncada sarà impegnata in trasferta contro Tortona.


MRinnovabili Agrigento - GeVi Napoli 83-68 (23-19, 14-20, 31-7, 15-22)

MRinnovabili Agrigento: Tony Easley 22 (10/13, 0/0), Simone Pepe 17 (2/4, 2/5), Giovanni De nicolao 15 (5/8, 1/2), Christian James 12 (0/3, 4/10), Lorenzo Ambrosin 11 (2/3, 2/5), Samuele Moretti 5 (2/2, 0/0), Alessandro Moricca 1 (0/0, 0/0), Albano Chiarastella 0 (0/0, 0/2), Giuseppe Cuffaro 0 (0/0, 0/2), Paolo Rotondo 0 (0/0, 0/0), Giovanni Veronesi 0 (0/0, 0/2), Umberto Indelicato 0 (0/1, 0/0)

Tiri liberi: 14 / 23 - Rimbalzi: 32 7 + 25 (Tony Easley 11) - Assist: 23 (Giovanni De nicolao 7)
GeVi Napoli: Daniele Sandri 19 (6/10, 2/4), Antonio Iannuzzi 18 (8/13, 0/0), Terrence Roderick 7 (1/9, 0/2), Diego Monaldi 7 (1/1, 1/3), Brandon Sherrod 5 (2/3, 0/0), Martino Mastellari 5 (1/2, 1/2), Massimo Chessa 4 (2/3, 0/3), Giga Janelidze 3 (0/1, 1/1), Hugo Erkmaa 0 (0/0, 0/0), Francesco Guarino 0 (0/1, 0/0), Amar Klačar 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 11 / 17 - Rimbalzi: 35 8 + 27 (Antonio Iannuzzi 9) - Assist: 15 (Terrence Roderick 6)

 

L’Akragas supera l’Alcamo e conquista tre punti preziosi in chiave play off. Allo stadio Esseneto è finita 5 a 2, ma per sbloccare la gara c’è voluto oltre mezzora. L’Alcamo ha giocato con tanti giovani ma anche l’Akragas oggi, tra squalifiche e i tanti infortunati, non era in formazione tipo.

L’Akragas ha rotto l’equilibrio con Taormina con un tiro dal limite dell’area. I biancazzurri di Vullo sprecano diverse occasioni per raddoppiare. Nella ripresa il pareggio dell’Alcamo con Juan Bucu. Il gol dei trapanesi scuote l’Akragas che nell’azione successiva si riporta in vantaggio con La Rocca.

L’Alcamo cala e i padroni di casa calano il tris con Gambino su calcio di rigore. Ancora il capitano agrigentino realizza anche il quarto gol e poi Taormina la rete del 5  1. Sul finire di gara Ammoscato sigla il secondo gol dell’Alcamo.

L’Akragas vince meritatamente e, approfittando del pareggio del Canicattì a Mazara, aggancia al secondo posto proprio i biancorossi. Per i biancazzurri domenica prossima sarà derby fuori casa con la Pro Favara.

La gara è stata preceduta dal ricordo di Totò Contino, il tifoso dell'Akragas scomparso proprio un anno addietro. I giocatori dell'Akragas hanno deposto un mazzo di fiori davanti allo striscione raffigurante il volto dello sfortunato fedelissimo tifoso biancazzurro. 

Sulla carta non c’è storia. Vedendo il netto divario in classifica la vittoria non dovrebbe sfuggire ma non sono ammesse distrazioni. La Seap Dalli Cardillo sabato pomeriggio dalle 17 torna in casa, al palasport Nicosia, per affrontare il fanalino di coda Palmi per la seconda giornata di ritorno della serie B1.

Le calabrese sono ancora a secco di vittorie: i due punti in classifica sono stati incamerati al tie break.  Nella gara di andata le agrigentine di Luca Secchi vinsero senza difficoltà.

Gara abordabile ma, comunque, da affrontare con la giusta concentrazione. Considerati i diversi “inciampi” durante la stagione, la Seap Dalli Cardillo è chiamata alla vittoria col massimo scarto per continuare il duello con Cerignola.

La gara con Palmi potrebbe essere l’occasione anche per collaudare il recente inserimento in organico della schiacciatrice Fastellini.  

La sconfitta maturata nel girone d’andata è solo un brutto ricordo. La Fortitudo Moncada Agrigento la cancella battendo al pala Moncada l’Eurobasket Roma col punteggio di 89 a 76.

Ancora priva dell’americano James, la squadra di Devis Cagnardi ha ottenuto i due punti grazie ad una prova di cuore e grande determinazione.

Nonostante il penultimo posto, i romani hanno combattuto e provato a dare filo da torcere ai biancazzurri. Sono stati anche in vantaggio nel secondo quarto ma è durato poco perché la Fortitudo Moncada con i centri di Pepe, De Nicolao, Ambrosin ed Easley ha piazzato i colpi del nuovo sorpasso.

La Fortitudo gioca con l’intensità che piace al suo coach ed il bel gioco premia la squadra del presidente Moncada.

Pepe è in un gran periodo e i suoi 22 punti che gli valgono il titolo di miglior realizzatore della gara.

La forza del gruppo si identifica anche nei nove punti di Veronesi, sempre più inserito in squadra e giocatore di prospettiva sul quale si può investire. Sul finire di gara applausi anche per il giovanissimo Gianni Morreale al suo esordio in A2 con la maglia della Fortitudo Moncada.

Agrigento trionfa ancora. L’Eurobasket gioca una buona gara ma rientra a Roma con una sconfitta.

I biancazzurri mantengono il secondo posto e domenica prossima sono attesi dalla difficile trasferta a Rieti.  


MRinnovabili Agrigento - Eurobasket Roma 89-76 (22-19, 18-18, 25-19, 24-20)

MRinnovabili Agrigento: Simone Pepe 22 (4/6, 4/8), Giovanni De nicolao 18 (6/9, 0/2), Lorenzo Ambrosin 17 (2/8, 3/7), Tony Easley 15 (7/9, 0/0), Giovanni Veronesi 9 (1/3, 1/2), Albano Chiarastella 6 (2/4, 0/1), Paolo Rotondo 2 (1/2, 0/0), Samuele Moretti 0 (0/0, 0/0), Giuseppe Cuffaro 0 (0/0, 0/0), Gianni Morreale 0 (0/0, 0/0), Christian James 0 (0/0, 0/0)

Eurobasket Roma: Alessandro Amici 19 (3/6, 3/7), Eugenio Fanti 16 (4/4, 0/2), Steve Taylor jr 12 (0/4, 4/7), Rain Veideman 10 (3/5, 1/3), Giovanni Fattori 9 (3/6, 1/2), Marco Maganza 4 (1/5, 0/0), Matteo Graziani 3 (1/2, 0/2), Kenneth Viglianisi 3 (1/1, 0/3), Alexander Cicchetti 0 (0/1, 0/0), Antonino Sabatino 0 (0/0, 0/0)

 

Finisce senza gol il derby tra Akragas e Canicattì. Sugli spalti dello stadio Esseneto hanno, invece, vinto i tifosi delle due squadre che hanno offerto uno spettacolo di ben altra categoria.

La partita ha detto che l’Akragas non è riuscita ad approfittare della superiorità numerica per l’espulsione di Greco, per somma di ammonizioni, negli ultimi venti minuti di gara. L’Akragas ha provato a sbloccarla ma la traversa si è opposta al bel colpo di testa di Cipolla, a capitan Gambino è stata annullata una rete per fuori gioco. Il Canicattì si è confermata squadra solida: i biancorossi si sono presentati dalle parti di Paterniti con Iezzi in due occasioni.

Entrambe le squadre recriminano per due calci di rigore non concessi nella seconda parte di gara. Il derby è stato agonisticamente vivace, diversi giocatori ammoniti. Akragas confusionaria nella parte conclusiva della gara. La squadra di Vullo ha sbagliato molto. La voglia di vincere si è scontrata con la stanchezza, il nervosismo la determinazione del Canicattì che è riuscita nell’intento di portare via un punticino che le consente di conservare il secondo posto in classifica. Per l’Akragas è un mezzo passo falso che frena il cammino. In classifica non cambia praticamente nulla: ha pareggiato anche la capolista Dattilo ma, chiaramente, con una giornata in meno da giocare. Raggiungere il primo posto per l’Akragas è sempre più difficile.

La Fortitudo Moncada Agrigento cerca il due su due consecutivo in casa. I biancazzurri sono pronti per affrontare domani pomeriggio l’Eurobasket Roma tra le pochissime squadre capaci di piegare la Fortitudo. Un brutto ricordo che gli agrigentini sperano di cancellare.

Della gara di domani al pala Moncada hanno parlato coach Devis Cagnardi e Lorenzo Ambrosin.


Coach Cagnardi: "“La bella notizia è che il problema muscolare di James è in via di risoluzione. Il polpaccio del giocatore sta bene, è clinicamente guarito. E’ difficile vederlo in campo domenica. Non è pretattica, ma ieri ha fatto i primi esercizi. Potrebbe essere rischioso vederlo in partita contro l'Euruobasket. Le condizioni degli altri giocatori? La squadra, come le altre, è un po’ affaticata. L’Eurobasket? Bisogna cercare di non fare passi falsi. Loro ci hanno battuto nel girone d’andata, dimostrando di avere le carte in regola per poterci battere. Ci ritroveremo davanti una squadra bisognosa di punti”.


Lorenzo Ambrosin: "Torniamo in campo dopo appena tre giorni, la nota positiva è che giocheremo in casa nostra. Siamo nel momento clou della stagione e dobbiamo dare il massimo. Ogni gara è fondamentale, la classifica è davvero corta. L’Eurobasket è un avversario tosto. Abbiamo avuto poco tempo per preparare questa partita, ma non deve essere il nostro alibi. Occorre intensità ed una difesa attenta, hanno tiratori importanti  e dobbiamo essere concentrati per tutti i 40’". 

 

Aveva già collaborato con l’Akragas negli anni scorsi e, da tifoso, non ha mai spesso di seguirla. Adesso l’avvocato Giancarlo Rosato torna nell’entourage biancazzurro con un ruolo dirigenziale: da oggi è ufficialmente nuovo vice presidente insieme a Totò Bottone.

Ad annunciarlo è stato il presidente Giovanni Castronovo a margine della presentazione del derby di domani col Canicattì.

“Giancarlo ha accettato di buon grado il coinvolgimento nel nostro progetto. Siamo contenti perché si tratta di una persona da sempre affezionata all’Akragas e la sua partecipazione conferisce prestigio a ciò che abbiamo intenzione di realizzare. Domani presenteremo anche un altro nuovo componente il gruppo dirigenziale: si tratta di Paolo Barone, imprenditore originario di Bivona che andrà a ricoprire il ruolo di direttore generale. Con Barone alcuni amici di Bivona che stanno dando una mano al club. Per noi si tratta di risorse importanti sotto molteplici punti di vista. L'Akragas ha bisogno di persone volenterose e perbene: porte aperte a queste”.

Giancarlo Rosato si è detto contento di tornare ad avere un ruolo attivo nell’Akragas.

“L’Akragas fa parte di ciascuno di noi e per me è anche una questione di sentimenti e di orgoglio. Ritorno ad impegnarmi con l’intento di contribuire alla crescita del progetto di rilancio del calcio ad Agrigento. L’Akragas deve tornare prima possibile nel calcio che conta. Non ci mancano le idee: si lavora per ampliare e rafforzare la base societaria. Stiamo programmando il prossimo futuro”.  

 

La vittoria con Bergamo è arrivata. Altri due punti per volare quasi in cima alla A2. Anche Agrigento ha voluto ricordare il campione di basket Kobe Bryant prematuramente scomparso nei giorni scorsi. Il pala Moncada gli ha reso omaggio e coach Devis Cagnardi, sotto la giacca blu, ha indossato una maglia celebrativa.

Intervenendo nel dopo gara in sala stampa il tecnico della Fortitudo Moncada ha analizzato il confronto con Bergamo, ha sottolineato i grandi sforzi del gruppo coronati dai risultati ma ha anche “richiamato” tutto l’ambiente cestistico agrigentino.

“Abbiamo vinto un’altra gara difficile, assolutamente non dal risultato scontato. Bergamo da alcune settimane ha trovato la giusta quadra e sta collezionando prestazioni di qualità. Devo essere sincero: ho avuto la sensazione, specialmente  nel primo quarto, di essere in un ambiente che si era fatto la bocca buona e questo non va bene. Riguarda tutti. Se viene una Bergamo un po’ in difficoltà a livello di classifica non sta scritto da nessuna parte che la piccola Agrigento sia obbligata a vincere. Non funziona così per nessuno e non deve funzionare così per noi. Sarebbe una cosa molto grave da parte della società, della squadra, dello staff tecnico e dei tifosi. Attenzione a questo aspetto.

Era una partita che temevo molto. Avevo paura che i ragazzi non avessero energia a sufficienza. Abbiamo avuto difficoltà anche perché Bergamo ha avuto un ottimo approccio alla gara. Hanno giocato una buonissima pallacanestro e noi abbiamo faticato e le palle perse lo dimostrano. Ci siamo opposti con poco ritmo ed abbiamo sofferto le loro azioni offensive. Siamo stati bravi a limitare i due americani e nella seconda parte di gara abbiamo offerto una prestazione diversa con maggiore fiducia. I ragazzi hanno fatto uno sforzo notevole.

Per noi non è scontato vincere con nessuno ed i ragazzi si sono impegnati affinché non si rompesse la voglia di lottare che ci ha finora animati e contraddistinti. I ragazzi hanno dimostrato di essere gruppo vero, solido.

Faccio i complimenti a coloro che sono venuti a seguirci. Sinceramente mi aspettavo un maggior numero di gente al palasport ma, probabilmente, avrà influito ciò che ho affermato prima. Ha perso sicuramente chi non è venuto a vedere la partita.

Desidero complimentarmi con i nostri giovanissimi che non sempre hanno lo spazio che meritano ma che ci stanno dando una grande mano. Sono preziosi e confido molto in loro.  

Domenica prossima ci attende un’altra battaglia. Arriva Roma: squadra ostica per caratteristiche. Probabilmente giocheremo ancora senza James, il nostro miglior marcatore. Dobbiamo prepararci molto bene fisicamente e mentalmente”.      

 

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