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Calogero Lazzaro

Calogero Lazzaro

La vittoria con Capo d’Orlando è stata positiva sul piano del risultato, un po’ meno su quello della prestazione d’insieme. Alla vigilia della gara interna con Latina (domenica prossima dalle 18), il coach della Fortitudo Moncada Agrigento Devis Cagnardi suona la carica.

 “Torniamo davanti ai nostri tifosi dopo la trasferta a Capo d’Orlando e lo dobbiamo fare con lo spirito battagliero che ci deve accompagnare sempre in ogni sfida. La squadra in settimana ha lavorato con impegno e volontà anche se necessita fare uno step importante nella qualità e nella continuità del lavoro quotidiano per non arrestare il nostro processo di crescita. Non è semplice ma nulla lo può essere se si vogliono raggiungere i propri obiettivi. Latina è una squadra solida mentalmente e con le idee molto chiare, non basterà giocare una buona partita per avere la meglio e il nostro pubblico ci potrà dare un aiuto decisivo come sempre in questo inizio di campionato”.

Le partite casalinghe sono fondamentali per costruire la salvezza e la gara con Latina rappresenta un banco di prova importante. Sarà necessaria una prestazione di grande determinazione e lucidità. Il commento di Samuele Moretti

“Sarà una partita molto difficile. Latina è una squadra costruita per disputare un campionato di vertice, hanno dei giocatori d’esperienza. Ci aspetterà una partita complessa sia in attacco che in difesa. Veniamo da una vittoria nel derby, conquistare punti contro Capo d’Orlando era importante. Probabilmente non abbiamo dato vita ad una prestazione superba, ma abbiamo vinto. Dopo il Ko interno contro Trapani ci teniamo a fare bene, vogliamo riportare già da domenica la vittoria al Pala Moncada. La chiave tattica per vincere contro Latina? Non dobbiamo concedere nessuna conclusione semplice ai nostri avversari, dobbiamo difendere dal primo fino all’ultimo secondo. Per quanto riguarda l’attacco, invece, dobbiamo riuscire a passarci il più possibile la palla e poi le cose verranno da sé. Io sto bene, mi sento pronto”.

 



La Seap Dalli Cardillo torna in casa, al palasport Nicosia, per affrontare la Tenaglia Altino Pav Chieti, terza forza del girone D di B1. Sabato pomeriggio sarà sfida tra due squadre imbattute. Le abbruzzesi hanno 8 punti in classifica grazie a tre vittorie, una però ottenuta al tie break. Le agrigentine comandano con 9 punti insieme al Cerignola.

Stando ai numeri dovrebbe essere gara combattuta. La Seap Dalli Cardillo continua gli allenamenti in preparazione all’importante appuntamento di campionato. Lavoro ancora differenziato per la palleggiatrice Martina Baruffi che sta recuperando dall'infortunio muscolare. Il tecnico Luca Secchi chiama a raccolta i tifosi.

“Ci piacerebbe vedere un bel pubblico al palasport Nicosia. Ci attende un’avversaria tosta, ben organizzata ma mi aspetto anche una Seap Dalli Cardillo determinata e desiderosa di continuare a fare bene. Stiamo lavorando per crescere sempre più e oleare ancor più i nostri meccanismi tattici.  Il sostegno e l’incitamento dei nostri tifosi sarà il valore aggiunto. Vi aspettiamo sabato pomeriggio alle 18”.

Si chiama “L’Akragas nelle scuole” ed è l’iniziativa dell’Akragas per avvicinare i giovani studenti alla squadra della loro città. Ecco, allora, che domenica prossima in occasione del derby con la Pro Favara sarà consentito ai ragazzi, fino a 17 anni, di accedere gratuitamente nella Curva Sud dello stadio Esseneto. Ma dovranno essere accompagnati e chi sarà con loro pagherà il biglietto tre euro anziché cinque come previsto per il settore.

Chi vorrà aderire all’iniziativa dovrà consegnare la lista, con il numero completo dei partecipanti e ritirare i biglietti, nel solo giorno di venerdì 9 novembre dalle 15 alle 17 presso la segreteria dello stadio Esseneto.

Ecco il commento del presidente dell’Akragas, Giovanni Castronovo.

"L’iniziativa si prefigge l’obiettivo di sensibilizzare e avvicinare i giovani alla principale squadra di calcio della città di Agrigento. La sfida contro la Pro Favara è molto sentita e intendiamo portare più gente possibile allo stadio per sostenere la squadra in questa delicata e importante partita.

Colgo l’occasione per invitare tutti gli studenti e non solo che verranno a vedere il derby ad indossare qualcosa di bianco o di azzurro per colorare la curva con i colori dell’Akragas".

Domenica sarà, inoltre, “giornata biancazzurra”. Abbonamenti  e ingressi di favore saranno sospesi. Gli abbonati manterranno, comunque, il diritto al proprio posto. Akragas – Pro Favara avrà inizio alle 15.

 



L’inizio del campionato è stato praticamente perfetto ed in linea con l’obiettivo. La Seap Dalli Cardillo Aragona ha collezionato finora due vittorie in due partite. Adesso la squadra di Luca Secchi e del presidente Nino Di Giacomo insegue il terzo successo consecutivo. Avversaria della terza giornata, domani pomeriggio alle 17, è la Fiamma Torrese di Torre Annunziata.

Una gara da non sottovalutare - come spiega lo stesso tecnico biancazzurro, Luca Secchi.

“Affrontiamo una squadra con un buon potenziale offensivo e capace di mettere in difficoltà. Abbiamo avuto poco tempo per preparare la gara ma siamo ugualmente pronti e desiderosi di fare bene. Siamo consapevoli che ci attende una trasferta insidiosa in un campo caldo. Dovremo essere  bravi a presentarci con concentrazione e determinazione. Confido nel carattere delle ragazze e nelle loro capacità tecniche”.

La Seap Dalli Cardillo rinuncia alla palleggiatrice Martina Baruffi, rimasta a casa per continuare le terapie riabilitative dopo l'infortunio muscolare. Al suo posto, come nello scorso match vinto a Palmi, è stata convocata la terza alzatrice Speranza Maiello che in società ricopre anche il ruolo di team manager.

Sarà possibile seguire la gara in diretta streaming sulla pagina Facebook della Pallavolo Aragona a partire dalle ore 16,50.  

 

Coach Cagnardi: “Complimenti a Trapani, il nostro pubblico meritava la vittoria: ci abbiamo provato, ma non è bastato. Tirando con queste basse percentuali è difficile vincere. Non siamo mai riusciti a scappare via ai loro corpi.

Non abbiamo avuto la prontezza e la fiducia di fare canestro. Qualcuno dei nostri ragazzi ha mancato un po’ all’appuntamento. Ci tengo a precisare che sono giovani necessitano di fiducia, soprattutto in questi momenti. I ragazzi sono molto dispiaciuti”.

 

Coach Parente: “La Fortitudo Agrigento e Trapani sono due squadre fisiche, che fanno della difesa il loro punto di forza e che cresceranno ancora. Il successo sul campo di Agrigento vale doppio perché su questo parquet sarà difficile per tutti”.

La quinta giornata del campionato di serie A2 di basket propone l’affascinante derby siciliano tra Fortitudo Moncada Agrigento e Trapani. Una gara dal sapore speciale e per i biancazzurri di coach Cagnardi l’occasione per provare a centrare in casa una vittoria preziosa per la classifica. Palla a due domani sera alle 20,30.

Del derby con Trapani parlano coach Devis Cagnardi ed il direttore sportivo Cristian Mayer.

Coach Cagnardi: “Il derby è sempre una partita diversa, per quanto ci si sforzi di viverla con il maggior equilibrio possibile l’emotività rimane un fattore determinante. Trapani è una squadra esperta con giocatori capaci di giocate individuali nei momenti decisivi e arrivano da una vittoria in trasferta presa con forza. A tutto questo, Noi vogliamo opporre il nostro entusiasmo che dovrà essere supportato da attenzione difensiva e continuità. Sappiamo che affronteremo momenti di difficoltà all’interno della gara e confidiamo nel prezioso aiuto del nel nostro pubblico che ha già dimostrato di poter essere un elemento fondamentale per la nostra squadra”.

Cristian Mayer: “Sarà quasi certamente un derby intenso. Probabilmente non vedremo una bella pallacanestro, ma credo che sarà una partita davvero intensa. Tutte e due le squadre vorranno vincere, noi in casa non possiamo regalare due punti. Pre season? In quelle partite eravamo più brillanti, adesso abbiamo un carico di lavoro importante alle spalle. Anche se, onestamente, ho visto la squadra  migliorata rispetto a qualche settimana fa. L’uomo derby per noi? Mi aspetto che sia la squadra. Tutti i miei giocatori dovranno scendere in campo con voglia e intensità, ma anche cattiveria agonistica e concentrazione. Contro Scafati, ad esempio, ho visto la giusta determinazione, questo ci ha condotto alla vittoria”.  

Sicuramente il fattore campo è importante. Ad Agrigento, nonostante il palazzetto non sia sempre pieno, il pubblico si è sempre fatto sentire. Spero di vedere più gente al Pala Moncada, non solo agrigentini ma anche gente di Porto Empedocle ed altri paesi limitrofi. La Fortitudo Agrigento è una realtà importante e merita di avere un giusto seguito.

Quasi tutti i giocatori hanno giocato un derby nella loro carriera. Tra noi e Trapani non c’è una fortissima rivalità. Ad esempio, per quello che ricordo, i derby tra Porto Empedocle e Agrigento erano più sentiti, ed anche quelli tra Trapani e Marsala. Però, ovviamente, è importante puntare ad un primato siciliano”.

 

 

 

 

 

 

Soddisfatto per la vittoria con la Cephaledium ma amareggiato per la sua espulsione proprio sul finire di gara. Corrado Mutolo in sala stampa parla della gara giocata con la Cephaledium e si sofferma sull’arbitraggio.

“E’ una vittoria importante e ringrazio i ragazzi per il cuore, l’impegno, lo spirito di adattamento in un periodo non certo facile per noi. Sono tre punti meritati contro una avversaria ostica. E’ una vittoria che indubbiamente ci torna utile per la classifica, il morale e adesso dobbiamo essere continui.

L’espulsione di Biancola? Ci penalizza. Perdiamo un giocatore per noi importante ma dobbiamo adattarci. Spero di recuperare Ferrante ed almeno in parte Lala e Treppiedi. Siamo in emergenza ma speriamo di trovare le giuste soluzioni. Sono fiducioso anche perché i ragazzi sono consapevoli del momento delicato e tutti insieme vogliamo superarlo al meglio.

L’arbitraggio? Sono dispiaciuto perché non meritavo l’espulsione. Non ho detto nulla di offensivo. Nulla che potesse far scattare un provvedimento così severo. La società è intenzionata a farsi sentire in Lega e credo sia giusto. Non cerchiamo aiuti ma collaborazione e ascolto. Il direttore di gara deve calarsi nelle situazioni e agire con meno spirito protagonistico. Occorre maggiore umiltà e più ascolto. Come società Akragas chiediamo approcci più positivi. Ad Agrigento, come altrove, si fanno grossi sacrifici e non possono essere vanificati. La mia espulsione è stata esagerata”.

 

Ha voglia di dimostrare il proprio valore e dopo un lungo infortunio vuol ricambiare la fiducia riposta in lui dall’Akragas. Il difensore Stefano Procida domani sarà in campo in una partita fondamentale per il proseguo del campionato dell’Akragas. I biancazzurri con il pareggio nel derby col Canicattì hanno perso terreno dalla capolista Dattilo che non perde un colpo. Domani l’Akragas ospita la Cephaledium e conterà solo vincere.

Stefano Procida parla così dell’appuntamento di domani, alle 15, allo stadio Esseneto.

“Per noi è una partita importantissima. Ci attende una gara difficile ma dobbiamo necessariamente vincere. Siamo chiamati a mettere in campo determinazione, grinta, e con l’aiuto dei nostri tifosi possiamo farcela. Non possiamo perdere terreno dal Dattilo oggi a sei punti. Non ci nascondiamo, lottiamo per vincere il campionato e ci crediamo.

Come sto? Sempre meglio. Chiaramente non sono ancora al top della condizione ma dosando bene le energie penso di poterci essere fino in fondo. Stiamo attraversando un periodo complicato ma stando uniti possiamo e dobbiamo superarlo. Domani, intanto, sotto con la Cephaledium. E’ una buona squadra ma giocando in casa e con l’incitamento della curva e della tribuna sarà una spinta in più per fare bene”.

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