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Calogero Lazzaro

Calogero Lazzaro

Altri tre punti da mettere in cascina. L’Akragas si gode il successo nel derby con la Pro Favara. Il capitano Peppe Gambino soddisfatto della vittoria e guarda al proseguo con fiducia.

“E’ stata una vittoria meritata contro una buona squadra. Abbiamo giocato con grinta e determinazione. Stiamo facendo bene e gradualmente stiamo recuperando gli infortunati. Peccato per qualche mezzo passo falso che ha frenato la nostra corsa. Mi pesa, in particolare, il pareggio interno con il Castellammare. In quell’occasione avremmo meritato di vincere. Ci sta, invece, il pari col Canicattì. Dobbiamo continuare a vincere e fuori casa dobbiamo cercare di essere più determinati e convinti dei nostri mezzi, più incisivi. Dobbiamo entrare in campo con la mentalità vincente”.

Sciarpa biancazzurra al collo e soddisfazione per la vittoria di una partita non certo facile. Il presidente dell’Akragas Giovanni Castronovo si scrolla la tensione di dosso e si complimenta con la sua squadra per l’importante vittoria che consente ai biancazzurri di proseguire la rincorsa al Dattilo che non perde un colpo. Le due squadre sono separate da sei punti in classifica. Ma l’Akragas continua a credere nell’aggancio e – come ha affermato lo stesso Castronovo nei giorni scorsi – la squadra sarà rinforzata nel mercato invernale di fine anno.

 “Era una partita molto sentita, forse più da parte della Pro Favara. Per noi era una gara importante come quelle con la Cephaledium, con l’Alcamo. Sapevamo che avremmo affrontato una squadra che l’avrebbe messa sul piano dell’agonismo acceso. Ritengo che l’Akragas abbia vinto meritatamente.

Abbiamo costruito diverse occasione gol. I ragazzi sono stati bravi ad interpretarla nel migliore dei modi. Sono tre punti importanti contro un’avversaria temibile. Dobbiamo continuare così. La nostra corsa continua con accanto i nostri meravigliosi tifosi che ringraziamo per la numerosa presenza ed il sostegno che non è mancato sia in Curva Sud che in tribuna coperta. Uniti si vince. Partita quasi al buio? probabilmente giocheremo le gare interne dalle 14,30. Per il momento dobbiamo pensare a rendere lo stadio Esseneto più fruibile, a cominciare dal terreno di gioco. Per l'illuminazione ci vorrà tempo”.

La più bella Fortitudo Moncada vista fin qui. I biancazzurri di Devis Cagnardi hanno meritatamente battuto Latina, 91 a 71, dimostrando cuore, volontà,  fame di vittoria e grande precisione al tiro.

Ne è venuta fuori una gran bella partita, ben giocata dalla Fortitudo Moncada Agrigento. Sin dall’inizio i biancazzurri hanno fatto il proprio gioco mettendo in difficoltà i laziali, costretti a rincorrere. Ambrosin in evidenza con canestri dalla distanza strappa applausi. Si rivede in campo Cuffaro al rientro dopo il lungo infortunio. Il primo quarto termine 20 a 14.

La Fortitudo Moncada Agrigento gioca alla perfezione e realizza con grande facilità e precisione. Latina soffre il gioco dei padroni di casa. James e Moretti centrano il bersaglio con precisione ed il distacco aumenta: 46 a 30 al riposo lungo.

Nel terzo parziale Latina reagisce e si ritrova, almeno nei primi minuti. Ma la Fortitudo è in gran serata ed è incontenibile e raggiunge anche i ventuno punti di distacco, 72 a 53.

Con la forza della disperazione la squadra di Franco Gramenzi prova a rientrare in partita, accorcia a -14 ma Agrigento non si ferma. Dominio assoluto e totale controllo del match che finisce con la Fortitudo Moncada che può festeggiare una vittoria importante per il proseguo della stagione e fa dimenticare il successo non proprio brillante con Capo D’Orlando.

Con Latina la Fortitudo Moncada ha mostrato il miglior carattere, grande energia, la giusta intensità giusta ed una precisione invidiabile. Due punti in cascina che sono puro ossigeno.  Domenica prossima al pala Moncada arriva Torino.

Molto soddisfatto coach Cagnardi a fine gara. “Sono felice per questa vittoria. I ragazzi l’hanno giocata al meglio. Sono molto contento perché venivamo da una settimana intensa, complicata, e volevamo dare prova di forza. Abbiamo espresso un buon gioco sia in attacco che in difesa. Grande energia, dinamismo, precisione, lucidità. Non era facile contro Latina e la squadra ha risposto al meglio. Andiamo avanti così. Adesso festeggiamo ma da martedì testa a Torino. Sarà un’altra battaglia contro una squadra costruita per vincere”.

MRinnovabili Agrigento – Benacquista Assicurazioni Latina 91-71 (20-14, 26-16, 26-23, 19-18)

MRinnovabili Agrigento: Ambrosin 21 (3/7, 4/6),  James 20 (4/7, 4/5),  Pepe 12 (1/5, 2/2),  Moretti 11 (5/6, 0/1),  Fontana 10 (2/2, 2/4),  De nicolao 9 (4/8, 0/3), Chiarastella 5 (0/1, 1/1),  Easley 3 (1/1, 0/0),   Cuffaro 0 (0/1, 0/2), Gianni Morreale 0 (0/0, 0/0), Alessandro Moricca 0 (0/0, 0/0), Paolo Rotondo 0 (0/0, 0/0)Tiri liberi: 12 / 16 – Rimbalzi: 23 7 + 16 (Albano Chiarastella, Tony Easley 6) – Assist: 23 (Simone Pepe, Giovanni De nicolao 7). All Cagnardi

 

Benacquista Assicurazioni Latina: Musso 15 (6/7, 1/2), Andrea Ancellotti 13 (6/7, 0/0), Dalton Pepper 11 (4/5, 0/2), Alessandro Cassese 9 (3/5, 1/3), Evan Mcgaughey 7 (2/4, 1/1), Gabriele Romeo 7 (1/2, 1/2), Riccardo Bolpin 4 (0/3, 1/1), Davide Raucci 3 (0/2, 0/0), Marco Di pizzo 2 (1/1, 0/0), Matteo Di prospero 0 (0/0, 0/0)


I minuti conclusivi del derby Akragas – Pro Favara si sono giocati quasi al buio allo stadio Esseneto. E l’impianto di Agrigento, come è risaputo, non è dotato di torri faro.

In curva Sud, ed anche in tribuna coperta, c’è chi ha pensato di accendere le torce degli smartphone per “illuminare” il rettangolo di gioco.

Ovviamente, una provocazione all’indirizzo di chi dovrebbe adoperarsi per dotare lo stadio Esseneto di impianto di torri faro.

Storia vecchia che qualche anno fa ha costretto l’Akragas a giocare le gare interne, in serie C, a Siracusa ed ha contribuito a far morire ad Agrigento il calcio professionistico. Qualche anno fa l'allora sponsor Enel avrebbe voluto realizzarlo ma non gli fu consentito dalla dirigenza dell'epoca.

Adesso non sono richieste dalla lega, è consentito giocare senza riflettori, ma vedere uno stadio come l’Esseneto ancora sprovvisto di impianto di illuminazione è davvero desolante.  

   

L’Akragas continua a vincere e prosegue l’inseguimento alla capolista Dattilo. I biancazzurri hanno battuto la Pro Favara in un derby che ha portato allo stadio Esseneto un buon numero di spettatori: numerosi anche da Favara. In curva Sud i tifosi organizzati dell’Akragas hanno fatto sentire l’incitamento ai biancazzurri. E l’incitamento non è mancato neppure nel settore dedicato agli ospiti.

L’Akragas ha vinto meritatamente con un gol per tempo. Nella prima frazione di gioco, alla mezzora la prima rete siglata dal giovane under Emerson Pilonetto bravo a colpire di testa su traversone di Santangelo, tra i migliori della gara. La partita è stata combattuta. Tanto agonismo. Nel seconda tempo  la Pro Favara è rimasta in dieci per l’espulsione di Alù: gli è costato caro il fallo su Mannina. Santangelo ha l’opportunità per fare il due a zero ma fallisce l’opportunità. La Pro Favara sfiora il pari con l’ex Iannello ma il portiere dell’Akragas Paterniti è stato bravo a sbarrare la porta.

A cinque minuti dal termine il raddoppio dell’Akragas. Lo ha fortemente voluto l’attaccante Peppe Santangelo che da dentro l’area di rigore con freddezza ha battuto Chimenti. Applausi per lui e per tutta la squadra a fine gara. I biancazzurri hanno conquistato tre punti meritati e consolidano il secondo posto in classifica con 21 punti. Ma il Dattilo non perde un colpo e mantiene saldamente il comando del girone di Eccellenza con sei punti di vantaggio sulla squadra di Corrado Mutolo.

L’Akragas ha chiuso la gara in dieci uomini per l’espulsione di Ferrante. La Pro Favara in nove: cartellino rosso anche per Marchica.

Più facile del previsto. La Seap Dalli Cardillo è travolgente. Al palasport Nicosia il secondo successo. A cadere sotto i colpi delle ragazze di Luca Secchi è stato l’Altino Chieti che arrivava alla sfida di Agrigento ancora imbattuta. Tre a zero netto.

Le agrigentine hanno giocato una gara senza sbavature. Ha tutto funzionato bene e lo dimostrano anche i parziali dei tre set: 25-18; 25-14; 25-16.

La Seap Dalli Cardillo ha imposto il proprio gioco sin dall’inizio, con il servizio che ha spesso messo in difficoltà le abruzzesi. L’Altino Chieti non è riuscita ad opporsi con efficacia. In casa agrigentina una super Ramona Aricò autrice di 21 punti.  

La Seap Dalli Cardillo ha giocato una gara impeccabile ed i progressi si vedono di settimana in settimana. La squadra sta acquisendo sempre più i dettami tattici di Luca Secchi.

A fine gara grande soddisfazione in casa Seap Dalli Cardillo. In sala stampa il tecnico Luca Secchi, la giocatrice Ramona Aricò ed il presidente Nino Di Giacomo.

Ramona Aricò particolarmente contenta della prestazione di squadra ed anche per quella personale. “Siamo felici perché abbiamo ottenuto una bella vittoria. Sono punti importanti per la classifica contro un’avversaria temibile che arrivava ad Agrigento ancora imbattuta. Siamo state brave a metterle in difficoltà e a limitarle. Andiamo avanti così con umiltà e voglia di vincere facendo leva sulla forza del gruppo. Siamo molto unite e questo contribuisce a fare la differenza”.

Anche il tecnico Luca Secchi si gode la vittoria. “Ci aspettavamo maggiori ostacoli ma siamo stati bravi. Le ragazze hanno giocato veramente bene. Sono contento della prestazione complessiva. Siamo sulla buona strada. Dobbiamo continuare così e ci prenderemo belle soddisfazioni”.

Dal presidente Nino Di Giacomo apprezzamento alla squadra ed al tecnico. “La squadra ha iniziato il campionato nel migliore dei modi. Sul piano del gioco stiamo crescendo sempre più e sono fiducioso sul proseguo della stagione. Non era facile affrontare le abruzzesi e la squadra ha dato dimostrazione di grande determinazione e coesione”.

Il tabellino del match:

SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Trabucchi 3 pt, Manzano 9, Donà 3, Falcucci 1, Aricò 21, Moneta 10, Composto 9, Vittorio (L).

Non entrate: Baruffi, Maiello, Patti, Facendola, Parisi (L2).

 TENAGLIA ALTINO CHIETI: Modestino 5 pt, Meniconi 7, Spicocchi 4, Cipriani 1, Ricci 2, Lupidi 8, Mastrilli 1 (L), Di Diego 1, D’Orazio 0, Olleja 0, Silveri 0.

Non entrata Finamone (L2) 

 

 

“Mi manca il gol. Lo cerco e chissà che domani non sia la volta buona”.

Umiltà, voglia di fare e attaccamento alla maglia. L’attaccante Peppe Santangelo è alla ricerca del gol per sbloccarsi e guardare al proseguo con maggiore fiducia.

“Sono qui per dare il mio contributo. Vorrei tanto poter fare bene domani nel derby con la Pro Favara e possibilmente segnare. Ci attende una gara molto difficile contro una squadra composta giocatori esperienti. Conosciamo bene le loro qualità e siamo pronti alla sfida. Per noi il successo è fondamentale per continuare la rincorsa al Dattilo. Con l’incitamento dei nostri tifosi possiamo farcela. Mi aspetto uno stadio Esseneto caloroso.

Il pubblico di Agrigento può dare tanto, regala emozioni. Sogno uno stadio pieno come negli anni passati. Qui si è fatto calcio ad alti livelli e l’Akragas merita di tornarci”.

 

Riecco il derby tra Akragas e Pro Favara. Dopo quello di Coppa Italia domani le due squadre si affrontano per il campionato. L’Akragas cerca  i tre punti per restare a ridosso della capolista Dattilo, la Pro Favara per la salvezza.

Per il tecnico Corrado Mutolo una gara da affrontare con determinazione e cattiveria agonistica.

“Conosciamo le caratteristiche dei gialloblù: intensità e grinta sono le armi principali. Dobbiamo essere bravi ad opporci con le stesse caratteristiche. Siamo pronti ad una partita che per noi non è diversa dalle altre. Inseguiamo il successo nell’ottica del nostro obiettivo che ci si prefissi ad inizio di stagione. Gradualmente stiamo recuperando gli infortunati e questo è un aspetto importante.

Il pubblico? Siamo certi che avremo il sostegno dei nostri meravigliosi tifosi. Hanno compreso la delicatezza del nostro momento e noi risponderemo con determinazione e voglia di vincere. Ho la fortuna di allenare un gruppo eccezionale e posso garantirvi che i ragazzi sentono cucita addosso la maglia biancazzurra dell’Akragas. Daranno tutto per dare le soddisfazioni che merita il pubblico di Agrigento”.

Akragas – Pro Favara si gioca domani pomeriggio, allo stadio Esseneto, con inizio alle 15. Sarà giornata “biancazzurra”: non saranno validi abbonamenti e ingressi di favore. La società confida nell’apporto dei tifosi e sulla partecipazioni dei ragazzi per spingere la squadra verso un successo importante per il proseguo. In curva Sud i tifosi organizzati sono in fermento per garantire colore e passione ai biancazzurri.

 

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