Login to your account

Username *
Password *
Remember Me
Calogero Lazzaro

Calogero Lazzaro

L’obiettivo è arrivare nella migliore condizione possibile per l’inizio dei play off promozione per la A2. Il primo impegno della seconda fase è fissato per domenica 16 maggio: la Seap Dalli Cardillo sarà impegnata a Castellana Grotte.

Le agrigentine di Massimo Dagioni alternano sedute di allenamento in palestra e sul parquet. Sabato prossimo (1 maggio) è in programma l’allenamento congiunto in trasferta con la Rizzotti Design Catania, formazione anch’essa qualificata per gli spareggi promozione e prossima avversaria di Arzano.

Il test match sarà utile alla Seap Dalli Cardillo per verificare la condizione complessiva, sia tecnica che atletica. Il club agrigentino spera di tornare in A2 per continuare l’ambizioso progetto.  

L’Akragas cercava la vittoria bis e l’ha centrata. Dopo la Nissa, anche il Canicattì cede ai biancazzurri. Tre punti per continuare il cammino nel nuovo mini campionato di Eccellenza. Con il successo al “Saraceno” di Ravanusa, l’Akragas migliora ulteriormente la classifica raggiungendo quota 7 insieme alla Nissa e a sole tre lunghezze dalle capolista Sancataldese e Mazara.

Una vittoria che fa morale, alimenta l’autostima del gruppo e mette il sorriso anche allo staff tecnico e alla dirigenza agrigentina che possono continuare il lavoro di programmazione certamente con maggiore serenità.

A fine gara il tecnico Francesco Di Gaetano contento dell’affermazione dei suoi.

“Siamo contenti anche perché non era assolutamente facile battere il Canicattì. Abbiamo affrontato un’ottima squadra, ben organizzata. Siamo stati bravi nell’interpetazione della gara e bravi a cambiare spesso assetto tattico a causa degli infortuni e delle varie defezioni. Desidero rimarcare l’impegno ed il sacrificio profuso dai ragazzi.

Dopo la brutta sconfitta di San Cataldo la squadra ha reagito da vera squadra: abbiamo avuto quella scossa motivazionale che ha fatto invertire la tendenza. I cambi del secondo tempo? Desidero sottolineare che le sostituzioni non sempre sono figlie di prestazioni deludenti. Spesso sono soluzioni che riteniamo opportune ed anche precauzionali. Gambino? Se gioca da Gambino come oggi è un autentico lusso per l’Eccellenza, in grado di prendersi sulle spalle la squadra e trascinarla. Per farlo deve essere nella condizione fisica e mentale.

E’ una vittoria importante ma non mi esalto sicuramente. Sono vittorie che servono per forgiare ulteriormente il nostro carattere e devono portarci il più lontano possibile. Stiamo lavorando ogni giorno per creare qualcosa di bello…”.

 

 

 

 

Il capitano Peppe Gambino firma la vittoria nel derby col Canicattì mettendo a segno una bella doppietta. Due gol, vittoria dell’Akragas e la nascita di Beatrice: giorni indimenticabili per l’attaccante biancazzurro che dedica i gol alla piccola appena nata.

La squadra di Di Gaetano ottiene tre punti importanti sul sintetico del “Saraceno” di Ravanusa che vale la seconda vittoria consecutiva.

Dopo un primo tempo avido di azioni di rilievo da entrambe le parti, ad inizio ripresa l’Akragas riesce a rompere l’equilibrio approfittando di un errore difensivo dei biancorossi di Pippo Romano. Gambino è abile ad entrare in area e insaccare. L’Akragas nel secondo tempo è più propositiva. Le sostituzioni operate da Di Gaetano vivacizzano i biancazzurri. Ma il Canicattì non ci sta e si guadagna un calcio di rigore trasformato da Angelo Caronia.

Sul finire di gara l’Akragas, ancora con Gambino, trova lo spunto giusto per siglare il 2 a 1.  

Il Canicattì prova ad ottenere il pari ma l’Akragas resiste e si aggiudica il derby.

L’Akragas sale in classifica a quota 7 e domenica prossima all’Esseneto ospita il Misilmeri. I ragazzi di Di Gaetano continuano il percorso di crescita che fa ben sperare i tifosi per il proseguo della stagione: i risultati positivi contribuiscono a lavorare sicuramente con maggiore serenità. 

A tre giorni dalla vittoria sofferta con la Nissa, l’Akragas torna in campo per il turno infrasettimanale di campionato. Oggi pomeriggio, a Ravanusa, dalle ore 16,30 (a porte chiuse), i biancazzurri affrontano il Canicattì di Pippo Romano. Un derby dal sapore antico, una gara impegnativa tra due squadre costruite per l’alta classifica.

L’Akragas è chiamata a dare continuità al successo con la Nissa. Il Canicattì proviene dal pari esterno col Marsala ed ha voglia di riscatto.

Il tecnico dell’Akragas confida in una buona prestazione dei suoi.

“Abbiamo già dimenticato la partita di domenica. Ci attende un’altra gara difficile. Il Canicattì ha voglia di ritrovare la vittoria ma anche noi abbiamo voglia di fare bene. La differenza, ancora una volta, la faranno la grinta, il cuore ed il carattere. Stiamo crescendo pian e piano e desideriamo continuare il nostro percorso.

Arriviamo alla gara col Canicattì con diversi giocatori non al meglio della condizione e dobbiamo necessariamente alternare qualche giocatore. Andrà in campo chi sta meglio”.     

“E’ la vittoria del carattere e del cuore. Sapevamo di affrontare una Nissa ben organizzata e che non sarebbe stato facile vincere. I ragazzi hanno risposto alla grande”.

A fine gara il tecnico Francesco Di Gaetano è soddisfatto della prova dell’Akragas. La prima vittoria nel nuovo campionato di Eccellenza rilancia i biancazzurri.

“Non capisco tutto questo scetticismo attorno alla squadra, ripartita dopo cinque mesi di stop e sta facendo un grande lavoro. Io li vedo in campo durante la settimana e posso dire che la squadra si allena con grande impegno. Chi non li segue da dentro il campo non può permettersi di insultarli o parlarne male. Se lo faccio io, senza offendere nessuno, è solo per spronarli e per provare a tirare fuori le loro qualità. Così come dopo la prova di San Cataldo non mi sono demoralizzato oggi non mi esalto più del dovuto. Abbiamo davanti un percorso lungo che terminerà alla fine di giugno: sono fiducioso che il lavoro darà i suoi frutti. Penso che questa squadra possa arrivare fino in fondo. Poi, saremo anche nelle mani del destino.

Siamo contenti della vittoria sulla Nissa. Era una partita molto sentita anche dalla nostra tifoseria e, quindi, abbiamo vinto anche per loro che sentiamo particolarmente vicini. Adesso dobbiamo concentrarci sulla gara di mercoledì con il Canicattì. Ci attende un altro impegno molto difficile”.

“I ragazzi si sono impegnati e sono contenta che sia arrivata la prima vittoria. Era ciò che desideravamo. Se l’Akragas mi è mancata? Io torno molto spesso ad Agrigento. Sto seguendo il progetto di rilancio del club con molta attenzione ed entusiasmo. Abbiamo grande voglia di costruire qualcosa di bello ed importante. Siamo qui per questo…”.

La presidente dell’Akragas, Sonia Giordano, si gode la prima vittoria nel nuovo mini campionato di Eccellenza. La numero uno del club biancazzurro può finalmente sorridere per i tre punti. Sonia Giordano ha seguito i suoi ragazzi dalla tribuna ed ha sofferto e poi gioito per una vittoria importante per il proseguo della stagione. A fine gara i commenti sul terreno di gioco con gli operatori dell’informazione.

“Era importante ottenere la vittoria e siamo contenti che sia arrivata. Avevamo chiesto alla squadra ancora più sacrificio, determinazione e maggiore cattiveria sportiva. Non era facile avere ragione della Nissa, una squadra ben organizzata. Oggi raccogliamo un successo che ci fa ben sperare. Adesso dobbiamo continuare a fare bene. Non ci stiamo risparmiando per ottenere ciò che desideriamo. Il nostro lavoro prosegue. Colgo l’occasione per rivolgere un saluto ai nostri tifosi con la speranza di poterli rivedere prima possibile all’Esseneto. Oggi la squadra al termine della gara nonostante gli spalti deserti è andata sotto la curva Sud proprio per omaggiare simbolicamente i nostri meravigliosi tifosi. Stiamo lavorando per farli felici”.  

 

L’Akragas vince la prima partita nel nuovo campionato di Eccellenza. Sul rettangolo verde dell’Esseneto la squadra di Di Gaetano ottiene un successo importante contro un’ostica Nissa che prima di oggi aveva vinto entrambe le gare finora disputate.

A regalare il successo all’Akragas, oggi in divisa rossa, l’argentino Mauricio Villa al 48esimo del primo tempo. L’attaccante dell’Akragas, in piena area, è stato bravo ribadire in gol sulla corta respinta del difensore Campanaro sul precedente tiro del capitano Gambino. Il gol dell’Akragas è stato come una liberazione. Significativo l’abbraccio del gruppo con i giocatori della panchina corsi a festeggiare con i compagni di squadra e lo staff tecnico.

Nell’azione del gol Villa ha avuto un problema muscolare e nel secondo tempo è stato sostituito dal tecnico agrigentino. L’Akragas ha giocato tutto sommato un buon primo tempo, è stata propositiva. Il tecnico Di Gaetano aveva chiesto ai suoi pazienza e sacrificio evitando di sbilanciarsi troppo in avanti per non lasciare spazi alla Nissa. E così è stato.

Nel secondo tempo l’Akragas si è difesa con ordine giocando di rimessa. La Nissa è stata più vivace ma il portiere agrigentino Compagno non ha mai corso pericoli.

Alla Nissa è stato annullato un gol a Bellanca per fuori gioco.

Da rimarcare il gran numero, eccessivo, di cartellini gialli esibiti dal direttore di gara Pomara di Palermo: 13 giocatori ammoniti, sette dei quali dell’Akragas.

L’Akragas conserva il prezioso 1 a 0 e festeggia la meritata vittoria sulla Nissa. I biancazzurri balzano a quota 4 punti in classifica che valgono il sesto posto nel girone di Eccellenza. Nonostante gli spalti vuoti, a fine gara i giocatori dell’Akragas sono andati sotto la curva Sud ad omaggiare simbolicamente i tifosi biancazzurri che in uno striscione hanno chiesto impegno e vittoria.  

Rotto l’incantesimo negativo, adesso bisogna provare a dare continuità ai risultati. Mercoledì turno infrasettimanale di campionato: l’Akragas sarà impegnata nell’insidioso derby esterno con il Canicattì di Pippo Romano.  

La Fortitudo Moncada ritrova la vittoria. Dopo le due sconfitte consecutive con Piacenza e Pavia, i biancazzurri riescono nell’intento di battere in trasferta Piadena. 76 a 83 il risultato finale.

Un successo colto al termine di una gara equilibrata. Piadena, con una situazione di classifica complicata che la vede relegata nella zona bassa, ha dato filo da torcere ai biancazzurri di coach Catalani.

I padroni di casa hanno iniziato meglio la gara grazie ai sigilli di Motta. Fortitudo Moncada contratta. Il play Alessandro Grande ha però svegliato gli agrigentini che hanno iniziato a rodare e nel secondo quarto hanno raggiunto il pari, 22-22. Nel terzo quarto nuovo black out della Fortitudo. Piadena allunga ma Agrigento non perde la testa. Veronesi insacca punti importanti. Agrigento ritrova lucidità e giunge all’ultimo quarto con la determinazione giusta. Gli ultimi dieci minuti di partita sono ad alta tensione. Piadena e Fortitudo danno vita ad un confronto molto equilibrato. A far pendere la bilancia dalla parte siciliana sono i canestri di Paolo Rotondo, Alessandro Grande e Andrea Saccaggi.   

La Fortitudo Moncada conquista due punti importanti contro un’avversaria dura a morire.

 

Corona Platina Piadena - Moncada Energy Group Agrigento 76-83 (18-15, 13-23, 24-17, 21-28)

Corona Platina Piadena:  Motta 20 (4/6, 3/9),  Arienti 17 (3/5, 2/6), Chinellato 14 (6/11, 0/1),  Strautmanis 11 (4/8, 1/2),  Tiberti 8 (3/7, 0/1),  Tinsley 6 (0/1, 2/6),  Malagoli 0 (0/0, 0/1), Giuseppe Trevisi 0 (0/1, 0/1), Gianluca Cavagnini 0 (0/0, 0/0),  Giovara 0 (0/0, 0/0)All Perucchetti

Tiri liberi: 12 / 16 - Rimbalzi: 36 9 + 27 (Riccardo Chinellato, Amedeo Tiberti 10) - Assist: 12 (Riccardo Chinellato 6)

Moncada Energy Group Agrigento: Grande 18 (0/2, 5/8),  Rotondo 18 (8/10, 0/0),  Saccaggi 16 (5/7, 2/5),  Veronesi 16 (5/6, 2/10),  Cuffaro 5 (1/3, 1/1), Chiarastella 4 (2/6, 0/1), Peterson 4 (2/4, 0/0), Costi 2 (0/2, 0/0),  Ragagnin 0 (0/0, 0/2), Andrea 0 (0/0, 0/0) All Catalani

 

 

  1. Popular
  2. Trending
  3. Comments