Alla Seap Dalli Cardillo non riesce l’impresa di espugnare Marsala. Agrigentine sconfitte tre a uno, con i seguenti parziali: 26-24, 25-14, 29-31, 25-19.
Il derby siciliano di serie A2 femminile di volley è terminato come nella gara di andata. Da parte della Seap Dalli Cardillo non sono mancate impegno, volontà e determinazione ma Marsala è stata più lucida ed efficace nei momenti topici e ciò ha fatto la differenza.
La Seap Dalli Cardillo aveva iniziato molto bene il match andando vicina alla vittoria del primo parziale. Nel secondo è calata notevolmente per poi rifarsi nel terzo, vinto ai vantaggi. Nel quarto set la squadra di Marco Bracci è stata più determinata e con esperienza è riuscita a far suo l’incontro.
Con questo successo Marsala sale in classifica al quarto posto. La Seap Dalli Cardillo resta al penultimo posto.
Migliori realizzatrici della Seap Dalli Cardillo Stival con 24 punti e la montenegrina Dzakovic con 21.
Sigel Marsala - Seap Dalli Cardillo Aragona 3 – 1
Il tabellino:
SIGEL MARSALA VOLLEY: Scacchetti 3, Pistolesi 25, Parini 11, Okenwa 24, Ristori 14, Deste 7, Gamba (L), Ferraro 1, Panucci 1, Patti. Non entrate: Caserta, Vaccaro (L). All. Bracci.
SEAP DALLI CARDILLO
ARAGONA: Dzakovic 21, Negri 4, Stival 24, Zech 6, Cometti 6, Caracuta 1, Vittorio (L), Zonta 1, Bisegna, Ruffa. Non entrata: Casarotti. All. Micoli.
ARBITRI: Mazzara’, Adamo. NOTE – Durata set: 27′, 20′, 35′, 25′; Tot: 107′.
C’è il progetto e sono state individuate le risorse per avviare la ristrutturazione dello stadio Esseneto.
L’assessorato regionale allo sport ha individuato le somme da un’anticipazione dei fondi FSC 2021/2027. Il progetto ammonta a 1.750.000 euro e prevede la realizzazione delle torri faro oltre che la ristrutturazione di una parte dell’impianto.
A darne notizia è l’assessore allo sport del Comune di Agrigento, Costantino Ciulla.
“E’ da oltre un anno che lavoriamo a questo obiettivo e oggi con grande orgoglio siamo davvero ad un passo dal regalare ai tifosi e alla società dell’Akragas quello che aspettano da anni. L’impianto di illuminazione sarà fondamentale per poter fare in modo che la squadra possa competere nelle categorie superiori e si potranno anche programmare eventi diversi da quelli di carattere sportivo. Un sentito grazie in primis all’assessore regionale allo sport, Manlio Messina, ed al capo di gabinetto vicario dell’assessorato, Calogero Pisano, che con il loro impegno sono riusciti ad individuare le risorse necessarie per concretizzare quello che fino ad oggi è stato solo un sogno. Grazie, inoltre, all’assessore ai lavori pubblici del Comune di Agrigento Gerlando Principato per la collaborazione tecnica nella stesura del progetto esecutivo ed al consigliere Gerlando Piparo per l’impegno profuso”.
Adesso si attende l’iter di emanazione del decreto di finanziamento.
Fine anno tempo di bilanci e di sguardo rivolto al futuro. L’Akragas ha chiuso il 2021 con l’eliminazione dalla Coppa Italia e con qualche risultato insoddisfacente in campionato. Ma si guarda avanti e a pochi giorni dalla chiusura del mercato di dicembre c’è attesa per conoscere le mosse del club biancazzurro in vista della seconda decisiva fase della stagione.
La presidente dell’Akragas, Sonia Giordano, è molto fiduciosa per il futuro delle sorti biancazzurre.
“Grazie di questa opportunità che mi consente di esprimere alcune considerazioni che ritengo utili. E’ sempre un grande piacere conversare con voi e rivolgermi a quanti seguono l’Akragas. Sono fiduciosa perché abbiamo una società molto solida, composta da persone fattive e concrete che vogliono il bene dell’Akragas. In pochissimi mesi insieme al direttore generale Giuseppe Deni, il vice presidente Carmelo Callari, al direttore sportivo Giuseppe Cammarata ed al tecnico Giuseppe Anastasi, siamo riusciti a comporre una struttura societaria d’avanguardia. Dispiace essere usciti dalla Coppa ma le sconfitte fanno parte dello sport. Questo non vuol dire che dobbiamo deprimerci. L’Akragas intende essere protagonista in campionato fino in fondo. Lo abbiamo detto ad inizio di stagione e lo ripetiamo adesso. Ma occorre umiltà, serenità nell’ambiente, occorre remare tutti nella stessa direzione. Si vince solo stando uniti. Il mercato? Credo sia normale che una squadra ne approfitti per rivedere alcune situazioni e, insieme ai giocatori, discutere del loro futuro. Non intendo entrare nel merito tecnico ma – si sappia con chiarezza – in dirigenza c’è grande sintonia e unità d’intenti. Le decisioni sono condivise. Il nostro ds Cammarata è persona di grande esperienza e saprà fare le valutazioni più opportune. Chi arriverà e chi resta nel nostro club dovrà poter lavorare in totale serenità. I nostri giocatori hanno bisogno di tranquillità e di prepararsi ai prossimi impegni nel migliore dei modi. Se sono un po’ delusa? Penso che a tutti piaccia sempre vincere ma non sempre purtroppo è così. Bisogna fare i conti con le squadre che si affrontano e mi sembra che anche la fortuna sia in debito con l’Akragas. Adesso dobbiamo pensare a ciò che ci attende ed a programmare con fiducia, oculatezza e ottimismo. I tifosi possono stare tranquilli: il nostro direttore generale Deni si sta dedicando all’Akragas con grande amore. Lo fa dal primo giorno insieme a tutti noi. E sono orgogliosa di questo progetto. La mia esortazione a tutti è ad evitare inutili e sterili polemiche. Siamo qui per fare solo il bene dell’Akragas. Auguri a tutti i tifosi della nostra amata Akragas. Lasciatemi dire auguri a noi che ogni giorno siamo chiamati a compiere scelte ed a sforzi economici non indifferenti ed a subire talvolta rimbrotti da chi non conosce appieno situazioni e dinamiche. Tuttavia, noi andiamo avanti sempre e comunque senza condizionamenti e con la coscienza pulita”.
Il direttore generale Giuseppe Deni nei giorni scorsi tramite i social ha fatto sapere che “la società sta lavorando. I giocatori in uscita sono il frutto di una normale riflessione tecnica, una rielaborazione del modulo di gioco, per rafforzare l’organico…”. Di più Deni al momento non vuol aggiungere anche perché sono giorni di intenso lavoro e chiede “tranquillità per poter lavorare al meglio”.
Ha lottato ma si è dovuta arrendere ad una squadra che ha fatto valere la maggiore qualità tecnica e determinazione. E’ andata male alla Seap Dalli Cardillo. Al pala Moncada è arrivata una nuova sconfitta, questa volta con Olbia. Uno a tre con questi parziali: 20-25; 25-23; 18-25; 19-25.
Le agrigentine, priva di Sara Moneta che venerdì scorso ha deciso di lasciare Aragona per accettare la proposta di Sassuolo, ci hanno provato ma hanno peccato di poca lucidità nei momenti decisivi dei set, in particolare nel terzo e quarto. Le sarde sono state più continue ed efficaci con Renieri e Miilen.
La Seap Dalli Cardillo inizia la partita con Casarotti in palleggio, Cometti e Negri centrali, Zech e Dzakovic martelli-ricevitori, Zonta opposto e Vittorio libero. Nel corso della partita sono entrate e hanno dato un importante contributo alla squadra Stival, Caracuta e Ruffa. Il Volley Olbia, senza l’infortunata Babatunde, è sceso in campo con Allasia in regia, Renieri opposto, Gerosa e Barbazeni al centro, Miilen e Maruotti in banda, Caforio libero. Poi spazio anche a Formaggio e Fezzi.
La Seap Dalli Cardillo ingoia il boccone amaro e adesso deve prepararsi ad affrontare Marsala del nuovo tecnico Marco Bracci.
A fine gara il commento della rientrante Sara Stival. “Ci abbiamo provato. Peccato per il risultato. E’ una stagione complicata con numerose difficoltà legate agli infortuni. Siamo una squadra giovane e stiamo pagando anche l’inesperienza. Adesso testa alla prossima. Andiamo a Marsala per provare a vincere”.
Sono dieci. La Fortitudo Moncada continua a stupire. I biancazzurri vincono anche Forio d’Ischia, in Campania. 52 a 66 il successo dei ragazzi di Catalani.
Ancora una bella partita, ben giocata da Agrigento. I “giganti” sono stati bravi a limitare il gioco dei padroni di casa e a castigarli con i centri del play Grande (15 punti) e Chiarastella e Peterson (11).
Vittoria numero dieci e non poteva esserci brindisi migliore per chiudere il 2021. La Fortitudo Moncada custodisce il primato e attende la sfida del 9 gennaio al pala Moncada con Bisceglie, seconda in classifica. Adesso la pausa per le festività Natalizie ma con la concentrazione rivolta al campionato.
Forio Basket 1977 - Moncada Energy Agrigento 52-66 (12-18, 14-18, 12-11, 14-19)
Forio Basket 1977: Daniele Grilli 15 (1/7, 1/4), Jakov Milosevic 13 (4/8, 1/4), Juan manuel Caceres 7 (2/4, 0/1), Simone Orsini 6 (1/3, 0/3), Andrea Antonaci 4 (2/2, 0/0), Francesco Ciarpella 3 (0/2, 1/3), Marco antonio Iannello 3 (0/0, 1/3), Shadi Nafea 1 (0/0, 0/0), Domenico Capezza 0 (0/0, 0/0), Damir Hadzic 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 20 / 23 - Rimbalzi: 32 4 + 28 (Juan manuel Caceres 10) - Assist: 6 (Daniele Grilli 3)
Moncada Energy Agrigento: Alessandro Grande 15 (4/10, 1/2), Albano Chiarastella 11 (2/5, 2/3), Mait Peterson 11 (4/9, 0/0), Nicolas Morici 9 (3/5, 1/2), Cosimo Costi 9 (4/5, 0/1), Giuseppe Cuffaro 5 (1/4, 1/3), Andrea Lo biondo 4 (1/6, 0/2), Santiago Bruno 2 (0/1, 0/3), Luca Bellavia 0 (0/0, 0/0), Nicolas Mayer 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 13 / 14 - Rimbalzi: 26 8 + 18 (Nicolas Morici 9) - Assist: 8 (Alessandro Grande, Albano Chiarastella, Santiago Bruno 2)
Il girone d’andata si chiude con una sconfitta per l’Akragas. Biancazzurri battuti di misura in trasferta, uno a zero, al “Gaeta” dall’Enna.
Era una partita particolarmente sentita da entrambe. I padroni di casa tornavano in campo dopo un lungo stop dovuto al covid ed al maltempo che in alcune circostanze non ha consentito lo svolgimento delle gare. La squadra di Seby Catania aveva grosse motivazioni per riprendere il campionato con una vittoria. Dall’altra parte, l’Akragas desiderava riscattare il pari con la Pro Favara e l’eliminazione in Coppa Italia ad opera del Marineo.
Per la squadra di Anastasi semaforo rosso ad Enna al termine di una gara in cui l’Akragas ha pagato a caro prezzo l’ingenuità difensiva nel primo che ha consentito ai gialloverdi di andare in gol al 25esimo con Graziano. Sul suo tiro da una trentina di metri il portiere Di Carlo non ha potuto nulla.
L’Akragas ha provato a graffiare in alcune circostante ma è stata imprecisa con Leonardi, Gambino, Cipolla, e con Prestia che ha timbrato la traversa. Akragas sfortunata, è vero, ma anche poco concreta in fase realizzativa. All’Enna è bastato il gol segnato del primo tempo. I giallo verdi non hanno fatto nulla di più se non difendersi con ordine. Per i biancazzurri una battuta d’arresto che sembra il segnale di un periodo poco brillante. La pausa per le festività natalizie è l’occasione per ritrovare compattezza e tornare ad essere maggiormente efficaci. Se l’Akragas vuol essere protagonista anche nel girone d’andata deve necessariamente ritrovare il passo di qualche settimana fa.
Prima la festa di compleanno e, nel giro di qualche ore, l’addio alla squadra. La capitana Serena Moneta lascia la Seap Dalli Cardillo. In mattinata il comunicato ufficiale del club del presidente Nino Di Giacomo. Il matrimonio finisce dopo due anni e mezzo ma termina in un momento particolarmente delicato della stagione con Aragona impelagata nelle parti basse della classifica di A2.
Serena Moneta ha preferito interrompere il rapporto con Aragona per accettare la proposta di Sassuolo di A2. Queste le sue prime parole rilasciate ai canali di informazione del nuovo club.
“Per me è stata una grande emozione fin da subito, da quando ho saputo che c’era l’interesse di Sassuolo nei miei confronti e poi da quando sono partita questa notte. Ovviamente, è stato emozionante anche lasciare Aragona, dove dopo tre stagioni lascio un pezzo di cuore. Sono molto felice ed entusiasta di arrivare a Sassuolo, in una società ben organizzata e di alto livello: non vedo l’ora di arrivare, sono partita questa notte all’una per essere lì nel pomeriggio”.
Intanto, la Seap Dalli Cardillo domani pomeriggio dalle 17 torna in campo nella prima giornata di ritorno della serie A2. Al pala Moncada la sfida con Olbia, sesta in classifica. Il tecnico Micoli perde Moneta ma recupera Sara Stival e Nadine Zech. Le agrigentine sono chiamate ad una prova di compattezza ed orgoglio per iniziare nel modo migliore la seconda parte di stagione.
L’eliminazione dalla Coppa Italia non scalfisce i programmi dell’Akragas. Il club è concentrato sulla prosecuzione della stagione. Il campionato è l’obiettivo che la società vuol provare a centrare. Il direttore sportivo Giuseppe Cammarata è al lavoro per programmare il “mercato” la seconda parte della stagione.
Operazioni ufficiali in entrata al momento: Samuele Scannella, portiere, classe 2004, ex Pro Favara. Ha giocato nell’Akragas nella stagione scorsa.
Luca Liguori, centrocampista, classe 2004, ex Castrovillari in serie D. E’ cresciuto nel settore giovanile del Cosenza prima e Sassuolo dopo.
A breve è attesa l’ufficializzazione di un altro under.
Cessioni: Lasciano l'Akragas il fantasista Corrado Montalbano, l'attaccante Giulio Pardo, il difensore David Biancola ed il portiere argentino Franco Lionel Dome, ceduto al Modica in Promozione.