Prima operazione in entrata ufficializzata dall’Akragas. Il nuovo portiere biancazzurro è Entonjo Elezaj, italo-albanese classe 1996. Il giocatore è nato a Torino ed ha rappresentato l’Albania a livello giovanile.
L’ufficio stampa dell’Akragas lo presenta come “fortissimo portiere che il direttore sportivo Ernesto Russello è riuscito a strapparlo alla concorrenza di molte squadre italiane”.
Entonjo Elezaj è alto un 195 centimetri. Nella scorsa stagione ha difeso la porta del Kukesi, società che milita nella massima divisione albanese. Per il nuovo portiere dell'Akragas anche una presenza in Europa League.
Ecco il curriculum del portiere diffuso dal club biancazzurro.
Entonjo Elezaj cresce calcisticamente nelle giovanili della Juventus e Lanciano.
Nel 2012 convocato dall'Albania U17, collezionando 3 presenze.
Nel 2013 convocato dall'Albania U19.
Nel 2014 acquistato dalla Pro Vercelli.
Nel 2015 in prestito (dalla Pro Vercelli) allo Sliema Wanderers (Malta).
Con lo Sliema Wanderers Entonjo Elezaj fa il suo esordio nel campionato di Premier Division (massima serie maltese).
Nella stagione 2015-2016 vince la FA Trophy (Coppa Nazionale maltese).
Con lo Sliema Wanderers colleziona 8 presenze.
Nel 2016 Entonjo Elezaj viene acquistato dal Perugia e con il Perugia fa il suo esordio in Coppa Italia contro il Genoa nel 2016. Con il Perugia debutta anche nel campionato di Serie B contro il Latina e alla fine giocherà 3 partite.
Nel 2017 va in prestito (dal Perugia) al Fondi.
Con il Fondi debutta nel campionato professionistico di Serie C contro la Sicula Leonzio e alla fine del campionato disputerà 35 partite.
Nel 2018 viene acquistato dal Catanzaro e disputa 7 partite: 3 in Coppa Italia di Serie C contro il Rende, Catania e Trapani e 4 in campionato (Serie C) contro la Paganese, Juve Stabia, Monopoli e Bisceglie.
Con il Trapani colleziona 7 presenze.
Nel 2019 viene acquistato dallo Sliema Wanderers (Malta), disputando un ottimo campionato di Premier League.
Nel 2020 viene acquistato dall'Fk Kukesi (Albania) e fa il suo esordio
alle qualificazioni di Europa League contro i tedeschi del Wolfsburg.
Nel 2020 il nuovo portiere akragantino debutta in Kupa e Shqipërisë (Coppa Nazionale).
Benny Baio indosserà ancora la maglia dell’Akragas. Il 19enne esterno destro di difesa ha raggiunto l’accordo con la società biancazzurra spegnendo le “sirene” di qualche club di categoria superiore – in primis il Licata e Sancataldese – che avevano puntato l'interesse su di lui.
Decisivo l’incontro tra il giocatore e il tecnico Terranova e il ds Russello. Baio, ancora under, avrà un ruolo certamente più importante nel progetto dell’Akragas che punta molto sul calciatore che lo scorso anno ha dimostrato grande affidabilità.
Il giovane di Bivona è stato uno dei miglior under del girone A di Eccellenza e quest’anno potrà ulteriormente confermare le proprie qualità.
La riconferma di Benny Baio segue quelle del capitano Alfonso Cipolla e Santiago Pavisich.
L’Akragas lavora sotto traccia. Il cantiere è aperto, in attesa di conoscere in quale categoria giocherà nella prossima stagione.
Ufficializzato in entrata nei giorni scorsi il ritorno di coach Devis Cagnardi, la Fortitudo Moncada Agrigento lavora sul doppio binario: riconferme e trattative per completare il roster con altri elementi di qualità. Per quanto riguarda i rinnovi, faranno parte della squadra 2022-2023 il capitano Albano Chiarastella, alla sua decima stagione con la canotta biancazzurra seppur non continuativa, e l’ala Cosimo Costi.
Chiarastella, prossimo ai 37 anni, è stato uno dei principali artefici della splendida promozione in A2, nonostante sia stato costretto a saltare precauzionalmente le ultime tre gare con Rieti nella finale dei play off per un problema al braccio che ha tenuto molto in apprensione. Albano è carico e pronto a dare il proprio contributo in una stagione che si preannuncia spettacolare ma anche molto difficile.
Altra bella riconferma è quella di Cosimo Costi. Per lui sarà la terza nella grande famiglia della Fortitudo Moncada. In questi due anni ha dimostrato di essere un giovane di grande prospettiva e dal grande potenziale. Dall’alto dei suoi 203 centimetri ha fatto gioire i tifosi agrigentini con i suoi “canestri d’autore” e triple strappa applausi. Per Costi meritata chance in A2 con la consapevolezza che potrà fare bene. Cagnardi e Mayer puntano molto sulla giovane Ala.
Chiarastella e Costi vanno ad aggiungersi alla riconferma di Lorenzo Ambrosin e Alessandro Grande.
Tra chi fa le valigie, invece, l’argentino Santiago Bruno. La Fortitudo Moncada Agrigento lavora sotto traccia per completare l’organico con giocatori adatti al progetto tecnico di Cagnardi e Mayer.
I tifosi biancazzurri sognano già il nuovo campionato e attendono i nuovi colpi di mercato.
C’è l’ok della Covisod, commissione di vigilanza sulle società di calcio dilettantistiche. L’Akragas può concorrere all'ammissione in serie D. L’organo interno alla Figc ha rilasciato il parere positivo all’istruttoria presentata dal club biancazzurro.
La squadra del presidente Giuseppe Deni entra ufficialmente nella graduatoria delle società che aspirano al salto di categoria. Bisognerà vedere adesso quanti saranno i posti disponibili e quale sarà il piazzamento dell’Akragas nella classifica delle aspiranti alla D.
Nel frattempo, oggi si è svolto il secondo stage organizzato dalla società in vista della prossima stagione agonistica 2022-2023. Allo stadio Esseneto, una cinquantina di giovani calciatori - provenienti anche dalle province di Palermo e Siracusa - sono stati visionati dal tecnico Nicola Terranova e i suoi collaboratori.
Adesso è ufficiale. Devis Cagnardi è il nuovo coach della Fortitudo Moncada Agrigento. Torna in biancazzurro a distanza di due anni riprendendo un cammino sportivo interrotto, complice la diffusione del coronavirus oltre che questioni di natura economica che – come si ricorderà – conti alla mano avevano indotto il patron Totò Moncada a maturare la decisione dell’autoretrocessione in B.
Devis Cagnardi inizialmente aveva sposato il progetto della Fortitudo Moncada Agrigento anche in B ma pochi giorni dopo le strade si divisero. Il tecnico prese la strada di Treviglio in A2 dove inciampò nell’esonero e nella scorsa stagione a Bergamo in B dove ha raggiunto la semifinale dei play off.
Adesso le strade di Cagnardi e della Fortitudo Moncada si ritrovano e si riparte dalla A2, da quelle 18 vittorie che avevano proiettato Agrigento al secondo posto dietro Torino.
Devis Cagnardi è pronto alla nuova sfida. "Sono tornato a casa... e sarà bellissimo. Quando si dice che lo sport è una metafora della vita non è affatto una forzatura, il mio ritorno alla Fortitudo Agrigento è il risultato di una serie di circostanze che non si possono definire casuali. La chiamata di Mayer che ringrazio per la fiducia e la stima dimostratemi e la successiva chiacchierata telefonica con il presidente Gabriele Moncada mi hanno trasmesso sensazioni che non potevo trascurare. Ritroverò facce conosciute e nuovi compagni di viaggio oltre ad una società per certi versi rinnovata e rinvigorita dall'energia del nuovo corso ma con le originali radici costruire con la passione e la visionaria genialità del nostro amato Salvatore Moncada. Sarà un percorso nuovo che dovrà trarre entusiasmo dal recente passato ma con la consapevolezza che il prossimo campionato di A2, in virtù dell'imminente riforma dei campionati, sarà da affrontare con tutta la determinazione e le motivazioni di chi vuole, con umiltà e lavoro ritagliarsi un posto nel basket che conta e per fare questo avremo bisogno di un PalaMoncada che sappia racchiudere le qualità che ho già ampiamente avuto modo di conoscere...sono tornAto a casa.. e sarà bellissimo...".
Molto contento il direttore sportivo Cristian Mayer. "Sono felice che è tornato Devis perché l'anno interrotto per covid eravamo una delle migliori squadre di A2 a livello di gioco e ci ha lasciato l'amaro in bocca. Sicuramente è una squadra completamente diversa ma speriamo di riprendere da dove abbiamo lasciato e possa lasciare un segno nella storia del basket agrigentino. La casualità vuole che quando abbiamo saputo che Catalani aveva scelto un'altra strada, Devis era appena arrivato qui in vacanza. Evidentemente era destino".
E’ rapidamente entrato nelle simpatie dei tifosi per la sua grande volontà, la grinta, generosità e, ovviamente i gol – 12 in poco più di mezzo campionato - che hanno contribuito a raggiungere la finalissima dei play off nazionali. Da qui la riconferma.
Santiago Pavisich nella prossima stagione sarà uno dei terminali d’attacco della squadra di Nicola Terranova. Argentino, classe ’92, si è fatto molto apprezzare ed ora ha la possibilità di fare ancora meglio essendo sempre più integrato nell’ambiente.
L’Akragas continua a lavorare, dunque, per la prossima stagione. Domani potrebbe arrivare la terza riconferma mentre i tifosi attendono i tesseramenti dei nuovi giocatori. Il tecnico Terranova è ad Agrigento e insieme al ds Russello lavora alla definizione dei primi colpi di mercato.
La programmazione della nuova stagione è iniziata. La Fortitudo Moncada è al lavoro per farsi trovare pronta al nuovo impegnativo campionato di A2. La prima riconferma è quella di Alessandro Grande. Il play, che nella stagione appena trascorsa è stato uno dei principali artefici della promozione, avrà la possibilità di misurarsi con la categoria superiore. Una bella sfida personale e per il club del presidente Gabriele Moncada. Ecco le prime parole di Alessandro Grande dopo la riconferma.
"Sono molto contento di continuare il mio percorso nella famiglia Fortitudo. Abbiamo fatto tanto per ottenere questo risultato e sia personalmente che come squadra daremo tutto per ottenere il massimo. Spero si continui sull'entusiasmo creato al pala Moncada nel finale di stagione perché sarà fondamentale per affrontare la stagione e soprattutto i momenti di difficoltà. Ora ci sono un po' di meritate vacanze ma sono già carico per questa nuova avventura”.
Il direttore sportivo Cristian Mayer sta lavorando sodo per costruire un roster competitivo. Il nuovo coach chiamato a sostituire Michele Catalani, passato a dirigere il settore giovanile dell’Olimpia Milano, sarà Devis Cagnardi, vecchia conoscenza dei tifosi della Fortitudo. Non c’è ancora l’ufficialità ma non sembrano più esserci dubbi sul suo ritorno ad Agrigento dopo due anni. Cagnardi nella stagione appena trascorsa ha guidato Bergamo fino alla semifinale dei play off per la promozione in A2, eliminata da Cividale.
Hanno lasciato Agrigento i giocatori Nicolas Morici e Andrea Lo Biondo che ha firmato per la Pielle Livorno. Si attendono le prime operazioni in entrata con gli acquisti anche dei due americani per innalzare la qualità tecnica del gruppo. Stando a rumors di mercato, uno dei due potrebbe Christian James che ha già indossato la canotta di Agrigento proprio sotto la guida di Cagnardi.
Dovrebbe restare in casa Fortitudo Moncada anche Lollo Ambrosin, fortemente voluto per i play off dalla dirigenza e che con le sue giocate è stato il valore aggiunto del gruppo. La Fortitudo nella prossima A2 vuol confermarsi squadra di buona caratura.
Intanto, prosegue con buoni numeri la campagna abbonamenti per la prossima stagione. Grande entusiasmo ad Agrigento e provincia per una club che da molti anni è garanzia di serietà e di risultati vincenti grazie ad una società innanzitutto profondamente innamorata di basket e che ha a cuore la diffusione dei valori sociali legati allo sport. Con i tifosi si è creata un’alchimia davvero meravigliosa. E la piazza di Agrigento è ambita anche dai giocatori. La Fortituto Moncada è riconosciuto come uno dei migliori club italiani per serietà e programmazione vera. Il futuro è tutto biancazzurro. La A2 è una bellissima realtà che Agrigento vuol adesso custodire.
L’Akragas riparte da Alfonso Cipolla. Il forte difensore centrale è il primo calciatore ufficialmente riconfermato per la stagione 2022-2023. Agrigento puro sangue, Cipolla indosserà la maglia biancazzurra per la quarta stagione consecutiva. La sua riconferma è stata fortemente voluta dal tecnico Terranova e dalla dirigenza che riconosce nel giocatore un grande carisma sia in campo che fuori.
Queste le sue prime parole dopo la riconferma all’Akragas. “E’ un onore e una grande gioia continuare a indossare la maglia della squadra della mia città. Sudare e lottare per l’Akragas è per me motivo di grande orgoglio. L’ambizioso progetto della società mi ha subito convinto e non vedo l’ora di iniziare la nuova stagione. Forza Akragas”.