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Calogero Lazzaro

Calogero Lazzaro

 

Sono tanti i tifosi e gli appassionati dell’Akragas sparsi nel mondo. Un interesse che cresce anche perché la squadra in serie D rappresenta ancor più un punto di riferimento oltre che motivo d’orgoglio per coloro che sono costretti a seguire da lontano le gesta della squadra del cuore. Non potendo fisicamente recarsi allo stadio Esseneto vorrebbero seguirla attraverso le dirette streaming delle gare. Da qui il loro appello alla società che riceviamo e pubblichiamo integralmente.

 

“Gli Akragantini sparsi in tutto il mondo si uniscono in un grido di allarme, poiché la prospettiva di non poter più seguire le partite della propria squadra preferita in diretta sta diventando sempre più reale. Questi appassionati sostenitori, disposti anche a sottoscrivere abbonamenti, chiedono misure immediate per garantire un accesso affidabile alle trasmissioni in tempo reale.

 

Con un profondo amore per il calcio e una dedizione indiscutibile alla squadra, i tifosi dell’Akragas sono disposti a contribuire finanziariamente attraverso abbonamenti (per lo streaming) o servizi dedicati per garantire la possibilità di vivere ogni gol, ogni emozione e ogni vittoria insieme alla propria squadra, indipendentemente dalla loro posizione geografica.

 

Questa comunità di sostenitori, consapevole dell'importanza delle risorse finanziarie per il funzionamento delle operazioni calcistiche, invita la società, le emittenti televisive, le piattaforme di streaming e le autorità sportive a collaborare con loro per trovare soluzioni che soddisfino sia le esigenze dei tifosi che le necessità del mondo del calcio professionistico.

 

I tifosi chiedono un dialogo aperto e costruttivo con le parti interessate per affrontare questa sfida e preservare il legame unico che condividono con la loro squadra del cuore. L'obiettivo è creare un'esperienza calcistica inclusiva ed emozionante che unisca tutti i tifosi, ovunque essi si trovino”.

 

Akragantini nel mondo

 

 

Secondo test amichevole per l’Akragas. Allo stadio Esseneto, i biancazzurri hanno affrontato il Mazara di mister Iacono. L’allenamento congiunto è terminato uno a zero per gli ospiti, in gol nel secondo tempo con Gustavo Maya.

L’Akragas, nel pieno della preparazione atletica, è andata vicina al gol in più occasioni con Litteri nel primo tempo e Trombino nella ripresa.

Il tecnico Marco Coppa ha testato l’attuale condizione fisica del gruppo e iniziato a provare alcune soluzioni tattiche.  

Sabato prossimo, 12 agosto, ancora un allenamento congiunto allo stadio Esseneto contro il Gela. Inizio fissato alle ore 16.

 

Ecco le formazioni di Akragas e Mazara che hanno iniziato l’amichevole

 

Akragas: Sorrentino,  Rechichi, Ruffino, Sanseverino, Rossi, Echeverria, Vizzini, Le Mura, Litteri, Llama, Veneroso.

 

Mazara: Keba, Mamone, Lo Cascio, Galfano, Giardina, Villar, Cherif, Licata, Ortiz, Alex, Sowe.

 

 

 

Interesse e curiosità attorno alla nuova Akragas versione serie D. La presenza di pubblico all’Esseneto (numerosi in tribuna coperta) e del tifo organizzato in Curva Sud ne è stata la dimostrazione.

Il primo test amichevole per la squadra di Marco Coppa è stato con il San Giovanni Gemini, formazione di Promozione allenata da Renato Maggio.

Ovviamente, non contava il punteggio ma per la cronaca i biancazzurri sono andati a segno 8 volte.

Per il tecnico agrigentino è stata l’occasione per verificare la condizione complessiva del gruppo, in piena preparazione atletica.

Il primo tempo è terminato uno a zero grazie alla rete su rigore di Llama. Il San Giovanni Gemini ha tenuto bene il campo. Nella ripresa i due allenatori hanno dato spazio ai giocatori della panchina. Tanti i giovani tra gli ospiti.

L’Akragas ha dilagato andando in gol con Veneroso, Le Mura, Vizzini, Scozzari (rigore), Perez e doppietta finale di Di Mauro (uno dei quali dal dischetto).

 

Ecco le formazioni che hanno iniziato il test amichevole

 

Akragas (3-4-2-1): Sorrentino, Rechichi, Mannina, Sanseverino, Echeverria, Ruffino, Biondi, Trombino, Llama, Litteri. All.: Marco Coppa

 

San Giovanni Gemini (3-5-1-1): Lupo, Mangiapane, Ciminato, Condello, Villamajor, Longo, Caldara, Lo Vico, Ribaudo, Lio, Pitruzzella. All.: Renato Maggio 

 

L’Akragas rafforza la difesa e va a completare il reparto con Marco Rossi, 36 anni. E’ un giocatore di esperienza con trascorsi anche in A e B.

Vanta quasi 100 presenze in serie A, 80 presenze in serie B e altrettante in C. Ha vestito le maglie di Parma, Modena, Sampdoria, Bari, Cesena, Siena e Reggina.

Il club biancazzurro annuncia l’ingaggio di Marco Rossi con la certezza che rappresenta un “mix assoluto tra carattere e tecnica da oggi al servizio di mister Marco Coppa”.

 

“Sono molto contento. E’ come tornare a casa dopo nove mesi. Sono molto legato a questi colori ed è per me una grande felicità essere nuovamente qui. Trovo uno staff dirigenziale importante e desidero ringraziare il presidente Deni”.

Sono le prime parole di Giuseppe Cammarata dopo l’annuncio del patron dell’Akragas Giuseppe Deni del ritorno ufficiale del dirigente gelese in biancazzurro con l’incarico di direttore sportivo, reduce dall’esperienza in C con l’Imolese.

“Devo fare i complimenti ai dirigenti per il grande lavoro svolto finora, una campagna acquisti di valore confacente al valore di un club come l’Akragas che vanta tradizione e blasone anche tra i professionisti. Altri hanno dichiarato di voler vincere il campionato, noi proveremo a dare fastidio a tutte con grande determinazione. Mercato chiuso? Pensiamo di si. Chiaramente se lo staff tecnico riterrà necessaria ancora qualche operazione non ci tireremo indietro. Restiamo vigili sul mercato. Il nostro obiettivo? Per tutti deve essere 42, i punti necessari per la salvezza e poi vedremo…”.

Rientro ad Agrigento di Cammarata fortemente voluto da Deni come ha dichiarato presentando il nuovo Ds.

“Con Cammarata mi lega un rapporto di amicizia oltre che professionale. Lavoriamo insieme da molti anni ed è con orgoglio che lo riporto all’Akragas. Peppe è un professionista di valore. Ha grande esperienza ed ha fatto molto bene anche all’Imolese”.

Soddisfatto della nomina anche il direttore generale Graziano Strano.

“L’arrivo di Peppe Cammarata completa un puzzle ben costruito dal patron Deni. Siamo molto contenti perché si unisce a noi un professionista grande valore che sarà il valore aggiunto”.

 

 

 

E’ terminata la prima settimana di preparazione dell’Akragas. Oggi la prima partitella “in famiglia” all’Esseneto. Il tecnico Marco Coppa ha avuto la possibilità di vedere all’opera il gruppo a tutto campo e qualche indicazione è già arrivata. Innanzitutto la disponibilità al lavoro di un gruppo che non sta risparmiando energie per prepararsi nel migliore dei modi alla nuova impegnativa stagione in serie D. Cinque reti davanti ad un buon numero di tifosi curiosi di vedere la nuova squadra. L’Akragas si presenta da matricola e non vuole certamente sfigurare. Al termine dell’allenamento mister Coppa si è detto soddisfatto.

“E’ stata una settimana intensa e i ragazzi hanno risposto bene alle nostre sollecitazioni. Sto vedendo un gruppo motivato, giovani e veterani si stanno impegnando molto, come è giusto che sia. Questa dedizione al lavoro mi fa ben sperare per la stagione. Vedo anche allegria, armonia, sono contento dell’approccio. Chiaramente c’è da lavorare tantissimo ma ritengo ci siano le potenzialità adeguate. Dalla prossima settimana ci dedicheremo anche all’aspetto tattico”.

L’Akragas è ancora attiva sul mercato. Al gruppo si è unito il terzino sinistro Matteo Motta, classe 2005, cresciuto nel settore giovanile dell’Inter. Nella scorsa stagione ha giocato nella formazione Primavera nerazzurra. Nei prossimi giorni - secondo quanto affermato dal dg Strano - dovrebbe arrivare in città anche Morimoto. 

Attesa ancora qualche operazione in entrata così come è assai probabile che qualcuno dei calciatori arrivati nei giorni scorsi possa lasciare Agrigento. I giocatori a disposizione di Marco Coppa sono numericamente tanti e una scrematura sembra scontata, come afferma lo stesso tecnico.

“In questi giorni ci stiamo conoscendo ma è evidente che siamo tanti. Per come intendo il lavoro, con la società siamo d’accordo che è necessario restringere l’organico e, quindi, fare delle scelte. E questo avverrà prima possibile perché dobbiamo programmare il lavoro in un certo modo”.  

 

 

 

Inizia la nuova stagione dell’Akragas, quella del ritorno in serie D. I biancazzurri si sono radunati allo stadio Esseneto. Il programma prevede sessioni di allenamento fisico-atletico e lavoro tecnico-tattico sul campo. Gli allenamenti si svolgeranno all’Esseneto e in alcuni centri della provincia, anche perché il terreno di gioco dello stadio di Agrigento avrà bisogno di una maggiore manutenzione per giungere al meglio all’inizio del campionato.

La squadra ha incontrato i vertici del club, con in testa il presidente Giuseppe Deni. Poi sul campo per il primo allenamento. Cancelli aperti ai tifosi che hanno così potuto vedere i biancazzurri.

Occhi soprattutto per gli esperti Gianluca Litteri e Cristian Llama che, insieme al nuovo tecnico Marco Coppa, hanno parlato tramite i canali mediatici del club.

Coppa ha fissato gli obiettivi dell’Akragas e si rivolge ai tifosi. “Il nostro obiettivo principale è la salvezza. L’Akragas non può permettersi di perdere questa categoria raggiunta con sacrifici. Abbiamo voluto con noi alcuni giocatori di grande esperienza come Llama e Litteri proprio perché ci sarà da lottare ogni settimana. Ma oltre a loro ci sono giocatori, tanti giovani, che siamo certi faranno in pieno la loro parte. Sacrificio, umiltà e impegno caratterizzeranno il nostro campionato. Prima pensiamo alla salvezza e poi vedremo. Ai tifosi chiedo di avere equilibrio per tutta la stagione, di non esaltarsi esageratamente e al tempo stesso di non deprimersi in alcuni momenti. Non perdiamo di vista il nostro obiettivo principale. Stiamo uniti”.

  

 

I due nuovi portieri dell’Akragas sono Andrea Sorrentino e Riccardo Porcellini. Il primo, classe 2004, proviene dal settore giovanile della Salernitana dove è stato titolare della formazione primavera ed è stato spesso convocato in prima squadra nel campionato di serie A.

Riccardo Porcellini, invece, è classe 2005 e arriva in prestito dal Rimini. Cresciuto nel settore giovanile del Cesena, nell’ultima stagione ha giocato nel Faetano, squadra nel massimo campionato di San Marino.

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