Il girone d’andata si chiude con una sconfitta per l’Akragas. Biancazzurri battuti di misura in trasferta, uno a zero, al “Gaeta” dall’Enna.
Era una partita particolarmente sentita da entrambe. I padroni di casa tornavano in campo dopo un lungo stop dovuto al covid ed al maltempo che in alcune circostanze non ha consentito lo svolgimento delle gare. La squadra di Seby Catania aveva grosse motivazioni per riprendere il campionato con una vittoria. Dall’altra parte, l’Akragas desiderava riscattare il pari con la Pro Favara e l’eliminazione in Coppa Italia ad opera del Marineo.
Per la squadra di Anastasi semaforo rosso ad Enna al termine di una gara in cui l’Akragas ha pagato a caro prezzo l’ingenuità difensiva nel primo che ha consentito ai gialloverdi di andare in gol al 25esimo con Graziano. Sul suo tiro da una trentina di metri il portiere Di Carlo non ha potuto nulla.
L’Akragas ha provato a graffiare in alcune circostante ma è stata imprecisa con Leonardi, Gambino, Cipolla, e con Prestia che ha timbrato la traversa. Akragas sfortunata, è vero, ma anche poco concreta in fase realizzativa. All’Enna è bastato il gol segnato del primo tempo. I giallo verdi non hanno fatto nulla di più se non difendersi con ordine. Per i biancazzurri una battuta d’arresto che sembra il segnale di un periodo poco brillante. La pausa per le festività natalizie è l’occasione per ritrovare compattezza e tornare ad essere maggiormente efficaci. Se l’Akragas vuol essere protagonista anche nel girone d’andata deve necessariamente ritrovare il passo di qualche settimana fa.