Quinta sconfitta consecutiva. Per tutta la settimana squadra e staff tecnico si sono chiusi, evitando la stampa per ritrovare tranquillità, ma il “silenzio” finora non sta sortendo l’effetto sperato. L’Akragas è incappata in una nuova sconfitta. La squadra di Raffaele Di Napoli è stata fermata in trasferta dalla Virtus Francavilla. A decidere la gara sono stati due ex: al 20esimo del primo tempo sugli sviluppi di corner, l’attaccante Andrea Saraniti in elevazione ha superato tutti e con un colpo di testa morbido ha battuto Alessandro Vono. E nei minuti di recupero, al ‘95esimo, il due a zero siglato da Beppe Madonia proprio nel miglior momento dell’Akragas.
Rispetto alle precedenti prestazioni l’Akragas ha giocato con maggiore determinazione e generosità ma è stata poco produttiva, non è stata capace di mettere la palla in rete. Nel primo tempo, in particolare, si è fatta vedere con un tiro dalla distanza di Mileto non trattenuto dal portiere del Francavilla. Molto meglio nella ripresa. Gli ingressi in campo di Longo e Franchi hanno dato maggiore spinta e vivacità all’attacco agrigentino. L’Akragas ha esercitato un netto predominio territoriale ma la retroguardia dei padroni di casa si è difesa evitando il pareggio che gli agrigentini avrebbero meritato.
Nei minuti di recupero, proprio quando l’Akragas stava pigiando sull’acceleratore, è arrivato il raddoppio firmato da Madonia (al suo primo gol stagionale) che ha chiuso il conto.
Il cuore e la volontà non sono mancati ma per l’Akragas l’epilogo è sempre lo stesso, ovvero sconfitta e ultimo posto in classifica che delude e preoccupa sempre più.
La settimana scorsa, per scuotere l’ambiente il tecnico Di Napoli aveva affidato il mandato alla società ma le dimissioni sono state respinte dal presidente Alessi. Oggi la nuova sconfitta contro la Virtus Francavilla.