L’Akragas è in clima partita. Concentrazione alta nel gruppo biancazzurro con la consapevolezza che il campionato è entrato nella fase decisiva. Giochi ancora aperti e tutto ancora da decidere sia per l’alta classifica che per evitare la retrocessione.
L’Akragas punta a raggiungere la salvezza diretta. L’obiettivo non è semplice da raggiungere ma, vista l’attuale classifica, non è neppure impossibile. Bisogna però fare punti a prescindere dal nome dell’avversaria di turno.
Domani allo stadio “Esseneto” arriva il blasonato Foggia, con trascorsi anche in serie A ai tempi di Zeman, Signori, Rambaudi e tanti altri. Oggi i “satanelli” sono al secondo posto e inseguono la promozione diretta in B. Il loro obiettivo passa anche dalla gara di domani ma dovranno fare i conti con un’Akragas decisa a vendere cara la pelle per conservare il posto tra i professionisti.
Il tecnico Raffaele Di Napoli ed il portiere Stefano Addario, chiamato a sostituire lo squalificato Pane, oggi lo hanno rimarcato incontrando la stampa. Niente paura e grinta i dettami del tecnico Di Napoli che chiede sacrificio ai suoi.
“Per ottenere qualcosa di buono dobbiamo chiaramente dare tutti di più. Ai ragazzi chiedo ancora sacrificio, determinazione, umiltà. Ho la fortuna di allenare un gruppo molto serio ed ambizioso. Essere ambiziosi per noi vuol dire fare qualcosa di straordinario. Se non sbagliamo l’approccio alla gara possiamo mettere in difficoltà il Foggia.
Sulla carta non dovrebbe esserci storia e, tra l’altro, il collega Stroppa è sicuro di vincere. Noi gli daremo il benvenuto ma i miei ragazzi non partono battuti come nessuna altra squadra. Speriamo trovino pane per i loro denti. Rispettiamo il Foggia e le idee degli altri però chiedo rispetto per questi ragazzi. Non siamo né anonimi né il nulla. Siamo un gruppo che lavora ogni giorno con la cultura del sacrificio e tra mille sacrifici onoriamo e rappresentiamo una città, Agrigento, che merita rispetto. Come il Catania, anche il Foggia è una grande squadra ma si gioca in undici contro undici e ritengo possiamo giocarcela. Chiaramente occorre una prestazione superlativa.
A Catanzaro abbiamo peccato in fase realizzativa ma ho avuto una grande risposta sotto l’aspetto tattivo. Dobbiamo essere più incisivi nelle ripartenze. Con l’aiuto dei nostri tifosi, tutti insieme, possiamo ottenere qualcosa di positivo”.
Pronto alla sfida il portiere Stefano Addario.
“Sappiamo di affrontare una corazzata ma noi faremo la nostra gara con umiltà ma anche con grande sicurezza, convinzione e cattiveria sportiva. Ogni partita per noi a questo punto della stagione è una finale. Il gruppo è unito e compatto attorno al mister ed il suo staff tecnico.
In casa dobbiamo fare punti e non regalare niente a nessuno perché vogliamo raggiungere la salvezza. Da quando sono arrivato ad Agrigento sono sempre stato consapevole che Pasquale Pane sarebbe stato il portiere titolare. Ho sempre cercato di dare il massimo durante gli allenamenti e adesso ho questa opportunità e farò di tutto per ripagare la fiducia”.
Appuntamento domani allo stadio “Esseneto” di Agrigento. Akragas – Foggia è da non perdere. Fischio d’inizio alle 14,30.