Chi si aspettava un risultato positivo contro il Sambiase, rivelazione del campionato, è rimasto deluso. Il 2024 dell’Akragas si chiude con una sconfitta allo stadio Esseneto. I biancazzurri hanno ceduto ai calabresi due a zero.
Un gol per tempo con in mezzo un rigore, apparso netto, non concesso all’Akragas dal direttore di gara per l’atterramento di Palazzolo. L’Akragas ha provato a fermare il Sambiase ma è incappata nel nuovo disco rosso.
Gli ospiti sono riusciti a sbloccarla con l’esperto attaccante Zerbo dopo 30 minuti di gioco. Nella ripresa, al quinto, il raddoppio su calcio di rigore (concesso generosamente) per un fallo del difensore agrigentino De Marino. Dagli undici metri Ferraro non sbaglia.
Il due a zero ha messo al tappeto un’Akragas volenterosa ma carente nella fase avanzata e incapace a reagire con efficacia al doppio colpo calabrese.
La sconfitta davanti a Emanuele Canzonieri, nuovo socio di maggioranza del club che oggi per la prima volta ha assistito ad una partita dell’Akragas. In sala stampa, insieme a Giuseppe Deni, ha parlato dell’imminente futuro e rassicurato i tifosi riguardo la seconda parte della stagione. Canzonieri ha annunciato l’imminente arrivo di alcuni giocatori in attesa di svincolo dalle squadre dove giocano attualmente. Si tratterebbe di calciatori espressamente richiesti dal tecnico Giancarlo Favarin e che ben si adatterebbero al suo modulo di gioco. L'Akragas ha necessità di qualità ed esperienza. Canzonieri ha sottolineato l’impegno innanzitutto a conservare la serie D per poi il prossimo anno puntare ad una stagione di vertice.
Giuseppe Deni ha rimarcato l’importanza di aver allargato la base societaria anche in chiave futura. Canzonieri ha acquisito al momento il 60 per cento delle quote societarie. E riguardo il mercato ha detto che Favarin ha indicato i nomi di alcuni calciatori che arriveranno grazie anche al lavoro del ds Cammarata.
Da Canzonieri e Deni l’appello alla tifoseria a restare uniti, evitare le polemiche e remare tutti verso la salvezza alla quale la dirigenza crede ancora oggi fermamente. Il mantenimento della serie D nell’anno di Agrigento capitale della cultura 2025 è l’obiettivo fondamentale per guardare al futuro con maggiore fiducia.