Ci teneva a congedarsi nel miglior modo possibile ed è arrivata una bella vittoria. L’Akragas batte il Portici allo stadio Esseneto e saluta i tifosi con tre punti che non servono per la classifica – la squadra di Coppa è salva da qualche settimana – bensì per il morale di un ambiente sottotono a causa delle prestazioni deludenti nell'ultimo periodo.
Davanti a pochi spettatori - ma in compenso nel settore della curva Sud si sono rivisti i tifosi organizzati - i biancazzurri hanno regalato buone trame di gioco. Gara decisa dopo 8 minuti da Casadidio. Lui il finalizzatore ma il merito è da condividere con il giovane talentuoso Di Mauro, protagonista di una cavalcata sulla fascia che lo ha portato a servire in area un pallone invitante per Casadidio che ha depositato in gol.
Il Portici, anch’esso salvo, ha giocato la sua partita a viso aperto provando a pareggiarla e dimostrando un’ottima organizzazione di gioco e solidità. Le motivazioni dei padroni di casa sono state superiori ed hanno fatto la differenza.
Da evidenziare nell’Akragas l’esordio del portiere Pozzi, già da qualche tempo in forza al club agrigentino.
Finisce così una stagione nel complesso positivo per l’Akragas, seppur con alti e bassi. Al ritorno in D la squadra di Marco Coppa ha centrato l’obiettivo stagionale. Adesso il club parla di riorganizzazione per il prossimo anno e confida di costruire una squadra che – allargando la base societaria – possa puntare a posizioni di vertice.
In sala stampa soddisfazione in casa Akragas. Il tecnico Coppa e due dei veterani del gruppo, Grillo e Sanseverino, hanno sottolineato il lavoro svolto da un gruppo unito e che, forse, avrebbero potuto fare meglio se allo stadio Esseneto ci fosse stato un terreno di gioco migliore. Coppa ha elogiato i giocatori, molti dei quali giovani, ed ha ringraziato i suoi collaboratori e quanto hanno sostenuto l’Akragas in tutti i momenti della stagione. Il futuro è ora tutto da programmare.