Semaforo rosso a Torino. La Fortitudo Moncada Agrigento esce sconfitta dal parquet del pala Gianni Asti col punteggio di 88 – 69. I biancazzurri hanno dovuto fare i conti con una squadra molto ben organizzata che ha meritato i due punti perché più continua e fisica. Nei primi due quarti Agrigento ha tenuto testa ricucendo i vantaggi dei piemontesi. Nella seconda parte Torino ha sbagliato un colpo. La difesa ermetica ha costretto la Fortitudo a forzare i tiri spesso imprecisi. Gli errori hanno indubbiamente pesato. Gialloblu implacabili con Schina, Poser e l’ex Simone Pepe.
A differenza delle precedenti gare esterne, la Fortitudo Moncada non è riuscita a restare in partita fino ai minuti conclusivi ed è ciò che ha fatto la differenza. Tra i piemontesi da segnalare i rientri in campo di Taflaj, Jackson e capitan De Vico.
Top scorer del match Daeshon Francis con 22 punti e 4 rimbalzi, un'altra prestazione di rilievo per l'americano. In doppia cifra anche Grande con 16 punti e Marfo con 11. Partita decisamente storta per Lorenzo Ambrosin, a segno solo 1/11 da due punti e 0/6 da tre.
Torino resta imbattuta in casa (cinque su cinque). Per la Fortitudo Moncada uno stop esterno che deve essere cancellato in fretta, pensare subito alla prossima partita casalinga contro Treviglio. La squadra agrigentina è stata seguita come sempre da un gruppo di tifosi. Calore e sostegno anche questa volta non sono mancati e l’incitamento non è passato inosservato ai cronisti locali che a fine partita hanno avuto modo di evidenziarlo con coach Franco Ciani. Lui, da ex, ha speso belle parole nei confronti dei tifosi e di Agrigento ricordando gli otto anni importanti trascorsi in una città. “Sono andato a salutare i tifosi della Fortitudo, un gesto sentito carico di emozione e stima nei confronti di persone che mi hanno dato tanto così come penso di aver fatto anch’io. Otto anni di vita professionale e non solo non possono essere sempre chiusi in uno scrigno. Tra l’altro non si diventa casualmente cittadino onorario di una città”.
Coach Devis Cagnardi ha riconosciuto i meriti di Torino e si è detto rammaricato per la prestazione dalla fine del terzo quarto. “Speravamo di arrivare ai minuti conclusivi incollati alla partita per giocarci le nostre chance ma non siamo stati costanti e non abbiamo giocato con la giusta energia”.
Reale Mutua Torino - Moncada Energy Agrigento 88-69 (19-20, 20-17, 22-14, 27-18)
Reale Mutua Torino: Matteo Schina 16 (3/3, 3/4), Federico Poser 15 (7/9, 0/0), Niccolo De vico 11 (1/1, 1/2), Tommaso Guariglia 11 (4/5, 0/1), Simone Pepe 11 (2/6, 1/4), Iris Ikangi 11 (1/3, 3/5), Ronald Jackson 7 (2/3, 1/1), Demario Mayfield 4 (2/4, 0/3), Celis Taflaj 2 (1/3, 0/1), Giorgio Dalle ave 0 (0/0, 0/0), Federico Avino 0 (0/1, 0/0), Luca Loiacono 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 15 / 21 - Rimbalzi: 36 7 + 29 (Matteo Schina, Federico Poser, Ronald Jackson 6) - Assist: 16 (Demario Mayfield 5)
Moncada Energy Agrigento: Daeshon Francis 22 (7/9, 2/2), Alessandro Grande 16 (2/3, 3/9), Kevin Marfo 11 (4/8, 0/0), Matteo Negri 8 (2/3, 1/2), Albano Chiarastella 5 (1/1, 1/3), Lorenzo Ambrosin 3 (1/11, 0/6), Cosimo Costi 2 (1/3, 0/3), Mait Peterson 2 (1/1, 0/1), Nicolas Mayer 0 (0/0, 0/0), Luca Bellavia 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 10 / 18 - Rimbalzi: 31 9 + 22 (Kevin Marfo 9) - Assist: 9 (Alessandro Grande 4)