Dopo due pari consecutivi in campionato, l’Akragas torna a gustare il sapore della vittoria e incamera tre punti importanti. Il Gela, fanalino di coda, si arrende al maggiore tasso tecnico della capolista.
Due a zero il punteggio finale al “Vincenzo Presti”, firmato da Mansour e Neri con un gol per tempo.
L’Akragas ha meritato il successo contro una squadra che ci ha messo cuore e generosità ma non è riuscita ad andare oltre.
I biancazzurri di Nicola Terranova la sbloccano dopo 18 minuti con Mansour che riceve un gran pallone lavorato magistralmente dall’ottimo Semenzin. I “giganti” hanno la possibilità di andare a segno altre volte ma gli avanti sprecano.
Nella ripresa la musica non cambia. L’Akragas continua a fare la partita e realizza il gol del raddoppio con il difensore Neri a dieci minuti dal termine del tempo regolamentare.
Unica nota stonata del pomeriggio gelese l’infortunio occorso al centrocampista Caccetta che lo ha costretto a lasciare il terreno di gioco anzitempo. Secondo la prima diagnosi, il calciatore ha riportato la frattura composta della testa del perone. In settimana Caccetta sarà sottoposto a risonanza magnetica.
L’Akragas torna a sorridere, sale in classifica a quota 27. I tre punti la fanno “respirare” e affrontare con maggiore serenità la nuova settimana di lavoro. Domenica prossima all’Esseneto arriva il Cus Palermo.
Nelle altre gare, la Pro Favara si è imposta di misura sul campo della Mazarese con un gol di La Piana a cinque minuti dalla fine. Con questo successo i gialloblu di Catalano balzano a quota 24, al terzo posto. Secondo piazzamento per la Don Carlo Misilmeri (25 punti) che ha rifilato quattro gol alla Nissa. Rinviata per maltempo la gara Enna - Casteldaccia.