“Il rammarico è aver sprecato numerose occasioni per vincere ma è, comunque, un punto importante conquistato in trasferta contro una squadra che, come noi, è stata costruita per vincere il campionato. Mi dicono, tra l’altro, che la Mazarese finora non aveva giocato così bene ed allora il pari è un risultato ancora più prezioso contro una squadra forte. Dobbiamo rivedere la fase offensiva ed essere più precisi sotto porta. Andiamo avanti e ci concentriamo sulla partita di Coppa Italia, mercoledì, contro il Resuttana San Lorenzo”.
Così il tecnico dell’Akragas Nicola Terranova al termine della gara di cartello con la Mazarese. Il pari 1-1 soddisfa i biancazzurri alla luce anche del concomitante pareggio dell’immediata inseguitrice Enna, fermata in casa dal Mazara(1-1). Il rammarico è aver sciupato l’allungo proprio sull’Enna ma il punto fuori casa non è certamente da disprezzare contro una squadra di valore.
La valutazione al termine della gara è positiva. L’Akragas ha confermato il valore del gruppo, la qualità del gioco che ha prodotto numerose nitidissime palle gol , la difesa ha concesso poco alla Mazarese che - va ricordato – era ancora imbattuta.
Il gol al 31esimo del solito inarrestabile Pavisich, capocannoniere del girone con otto reti, aveva fatto ben sperare i tifosi biancazzurri presenti al “Nino Vaccara” poi, al 51esimo, il pari della Mazarese con Benivegna.
Un punto utilissimo in uno scontro diretto fuori casa . Adesso testa alla Coppa Italia. L’Akragas affronta mercoledì il match di ritorno con il Resuttana San Lorenzo. Si riparte dalla vittoria dell’Esseneto 1-0. In palio l’accesso alla semifinale. Attenzione massima: anche la Coppa Italia apre la porta alla serie D.