L’Akragas voleva la qualificazione e la ottiene con autorità. La squadra di Nicola Terranova dilaga all’Esseneto contro una Nissa volenterosa, 5 - 2 ed il punteggio avrebbe potuto essere ben più largo se i “giganti” non avessero fallito un calcio di rigore ed altre opportunità.
Akragas – Nissa è stata una bella partita, giocata da entrambe con determinazione. Ha prevalso la squadra con maggiore qualità tecnica ma la Nissa con l’avvento di Boncore in panchina – subentrato a Settineri - sembra già rispecchiare il temperamento del proprio allenatore.
Il tecnico dell’Akragas propone un nuovo assetto. Caccetta e Garufo iniziano in panchina, il secondo entrerà a secondo tempo inoltrato. In campo Briones, Dalloro e Mansour a centrocampo.
Dopo appena quattro minuti l’Akragas ha la possibilità di sbloccare la sfida ma Mansour dal dischetto tira debole e centrale, forse tradito dal terreno di gioco, ed il portiere Selmi para.
Il vantaggio arriva all’undicesimo con il solito intraprendente Santiago Pavisich. Sulle ali dell’entusiasmo l’Akragas continua a spingere sull’acceleratore ma non riesce a raddoppiare.
La Nissa non demorde e allo scadere del primo tempo acciuffa il pari con una bella punizione di Azzara sulla quale nulla può Elezaji.
Al rientro dagli spogliatoi l’Akragas è incontenibile e va in gol con Semenzin e poco dopo ancora con Pavisich (doppietta per lui) per il 3 -1. La Nissa tuttavia non molla e realizza il secondo gol con Ortiz. Ma l’Akragas ha una marcia in più e porta a casa il passaggio del turno con Mansour e Desiderio Garufo su calcio di rigore.
L’Akragas continua il percorso in Coppa Italia e domenica prossima dovrà fare i conti al “Gurrera” contro lo Sciacca di Totò Bruccoleri, tra le rivelazioni di questo inizio di stagione. La Nissa si può concentrare adesso pienamente sul campionato.