Determinata, volitiva, precisa, vittoriosa. La Fortitudo Moncada Agrigento ancora una volta fa valere con autorevolezza il fattore campo e infligge alla Real Sebastiani Rieti la seconda sconfitta in tre giorni. Gara 2 finisce 72 – 57 lanciando un chiaro segnale ai laziali di coach Alex Finelli. Agrigento ha mostrato i muscoli. Attacco e difesa hanno funzionato a meraviglia, la squadra ha giocato da squadra e i singoli hanno tutti fatto la propria parte dando un contributo importantissimo. Rieti annichilita, spenta, come dimostrano le basse percentuali nei tiri e i rimbalzi persi.
La squadra di Finelli sta faticando non poco ad entrare nella serie, frastornata da una Fortitudo Moncada con più birra in corpo, diciamo pure con una marcia in più.
Trascinati da un pubblico meraviglioso, i biancazzurri di Catalani partono forte e si aggiudicano il primo quarto 17-10. La Fortitudo Moncada incrementa il vantaggio. Rieti prova a rientrare in partita. Ghersetti, Piazza e Contento, sono i più prolifici ma gli ospiti non tengono il passo di Agrigento che va al riposo lungo avanti 34 -22. Nella seconda parte del match la “F” perde il capitano Albano Chiarastella per infortunio ma il gruppo si stringe ulteriormente, continua a martellare e chiude il quarto parziale con 10 punti di margine, 53-43. Rieti è alle corde e subisce il gioco di Agrigento che chiude la gara con un +15, 72 a 57. Festa sul parquet e nelle tribune del pala Moncada. La Fortitudo è ora ad un passo dalla A2, categoria fortemente voluta dal club. La serie si sposta al pala Sojourner. Per Rieti adesso vietato sbagliare. Il coach laziale Finelli riconosce la sconfitta e i meriti della Fortitudo ma critica la direzione arbitrale e carica l’ambiente in vista di gara 3, venerdì sera. “Mi rivolgo ai nostri tifosi. Teniamo duro, siamo spalle al muro, non possiamo sbagliare niente. Occorre creare adesso un ambiente di adrenalina pazzesca nel nostro palasport. Dobbiamo vincere le prossime due gare per poi tornare ad Agrigento con la fiducia giusta per giocarcela, confidando in un arbitraggio diverso, migliore”. L’ex tecnico di Scafati prova a scuotere l’ambiente. Dall’altra parte troverà una squadra molto motivata e pronta a giocarsi le chance per chiudere la serie in una delle due gare. Da ieri sera la A2 è davvero ad un passo.
Il tabellino
Fortitudo Agrigento: Grande 14 (2/7, 2/6), Ambrosin 2 (1/1, 0/4), Morici 5 (1/4, 1/2), Chiarastella 7 (2/2, 1/2), Costi 18 (4/5, 1/7), Peterson 14 (5/10 da 2), Bruno 4 (2/2, 0/4), Cuffaro 3 (1/1 da 3), Lo Biondo 5 (2/2, 0/1), Bellavia n.e. All. Catalani.
Real Sebastiani Rieti: Stanic (0/3 da 2), Loschi 4 (1/1, 0/6), Contento 10 (2/3, 2/10), Ndoja 6 (1/5, 0/3), Piazza 15 (3/4, 2/2), Ghersetti 18 (5/9, 2/5), Maganza (0/2 da 2), Dieng (0/3 da 3), Piccin 4 (1/1 da 2), Okiljevic (0/1, 0/1). All. Finelli.
Arbitri: Roca Av), Agnese (Na).
Note: Tiri da 3: Agrigento 6/27, Rsr 6/30. Tiri liberi: Agrigento 16/18, Rsr 13/21. 5 falli: nessuno.