Ancora una vittoria per l’Akragas. I biancazzurri si aggiudicano la gara di andata degli ottavi di finale della Coppa Italia battendo in trasferta lo Sciacca. Decisivo ancora una volta l’attaccante svedese Lukas Corner. Nel secondo tempo ha trasformato il calcio di rigore assegnato per l’atterramento in area di Ferrigno. Lukas Corner sta dimostrando grande applicazione e volontà oltre a buone capacità tecniche: un giocatore che può solo crescere e divenire sempre più un elemento importante nello scacchiere tattico di mister Anastasi.
Bene Corner ma bene tutta la squadra che sta acquisendo i dettami tattici dell’allenatore. A Sciacca si è vista un’Akragas determinata e maggiormente brillante rispetto alle precedenti prestazioni. I biancazzurri hanno costruito diverse azioni arrivando alla conclusione in porta e ciò fa ben sperare per il proseguo della stagione. La squadra sta acquisendo personalità e convinzione nei propri mezzi. Il tecnico Giuseppe Anastasi a fine gara ha commentato positivamente la vittoria del “Gurrera”.
“Abbiamo giocato una buona gara contro uno Sciacca che ritengo tra le formazioni meglio organizzate del girone A di Eccellenza. Dobbiamo ancora lavorare molto ma vedo una squadra motivata e con l’atteggiamento giusto. Abbiamo costruito diverse palle gol e questo mi fa ben sperare. Voglio rimarcare che abbiamo giocato con cinque under sin dall’inizio e abbiamo fatto esordire un giovane 2004. Akragas protagonista del campionato? Siamo partiti in ritardo. Non siamo la squadra che deve vincere il campionato. Abbiamo una buona squadra ma oggi la classifica dice che è la Nissa la formazione da battere. Andiamo avanti con umiltà e spirito di sacrificio. Testa adesso al campionato e alla prossima gara con il Marsala che non va sottovalutata”.
La gara di ritorno è in programma il 12 ottobre allo stadio Esseneto.
Nel frattempo, il giudice sportivo ha respinto il ricorso dello Sciacca per l’irregolare posizione del calciatore Maiorano nella prima giornata di campionato. Lo Sciacca ha presentato ricorso fuori termine. Nessuna sanzione, dunque, nei confronti dell’Akragas.