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Akragas, quale futuro?

Scritto da  Mar 02, 2018

L’interrogativo è lo stesso oramai da molti mesi. Quale futuro attende l’Akragas? Ancora oggi non c’è certezza, non c’è una risposta precisa.

In questi mesi abbiamo visto volti e nomi di presunti interessati a rilevare il club, ma in questi ultimi anni si è vista anche una dirigenza non all’altezza del compito: non c’è stata una reale programmazione, non si è guardato al futuro con competenza e convinzione. Questioni dirigenziali, amministrative e tecniche mal gestite e i risultati sono sotto gli occhi: Akragas ultima in classifica, molto spesso falcidiata da penalizzazioni per motivi di natura amministrativa, con una esposizione debitoria non indifferente, e non all’altezza della categoria anche dal punto di vista tecnico.

I limiti sono molteplici, su più fronti. Si continua ad assistere a sopralluoghi allo stadio “Esseneto”. Ieri un gruppo di imprenditori iraniani è stato ad Agrigento per conoscere da vicino la situazione del club. Al momento non si conosce altro.

Incontri, interlocuzioni, portati avanti con l’impegno dell’avvocato e dirigente dell’Akragas Enzo Caponnetto. Ad oggi, però, nulla di definito e concreto.

Il futuro? Resta un punto interrogativo. Tra i tifosi, comprensibilmente, prevale l’amarezza, la rabbia e la disaffezione. La loro squadra continua a giocare le gare interne a Siracusa, lontana da Agrigento. Le torri faro continuano a restare “un sogno”. A Lentini sono, invece, quasi realtà. L’impianto è oramai pronto e la Sicula Leonzio tra non molto potrà fare ritorno allo stadio “Nobile”. La realizzazione non è frutto di chiacchiere ma di impegno fattivo di una dirigenza che programma con serietà, determinazione ed efficacia.

Ad Agrigento si è pensato ad altro. In mancanza di interventi concreti, l’Akragas rischia di morire. La retrocessione è dietro l’angolo e la serie D non sarebbe una certezza se non si trovano acquirenti disposti a farsi carico dell’attuale situazione economico-finanziaria. L’agonia continua.

 

Ultima modifica il Venerdì, 02 Marzo 2018 19:08
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