L’Akragas c’è e proverà in ogni modo a custodire il posto tra i professionisti. L’operazione rilancio è partita. In attesa della formalizzazione del passaggio societario al gruppo iraniano il club pensa a concludere positivamente la stagione.
Ecco i nuovi volti dei giocatori che da domani lotteranno con la maglia biancazzurra. Sono stati presentati alla stampa dal dimissionario presidente Silvio Alessi, il direttore sportivo Ernesto Russello, il tecnico Lello Di Napoli ed il dirigente, nonché legale della società, Enzo Caponnetto che sta curando la trattativa per la cessione al nuovo gruppo.
Chi pensava che l’Akragas fosse già defunta deve ricredersi. Le operazioni di mercato, seppur in extremis, dimostrano la volontà e l’impegno nel provare a salvare una stagione complicata.
Il presidente Silvio Alessi ha parlato dell’attuale momento dell’Akragas. “Sono dimissionario ma devo dire che la trattativa per la cessione al 100% ha avuto un’accelerazione tale negli ultimi giorni che ci ha indotti ad intervenire sul mercato per rimpinguare l’organico e rinforzarlo. Inoltre, stiamo lavorando affinché si torni a giocare allo stadio Esseneto con l’ausilio di torri faro mobili, come accaduto in passato a Frosinone. Insieme ad un esperto ingegnere nei prossimi giorni valuteremo la fattibilità dell’operazione e ci auguriamo di poter concludere la stagione ad Agrigento e consentire così ai nostri tifosi di starci più vicini”.
L’Akragas vuol giocare le sue chance fino alla fine dimostrando, ancora una volta, che con sacrificio e convinzione gli obiettivi si possono centrare. Il tecnico Lello Di Napoli ha elogiato chi ha deciso di sposare il progetto Akragas.
“Non era facile accettare in questo momento la destinazione Agrigento, specie con una situazione di classifica deficitaria e con un quadro societario ingarbugliato. Finalmente iniziamo a vedere il sole e sono certo che il futuro dell’Akragas sarà radioso. Voglio, quindi, ringraziare i giocatori che oggi sono qui e con loro faremo il massimo. Sono calciatori che hanno motivazioni, determinazione, qualità tecniche e umane. Chi è andato via cercava altro e noi avevamo bisogno d’altro. Stando uniti possiamo fare bene. Adesso abbiamo bisogno di serenità e del calore dei tifosi”.
Il direttore sportivo Ernesto Russello soddisfatto del lavoro svolto a Milano. “Inizialmente riscontravamo diffidenza nei nostri confronti ma la conclusione dell’operazione Camarà ha cambiato il clima attorno a noi. Abbiamo tesserato giocatori importanti, di valore, e continuiamo ad essere vigili sul mercato degli svincolati per provare a fare ancora un’operazione. Dobbiamo adesso, però, concentrarci sul campo. Occorrono i punti. L’Akragas è viva e non muore mai”.
Enzo Caponnetto ha parlato del futuro del club. “Lavoro, lavoriamo, oramai da molto tempo per dare un nuovo assetto dirigenziale alla nostra amata Akragas. Credetemi, un’opera incessante e complessa per varie ragioni. Il gruppo iraniano è l’unico ad aver dimostrato reale interesse ed ha mosso i passi decisivi per rilevare il club. Abbiamo constatato la volontà di costruire un progetto importante e duraturo nel tempo che passa dall’adeguamento dello stadio Esseneto ma anche dalla realizzazione delle strutture alternative, come ad esempio la cittadella dello sport. Progetti ambiziosi e soprattutto concreti investimenti in favore del calcio ad Agrigento. L’Akragas è un patrimonio e noi agrigentini abbiamo a cuore le sorti della nostra squadra. Lo dimostra la presenza di nuovi giocatori. Adesso sotto con il campionato, dobbiamo risalire la china e tornare a sorridere. Il futuro è dell’Akragas”.
Nel frattempo, sono stati assegnati i numeri di maglia ai nuovi giocatori. Camarà avrà il 10, Raucci il 3, Dammacco 9, Pastore 11, Sanseverino 4 e Zibert 8. Il nuovo capitano sarà il portiere Alessandro Vono. Il vice sarà Andrea Scrugli.