Va via un altro anno che nell’ambito sportivo ha riservato alti e bassi per le maggiori squadre agrigentine. Nel calcio l’Akragas è riuscita ad ottenere la salvezza in extremis in Lega Pro ma da allora è iniziata una crisi societaria che sembra non avere una soluzione positiva. L’Akragas è in agonia e, a meno di improbabili sviluppi societari positivi, si avvia a perdere la serie C e, probabilmente, finire un ciclo che ha riservato tante emozioni ma anche improvvisazione societaria e incapacità gestionale.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Ultimo posto in classifica ma ciò che più preoccupa è la prospettiva futura del club biancazzurro. Un futuro che potrebbe non esserci. I giocatori più rappresentativi starebbero valutando l’opportunità di cambiare maglia già nella sessione di mercato invernale. E così l’Akragas 2018 potrebbe presentarsi ulteriormente ringiovanita e con un epilogo già segnato, ovvero con la retrocessione in serie D ed un futuro tutto da programmare. Ma con quali dirigenti? Chi si farebbe carico in serie D di una situazione debitoria complessa e senza più contributi da parte della Lega? In serie C se si è guidati da una dirigenza sana e solida economicamente si può fare calcio serenamente, in serie D si è costretti a sborsare quattrini e stop. In funzione di ciò i dubbi aumentano. L’Akragas tornerebbe a giocare allo stadio “Esseneto” privo di illuminazione (nel calcio dilettantistico si può) ma in quale campionato?
Le prossime manovre dirigenziali faranno comprendere ancora meglio la prospettiva dell’Akragas.
Nel basket tutt’altro discorso. La Fortitudo Moncada è l’orgoglio vero dello sport agrigentino. La squadra è stata ringiovanita ma con criterio e scelte oculate. Il presidente Salvatore Moncada insieme ai suoi collaboratori, Cristian Mayer e Franco Ciani, ha varato un programma all’insegna del ridimensionamento economico ma non per questo con minori emozioni e soddisfazioni di natura tecnica. I risultati stanno dando ragione alla nuova “politica” della Fortitudo Moncada con la certezza che non sempre spendere di più coincide con i successi sul campo.
La Fortitudo Moncada è ancora oggi esempio da imitare. Un presidente e proprietario innamorato della sua società e del basket, e attenzione rivolta alla crescita dei ragazzi con un settore giovanile sempre più fiorente. La Fortitudo Moncada rappresenta Agrigento in serie A2 con grande onore ed è considerata autentico esempio da altri club della stessa prestigiosa categoria.
Nel volley femminile si rivede Aragona. Nino Di Giacomo ha varato il rilancio della pallavolo con l’intento di riportare la serie A nell’agrigentino nel giro di qualche anno. Già da quest’anno la squadra sembra avere le carte in regola per ottenere il primo salto di categoria.
Nel calcio a cinque l’Akragas Futsal è una bella realtà in serie C. L’obiettivo è un’ulteriore crescita e consolidamento. Sembrano esserci i presupposti per continuare a fare bene.
L’augurio che rivolgiamo a tutte le società sportive agrigentine, maggiori e minori, è quello di continuare a svolgere le proprie attività tenendo ben presenti i veri valori che ispirano lo sport. Solo così si potrà lasciare una traccia nei giovani e nei tifosi. Scelte diverse col passare del tempo lascerebbero segni in negativo molto evidenti.
Buon anno ai nostri lettori che in questo 2017 ci hanno gratificato con la loro attenzione.
Buon 2018!