Login to your account

Username *
Password *
Remember Me
Carmelo Lazzaro

Carmelo Lazzaro

“E’ sicuramente un motivo di orgoglio e dimostra la grande continuità che ha avuto la società e la squadra da quando è arrivato il coach Franco Ciani. La partecipazione alla Coppa Italia è una vetrina di prestigio per i giocatori”.

Così il direttore sportivo della Fortitudo Moncada Agrigento, Cristian Mayer, dopo la certezza della qualificazione del club biancazzurro all’appuntamento di Bologna del prossimo mese di marzo.

In una intervista pubblicata sul sito ufficiale della Fortitudo Moncada Agrigento, Mayer si sofferma sul valore della competizione per la squadra di Ciani.

“Anche la Coppa Italia rientra in quel processo di crescita, maturazione, del quale ha parlato ad inizio di stagione il presidente Salvatore Moncada. Ci aspettiamo di dimostrare d’essere cresciuti, di vivere la competizione in modo migliore rispetto allo scorso anno. Certamente l’esordio non è dei più semplici: affrontiamo i padroni di casa della Virtus Bologna. Un esordio molto impegnativo però è molto stimolante. Riuscire a fare risultato contro la Virtus Bologna sul proprio campo e davanti ai propri tifosi potrebbe essere il valore aggiunto per darci forza e consapevolezza di poter fare qualcosa di importante in questa stagione.

 

Quest’anno sono molto contento di giocare la Coppa Italia perché ci arriviamo nel nostro buon momento di forma. L’anno scorso non è stato così e quindi quest’anno la disputiamo in modo totalmente diverso psicologicamente e tecnicamente”.

Anche quest’anno ci sarà anche la Fortitudo Moncada Agrigento. Il club del presidente Salvatore Moncada parteciperà all’edizione 2017 della Coppa Italia, in programma a Bologna dal 3 al 5 marzo.

La final eight è certa in virtù degli ultimi risultati delle squadre in lizza per il posto. Determinante la vittoria, questa sera, di Latina su Treviglio.

La Fortitudo Moncada Agrigento in virtù del quarto posto affronterà al primo turno i padroni di casa della Virtus Bologna, principali candidati alla vittoria della competizione e ritenuti i favoriti per il salto nell’olimpo del basket italiano. Ma quella è un’altra storia. Previsioni. Il campionato è ancora tutto da giocare.

Per la Fortitudo Agrigento la qualificazione alle finali di Coppa Italia rappresenta una vetrina di grande prestigio. I biancazzurri centrano l'obiettivo per la quinta volta nella propria storia. Un importante risultato raggiunto, peraltro, dopo un inizio di stagione sofferto.

Ecco l’aggiornamento degli accoppiamenti della Final Eight di Serie A2 (Unipol Arena, 3-5 marzo):


 VIRTUS BOLOGNA (1 Est) – MONCADA AGRIGENTO (4 Ovest)

LEGNANO/ BIELLA (2 Ovest) –TRIESTE (3 Est)

TREVISO (2 Est) –VIRTUS ROMA (3 Ovest)

 

BIELLA/ LEGNANO (1 Ovest) –MANTOVA (4 Est).

 

 

In attesa di conoscere il futuro dirigenziale e l’evoluzione del mercato, l’Akragas sul campo lavora per farsi trovare meglio possibile all’appuntamento con il campionato. Il 21 gennaio a Reggio Calabria i biancazzurri intendono fare bene e, chissà, provare a portare via un risultato positivo dal “Granillo”.

Anche oggi doppia seduta di allenamento allo stadio Esseneto per il gruppo di Raffaele Di Napoli. Nel pomeriggio, in particolare, l’Akragas ha svolto una seduta tecnico tattica. E' tornato ad allenarsi, dopo due giorni di riposo forzato per un problema intestinale, l'attaccante Lorenzo Longo, che ha svolto un lavoro personalizzato. Assenti, invece, il portiere Addario ed il centravanti Cocuzza per problemi fisici che, comunque, non destano particolari preoccupazioni.

 

Hanno lavorato con il gruppo della prima squadra parecchi giocatori delle formazioni Berretti e Allievi.

Dopo la ripresa degli allenamenti il tecnico dell’Akragas, Raffaele Di Napoli, parla dell’attuale situazione. L’Akragas fa i conti con una delicata situazione societaria e con un mercato attualmente dedicato alle operazioni in uscita per alleggerire i costi di gestione e fare cassa. Dopodiché inizierà a sostituire i giocatori “sacrificati” dalle cessioni obbligate. Nel frattempo la squadra prosegue gli allenamenti in vista della ripresa del campionato. Ma ecco le parole del tecnico Di Napoli:

“Il richiamo della preparazione procede nel migliore dei modi. I ragazzi stanno bene anche perché hanno rispettato il programma di lavoro delle festività natalizie. Ho ritrovato un gruppo motivatissimo e desideroso di ricominciare a battagliare per raggiungere la salvezza.

Mi dispiace sotto l’aspetto tecnico, ma anche umano, aver perso due giocatori del calibro di Marino e Salandria. Erano importanti per noi e sono sicuro che faranno le fortune di altre squadre, ma era obiettivamente impossibile trattenerli. I tifosi possono stare tranquilli perché c’è una società che sta cercando in tutti i modi di andare avanti e di ricompattarsi.

Sotto l’aspetto tecnico mi aspetto delle risposte importanti da parte dell’Amministratore delegato Tirri, del direttore sportivo Catania e del presidente Alessi. Loro sanno cosa fare per rafforzare la squadra e raggiungere l’obiettivo prefissato ad inizio di stagione, ovvero la salvezza diretta.

 

Ci stiamo preparando al meglio per la partita del 21 gennaio sul campo della blasonata Reggina, che dispone di ottimi giocatori e che come noi naviga in acque agitate. Rispettiamo la Reggina e andremo al “Granillo” a giocarci le nostre chance per cercare di vincere, anche se sarà difficile”

Non potrà più contare su due giocatori importanti quali il capitano Daniele Marino ed il jolly Francesco Salandria. Due pezzi da novanta per l’Akragas 2016-2017. Sono andati via anche i giovani Assisi e Garcia, e non è escluso che lasci l’Akragas anche qualche altro giocatore. Hanno mercato, infatti, tra gli altri, anche l’attaccante Guido Gomez e Matteo Zanini.

In occasione dell’ultima gara interna prima della lunga sosta il tecnico Raffaele Di Napoli non aveva nascosto la preoccupazione su quali giocatori avrebbe ritrovato alla ripresa degli allenamenti.

A lui adesso il compito di “ricostruire” una squadra sulla quale indubbiamente peseranno le partenze di due calciatori bravi tecnicamente ma importanti anche sotto l’aspetto umano. Due giocatori che, come si dice in gergo, facevano “spogliatoio”. Incombe la delicata trasferta di Reggio Calabria, il 21 gennaio.

C’è curiosità per vedere gli ulteriori movimenti di mercato dell’Akragas. Il club ha fatto cassa grazie alle cessioni di Marino e Salandria, ma i due “sacrifici” serviranno per fare acquisti di qualità?  L’Akragas ha necessità urgente di rinforzare l’organico in tutti i reparti e reperire calciatori capaci di elevare il tasso tecnico dell’attuale rosa. Non giovani per fare sostanzialmente numero.

Il mercato è ancora lungo ma resta l’incognita sulla dirigenza. Subentrerà qualcuno a Marcello Giavarini? Silvio Alessi ha più volte ripetuto di non essere in condizione di proseguire da solo. Ed allora, quale futuro per l’Akragas?

Nel frattempo, Di Napoli lavora con i suoi ragazzi. Anche oggi doppia seduta d’allenamento allo stadio Esseneto. Velocità e potenziamento muscolare al mattino, tecnica e tattica nel pomeriggio con tante partitelle a tema.

 

Non hanno partecipato alla seduta Longo, Blandina e Mazza, influenzati. Lavoro personalizzato, invece, per Gomez, le cui condizioni fisiche non destano particolari preoccupazioni. Anche Cocuzza ha svolto un allenamento differenziato. Pienamente recuperati, invece, Zanini e Salvemini che hanno saltato le recenti ultime sfide di campionato per infortunio.

Si sono aggregati alla prima squadra, su esplicita richiesta dell’allenatore Di Napoli, i giovani della “Berretti”, Giarrusso, Attardo, Sarcuto che si vanno ad aggiungere ai compagni di categoria, Rotulo, Caternicchia e Leveque, già in pianta stabile nelle fila della prima squadra, e i giocatori della formazione “Allievi”, Petrucci e Minacori.

 

 

 

Akragas ancora impegnata nelle cessioni in questa sessione invernale del calcio mercato. Oggi la società biancazzurra ha ufficializzato il trasferimento del giovane portoghese Diego Garcia.

E’ stato ceduto a titolo definitivo al Seregno, squadra che milita nel campionato di serie D, girone B.

 

 

Se ne parla da alcuni giorni e questa mattina è arrivata l’ufficialità. Anche il capitano Daniele Marino lascia l’Akragas. Il difensore è stato ceduto a titolo definitivo al Fondi.

Da oggi per Marino inizia una nuova esperienza calcistica. Lasciando Agrigento, non senza commozione, ha scritto una lettera ai tifosi che pubblichiamo integralmente come richiesto dalla stesso calciatore.

“Sapevo che un giorno la mia avventura qui ad Agrigento sarebbe finita, ma non immaginavo che succedesse in questa maniera. Sono stati mesi intensi, duri e di grande sacrificio. Abbiamo superato ostacoli che sembravano insormontabili.

Prima di tutto, io e la mia famiglia vogliamo ringraziare Dio per averci dato la possibilità di venire ad Agrigento ed essere "adottati" da famiglie e persone splendide. Un ringraziamento va a tutti i tifosi per l'affetto e l'amore che mi hanno trasmesso, sia nei momenti belli che in quelli difficili.

Ci tengo a ringraziare l’Amministratore delegato, Peppino Tirri, il Direttore sportivo Totò Catania e Sergio Almiron per avermi dato la possibilità di vestire questa maglia per il secondo anno consecutivo. Ringrazio lo Staff Tecnico (Mr Di Napoli, Mr Criaco, Mr Pellegrino, Prof. Albarella e Ciccio Nobile) per la fiducia che hanno riposto in me e a loro va la mia gratitudine.

Un ringraziamento ai miei fratelli di squadra che credevo di poter far crescere e invece loro hanno fatto crescere me: siete stati fantastici. E per ultimo, un ringraziamento speciale ai due fisioterapisti, Giovanni Calvagno e Claudio Cantavenera, per avermi sopportato, al Dottore Giovanni Taverna che si è preso cura di me e della mia famiglia come un padre, a Biagio Nigrelli con il quale ho condiviso momenti indimenticabili, ai due magazzinieri Paolo Iacono e Alessandro Tordi. Un saluto alla mia Chiesa, al Pastore Nino Genova e alla sua famiglia”.

Daniele Marino

 

 

L’ufficializzazione è arrivata. Il centrocampista Francesco Salandria ceduto al Matera. Oggi ha svolto l’ultimo allenamento con la maglia dell’Akragas, da domani raggiungerà i nuovi compagni a Matera.

La società dell’Akragas ringrazia il calciatore calabrese per l’impegno profuso e la professionalità dimostrata.

Francesco Salandria va via. Ma prima si rivolge agli agrigentini e ai tifosi: “Grazie a tutti dell’affetto. Grazie anche ai presidenti Marcello Giavarini e Silvio Alessi, e all’amministratore delegato Peppino Tirri, alla società, al tecnico Di Napoli ed il suo staff, e ovviamente ai miei ex compagni di squadra. Vi ricorderò sempre”.

 

E’ una perdita importante per l’Akragas, a meno che non venga sostituito adeguatamente. Ma al momento, stando l’incertezza dirigenziale, non sembrano esserci le condizioni per reperire un’alternativa equivalente al valore tecnico di Salandria.  

  1. Popular
  2. Trending
  3. Comments