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Carmelo Lazzaro

Carmelo Lazzaro

Il suo è un ritorno. Nella stagione 2014-2015 è stato tra i protagonisti della straordinaria cavalcata verso il ritorno in terza serie, in qualità di direttore sportivo. Adesso riecco Ernesto Russello nella sua amata Akragas con l’incarico di responsabile dell’area tecnica: un ruolo importante e delicato, a stretto contatto con la squadra e lo staff tecnico e da tramite con la società.

Ernesto Russello è già pienamente operativo. Oggi è partito con la squadra nella trasferta di Caserta. E’ stato il presidente Silvio Alessi a presentarlo al gruppo e nei prossimi giorni è in programma un incontro con la stampa.

La società, inoltre, in una nota ha comunicato il reintegro in prima squadra di Francesco Nobile con l’incarico di collaboratore dello staff tecnico, ed anche lui fa parte della trasferta campana.

Novità, dunque, in casa Akragas. A questo punto viene da chiedersi: e la società? Cosa cambia adesso? Il gruppo interessato a rilevare il club ha rinunciato? Marcello Giavarini resta oppure lascia?

Dal club nessuna comunicazione riguardo gli sviluppi dirigenziali. Con ogni probabilità si profila quanto avvenuto due anni fa, ovvero essenzialmente gestione al gruppo dei dirigenti che ha riportato l’Akragas tra i professionisti.

Giavarini manterrebbe la maggioranza delle quote, almeno fino al termine della stagione. Chi condurrà l’Akragas in questi mesi proverebbe a irrobustire l’assetto societario con l’ingresso di nuovi sponsors e soci.

Una delle principali questioni da risolvere sarà quella legata alla realizzazione dell’impianto di illuminazione allo stadio Esseneto. In mancanza dell’inizio dei lavori l’Akragas ad oggi è costretta a giocare le gare interne allo stadio “De Simone” di Siracusa.    

 

 

Ancora prove tecniche per la Fortitudo Moncada Agrigento. Con il campionato sempre più alle porte il roster di Franco Ciani continua i test amichevoli per rodare tenuta fisica e meccanismi tattici. Gli agrigentini sono stati battuti a Capo d’Orlando col punteggio di 87 a 81.

Ai biancazzurri non è riuscita appieno la rimonta nel finale e si sono dovuti arrendere ai più quotati avversari. Da evidenziare i 23 punti di Pepe e i 16 di Evangelisti e Cannon.

Betaland Capo d'Orlando – Fortitudo Moncada Agrigento 87-81 (19-22; 43-42; 67-55)

Betaland Capo d’Orlando: Galipò ne, Alibegovic 8 (1/2, 2/4), Ihring 7 (2/4, 0/1, 3/4 tl), Kulboka 8 (1/2, 2/5), Laganà ne, Atsur 14 (3/5, 2/3, 2/2 tl), Strautins 5 (1/1, 1/2), Delas 7 (3/4, 1/2 tl), Edwards 11 (4/5, 1/4, 0/2 tl), Ikovlev 12 (3/3, 2/2), Wojciechowski 15 (3/7, 2/5, 3/3 tl), Donda ne Coach: Di Carlo

 

Fortitudo Moncada Agrigento: Rotondo (0/1), Cannon 16 (6/8, 0/1, 4/7), Zugno, Evangelisti 16 (3/5, 3/7, 1/2 tl) Cuffaro ne, Williams 11 (4/8, 0/4, 3/4), Ambrosin 10 (2/5, 2/3), Guariglia (0/3), Pepe 23 (5/8, 4/8, 1/2 tl), Lovisotto 5 (1/3, 1/2). Coach: Ciani

Scenario incantevole per la presentazione della Fortitudo Agrigento.  Dalle origini dell’antica Akragas la nascita della nuova Moncada. Rinnovata, ringiovanita e con tanta voglia di stupire e divertire gli appassionati di basket.

La nuova Fortitudo 2017-2018 è stata presentata sul palco dinanzi al tempio di Giunone. Giocatori passati in rassegna tra buoni propositi ed auspici per una stagione che si spera possa confermare le aspettative della vigilia. L’intento è quello di valorizzare i giovani e ricreare soprattutto quell’entusiasmo e quella passione che nel corso dell’ultima stagione sono venute meno così come ha sottolineato il presidente, Salvatore Moncada.

“Quest’anno abbiamo voluto rinnovare il roster. Mi sono reso conto che era necessario invertire la rotta e rivedere una serie di cose, ad iniziare dai giocatori. Ci presentiamo con una squadra con tanti volti nuovi, molti giovani e mi pare di poter dire che si respira un’atmosfera positiva che mi fa ben sperare. Sono molto contento che il battesimo della nuova Fortitudo avvenga in questo meraviglioso luogo che rappresenta la storia della nostra città ma anche il futuro legato allo sviluppo turistico”.

Soddisfazione espressa anche dai vertici del parco. Il presidente Bernardo Campo ed il direttore Giuseppe Parello hanno rimarcato il valore del binomio sport e turismo convinti che la Fortitudo Moncada rappresenti l’eccellenza dello sport agrigentino.

Il riconfermatissimo coach Franco Ciani si è detto fiducioso per la nuova stagione. “Abbiamo cambiato molto rispetto alle ultime stagioni, ci presentiamo con un roster giovane ma ambizioso e voglioso di crescere. Dove possiamo arrivare lo dirà il campo. Da parte nostra dovrà esserci l’impegno e la ricerca continua di stimoli per fare sempre meglio e migliorarci di partita in partita. Siamo consapevoli, ovviamente, delle difficoltà che il campionato ci porrà davanti ma starà a noi fronteggiarle e superarle”.

 

  

Sono giorni importanti per il futuro dell’Akragas. Il club sembra ad una svolta. Si va verso la cessione del pacchetto di maggioranza, oppure Marcello Giavarini rilancia il progetto tenendosi stretta l’Akragas?

Voci contrastanti e situazione che potrebbe essere dipanata dallo stesso Giavarini. Il massimo esponente del club è ancora ad Agrigento. Per lui sono giornate di riflessione, di incontri con i suoi stretti collaboratori e passeggiate in città, anche per cogliere impressioni e sensazioni. I nuovi potenziali acquirenti dovrebbero raggiungerlo nelle prossime ore per definire i termini dell'accordo e provare a concludere positivamente la trattativa.  

Si attendono sviluppi. Nel frattempo la squadra è concentrata sul prossimo appuntamento di campionato. Morale alto e voglia di continuare a fare bene e stupire. I biancazzurri di Lello Di Napoli sabato affrontano in trasferta l’ostica Casertana di mister Scazzola. I rossoblù hanno osservato un turno di riposo e contro l’Akragas intendono ottenere il massimo.

 

L’Akragas oggi pomeriggio ha sostenuto un’intensa sessione di allenamento allo stadio Esseneto incentrata su potenziamento fisico e lavoro tecnico. Domani pomeriggio nuovo allenamento e giovedì partenza in autobus: direzione Rende, sede della prima parte del ritiro. Venerdì il trasferimento a Nola per l’ultima parte del ritiro pre partita. 

La Fortitudo Moncada Agrigento non conosce pause. Dopo l’amichevole di ieri pomeriggio, al pala Moncada, contro Barcellona oggi è stata la volta di un’altra partita contro l’Eagles Palermo, formazione di serie C silver.

Il gruppo sta lavorando sodo per raggiungere la migliore condizione possibile, sia sotto il profilo tecnico che della condizione fisica. E così anche nella gara contro i palermitani coach Franco Ciani ha provato soluzioni e uomini. La gara è terminata col punteggio di 84 a 62 per la Fortitudo.

Ciani ha dovuto rinunciare a Guariglia ma ha dato ampio spazio ad Ambrosin e Lovisotto. Gara gestita agevolmente dai biancazzurri. Da sottolineare i 19 punti di Cannon e Pepe con 17. Bene anche Marco Evangelisti. 

Il cammino verso la A2 continua. La Fortitudo Moncada Agrigento punta essenzialmente alla valorizzazione dei giovani. Linea verde e riduzione del budget. Il verdetto spetta al campo.

 TABELLINO

Fortitudo Agrigento vs Eagles Palermo:

(22-16); (18-17); (31-14); (13-15)

Arbitri: Calogero Cappello, Emiliano Abate

Fortitudo Agrigento 84

Savoca 2, Rotondo 4, Cannon 19, Zugno 2, Evangelisti 9, Cuffaro 4, Magro 5, Williams 7, Ambrosin 9, Pepe 17, Lovisotto 6. All Franco Ciani, ass coach Luigi Dicensi.

Eagles Basket Palermo 62

Listwon 0, Bagnasco 11,  Rappa 0, Giardina 5, Jurkatis 0,  Bruno 14, Vranjkovic 16, Tinto 10, Tagliareni ne, Dragna 6. Coach Flavio Priulla, ass coach Gabriele Ducato

 

 

Il punteggio finale sorride alla Fortitudo Moncada Agrigento, 84 a 76. Ma non è stato facile per la squadra di Franco Ciani avere ragione di una combattiva Barcellona. Le amichevoli di questo periodo sono utilissime per prepararsi all’imminente campionato di A2 e la Fortitudo sta lavorando sodo per arrivarci meglio possibile. Barcellona ha dato filo da torcere agli agrigentini. Nei primi due quarti, in particolare, i messinesi hanno evidenziato una migliore resa complessiva.

Dal terzo quarto in poi la Fortitudo ha recuperato il margine di svantaggio e preso in mano le redini del match con l’americano Williams ed il toscano Evangelisti in positiva evidenza. Nell’ultimo periodo Barcellona ritrova equilibrio e recupera ma Agrigento la spunta nei minuti conclusivi.

Ecco il commento a fine gara del tecnico Franco Ciani:

“Abbiamo avvertito un po’ di stanchezza nei primi due quarti e questa ci ha fatto perdere brillantezza e intensità. Rientrati dal torneo di Monfalcone abbiamo continuato ad allenarci senza variare il programma di lavoro nonostante la nuova amichevole con Barcellona. Non sono contento dell’approccio alla gara ma ritengo non sia dipeso dalla mancanza di volontà quanto, appunto, dalla naturale stanchezza. Valuto positivamente, però, la reazione nel terzo quarto e nell’ultimo periodo. Mi è piaciuto l’atteggiamento dei ragazzi. Dobbiamo fare tesoro degli errori e cercare di trovare il ritmo gara sin da subito. Nel finale di gara ho dato spazio ai giovani anche perché le amichevoli servono anche a sperimentare e provare alcuni sistemi di gioco che durante il campionato potrebbero tornarci utili. Andiamo avanti con fiducia”.

TABELLINO

FORTITUDO AGRIGENTO -  BARCELLONA: 84-76

Parziali: (18-21); (15-24);(31-11); (20-20)

Fortitudo Moncada Agrigento

Savoca, Rotondo 17, Cannon 18, Zugno 10, Evangelisti 6, Cuffaro 2, Magro, Williams 15, Ambrosin 3, Guariglia 0, Pepe 9, Lovisotto 4. Coach Franco Ciani, ass coach Luigi Dicensi

Barcellona

Efe 0, Grilli 15, Teghini 2, Gay 8, Stakic 0,  Stefanini 4, Sereni 14, Bruni 8, Brunetti 5, De Angelis 5, Pedrazzani 3. Coach Massimo Friso, ass coach Mattia Consoli

  

 

 

"È in atto una trattativa per la cessione del club e quindi per motivi di privacy, e per non turbare la contrattazione, mi è sembrato opportuno posticipare di qualche giorno l'incontro con i giornalisti. La conferenza stampa si terrà tra qualche giorno per far conoscere l'esito della trattativa". Queste le parole del presidente onorario e socio di maggioranza dell’Akragas, Marcello Giavarini, contenute in un comunicato diramato nel pomeriggio di oggi agli organi di informazione. L’annunciata conferenza stampa è stata rinviata a data da destinarsi.

Cosa sta accadendo all’interno dell’Akragas? Se la trattativa è in corso perché la decisione ieri di indire la conferenza stampa? Oggi cosa è cambiato?

Tutto può accadere. Lui stesso oggi parla di “trattativa per la cessione in atto…”. Ma può anche succedere, e non ci sarebbe da meravigliarsi, che in extremis Marcello Giavarini acquisisca l’intero pacchetto societario e rilanci la sua azione da presidente effettivo e non più solo onorario, intervenendo subito per accelerare l’iter per la realizzazione dell’impianto di illuminazione allo stadio “Esseneto”, e non è escluso dia disposizione per rinforzare l’organico.

 

Il “vulcanico” Giavarini potrebbe riservare altri colpi di scena.

L’Akragas interessa a qualcuno? Forse si. Nello scorso fine settimana sono stati ad Agrigento un gruppo di procuratori calcistici. Hanno voluto vedere lo stadio Esseneto e fatto un giro della città, accompagnati dal socio del club biancazzurro, Enzo Caponnetto.

Il gruppo sembra stia verificando la fattibilità dell’operazione di acquisto dell’Akragas. Oggi, nel frattempo, in una nota si registra l’intervento del presidente onorario e socio di maggioranza, Marcello Giavarini, il quale precisa le eventuali condizioni per la cessione del club.

Ecco le dichiarazioni integrali di Giavarini:

“Allo stato attuale non ho ricevuto nessuna offerta da parte di questi procuratori, ma ho soltanto visto tanta pubblicità da parte degli stessi agenti sportivi e di alcuni agrigentini che li accompagnano e li sostengono in questa trattativa. Per il solo ed esclusivamente bene dell’Akragas ricordo a tutti che sono disponibile affinché la trattativa possa concludersi al più presto e con vantaggi positivi per la squadra biancoazzurra e la Società. Al fine di garantire la totale e massima trasparenza alla trattativa invito i signori procuratori, venuti recentemente ad Agrigento, a volere spedire la propria richiesta scritta di acquisto dell’Akragas direttamente al sindaco di Agrigento, Calogero Firetto. Insieme alla proposta di acquisto del club i signori procuratori devono produrre e presentare una lettera di garanzia di solvenza da parte di una banca primaria allo scopo di:

1)  Liberarmi la fideiussione di 350 mila euro in essere del campionato in corso che scade il prossimo 31 ottobre 2017. La fideiussione è ancora bloccata.  

2) Liberare la seconda garanzia in essere del campionato in corso che scade il prossimo 31 ottobre 2017 per altri 350 mila euro.  

Dopodiché, per il bene dell’Akragas, invito i signori procuratori a versare nelle casse della Società la somma di 400 mila euro per il normale svolgimento del campionato di Serie C. Totale della lettera di solvenza 1.100.000 euro.

Avendo presentato quanto sopra, i signori procuratori potranno incontrarmi in settimana per recarci subito da un notaio e procedere immediatamente alla cessione del club biancoazzurro.

Per illustrare tutto in maniera più dettagliata sarò lieto di incontrare i giornalisti mercoledì, 13 settembre, nel corso di una conferenza stampa che si terrà, alle ore 12, presso la sala stampa dello stadio Esseneto”.

 

 

 

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