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Carmelo Lazzaro

Carmelo Lazzaro

Un riconoscimento alle qualità tecniche e, indirettamente, un premio ed un motivo d’orgoglio anche per la Fortitudo Moncada Agrigento. Il coach Franco Ciani è stato inserito nello staff tecnico della nazionale under 20 maschile di basket.

Il tecnico friulano sarà l’assistente di Eugenio Dalmasson.

 

“Sono orgoglioso - ha dichiarato l'allenatore della Fortitudo Moncada Agrigento - chiunque fa dello sport la propria vita professionale e personale, culla dentro di sé il sogno e la speranza di difendere i colori della propria Nazionale. Per me è motivo di grande soddisfazione, è un grande impegno e una grande responsabilità. E’ una grande occasione e bisogna dare sempre il meglio di sé, è un completamento straordinario della mia carriera. All’inizio non ci credevo nemmeno, ringrazio la Fortitudo Agrigento ed il presidente Salvatore Moncada per avermi concesso questa opportunità”. 

Allenamento congiunto con la squadra allievi nazionali per l’Akragas. Oggi pomeriggio allo stadio Esseneto si è giocato sotto la pioggia. Il tecnico Lello Di Napoli ha provato giocatori e schemi in vista della gara di sabato pomeriggio alle 14,30, a Siracusa, contro la Fidelis Andria del nuovo tecnico Aldo Papagni.

La squadra allievi, invece, all’Esseneto, domenica mattina ospiterà i pari grado del Lecce.

L’Akragas, ancora in silenzio stampa, è chiamata a dare prova di voler reagire convintamente alla serie di risultati negativi. Cinque sconfitte consecutive sono un ruolino preoccupante.

A fine allenamento ha parlato il tecnico degli allievi, Mauro Miccichè.

 

“E’ stato un buon test. Allenarci con la prima squadra è sempre motivo di crescita per i nostri giovani e poi giocare allo stadio Esseneto ha sempre un bel fascino. Domenica saremo qui ad affrontare il Lecce e speriamo ci sia anche una bella cornice di pubblico. I genitori dei ragazzi sono sempre assidui ma ci piacerebbe vedere anche altri appassionati agrigentini. E’ brutto vedere la prima squadra lontana dallo stadio Esseneto: a loro giocare qui servirebbe molto di più di noi. Ho avuto modo di parlare con mister Di Napoli ed è sicuro che la squadra saprà reagire e lottare almeno fino alla fine della stagione”.

Sconfitta con rammarico per la Fortitudo Moncada Agrigento. Rammarico perché i biancazzurri hanno dimostrato di non essere inferiore ai ragazzi di Perdichizzi. Scafati è stata più lucida e concreta nei momenti decisivi. Agrigento ha pagato il gioco con poco ritmo ed alcuni errori. Da qui il risultato finale di 83 a 76.

Scafati – Agrigento è stata gara divertente ed all’insegna dell’equilibrio. Alla Fortitudo Moncada non sono bastati i 24 punti di Williams anche perché dall’altra parte ne ha siglati altrettanti l’americano Sherrod. Sono stati loro due i migliori realizzatori di una gara che ha divertito il pubblico.

A fine gara il coach della Fortitudo Moncada Agrigento, Franco Ciani, si è detto dispiaciuto della sconfitta con la consapevolezza che la squadra deve crescere.

"E’ stata una partita di grande ritmo e intensità. Era uno scontro diretto tra due squadre a pari punti in classifica. Scafati è stata lucida e cinica. Da parte nostra siamo stati colpevolmente poco capace di attaccare con ritmo, cercando di creare una maggiore rapidità ed esplosività. La sconfitta nasce per qualcosa che non abbiamo fatto, dobbiamo riprendere a soffrire e lavorare".

Givova Scafati 83

Spizzichini 17, Santiangeli 2, Sherrod 24, Romeo 8, Ranuzzi 7, Trapni, Di Palma, Giordano, Pipitone, Antoniaci, Crow 3, Mlillo, Ammannato 11, Milles 12. All Perdichizzi

Fortitudo Agrigento 76

Guariglia 6, Ambrosin 14, Evangelisti 7, Williams 24, Cannon 8, Savoca, Lovisotto 2, Zugno 6, Cuffaro, Pepe 9. All Ciani

 

 

Quinta sconfitta consecutiva. Per tutta la settimana squadra e staff tecnico si sono chiusi, evitando la stampa per ritrovare tranquillità, ma il “silenzio” finora non sta sortendo l’effetto sperato. L’Akragas è incappata in una nuova sconfitta. La squadra di Raffaele Di Napoli è stata fermata in trasferta dalla Virtus Francavilla. A decidere la gara sono stati due ex: al 20esimo del primo tempo sugli sviluppi di corner, l’attaccante Andrea Saraniti in elevazione ha superato tutti e con un colpo di testa morbido ha battuto Alessandro Vono. E nei minuti di recupero, al ‘95esimo, il due a zero siglato da Beppe Madonia proprio nel miglior momento dell’Akragas.

Rispetto alle precedenti prestazioni l’Akragas ha giocato con maggiore determinazione e generosità ma è stata poco produttiva, non è stata capace di mettere la palla in rete. Nel primo tempo, in particolare, si è fatta vedere con un tiro dalla distanza di Mileto non trattenuto dal portiere del Francavilla. Molto meglio nella ripresa. Gli ingressi in campo di Longo e Franchi hanno dato maggiore spinta e vivacità all’attacco agrigentino. L’Akragas ha esercitato un netto predominio territoriale ma la retroguardia dei padroni di casa si è difesa evitando il pareggio che gli agrigentini avrebbero meritato.

Nei minuti di recupero, proprio quando l’Akragas stava pigiando sull’acceleratore, è arrivato il raddoppio firmato da Madonia (al suo primo gol stagionale) che ha chiuso il conto.

Il cuore e  la volontà non sono mancati ma per l’Akragas l’epilogo è sempre lo stesso, ovvero sconfitta e ultimo posto in classifica che delude e preoccupa sempre più.

 

La settimana scorsa, per scuotere l’ambiente il tecnico Di Napoli aveva affidato il mandato alla società ma le dimissioni sono state respinte dal presidente Alessi. Oggi la nuova sconfitta contro la Virtus Francavilla.   

Ancora un infortunio per il calciatore dell’Akragas, Andrea Scrugli. Lo scorso anno, come ricorderete, dovette fermarsi a lungo a causa della lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio destro, adesso la lesione del menisco interno dello stesso ginocchio.

Ad evidenziarlo gli esami strumentali dello staff sanitario dell’Akragas. Andrea Scrugli si era infortunato durante il derby col Trapani.

 

Il terzino biancazzurro sarà operato martedì prossimo, ad Enna. E’ previsto un approccio di tipo chirurgico per via artroscopica. I sanitari dell’Akragas prevedono una prognosi di circa 30 giorni che potrà essere meglio definita nei prossimi giorni.

Ogni partita una finale, una prova per misurarsi in un campionato che per la Fortitudo Moncada Agrigento rappresenta un banco di prova importante. I giovani stanno rispondendo bene: in questa parte iniziale di torneo stanno dando prova di impegno, affiatamento e qualità tecniche.

I risultati ne sono prova ed al pubblico questa squadra piace sempre più. Dopo la vittoria con Cagliari domenica per Agrigento la prova Scafati in trasferta. Del prossimo impegno hanno parlato in conferenza stampa il coach Franco Ciani e la guardia Simone Pepe, tra le positive rivelazioni della Moncada 2017/2018.

Franco Ciani : "Scafati è un campo partecipe e storicamente difficile. Questa partita si affronta con incoscienza e consapevolezza, sembra una contraddizione ma è il mix giusto. Dobbiamo non fermarci a pensare troppo alla qualità della squadra avversaria, pensando a noi stessi ed alle nostre cose, avendo la giusta sfrontatezza. Affronteremo una squadra importante e forte. Scafati proviene da una sconfitta, sicuramente questo ko ha dato una scossa. E’ chiaro che una squadra dal tasso qualitativo di Scafati, sa venire fuori da queste situazioni soltanto in un modo: giocando una partita perfetta. L’assenza di Rotondo? Siamo in emergenza e da queste situazioni spesso si dà anche il meglio di noi stessi. Manca, ovviamente, uno dei nostri giocatori più esperti. Fino ad ora i ragazzi sono stati bravissimi, ma dobbiamo ancora continuare a dare il nostro meglio".

 

Simone Pepe: "Mi aspetto una gara difficile e molto intensa. Andiamo a Scafati per fare risultato e portare a casa i due punti.  Abbiamo vinto in casa, ma proveniamo da una sconfitta esterna, ovviamente vogliamo rifarci subito”.
 

Allenamento congiunto con la formazione juniores dell’Agrigento per l’Akragas. Allo stadio Esseneto si è rivisto l’ex bandiera del calcio biancazzurro, Peppe Catalano, da alcuni anni oramai impegnato nella crescita dei giovani con la sua scuola calcio che dirige insieme a Pasquale Iacono, agrigentino ed anche lui ex calciatore dell’Akragas.

Le due squadre hanno disputato una partita con due tempi da trenta minuti.

Il tecnico dell’Akragas, Lello Di Napoli, ha schierato inizialmente la seguente formazione.

Lo Monaco, Mileto, Russo, Vicente, Pisani, Danese, Carrotta, Sepe, Parigi, Saitta, Salvemini. 

Il portiere Vono ha difeso la porta degli avversari. 

Tutti presenti all'allenamento tranne il difensore Scrugli, infortunato. Domani mattina l'Akragas svolgerà la rifinitura all'Esseneto e subito dopo partirà per Cosenza, sede della prima parte del ritiro pre-partita. 

La prossima gara vedrà i biancazzurri impegnati sul campo della Virtus Francavilla. L’Akragas è ultima in classifica ed in piena crisi con quattro sconfitte consecutive.

A fine gara Peppe Catalano si è detto contento di tornare all’Esseneto con la speranza che l’Akragas possa superare l’attuale delicato momento.

 

 

 

Non tarda ad arrivare la risposta della società. Fiducia rinnovata a Raffaele Di Napoli che al termine della brutta sconfitta col Cosenza ha rimesso il mandato nelle mani del club biancazzurro. Per il presidente Silvio Alessi il tecnico campano non si tocca.

“Pur non essendo soddisfatto dei risultati fino ad ora  ottenuti dalla squadra, a nome della società, dichiaro massima fiducia e stima per l’operato del nostro allenatore Raffaele Di Napoli e del suo staff".

Nel frattempo, l’Akragas ha deciso di adottare il silenzio stampa fino a data da destinarsi. Da ora in poi solo comunicati ufficiali, non più interviste ed incontri con la stampa.  

Gli unici autorizzati a parlare con la stampa saranno il presidente Silvio Alessi e il responsabile dell'area tecnica, Ernesto Russello. 

E’ un momento particolarmente difficile per l’Akragas. La squadra da oggi è all’ultimo posto della classifica di serie C ed in piena crisi di risultati e, da alcune settimane, anche di gioco. La squadra non sembra quella targata Di Napoli che in passato ha fatto dell’agonismo, della “cattiveria” agonistica e della fame, le armi principali per sopperire spesso al gup di natura tecnica e d’esperienza.

Il tecnico Di Napoli in più occasioni si è fatto carico della responsabilità dei risultati negativi. Stasera il presidente Alessi lo conferma alla guida tecnico insieme allo staff. I rapporti con la stampa quanto avranno inciso sui risultati negativi? La squadra gioca sempre in trasferta, i tifosi non hanno la possibilità di seguire l’Akragas allo stadio Esseneto. Da stasera non avrà neppure la possibilità di seguirli tramite gli organi di informazione. Se servirà, ben venga!

 

 

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