Una partita perfetta. La Fortitudo Moncada Agrigento sbanca Cagliari e porta a casa due punti importanti per il proseguo del campionato. 73 a 95 il successo dei biancazzurri al termine di una gara ben giocata.
Già nel primo quarto Agrigento insacca trenta prendendo subito in mano le redini del gioco grazie ad una grande precisione al tiro e continuità realizzativa. La Fortitudo gioca senza sbavature e Cagliari soffre.
Williams (21 punti), Cannon (14), Evangelisti (13), Pepe (12) i migliori realizzatori della Moncada.
Agrigento domina e amministra il vantaggio senza eccessive difficoltà chiudendo il match in proprio favore.
Una prestazione convincente che fa ben sperare per le prossime gare. Nel frattempo, la Fortitudo dovrà fare a meno del play Ruben Zugno che domani si sottoporrà ad intervento chirurgico al menisco del ginocchio destro. Il giocatore dovrà restare lontano dal parquet per almeno un mese.
Prossima gara della Fortitudo Moncada Agrigento domenica prossima contro Scafati.
TABELLINO
Pasta Cellino Cagliari - Moncada Agrigento 73-95 (16-30, 21-23, 19-25, 17-17)
Pasta Cellino Cagliari: Stephens 21 (10/15, 0/0), Keene 19 (8/12, 0/4), Rullo 17 (2/7, 3/7), Matrone 6 (1/5, 0/0), Allegretti 5 (2/3, 0/2), Bucarelli 3 (1/1, 0/0), Turel2 (1/2, 0/3), Rovatti 0 (0/1, 0/1), Ebeling 0 (0/0, 0/0), Angius 0 (0/0, 0/0), Ibba 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 14 / 21 - Rimbalzi: 30 9 + 21 (De’shawn Stephens 9) - Assist: 16 (Marcus Keene 5)
Moncada Agrigento: Williams 21 (5/10, 3/8), Guariglia 19 (2/4, 5/6), Cannon 14 (6/7, 0/1), Evangelisti 13 (5/7, 1/3), Pepe 12 (3/3, 2/7), Ambrosin 8 (1/3, 2/3), Zilli 4 (2/2, 0/0), Lovisotto 2 (1/2, 0/1), Cuffaro 2 (1/1, 0/0), Zugno 0 (0/1, 0/0)
Tiri liberi: 4 / 6 - Rimbalzi: 33 5 + 28 (Pendarvis Williams 8) - Assist: 20 (Marco Evangelisti 6)
Per l’Akragas arriva una nuova sconfitta. Non riesce l’intento di ottenere un risultato positivo nel derby col Siracusa. Semaforo rosso e delusione per una sconfitta maturata nel secondo tempo su palla inattiva. Un episodio ha consentito agli aretusei di prevalere sull’Akragas ma è anche vero che la squadra di Di Napoli ha fatto poco o nulla per recuperarla.
Al “De Simone” una gara con pochissime vere azioni da gol. Nel primo tempo una per parte, anche se il Siracusa ha avuto maggiore possesso palla e con l’ex Lele Catania in avanti è stata più propositiva. Nel secondo tempo i padroni di casa sono stati bravi a sfruttare appieno un calcio di punizione e con Liotti al 60esimo hanno siglato il gol partita.
La reazione dell’Akragas è stata blanda, scarsamente incisiva. Limiti evidenti. La squadra di Lello Di Napoli non ha trasferito sul campo quel qualcosa in più che a questo punto della stagione è necessario per provare a raddrizzare una stagione assai deludente.
L’Akragas vista a Siracusa non è sembrato avere la giusta “cattiveria” agonistica. Occorre un netto cambio di passo ed anche un ulteriore intervento sul mercato. Si è parlato del tesseramento di un attaccante di spessore ed esperienza ma al momento l’operazione sembrerebbe ferma. Ma aldilà di tutto occorre un atteggiamento diverso. Cosi’ non si risale la classifica.
L’Akragas è sempre più ultima. Domenica amara per i tifosi biancazzurri che speravano in un risultato diverso per continuare a sperare nella salvezza. Da stasera il cammino dei biancazzurri è ancora più in salita. Il Siracusa si gode l’alta classifica.
E’ la prima della classe ed il primato in classifica ha dimostrato di meritarlo. La Fortitudo Moncada non ha sfigurato ma per compiere l’impresa occorreva qualcosa in più che non c’è stato. Casale Monferrato si è imposta ad Agrigento col punteggio di 64 a 75 restando saldamente al comando della classifica.
La Fortitudo Moncada, ancora non al meglio della condizione, non è stata continua e lucida, specie in attacco. Numerosi errori in fase realizzativa sono costati cari così come anche alcuni cali di concentrazione in difesa. Cannon è stato sicuramente il migliore dei biancazzurri con 21 punti, 11 rimbalzi e 25 di valutazione. Sotto tono, invece, l’altro americano Williams (9 punti). Agrigento era riuscita a portarsi a meno quattro dai ragazzi di coach Ramondino ma ha poi ceduto alla loro maggiore fisicità e precisione. In attacco Martinoni, con 17 punti, e Marcius, con 15, sono stati i principali realizzatori ed in difesa Casale ha arginato i tentativi offensivi di Agrigento.
A fine gara ecco il commento del coach della Fortitudo Moncada, Franco Ciani.
"La Junior è l'avversario peggiore da affrontare in tutti i momenti. Loro sono una squadra che ti aggredisce sempre, ti obbliga a non fare mai errori a non arrivare mai ad un tiro affrettato. Oggi, non abbiamo fatto una cattiva partita difensiva, la Junior ti toglie il fiato azione dopo azione. Sono contento che siamo riusciti a fare una partita di questa entità. Dopo quello che abbiamo speso per battere Tortona, oggi c'era il rischio di abbandonarsi per inerzia, cosa che la Fortitudo non ha mai fatto".
Prossima gara per la Fortitudo Agrigento in trasferta a Cagliari.
Fortitudo Moncada Agrigento – Novipiù Casale Monferrato 64-75 (17-25; 21-17; 19-20; 7-13)
FORTITUDO AGRIGENTO: Cannon 21, Zugno 2, Evangelisti 10, Cuffaro, Williams 7, Zilli 9, Ambrosin 5, Guariglia 6, Pepe, Lovisotto 4. All. Ciani
NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO: Ielmini ne, Denegri 5, Tomassini 11, Valentini 5, Blizzard 5, Martinoni 17, Severini 5, Cattapan, Bellan 4, Sanders 8, Marcius 15. All. Ramondino
Si lavora per dotare, finalmente, lo stadio Esseneto, almeno provvisoriamente, di impianto di illuminazione. Oggi pomeriggio si è svolto l’annunciato sopralluogo tecnico nell’impianto di Agrigento. L’ingegnere romano Roberto Ioli, accompagnato da un collaboratore, ha verificato la possibilità di installare le torri faro mobili che consentirebbero all’Akragas di tornare a giocare all’Esseneto.
Gli esperti si sono riservati di fornire una risposta e, dunque, una relazione tecnica dell’intervento necessario entro 48 ore.
Al sopralluogo ha partecipato anche il presidente Silvio Alessi, fiducioso per la buona riuscita dell’operazione. Tornare a giocare all’Esseneto sarebbe importante nell’ambito del cammino verso la salvezza. L’Akragas ci crede.
Turno infrasettimanale di campionato in serie A2 di basket. La Fortitudo Moncada Agrigento stasera (ore 20,30) riceve la capolista Casale Monferrato. I biancazzurri proveranno a dare continuità alla vittoria di domenica scorsa. Si preannuncia una gara difficile contro una squadra che finora ha dimostrato continuità di rendimento e qualità.
Della sfida di stasera hanno parlato il coach Franco Ciani ed il neo acquisto Giacomo Zilli.
Franco Ciani: "Avevamo bisogno di una vittoria, tutto questo ci ha restituito il sorriso. Contro Casale? E' una sfida tra due Società e due allenatori che si stimano molto. Tra di noi c'è stato sempre grande rispetto e correttezza. In passato arrivavamo a queste sfide con una classifica diversa, ma nonostante questo non è mai mancato l'equilibrio. Oggi, loro vengono come prima della classe, mantenendo continuità di rendimento e risultati. Casale, ha fatto della programmazione una dei loro punti di forza”.
Giacomo Zilli: “Dobbiamo continuare ad avere ritmo ed intensità. Domenica la nostra difesa è stata solida, dobbiamo ripartire da lì. Casale è una squadra fortissima, stiamo preparando bene la partita, mettendo molta attenzione in difesa. Spero che i sempre più tifosi possano sostenerci al Pala Moncada, speriamo di regalare loro sempre vittorie”.
Dieci punti di margine, 88 a 78, ma contava poco il punteggio. Alla Fortitudo Moncada Agrigento interessava solo vincere e i due punti contro Tortona sono arrivati. Partita vinta, peraltro, in maniera convincente e con grande intensità anche se non è stato facile avere ragione di Tortona. Gli ospiti hanno iniziato bene il match trascinati da Johnson e Garri. Gara all’insegna del sostanziale equilibrio fino al riposo lungo con le due squadre che non si risparmiano.
Da terzo periodo la Fortitudo Moncada ha un atteggiamento ancora più intraprendente e, soprattutto, efficace. Evangelisti sembra quello di due mesi fa e insacca palloni importanti, Cannon e Williams danno ulteriore sostanza con punti e assist utilissimi. Agrigento comanda il gioco e nell’ultimo quarto i centri dalla distanza di Simone Pepe scaldano il pubblico del pala Moncada e i biancazzurri portano a termine un successo importante per la classifica.
Dopo cinque sconfitte consecutive la vittoria alimenta nuovo entusiasmo e sicuramente maggiore serenità.
Così il coach Franco Ciani a fine partita: “In settimana ci eravamo ripromessi di vincere e, in particolare, esprimendo un buon gioco ed una prestazione di livello. Così è stato a siamo contenti. Abbiamo giocato una buona gara e la vittoria ci fa ritrovare il sorriso. Adesso speriamo di continuare così”.
Firma un gol che consente all’Akragas di muovere la classifica e costituisce un ottimo biglietto da visita per il proseguo del campionato. Positivo esordio per l’attaccante Gaetano Dammacco. L’ex Matera ha destato una buona impressione.
“E’ stata una bella emozione. Sono contento dell’accoglienza da parte di tutti. L’Akragas punta su di me ed io farò di tutto per ripagare la fiducia.
Ho fame di mettermi in mostra. A Matera non avevo spazio, c’erano giocatori importanti. Arrivo all’Akragas dove potrò sicuramente dimostrare di che pasta sono fatto. Abbiamo molta autostima. Vogliamo salvarci tutti insieme. Ci crediamo e lavoreremo con grande impegno per centrare l’obiettivo. Esordire con un gol è il massimo. Adesso tocca lavorare per continuare a fare bene”.
Un punticino per interrompere la serie negativa e guardare al proseguo con maggiore fiducia. L’Akragas si sblocca contro una buona Casertana e al “De Simone” di Siracusa fa uno a uno contro i campani.
I biancazzurri (oggi in completo rosso) in apertura di ripresa con il neo acquisto Dammacco hanno rimontato il gol siglato nella prima frazione da Turchetta e sono stati bravi a conservare il pari anche in inferiorità numerica per l’espulsione di Pisani.
L’Akragas ha giocato nel complesso una buona gara così come i nuovi arrivati. Chiaramente avranno bisogno di tempo per integrarsi nel sistema di gioco di Lello Di Napoli ma hanno mostrato tutte le buone intenzioni per incidere in una squadra che aveva necessità di qualità e soprattutto temperamento e maggiori motivazioni.
La Casertana è andata in vantaggio al 24esimo con Turchetta bravo a controllare il pallone, eludere la marcatura di Mileto e con un secco diagonale battere il portiere e nuovo capitano Alessandro Vono.
Gara non particolarmente esaltante. Poche emozioni. Gli ospiti hanno l’opportunità di fare il bis ma imprecisione e la bravura di Vono lo evitano.
All’inizio del secondo tempo, dopo appena cinquanta secondi, i padroni di casa raddrizzano il match al termine di un’azione costruita da tre dei nuovi giocatori. Camarà lavora un buon pallone per Zibert e quest’ultimo serve Dammacco che non si lascia sfuggire l’occasione di firmare il primo gol con la maglia dell’Akragas. Nulla da fare per il portiere Forte sul tiro secco di Dammacco. Nel secondo tempo la squadra di Di Napoli gioca con più intraprendenza ma ad un quarto d’ora dalla fine perde Pisani per cartellino rosso diretto. Il difensore stende Padovan al limite d’area e si becca l’espulsione. Da lì alla fine non ci accade nulla di particolare e le due squadre si accontentano dal pari.
Un punto che per l’Akragas fa morale. I nuovi arrivati hanno bisogno di amalgamarsi e sicuramente torneranno utili alla missione biancazzurra.
A fine gara il tecnico Di Napoli ha parlato di punto meritato contro una buona Casertana. “Non era facile giocare questa partita a ridosso della chiusura del calcio mercato. Desidero ringraziare i nuovi giocatori che hanno mostrato subito determinazione e ringrazio chi è rimasto con noi. Hanno tutti fatto una partita di sacrificio. Guadagniamo un punto che ci consente di lavorare in settimana sicuramente con più serenità. Il pari fa morale. Primo tempo sotto tono? Non era facile contro una Casertana solida, venuta in Sicilia con buoni propositi. Forse anche un po’ di paura ci ha condizionati ma nella ripresa abbiamo fatto gol e saputo soffire. Andiamo avanti con fiducia. Un grazie va anche ai nostri tifosi venuti a Siracusa ad incitarci. Il loro apporto da ora in avanti sarà molto importante”.