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Carmelo Lazzaro

Carmelo Lazzaro

L’anticipo con diretta televisiva non è positivo per la Fortitudo Moncada Agrigento. Biancazzurri sconfitti a Treviglio, 94 a 68. L’assenza di Zilli ha pesato non poco, riducendo le rotazioni di Agrigento.

La Fortitudo Moncada è sempre stata costretta ad inseguire. Cannon ha giocato, come sempre, una gran partita di qualità e sostanza mettendo a segno 24 punti ma non è bastato ad arginare la maggiore verve dei padroni di casa.

Agrigento va al riposo lungo sotto di dieci lunghezze, 41 a 31.

Nel terzo periodo la musica non cambia. Treviglio comanda il gioco. Agrigento insegue ma non mette paura agli avversari. Il terzo quarto si chiude con Treviglio avanti 71 a 51.

Nell’ultimo periodo la squadra di coach Vertemati incrementa il vantaggio e si aggiudica il match senza problemi.

Per la Fortitudo Moncada Agrigento una sconfitta pesante col rammarico di non averla potuta giocare alla pari contro un’avversaria di qualità.   

 

Remer Blu Basket Treviglio - M Rinnovabili Agrigento 94-68 (15-10, 26-21, 30-20, 23-17) 

Remer Blu Basket Treviglio:  Pecchia 22 (4/7, 3/5),  Nikolic 15 (2/5, 2/3), Roberts 13 (4/5, 1/4), Caroti 11 (3/6, 1/1),  Borra 10 (3/6, 0/1),  D’almeida 9 (3/5, 0/0),  Reati 8 (1/1, 2/2), Palumbo 6 (0/0, 2/4), Tiberti 0 (0/0, 0/0), Soma Abati toure 0 (0/0, 0/0), All Vertemati.

M Rinnovabili Agrigento:  Cannon 24 (10/11, 0/2), Ambrosin 11 (1/4, 3/7),  Evangelisti 9 (3/6, 1/3), Bell 8 (2/5, 1/3), Pepe 6 (0/1, 1/5), Guariglia 5 (0/2, 1/4), Sousa 4 (2/4, 0/2),  Cuffaro 1 (0/1, 0/1),  Nicoloso 0 (0/0, 0/0),  Zilli 0 ne. All. Ciani

 

Si gioca in un orario insolito, alle 12 di domenica mattina per ragioni televisive. Le telecamere di Sportitalia si accendono al pala Facchetti che ospita il confronto Treviglio-Fortitudo Moncada Agrigento.

La squadra di Franco Ciani dopo la vittoria su Cassino prova a dare continuità ed a vincere una gara che si preannuncia molto difficile contro un’avversaria di qualità.

La gara di domenica è stata presentata da coach Franco Ciani e dal capitano Marco Evangelisti.

 

Franco Ciani: “Sicuramente giochiamo contro una delle squadre che in questo momento ha la condizione migliore. Treviglio riesce ad imporre la propria fisicità ed il proprio atletismo. Si è anche rinforzata, è una delle squadre più difficili da affrontare. Questa volta, rispetto all’andata,  dovremo essere particolarmente attenti ed essere concentrati al massimo. Contro di loro ogni piccolo errore può trasformarsi in un canestro subito.

Dobbiamo rompere i rifornimenti per il loro contropiede che può spaccare una partita. La nostra settimana? Non è cambiata sostanzialmente. Siamo abituati a fare una volta a settimana l’allenamento a mezzogiorno. E’ un orario che un po’ conosciamo, ma una gara alle 12 porta a delle differenze di approccio fisico e mentali differenti. Questi aspetti vanno curati nei minimi particolari. I punti forti di Treviglio? Ha una duttilità tattica importante. La Fortitudo Agrigento? Il nostro periodo non felice non finisce. Questa settimana non ci siamo allenati sempre al completo, continua l’assenza anche di Zilli. Dobbiamo cercare di lasciare tutto questo alle nostre spalle, perché affronteremo un avversario complicato”.

 

Marco Evangelisti: “Treviglio è una squadra che fa dell’intensità e del ritmo difensivo una grande forza. Mi aspetto una aggressività totale ed a tutto campo. Dobbiamo essere bravi a limitarli, solo così non andremo in difficoltà. I punti di forza? Hanno un fortissimo americano che è Roberts, ma anche un pacchetto di italiani di grande valore. Borra è uno dei migliori centri della serie A2.

Sono un po’ corti dalla panchina, ma è una squadra importante. Noi veniamo da un momento positivo, abbiamo vinto in un campo come quello di Cassino. Non era scontato. Zilli? La sua assenza si fa sentire, per noi è un giocatore fondamentale. Dobbiamo cercare a giocare nel modo migliore possibile anche senza di lui”.

 

Vincere, e basta. Con sei punti da recuperare alla capolista, la pressione è inevitabilmente tutta sulla Seap Aragona. La sconfitta di sabato scorso con Pizzo Calabro  è stata pesante sia per la classifica che per l’aspetto morale. Il tecnico Paolo Collavini dovrà lavorare molto in settimana per risollevare una squadra che non riesce ad esprimere al meglio il proprio potenziale tecnico.

Sabato prossimo, 16 febbrao, dalle 18, al palasport Nicosia arrivano le messinesi del Santa Teresa di Riva. Finora una macchina perfetta. Non sbagliano un colpo.

Il sestetto allenato da Pietro Camiolo ha vinto 14 partite, conquistando 42 set e perdendone appena 3. Inoltre, ha totalizzato 1.128 punti.

Il match si preannuncia combattuto e richiamerà un buon numero di spettatori provenienti anche da Santa Teresa di Riva.

La Seap dovrà provare a vincere per alimentare le speranze di poter insidiare la squadra di Camiolo al primo posto. Ma le messinesi avranno il vantaggio di poter giocare in tutta tranquillità, senza particolari pressioni. E non è poco, specie per una squadra di caratura.

Santa Teresa di Riva è in fuga. La Seap Aragona riuscirà a fermarla? Appuntamento da non perdere sabato al pala Nicosia di Agrigento.

 

L'intero incasso della gara sarà devoluto in beneficenza alla Croce Rossa Italiana di Agrigento e contribuirà all'acquisto di un'ambulanza. Il prezzo del biglietto di ingresso è di 5 euro.   

 

 

La sconfitta di Pizzo Calabro è stata pesante. E’ un tre a due che brucia parecchio ed in classifica ha il suo peso. I punti di distacco dalla capolista Santa Teresa di Riva salgono adesso a sei.

Questi i parziali della gara di sabato 25-18, 18-25, 25-19, 23-25, 15-10.

Pizzo Calabro ha giocato con grande determinazione e voglia di vincere. La Seap Aragona ha commesso molti errori ed è mancata nei momenti topici della gara. Proprio nei giorni scorsi il tecnico Paolo Collavini aveva dichiarato che le sue ragazze spesso non giocano con la convinzione di chi è consapevole della propria forza. Ciò che si è palesato anche sabato.

Sabato prossimo al palasport Nicosia arriva la capolista Santa Teresa di Riva. Inutile dire che la Seap dovrà necessariamente vincere e col massimo scarto. Le messinesi potranno giocare con tutta tranquillità e sicuramente con pressioni minori. Per loro un bel vantaggio.

 

 

“Sono due punti per noi importantissimi. Per mantenere il passo delle nostre avversarie avevamo bisogno di vincere. E’ stata una partita sofferta e tirata. Siamo stati lucidi nei momenti difficili”.

Così coach Franco Ciani in sala stampa al termine della gara che la Fortitudo Moncada Agrigento ha vinto, a Frosinone, contro Cassino.

Successo importante contro una squadra che aveva bisogno “disperato” di ottenere i due punti. 69 a 75 il punteggio finale. Le cronache raccontano di una partita di grande livello giocata dagli americani Bell e Cannon. Bene anche Sousa con 14 punti. Prova di solidità per Lorenzo Ambrosin. Bene anche Fontana con 9 punti.

La Fortitudo sale in classifica a quota 22 insieme a Casale Monferrato e Capo d’Orlando.

Prossima gara, in anticipo, a Treviglio in diretta su Sportitalia.

 

BPC Virtus Cassino - M Rinnovabili Agrigento 69-75 (16-22, 24-21, 11-13, 18-19)

BPC Virtus Cassino: Paolin 17 (5/6, 2/3), Pepper 16 (5/10, 2/8),  Hall 16 (4/6, 2/7), Raucci 6 (3/5, 0/1),  Castelluccia 6 (0/0, 2/7),  Sorrentino 4 (1/2, 0/5),  Guaccio 2 (1/1, 0/1),  Ingrosso 2 (1/3, 0/2),  Razic 0 (0/0, 0/0), Primerano 0 (0/0, 0/0), Montagner 0 (0/0, 0/0), Bianchi 0 (0/0, 0/0); All Vettese

M Rinnovabili Agrigento: Cannon 18 (5/9, 1/3), Sousa 14 (5/10, 1/3),  Bell 12 (4/7, 1/4), Ambrosin 9 (2/6, 1/4),  Fontana 9 (3/4, 0/1), Evangelisti 5 (1/1, 0/3),  Guariglia 4 (2/2, 0/0),  Pepe 4 (2/2, 0/5),  Cuffaro 0 (0/0, 0/0), Zilli 0 (0/0, 0/0); All Ciani.

Altri tre punti in cascina per continuare ad alimentare le ambizioni play off. Puccio e Cimino firmano il successo dell’Akragas in trasferta col Don Bosco Partinico.

I gol sono stati realizzati nel secondo tempo. Adesso l’Akragas si concentra sulla prossima gara: allo stadio Esseneto arriva la Folgore di Castelvetrano.

  

Cancellare la sconfitta con Bergamo e conquistare due punti importanti per la classifica. Con questo obiettivo la Fortitudo Moncada Agrigento va a Cassino. Trasferta insidiosa ma non impossibile per i biancazzurri.

Della gara di domenica hanno parlato il coach Franco Ciani e Dimitri Sousa.

 

Franco Ciani: “Cassino ha assoluto bisogno di punti per provare a recuperare il gap che lo separa della penultima. Questo gli permetterebbe di lottare per i play out. Sul proprio campo daranno il massimo, faranno una partita di solidità e grande temperamento. Sarà una autentica battaglia. Forse il livello estetico del gioco che verrà espresso non sarà quello per grandi intenditori, ma ci vorrà concretezza, solidità, fisicità. Bisognerà buttarsi su ogni pallone, perché questo sarà l’atteggiamento.

Non dobbiamo dimenticarci che Pepper e Hall è una delle coppie di americani migliori di questo campionato. Raucci, ad esempio, è un giocatore che negli anni abbiamo affrontato nei play off, quando militava nella Fortitudo Bologna. Conosciamo bene il suo valore, ma ci sarà anche l’esperienza di Paolini. Questa partita ha i requisiti giusti per essere impegnativa. Dobbiamo riuscire a ripristinare quel +2 ‘famoso’ che se mantenuto ci può garantire l’accesso ai play off, non dobbiamo perdere occasioni per fare punti. Cassino contro Siena ha giocato una grande partita, hanno messo in campo una ferocia impressionante. Hanno perso di un soffio, noi conosciamo bene il valore di Siena. Questo ci fa pensare che domenica sarà una battaglia”.

 

Dimitri Sousa: “Proveniamo da una sconfitta, dobbiamo riscattarci. Contro Cassino non sarà semplice e non dobbiamo sottovalutare l’avversario. Loro hanno in squadra Mike Hall, è uno che se vuole le partite le può vincere da solo. Sarà una sfida dura, loro hanno cambiato tanto. Dobbiamo essere pronti in difesa e giocare nei nostri sistemi”.

L’impegno non è mancato ma a vincere è stata Bergamo. La Fortitudo Moncada Agrigento interrompe la mini serie positiva di tre vittorie consecutive inciampando in casa contro i lombardi di Sandro Dell’Agnello.

83 a 92 il risultato finale al termine di una gara che Agrigento ha dovuto giocare senza l’infortunato Giacomo Zilli e la sua assenza ha pesato nel sistema di gioco degli agrigentini.

I biancazzurri di Franco Ciani sono stati quasi sempre sotto nel punteggio. Bergamo si è dimostrata superiore facendo leva su una condizione fisica in questa fase certamente migliore. Brandon Taylor è stato il mattatore del match con 24 punti. L’americano ha fatto la differenza. In casa Fortitudo bene Sousa con 18 punti, Pepe 15 e Cannon 14.

Nell’ultimo quarto la Fortitudo Moncada era vicinissima all’aggancio ma alcuni errori hanno consegnato a Bergamo il successo.

All’inizio della gara è stata consegnata una targa all’ex play Ruben Zugno.


M Rinnovabili Agrigento - Bergamo 83-92 (21-26, 18-20, 23-21, 21-25)

M Rinnovabili Agrigento:  Sousa 18 (3/6, 3/5), Bell 17 (3/4, 3/4),  Pepe 15 (1/3, 2/5),  Cannon 14 (5/10, 0/1), Ambrosin 13 (2/6, 3/5), Guariglia 5 (1/4, 0/0), Evangelisti 1 (0/1, 0/2), Fontana 0 (0/1, 0/1), Cuffaro 0 (0/0, 0/0),  Zilli 0 (0/0, 0/0),  Nicoloso 0 (0/0, 0/0),  Trupia 0 (0/0, 0/0). All. Ciani.

Bergamo: Brandon Taylor 24 (6/8, 3/4), Giovanni Fattori 12 (4/6, 1/4), Lorenzo Benvenuti 12 (6/10, 0/1), Luigi Sergio 11 (3/4, 1/2), Andrea Casella 11 (1/2, 3/7), Ruben Zugno 10 (1/2, 2/2), Terrence Roderick 8 (3/9, 0/2), Dario Zucca 4 (0/0, 1/1), Ferdi Bedini 0 (0/0, 0/0), Marcello Piccoli 0 (0/0, 0/0); All. Dell'Agnello. 

 

 

 

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