Voglia di continuare a macinare punti ma nello stesso tempo consapevolezza che si affronta una squadra di livello, con un roster molto competitivo. La Fortitudo Moncada Agrigento viaggia verso Voghera dove domani sera (dalle 20,30) affronta la Bertram Derthona. I padroni di casa sono reduci dalla sconfitta esterna con la Virtus Roma mentre la Moncada dalla bella affermazione contro Scafati. Atteso l'esordio in maglia biancazzurra del nuovo acquisto Francesco Quaglia.
Della gara di domani in casa Fortitudo Agrigento hanno parlato il coach Franco Ciani ed il capitano Marco Evangelisti, domenica scorsa tra i migliori del match.
Franco Ciani: “Sarà una partita strana e particolare, difficile da decifrare. Sicuramente anche loro sono in una fase di crescita. Vengono da numerosi cambiamenti, nell’arco dell’anno, quando hanno avuto delle assenze hanno dovuto reinventare dei quintetti tatticamente molto particolari. Possono schierare assetti completamente diversi, molto piccoli e dinamici. Aprono molto il campo e sono pericolosi da tre punti. Nello stesso tempo, però, hanno giocatori di fisicità come Garri, Lydeka e Lusvarghi. Non è assolutamente facile ipotizzare quale tipo di ritmo e cadenza vorranno dare alla gara.
Noi, dovremmo essere molto attenti a eseguite in attacco e a stare concentrati. Non dobbiamo farci irretire da situazioni diverse ed a volte imprevedibili. Dobbiamo essere pronti a restare nel canovaccio tecnico che abbiamo preparato. Stiamo completando e lavorando sull’inserimento di Francesco Quaglia, su assetti tattici diversi. Tutto questo assemblaggio da una parte e dall’altra toglierà certezze che riguardano il piano tattica della gara. Tortona si batte difendendo forte sul perimetro. I punti adesso valgono tantissimo, è fondamentale mantenere l’imbattibilità. Ogni vittoria, ogni perla che si può strappare all’avversario, dà un plusvalore assoluto dato dallo straordinario equilibrio del nostro girone”.
Marco Evangelisti: “Tortona è uno dei roster più forti del campionato. Ha giocatori che hanno giocato in A1, non mi spiego la loro classifica. Hanno un potenziale enorme e possono vincere contro chiunque. Dobbiamo mettere in campo la massima intensità, giocando con fiducia. Chiave tattica? Difensivamente non dobbiamo tralasciare nulla, da un punto di vista offensivo, dobbiamo attaccare le loro scelte.
Contro Tortona è una gara fondamentale, è una sorta di ago della bilancia. Vincendo potremmo avere una grande spinta verso i playoff, potrebbero aprirsi scenari davvero interessanti in vista delle postazioni della griglia che riguarda la post season. I miei venti punti domenica scorsa? Sto bene, sono in netta crescita. Voglio aiutare i miei compagni in qualsiasi modo”.
Play off promozione oramai in tasca e salvezza matematica. Due obiettivi raggiunti dalla Fortitudo Moncada Agrigento e certamente non facili da raggiungere in una stagione come quella di quest’anno ed è doveroso rimarcarlo.
La vittoria interna con Scafati mette questi due primi importantissimi mattoncini nel campionato dei biancazzurri. 91 a 72 il successo sui campani. Vittoria meritata e conquistata con una bella prestazione.
Molto bene in difesa, con diverse stoppate strappa applausi, e attacco a fasi alterne. Nel complesso prestazione positiva contro un’avversaria in partita fino ai primi minuti dall’ultimo quarto. Prima di allora gara sostanzialmente equilibrata.
In casa Fortitudo Moncada, un super capitano Marco Evangelisti (20 punti) ha trascinato i compagni. Bene anche Guariglia, Cannon e Bell. Ma i complimenti vanno a tutta la squadra, anche ai giovani che nei minuti conclusivi hanno trovato spazio andando anche a canestro.
La Fortitudo Moncada Agrigento guarda al proseguo con fiducia. Dalla prossima settimana potrà anche disporre del nuovo acquisto Francesco Quaglia. Una freccia in più per coach Franco Ciani.
“Sono molto contento per il risultato un po’ meno per la prestazione, specie in attacco. Dobbiamo essere più continui e migliorare gli approcci alle gare. Nel complesso va bene così. Affrontavamo una squadra solida intenzionata a riscattare la sconfitta dell’andata. Adesso nel confronto diretto siamo sul due a zero ed è un altro bel dato da sottolineare.
Salvezza matematica? E’ giusto non farla passare nel silenzio e nell’indifferenza. Un obiettivo del genere non era semplice e scontata. L’abbiamo centrata e i complimenti vanno ad un gruppo capace di soffrire e reagire. Adesso continuiamo il nostro cammino con ancora tanta voglia di fare. Non siamo assolutamente paghi. Con l’inserimento di Quaglia avremo maggiore qualità e profondità nel roster”.
Rammaricato coach Lino Lardo: “Peccato per come è andata. Avevamo un’assenza per noi importantissima quale quella dell’americano Goodwin ed ha pesato. Complimenti ad Agrigento per come ha giocato. Sapevamo che non era facile fare risultato al pala Moncada. Fino al termine del terzo quarto abbiamo creduto di farcela. Poi siamo calati. Merito ai padroni di casa che ci hanno creduto maggiormente”.
TABELLINO
M Rinnovabili Agrigento - Givova Scafati 91-72 (23-19, 11-13, 21-23, 36-17)
M Rinnovabili Agrigento: Evangelisti 20 (5/6, 3/6), Cannon 16 (6/10, 1/2), Pepe 15 (0/0, 5/10), Guariglia 12 (2/5, 2/5), Sousa 11 (4/6, 1/2), Ambrosin 8 (1/3, 2/2), Bell 5 (2/4, 0/3), Nicoloso 3 (1/1, 0/0), Cuffaro 1 (0/0, 0/1), Fontana 0 (0/3, 0/0), Trupia 0 (0/0, 0/0), Quaglia ne.
Tiri liberi: 7 / 13 - Rimbalzi: 37 8 + 29 (Tommaso Guariglia 13) - Assist: 23 (Amir Bell 9). All. Ciani.
Givova Scafati: Marco Contento 16 (4/6, 2/3), Thomas 15 (6/15, 0/3), Ammannato 12 (5/10, 0/4), Rossato 10 (5/6, 0/2), Romeo 8 (2/4, 0/2), Tavernari 5 (1/2, 1/4), Pavicevic 4 (2/6, 0/0), Passera 2 (0/1, 0/0), Solazzi 0 (0/0, 0/0), Esposito 0 (0/1, 0/0). All Lardo
L’infortunio del direttore di gara Cortese di Bologna costa all’Akragas la sospensione e rinvio della gara interna con il Don Carlo Misilmeri.
Nell’intervallo il fischietto emiliano è stato trasportato in ospedale per accertamenti a seguito della pallonata che lo ha involontariamente colpito a dieci minuti dal termine della prima frazione di gioco.
Grande rammarico in casa Akragas. La squadra biancazzurra era meritatamente in vantaggio per due reti a zero grazie alle reti di Santangelo e Settecase su rigore.
Gara rinviata a data da destinarsi.
La don Carlo Misilmeri tira un bel sospiro di sollievo. Per l’Akragas tutto da rifare. Il regolamento del campionato di Promozione prevede che la gara si rigiochi partendo dallo zero a zero. Regolamento sicuramente da rivedere.
E’ un momento delicato della stagione. La Seap Aragona non può sbagliare e non può permettersi una carenza d’organico. Riecco, allora, la palleggiatrice Speranza Maiello. L’esperta giocatrice torna ad indossare la maglia della Seap dopo aver contribuito, lo scorso anno, alla promozione in B2.
Maiello si allena con la Seap già da alcuni giorni ed ha accettato di buon grado il tesseramento. Tornerà utile al tecnico Paolo Collavini considerata l’assenza dell’alzatrice Martina Baruffi costretta a stare lontano dal campo di gioco per almeno due mesi, a seguito dell’intervento di microchirurgia alla caviglia.
Speranza Maiello indosserà la maglia numero undici e sarà a disposizione del tecnico agrigentino per la gara di domani al palasport Nicosia contro Nola.
Fischio d’inizio, lo ricordiamo, alle 15,30 per esigenze della squadra campana.
Battere Scafati per continuare il percorso verso i play off. L’obiettivo della Fortitudo Moncada Agrigento oggi è questo. La pausa per la Coppa Italia è servita ai biancazzurri per rigenerarsi e iniziare a conoscere il nuovo arrivato Francesco Quaglia chiamato a sostituire l’infortunato Zilli.
Domenica pomeriggio (inizio ore 18), al pala Moncada, i ragazzi di Franco Ciani riprendono il loro cammino con l’intento di conquistare un successo prezioso.
Il coach agrigentino presenta il match con Scafati.
“Sarà una partita delicata. Contro Scafati, in classifica, siamo a pari punti. Al Pala Mangano abbiamo vinto noi e quindi dobbiamo tenere conto anche ad una componente emotiva, maggiore. Loro vorranno vincere. Scafati è una squadra che ha grande talento e provengono da cinque vittorie consecutive, quindi è avranno entusiasmo ed energia.
Pala Moncada? Giocare in casa è importante. Riusciamo ad essere più determinati, ci esprimiamo sempre al massimo delle nostre possibilità. Mi auguro che il nostro pubblico sia partecipe, siamo in corsa non soltanto per la salvezza, ma anche per un risultato importante come l’acquisizione dei play off.
La nostra settimana? Siamo arrivati un po’ affaticati, questo week end senza partite ci ha rigenerati. Abbiamo lavorato forte e bene. Abbiamo iniziato il percorso di conoscenza anche con Francesco Quaglia, abbiamo riaperto un po’ un’officina, siamo con i ferri in mano per revisionare il nostro motore. Davanti a noi ci sono tutti i nostri obiettivi".
Prime parole da giocatore della Fortitudo Moncada Agrigento per Francesco Quaglia. L’ex Cantù e Bologna, classe ’88, è già a disposizione di coach Franco Ciani. La nuova esperienza cestistica ad Agrigento è iniziata.
Nell’ultima fase di campionato, Francesco Quaglia ha il compito di sopperire all’assenza forzata di Giacomo Zilli ai box per un infortunio che lo terrà lontano dal campo di gioco fino al termine della stagione.
Quaglia ha voglia di fare e presenta con le parole giuste.
“Agrigento è una situazione ideale per me. Una squadra di giovani: sono qui per dare una mano a tutti loro. Sarò in campo prima possibile. Non vedo l’ora. Sono un giocatore che si mette a disposizione dei compagni, mi piace dare una mano alla squadra per quello che ha bisogno: in difesa ed ai rimbalzi, partendo anche dalle piccole cose. L’importante è vincere”.
Francesco Quaglia indosserà la maglia numero 13. “E’ stato il mio numero alle giovanili. Porta con sé bei ricordi e l’ho scelto volentieri”.
Soddisfatto del nuovo tesseramento il direttore sportivo della Fortitudo Moncada Agrigento, Cristian Mayer. “Francesco è un giocatore che negli anni ha acquisito esperienza. Spero ci possa dare una mano per il proseguo della stagione. E’ un bravo ragazzo e per lui inserirsi nel nostro gruppo non sarà difficile. Mi hanno sempre parlato bene di lui e non abbiamo avuto grosse esitazioni nell’ingaggiarlo”.
La Seap Aragona vince a Terrasini, tre a uno, ed è a meno tre dalla capolista Santa Teresa di Riva che osservava un turno di riposo.
Le agrigentine hanno vinto, seppur soffrendo, con i seguenti parziali: 21-25; 25-18; 18-25; 21-25.
Terrasini, in lotta per la salvezza diretta, ha giocato con grande determinazione mettendo spesso in difficoltà le più quotate avversarie. Aragona ha commesso diversi errori, in particolare in difesa, non ha giocato con lo stesso smalto e brillantezza della gara con Santa Teresa di Riva.
Gara avvincente ed equilibrata. Nel primo set la Seap Aragona è riuscita a spuntarla nel finale grazie all’efficacia del muro e nei contrattacchi punto. Nel secondo parziale le ragazze di Paolo Collavini sono calate consentendo alle padrone di casa di aggiudicarsi il set grazie alle ottime giocate di Spanò e Incognito.
Reazione agrigentina nel terzo set e sostanziale equilibrio nel quarto ed ultimo set vinto nel finale dalla Seap. Le centrali agrigentine, Ambra Composto e Camilla Macedo, hanno dato un contributo notevole per la vittoria.
Un successo importante per la Seap Aragona che continua il duello con Santa Teresa di Riva. Sabato prossimo le biancazzurre tornano al Nicosia per affrontare Nola. La gara si gioca dalle 15,30.
L’attaccante Peppe Santangelo è l’indiscusso protagonista di giornata che ha consentito all’Akragas di vincere ampiamente il confronto esterno col Villabate. Quattro a zero per i biancazzurri e quattro gol messi a segno da Santangelo. Una prova meritoria per l’attaccante e per una squadra che in questa fase sta cercando di scalare quanto più possibile la classifica.
E’ il momento del tutto per tutto, del massimo sforzo. Vincendo a Villabate l’Akragas sale al quarto posto e guarda al proseguo con ottimismo. Domenica prossima allo stadio Esseneto di Agrigento è in programma l’impegnativa gara col Misilmeri. Un banco di prova importante per la squadra di Giovanni Falsone che confida nel sostegno dei tifosi dell’Akragas.
Nel profilo facebook ufficiale del club, il presidente dell’Akragas Salvatore Bottone ha rivolto un appello non soltanto ai tifosi ma anche alla classe politica ed imprenditoriale.
“La Società sta facendo il massimo sforzo per realizzare il sogno di riportare più in alto i colori bianco azzurri. Stringiamoci pertanto attorno al Gigante. L'O. Akragas è di tutti e non di chi attualmente la rappresenta. Domenica arriva la corazzata Misilmeri. Mi aspetto il pubblico delle grandi occasioni all'Esseneto per aiutare i nostri ragazzi a regalarci un'altra vittoria prestigiosa. Forza Akragas”.