Composti i sette gironi della fase di qualificazione della Super coppa Lnp 2019. La Fortitudo Moncada Agrigento è inserita nel ”girone azzurro” che comprende Trapani, Napoli e Capo d’Orlando.
Il commento del nuovo coach agrigentino Devis Cagnardi.
“Il girone nel quale siamo stati inseriti è sicuramente di alto profilo. Le siciliane sono una realtà alla ribalta, Capo d'Orlando non nasconde velleità di promozione dopo aver sfiorato, anzi toccato la serie A lo scorso campionato, Trapani ha costruito un roster di primissima fascia e Napoli ad oggi è protagonista di un mercato che ne dimostra le ambizioni. Chiaramente le partite si svolgeranno in una fase di pre-stagione che condizionerà non poco i valori in campo.
Per quanto ci riguarda, saremo focalizzati solamente su noi stessi e sui nostri obiettivi che sono mirati allo sviluppo della squadra in prospettiva campionato. Avremo due partite in trasferta ed una ad Agrigento, nel nostro PalaMoncada, contro Napoli. Credo fermamente, che non ci sia migliore occasione, per iniziare questo percorso insieme ai nostri tifosi ai quali chiedo di far sentire da subito calore e senso di appartenenza ai nostri ragazzi”.
Diramati i quattro gironi del campionato di serie B1 femminile. La Seap Aragona, ripescata nella terza serie nazionale, è stata inserita nel girone D insieme alle altre due squadre siciliane, Modica e Santa Teresa di Riva, e formazioni di Calabria, Molise, Puglia, Campania, Lazio e Abruzzo.
I calendari saranno predisposti alla fine del mese di luglio. La prima classificata sarà direttamente promossa in A2. La seconda e la terza classificata parteciperanno ai play off promozione. Retrocedono in B2 le ultime quattro classificate.
Per la Seap Aragona si preannuncia un campionato intenso. La squadra agrigentina vuol essere protagonista fino in fondo e – come spiega il presidente Nino Di Giacomo – intende costruire un organico molto competitivo.
"Siamo inseriti in un super girone con diverse squadre attrezzate per fare il salto di categoria. Sarà un campionato avvincente ed incerto fino alla fine. Vogliamo disputare un torneo di vertice".
La costruzione del nuovo organico per la Seap Aragona inizia con un colpo da novanta. Il presidente Nino Di Giacomo ha perfezionato l’ingaggio della forte schiacciatrice Serena Moneta, la scorsa stagione a Cutrofiano in serie A2.
Originaria di Tradate in provincia di Varese, classe ’90, alta 178 centimetri, Moneta è una giocatrice molto tecnica in attacco e solida in seconda linea. Vanta un curriculum di tutto rispetto con esperienze in A1.
E’ cresciuta nel Volley Orago con cui nel 2006 ha conquistato la promozione nel campionato di serie B1. La carriera di Serena Moneta è stata sempre in crescendo, con la vittoria di numerosi campionati da protagonista. Dopo due stagioni a Carnago in B1 ha conquistato la serie A2 con Casalmaggiore nel 2011 e l’anno successivo è scesa di categoria trascinando l’Ornavasso alla promozione in A2, vincendo anche la Coppa Italia di serie B1. Con l’Ornavasso è arrivato l’esordio nella seconda serie nazionale ed anche uno storico doppio salto consecutivo che ha portato il club piemontese in A1 nel 2013. A gennaio del 2014 il trasferimento a Scandicci in serie A2 e nella stagione 2015/2016 il passaggio a Monza. Nella stagione successiva firma per il Busto Arsizio e torna a giocare in serie A1.
Ecco le prime parole di Serena Moneta da nuova giocatrice della Seap Aragona.
<Arrivo ad Aragona con una grandissima voglia di giocare perché è la cosa che amo di più. Le mie ambizioni quest’anno sono molto alte perché il presidente Nino Di Giacomo è stato chiaro fin da subito e sono arrivata qui per vincere il campionato, quindi per questa volta mi sbilancio e dico questo. L’Aragona, con il suo presidente Di Giacomo, ha insistito tanto per volermi, ho notato un forte interessamento nei miei confronti e questo mi ha spinto e convinto ad accettare la proposta. Potevo approdare altrove, ho ricevuto tante offerte di società di serie A, ma la Seap Aragona non ha mollato e mi ha cercato insistentemente. Questa cosa mi ha fatto molto piacere perché per me essere ben voluta da parte di un club è fondamentale.
Il progetto della Pallavolo Aragona poi mi è piaciuto tantissimo e, anche se da anni ormai non gioco in serie B1, vincere un altro campionato e dimostrare ancora una volta a me stessa che valgo, nonostante l’età, è stato uno stimolo in più. Il mio obiettivo principale è quello di giocare al massimo delle mie potenzialità e cercare di migliorarmi ulteriormente.
Inoltre, spero di essere un esempio per le ragazze più giovani e poter aiutare le mie compagne di squadra durante questo percorso che sarà comunque difficile ed entusiasmante. Farò di tutto per farmi apprezzare dalla società che ha riposto in me molta fiducia e da tutta la tifoseria che mi hanno detto essere molto presente e calorosa>.
Lo scorso anno ha alternato buone cose ad altre meno. Per la Fortitudo Moncada Agrigento è il caso di continuare a lavorare per plasmare e far crescere ulteriormente Edoardo Fontana. Il progetto di valorizzazione dei giovani prosegue. La guardia/ala classe ’98 indosserà ancora la maglia biancazzurra.
"Sono contento di ritornare. Mi aspetto di vivere un'altra stagione piena di emozioni. Vorrei avere meno alti e bassi, mi sento molto più pronto rispetto alla passata stagione. Sono carico e non vedo l'ora di cominciare. Sono felice di poter lavorare con Cristian Mayer, per fare in modo che la mia crescita continui. Sono a piena disposizione del nuovo allenatore. Sono convinto che quest'anno si vedrà chi è il vero Edoardo Fontana".
La Fortitudo Moncada Agrigento continua a credere nelle potenzialità di Fontana - così come affermano il direttore sportivo Cristian Mayer ed il coach Devis Cagnardi.
Mayer: "Spero che Edoardo continui, al meglio, il suo percorso di crescita. E’ il suo secondo anno in serie A2 e da lui mi aspetto molto. Lavoreremo insieme affinché questo accada. Deve lavorare duramente, il resto verrà da sé”.
Cagnardi: "Abbiamo pensato, con il direttore Cristian Mayer, che il percorso di Fontana alla Fortitudo Agrigento non dovesse fermarsi qui perché si tratta di un progetto iniziato lo scorso anno con un giovane che, in quanto tale, necessità di tempo ed opportunità. Riteniamo che alla seconda stagione con noi nel campionato di Serie A2, Edo, possa esprimere meglio quello che è il suo potenziale.
Pretenderemo molto da lui in termini di presenza mentale e disponibilità a fare, attraverso il duro lavoro quotidiano, quei passi in avanti che riteniamo siano necessari per dimostrare di essere un giocatore sul quale scommettere, nei colloqui avuti con lui ho trovato un ragazzo sicuro e motivato, adesso la parola spetta al campo".
La concessione dello stadio Esseneto di Agrigento e dell’impianto di Fontanelle. E’ quanto ha chiesto, tra l’altro, il presidente dell’Akragas Giovanni Castronovo incontrando a palazzo dei giganti il sindaco Calogero Firetto. L’incontro è servito per discutere del rilancio del calcio ad Agrigento.
Soddisfatto il presidente Castronovo che commenta così: “L’incontro è stato positivo e costruttivo. L’appoggio del sindaco Firetto mi da un’ulteriore spinta e un maggiore stimolo a fare meglio per questa città e per la nostra amata Akragas.
C’è la volontà dell’amministrazione comunale di sostenere il nostro progetto di rilancio del calcio agrigentino, che passa anche attraverso la questione stadio Esseneto, fattore indispensabile per poter programmare il futuro”.
La realizzazione dell'impianto di illuminazione oggi non sembra più una priorità. Il sindaco Firetto ha espresso vicinanza alla società biancazzurra ed ha promesso la presenza in tribuna nelle partita interne e, soprattutto, il coinvolgimento di alcuni imprenditori vicini all’amministrazione per supportare e sostenere la nuova Akragas.
Esperienza e qualità. La Seap Aragona affida le proprie ambizioni a Luca Secchi. E’ lui il nuovo tecnico del club agrigentino neopromosso in B1. Secchi, 44 anni, di Oristano, la scorsa stagione ha guidato la Fenera Chieri in serie A1.
E’ ritenuto tra gli allenatori più bravi e preparati. Vanta esperienza ventennale da primo allenatore con diverse promozioni all’attivo, ultime dell’elenco a Chieri con cui è salito dall’A2 alla serie A1 ed alcuni anni prima a Frosinone e Olbia dalla B1 alla promozione in serie A2. Nel 2015/2016 a Soverato è arrivato secondo nella regular season e in Coppa Italia, meritando il premio “Luigi Razzoli” di miglior tecnico della stagione di serie A2 femminile. Oltre a portare avanti il lavoro di club vanta una collaborazione di lungo corso con le nazionali giovanili, rivestendo anche il ruolo di vice-allenatore della nazionale Juniores, con cui ha partecipato al campionato mondiale in Messico nell’estate 2017.
<La proposta del presidente Nino Di Giacomo è arrivata in maniera del tutto inaspettata e sono stato ovviamente lusingato. E’ stato veramente impossibile dire no ad una proposta organizzata così come mi è stata presentata da parte di una società ben strutturata, ambiziosa con un progetto importante che intende sicuramente far bene nei prossimi anni e che sta cercando di costruire al meglio una squadra per essere competitiva sin da subito. In questo momento di mercato siamo ancora impegnati, non sarà semplicissimo riuscire a chiudere l’organico nel miglior dei modi possibili, ma ce la stiamo mettendo tutta per essere il più competitivi possibile. E poi sono molto contento di trovare un’isola visto che sono isolano anch’io. Passare dalla mia Sardegna ad un’isola altrettanto bella come la Sicilia per me sarà un enorme piacere. Non vedo l’ora di cominciare il lavoro e di conoscere tutto un ambiente che mi dicono essere caldissimo, con un grande tifo che spero, in una stagione così importante, ci possa dare una mano per contribuire alle vittorie >.
L’Akragas targata Castronovo-Russello-Mutolo inizia a muoversi sul mercato. Il club ha annunciato la definizione degli accordi con tre calciatori. Nella prossima stagione indosseranno la maglia biancazzurra i centrocampisti Bartolo Caronia, palermitano, classe ’96, lo scorso anno nel Mazara in Eccellenza e cresciuto calcisticamente nella Parmonval. E’ presentato come “centrocampista moderno e duttile, ottimo negli inserimenti senza palla per dare sostegno alla manovra offensiva e dal gol facile”.
L’altro ingaggio è una vecchia conoscenza dei tifosi dell’Akragas: Giovanni Biondo, centrocampista/trequartista, classe ’91, barcellonese, reduce dalla positiva stagione con il Corigliano dove ha vinto il campionato di Eccellenza, coppa Italia regionale e Supercoppa regionale. Vanta presenza in quarta serie anche con la maglia dell’Igea Virtus e del Noto. Biondo è un calciatore che fa dell’agilità e della corsa le proprie armi e va spesso in gol. A Caronia e Biondo si aggiunge la riconferma dell’attaccante Giuseppe Santangelo, reduce da una stagione ricca di gol nel campionato di Promozione e desideroso di dimostrare di poter fare bene anche, eventualmente, nel campionato di Eccellenza.
L’Akragas spera nell’ammissione nella quinta serie. Stando alle dichiarazioni del presidente Giovanni Castronovo, le probabilità sarebbero alte. L'obiettivo annunciato è quello di fare bene anche in Eccellenza per riportare entusiasmo attorno all'Akragas e rilanciare il progetto calcistico.
L’ala forte Samuele Moretti è un nuovo giocatore della Fortitudo Moncada Agrigento. Classe ’98, alto 197 centimetri, proviene da Montecatini Terme. Nello scorso campionato è stato uno dei migliori rimbalzisti della serie B. Punta su di lui il direttore sportivo Cristian Mayer che negli anni ha dimostrato di essere uno scopritore di giovani talenti. Di Moretti dice: “E’ un ragazzo che ha l’etica giusta per diventare un giocatore di serie A. Deve migliorare sotto molti aspetti del gioco. Tecnicamente dovrà migliorare alcuni aspetti importanti, come il tiro. Però, Samuele, è un ragazzo interessante. Sono felice sia un nostro giocatore”.
L’ingaggio di Samuele Moretti è salutato positivamente da coach Cagnardi.
“Moretti è un giocatore che ha fatto molto bene nel campionato di serie B. Il suo inserimento nasce dalla nostra volontà di dare opportunità a giovani atleti che dimostrino di avere voglia di arrivare al più alto livello possibile. E un buon atleta, che interpreta il gioco con energia e dinamismo. Ha molti aspetti sui quali lavorare duramente per assorbire il salto di categoria ma è motivato e troverà una situazione che gli permetterà di poterlo fare. Siamo pronti ad accogliere Samuele nel nostro gruppo e riteniamo che il suo agonismo possa da subito essere un aiuto per la squadra”.
Ed, infine, le parole del nuovo volto biancazzurro.
“Ovviamente sono felice e molto entusiasta per la scelta fatta. Perché Agrigento? Mi ha spinto il fatto di aver sentito sempre parlar bene della società e della sua organizzazione. La Fortitudo Agrigento punta molto sui giovani, ogni anno ha ottenuto dei risultati importanti. Ho accettato molto volentieri di fare parte del roster, il progetto della Fortitudo Agrigento, mi ha intrigato. Sono pronto”.