La costruzione del nuovo organico per la Seap Aragona inizia con un colpo da novanta. Il presidente Nino Di Giacomo ha perfezionato l’ingaggio della forte schiacciatrice Serena Moneta, la scorsa stagione a Cutrofiano in serie A2.
Originaria di Tradate in provincia di Varese, classe ’90, alta 178 centimetri, Moneta è una giocatrice molto tecnica in attacco e solida in seconda linea. Vanta un curriculum di tutto rispetto con esperienze in A1.
E’ cresciuta nel Volley Orago con cui nel 2006 ha conquistato la promozione nel campionato di serie B1. La carriera di Serena Moneta è stata sempre in crescendo, con la vittoria di numerosi campionati da protagonista. Dopo due stagioni a Carnago in B1 ha conquistato la serie A2 con Casalmaggiore nel 2011 e l’anno successivo è scesa di categoria trascinando l’Ornavasso alla promozione in A2, vincendo anche la Coppa Italia di serie B1. Con l’Ornavasso è arrivato l’esordio nella seconda serie nazionale ed anche uno storico doppio salto consecutivo che ha portato il club piemontese in A1 nel 2013. A gennaio del 2014 il trasferimento a Scandicci in serie A2 e nella stagione 2015/2016 il passaggio a Monza. Nella stagione successiva firma per il Busto Arsizio e torna a giocare in serie A1.
Ecco le prime parole di Serena Moneta da nuova giocatrice della Seap Aragona.
<Arrivo ad Aragona con una grandissima voglia di giocare perché è la cosa che amo di più. Le mie ambizioni quest’anno sono molto alte perché il presidente Nino Di Giacomo è stato chiaro fin da subito e sono arrivata qui per vincere il campionato, quindi per questa volta mi sbilancio e dico questo. L’Aragona, con il suo presidente Di Giacomo, ha insistito tanto per volermi, ho notato un forte interessamento nei miei confronti e questo mi ha spinto e convinto ad accettare la proposta. Potevo approdare altrove, ho ricevuto tante offerte di società di serie A, ma la Seap Aragona non ha mollato e mi ha cercato insistentemente. Questa cosa mi ha fatto molto piacere perché per me essere ben voluta da parte di un club è fondamentale.
Il progetto della Pallavolo Aragona poi mi è piaciuto tantissimo e, anche se da anni ormai non gioco in serie B1, vincere un altro campionato e dimostrare ancora una volta a me stessa che valgo, nonostante l’età, è stato uno stimolo in più. Il mio obiettivo principale è quello di giocare al massimo delle mie potenzialità e cercare di migliorarmi ulteriormente.
Inoltre, spero di essere un esempio per le ragazze più giovani e poter aiutare le mie compagne di squadra durante questo percorso che sarà comunque difficile ed entusiasmante. Farò di tutto per farmi apprezzare dalla società che ha riposto in me molta fiducia e da tutta la tifoseria che mi hanno detto essere molto presente e calorosa>.