L’Akragas si aggiudica la gara di andata del primo turno di Coppa Italia di Eccellenza. Allo stadio Esseneto i biancazzurri di Corrado Mutolo hanno meritatamente superato la Pro Favara, tre a zero.
Successo dell’Akragas firmato da Gambino (a segno due volte) nel primo tempo e La Rocca nella ripresa.
Davanti ad una bella cornice di pubblico con numerosa presenza di tifosi provenienti dalla vicina Favara, l’Akragas ha giocato a tratti una buona gara. In particolare, nel primo tempo la squadra di Mutolo ha costruito alcune buone trame di gioco sfiorando il gol in qualche occasione ma imprecisione e sfortuna si sono opposti.
Nel secondo tempo i biancazzurri sono calati, complice una condizione fisica non ancora ottimale ed un’intesa ancora da registrare tra i vari reparti. Più propositiva la Pro Favara che con l’ex Gerlando Contino ha provato ad impensierire il portiere agrigentino Paterniti. La rete del tre a zero siglata da La Rocca ha chiuso il primo round della sfida di Coppa.
Akragas vittoriosa anche se con la consapevolezza che la squadra deve ancora crescere e plasmarsi, così come ha sottolineato a fine gara il tecnico Mutolo.
“Temevo l’impatto con questa partita nel nostro stadio. L’Esseneto non è un campo qualunque e l’emozione talvolta gioca brutti scherzi. A tratti ho visto buone cose ma chiaramente dobbiamo migliorare sotto vari aspetti. Sono contento del risultato e dell’entusiasmo che iniziamo a percepire attorno a noi. Dobbiamo farne tesoro ed impegnarci affinché possa ulteriormente crescere. L’Akragas lotterà partita dopo partita per regalare soddisfazioni ai propri tifosi”.
Moderatamente soddisfatto il presidente Giovanni Castronovo.
“Buona la prima anche se la squadra non è ancora al massimo della condizione fisica e tecnica. In settimana si aggregherà al gruppo il neo acquisto Pirrone che ci darà esperienza e qualità nell’impostazione del gioco. Mi fa piacere aver visto una bella risposta del nostro pubblico: la curva Sud calorosa ed in tribuna tanti tifosi. L’apporto del pubblico è per noi un incoraggiamento a fare sempre meglio. Lo scambio di sciarpe col presidente della Pro Favara? Abbiamo ritenuto fosse giusto dare subito un segnale alle due tifoserie. Il derby tra Akragas e Pro Favara deve essere una festa di sport”.
Sul fronte Pro Favara, contrariato il tecnico Giovanni Falsone.
“E’ una sconfitta troppo pesante nel punteggio. Avevamo qualche assenza e l’infortunio durante la gara di Spina ci ha condizionati. E poi avete visto tutti lo scandalo per il terzo gol dell’Akragas. Sono sempre più convinto che questo mondo del calcio non mi appartenga e se sono qui è per rispetto degli agrigentini e di voi operatori dell’informazione. Non aggiungo altro”.
Domenica prossima la gara di ritorno al “Bruccoleri” di Favara.
Dopo la presentazione ai tifosi allo stadio Esseneto, l’Akragas lavora per preparare l’esordio in Coppa Italia d’Eccellenza. I biancazzurri affrontano la Pro Favara dei numerosi ex. La gara d’andata è in programma domenica allo stadio Esseneto.
In occasione del derby agrigentino sarà aperto il settore ospiti e i biglietti per i sostenitori gialloblu saranno in prevendita al costo di 5 euro. Sarà possibile acquistare i tagliandi presso la sala stampa dello stadio Esseneto di Agrigento, dalle ore 16 alle 19, fino a domani, e presso il “Bar dei Fiori” al Villaggio Mosé.
Ecco i prezzi:
Tribuna coperta centrale: 15 euro
Tribuna coperta: 10 euro
Curva Sud: 5 euro
Settore ospiti: 5 euro
I bambini fino a 14 anni entrano gratis. Domenica il botteghino dello stadio Esseneto sarà aperto a partire dalle ore 15.
Da Olimpica Akragas ad Akragas 2018. La Figc ha concesso il cambio di denominazione sociale del club. In una nota il presidente Giovanni Castronovo ringrazia il presidente della Lega nazionale dilettanti siciliana, Santino Lo Presti, per l’interessamento nei confronti dei vertici della Figc.
“Era importante per noi e per i tifosi che la squadra ritornasse a chiamarsi solamente col nome Akragas. Grazie al presidente Lo Presti per l’impegno e l’interessamento".
Da giocatore è stato una delle principali bandiere della Fortitudo Moncada Agrigento e si è sempre fatto apprezzare per la grande professionalità, per le elevate qualità tecniche e morali. Le strade della Fortitudo Moncada Agrigento e di Michele Giovanatto adesso si rincontrano. Il friulano di Spilinbergo, oramai agrigentino di adozione, sarà l’assistant coach di Davis Cagnardi. Dopo l’esperienza a Capo d’Orlando, Michelone Giovanatto festeggia il rientro a casa nella sua Fortitudo.
“Sono molto contento di essere stato scelto dalla società e da coach Cagnardi per questa nuova avventura. Mi ritengo fortunato nel poter fare ciò che più mi appassiona a casa mia, spero di poter contribuire al raggiungimento di importanti traguardi. Sono grato per questa opportunità e fiducioso per la sfida che ci prepariamo ad affrontare”.
Lo staff tecnico è completato dall’altro collaboratore Giuseppe Ferlisi, dal riconfermato preparatore atletico Salvatore Alletto e dal massofioterapista Damiano Alba.
L’Akragas prosegue la preparazione al prossimo campionato di Eccellenza. Oggi pomeriggio sul sintetico di Fontanelle la squadra di Corrado Mutolo ha sostenuto una seduta di allenamento facendo un test match con l’Empedoclina neo promossa in Promozione.
Tre mini tempi utili a provare giocatori e soluzioni tecniche. L'Akragas è andata in gol sette volte. C’è stato spazio per tutti e a sprazzi si sono viste buone cose. L’Akragas sembra crescere bene: calciatori motivati e desiderosi di mettersi in mostra nell’ormai imminente stagione agonistica e clima sereno attorno ad una squadra che sembra essere già entrata nelle simpatie dei tifosi biancazzurri.
Il test con l’Empedoclina è stato seguito con attenzione dalla dirigenza dell’Akragas al gran completo. Il presidente Giovanni Castronovo promuove il lavoro fin qui svolto, in primis dal tecnico Corrado Mutolo.
“La squadra sta lavorando sodo ed il nostro allenatore non lesina impegno e dedizione per costruire un gruppo che ci auguriamo possa regalarci soddisfazioni. Siamo fiduciosi. Di giorno in giorno la squadra cresce. Come dirigenza riteniamo di aver fatto finora un buon lavoro ma, chiaramente, cercheremo di perfezionarci sempre più. Il nostro direttore sportivo Ernesto Russello continua a lavorare e contiamo di fare ancora qualche operazione di qualità in entrata per rendere l’organico ancora maggiormente competitivo. Desidero cogliere l’occasione per ringraziare ancora i nostri tifosi che ci stanno dimostrando affetto acquistando gli abbonamenti senza esitazione. Siamo davvero grati e commossi. La loro vicinanza è per noi motivo di orgoglio e la loro fiducia è per noi ulteriore stimolo a fare sempre meglio. Avvertiamo già il calore di una piazza che ha fame di calcio ed ha voglia di tornare a gioire per la propria squadra del cuore. Andiamo avanti così, tutti insieme.
L’Akragas vuole essere tra le principali protagoniste del prossimo campionato di Eccellenza. Lotteremo partita dopo partita con un solo obiettivo: vincere”.
Nuove operazioni in entrata per l’Akragas. Al gruppo si sono aggregati il jolly difensivo Rosario Licata, il centrocampista Christian Pitrotto e l'attaccante argentino Graziano Facundo.
Rosario Licata, originario di Sciacca, classe ’89, proviene dalla Cavese in serie C. Nel recente passato ha indossato con successo le maglie del Mazara, Marsala, Ribera e Folgore, tra Eccellenza e Serie D, ma anche del Sorrento, Foggia, Spal e Como nei professionisti. Ha fatto parte anche del settore giovanile dell'Udinese.
Christian Pitrotto, originario di Milano, classe ’99, proviene dall'Hamrun Spartans Fc, club del massimo campionato nazionale maltese. Ha svolto il settore giovanile nell'Inter.
Graziano Facundo, originario di Lincon, classe '92, proveniente dall'Indipendente De Neuquen, formazione della serie C Argentina.
“Quando ieri mi hanno comunicato il numero di tifosi che, in appena due ore, hanno prenotato l’abbonamento mi sono quasi commosso: sono numeri da serie C. E’ bellissimo rivedere l’entusiasmo dei tifosi e, soprattutto, è stupendo avere la loro fiducia”.
Il presidente dell’Akragas, Giovanni Castronovo, è soddisfatto della risposta iniziale dei tifosi biancazzurri all’avvio della campagna abbonamenti. Una cinquantina di sottoscrizioni in due ore è un buon numero e Castronovo lo considera un incoraggiamento al lavoro finora svolto dalla dirigenza.
“Non li deluderemo e faremo di tutto per regalargli grandi soddisfazioni. Siamo ancora sul mercato, pronti a con concludere altre operazioni in entrata per mettere a disposizione del nostro mister Mutolo un organico di grande qualità. I nostri tifosi sono la nostra forza ed averli accanto sarà emozionante. Siamo consapevoli che ci attende un campionato difficile ma noi ci stiamo ben organizzando per essere competitivi. Rispetto per tutti ma anche la consapevolezza che siamo l’Akragas e se all’Esseneto ci sarà il grande pubblico sarà davvero uno spettacolo.
Immagino già la curva Sud colorata e calorosa, la tribuna gremita. I miei ricordi vanno indietro di qualche anno ed ho i brividi pensando al grande sostegno dei nostri meravigliosi tifosi.
Se stiamo uniti sono certo che ci prenderemo bellissime soddisfazioni. La domenica all’Esseneto deve essere una grande festa. E’ con questo spirito che invito tutti sin da adesso. L’Akragas è la nostra bandiera. L’Akragas è degli agrigentini. Mi auguro che attraverso i nostri colori si riscopra il senso di appartenenza e l’orgoglio di essere agrigentini”.
Per venire incontro alle esigenze dei tifosi, la società dell’Akragas ha deciso di aprire la segreteria dello stadio Esseneto tutti i pomeriggi tranne il sabato e la domenica. E' possibile prenotare la tessera abbonamento dalle 16 alle 19. “Aspettiamo i nostri tifosi e sarebbe bello che ciascuno riuscisse a coinvolgere anche chi finora è stato distante dall’Akragas”.
Una cinquantina di abbonamenti nel giro di due ore. Positiva ed incoraggiante la prima giornata della campagna di abbonamenti avviata dall’Akragas. I tifosi biancazzurri iniziano a rispondere all’appello della nuova dirigenza.
Incontriamo alcuni tifosi dell’Akragas che hanno appena prenotato la tessera.
“Facciamo l’abbonamento perché è importante dare un segnale alla nuova dirigenza. Sembra vogliano riportare l’Akragas in serie D e non possiamo tirarci indietro rispetto al loro impegno.
Abbiamo fiducia, speriamo che tanti tifosi quest’anno tornino allo stadio Esseneto a sostenere la nostra amata Akragas”.