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Carmelo Lazzaro

Carmelo Lazzaro

Riguardo il deferimento di alcuni club di Lega Pro, tra i quali l'Akragas, interviene il presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina. Ne ha parlato durante la nuova trasmissione di Rai Sport dedicata alla Lega Pro.

 

“Sono deferimenti che riguardano modalità di iscrizione, ritardi nella presentazione dei documenti. Per qualcuno ci sarà la penalizzazione di un paio di punti, per altre di uno”. 

Ancora una sconfitta di un punto per la Fortitudo Moncada Agrigento che si deve arrendere 79 a 80 agli svizzeri del Sam Massagno.

Agrigento chiude, dunque, al quarto posto il Memorial “Matteo Ancione” che si è giocato al Pala Padua di Ragusa.  


Si chiude così una settimana particolarmente intensa, tre gare e un allenamento “fuori casa” a Caltanissetta in quattro giorni.

 Adesso la squadra di Franco Ciani si concentra all’esordio in campionato: appuntamento per il 2 ottobre alle 18, in casa della Virtus Roma.


Fortitudo Moncada Agrigento – Sam Massagno 79-80 (25-18; 48-32; 57-55)


Fortitudo Moncada Agrigento: Bucci 5 (0/3, 1/1, 2/2 tl)), Buford 17 (6/10, 1/1, 2/2 tl), Cuffaro ne, Zugno (0/2, 0/1), Evangelisti 17 (0/3, 5/8, 2/2 tl), A. Tartaglia ne, Ferraro 2 (0/1, 0/1, 2/4 tl), M. Tartaglia ne, Chiarastella 8 (2/3, 1/2, 1/2 tl), De Laurentiis 7 (2/3, 1/2), Piazza 16 (4/4, 1/1, 5/7 tl), Bell-Holter 7 (2/7, 1/4, 0/2 tl). All. Franco Ciani

 


Sam Massagno: Martino (0/1), Evans 12 (4/10, 1/5, 1/5 tl), Bracelli 3 (1/1 da tre), Magnani 9 (2/6, 1/3, 2/2 tl), Ishiodu 3 (1/1 da tre), Cugini 17 (4/4, 3/7), Solcà 6 (3/5, 0/1), Andjelkovic 9 (2/5, 1/3, 2/2 tl), Appanou, Hottenmoser ne, Bergstedt 21 (7/14, 7/10 tl). All. Renato Pasquali

All’indomani della vittoria sul Catania sull’Akragas arriva la notizia del deferimento alla sezione disciplinare del Tribunale Federale Nazionale. Su segnalazione della Covisoc, il club biancazzurro è stato deferito per inadempienze. Insieme all’Akragas ci sono Messina, Casertana, Maceratese e Lucchese. In arrivo punti di penalizzazione? Ecco il comunicato integrale:

Il Procuratore Federale, su segnalazione della Co. Vi. Soc.,  ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare Silvio Alessi, Presidente del consiglio di amministrazione e legale rappresentante pro- tempore della Società S.S. Akragas Città dei Templi S.r.l. e Peppino Tirri, Amministratore delegato e legale rappresentante pro-tempore della Società S.S. Akragas Città dei Templi S.r.l., per “aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, per non aver depositato, entro il termine del 30 giugno 2016, idonea garanzia a prima richiesta dell’importo di 350mila euro e comunque per non aver documentato alla Lega Italiana Calcio Professionistico, entro lo stesso termine, l’avvenuto deposito della garanzia a prima richiesta dell’importo di  350 mila euro sopra indicata.

Ciascuno con riferimento ai rispettivi poteri e funzioni, risultanti dagli atti acquisiti come trasmessi dalla Lega competente e ai periodi di svolgimento degli stessi. La Società S.S. AKRAGAS CITTA’ DEI TEMPLI S.r.l. è stata deferita per la violazione dell’art. 4, comma 1, del C.G.S.: “a titolo di responsabilità diretta, ai sensi dell’art. 4, comma 1, del C.G.S., per il comportamento posto in essere dal sig. ALESSI SILVIO, Presidente del consiglio di amministrazione e legale rappresentante pro-tempore della Società S.S. Akragas Città dei Templi S.r.l., dal sig. TIRRI PIERINO, Amministratore delegato e legale rappresentante pro-tempore della Società S.S. Akragas Città dei Templi S.r.l.; per la violazione dell’art. 10, comma 3, del C.G.S. in relazione al titolo I), paragrafo I), lettera D), punto 8) del C.U. 368/A del 26 aprile 2016 ai fini del rilascio della Licenza Nazionale per l’ammissione al campionato professionistico di Lega Pro 2016/2017: a titolo di responsabilità propria, per non aver depositato, entro il termine del 30 giugno 2016, idonea garanzia a prima richiesta dell’importo di € 350.000,00 e comunque per non aver documentato alla Lega Italiana Calcio Professionistico, entro lo stesso termine, l’avvenuto deposito della garanzia a prima richiesta dell’importo di 350mila euro. con l’applicazione della recidiva, ai sensi dell’art. 21, comma 2, del C.G.S., per quanto specificato nella parte motiva".

 

 

Dopo la vittoria sul Catania, riprende domani la preparazione dell’Akragas. Allenamento allo stadio Esseneto di Agrigento, dalle 14,30.

Morale alto per la conquista di tre punti importanti su un campo molto difficile. I biancoazzurri di Lello Di Napoli da domani iniziano a preparare il prossimo impegno casalingo, la sfida al Catanzaro, in programma domenica alle 14,30 allo stadio Esseneto.

 

Al termine dell’allenamento è in programma la consueta conferenza stampa d’inizio settimana. Con inizio alle 16,30, in sala stampa si presenteranno i centrocampisti Fausto Coppola e Bruno Pezzella. 

Inizia con una sconfitta il campionato Berretti per l’Akragas di Accursio Sclafani. I giovani biancoazzurri sono stati battuti 4 – 1 dai pari età del Catania. Il derby siciliano si è giocato nell’impianto sportivo di Torre del Grifo.

L’Akragas, nonostante la sconfitta, ha giocato una buona partita ed è stata condannata dagli episodi. Il Catania ha sfruttato in pieno i pochi errori dell’undici agrigentino.

I padroni di casa sono andati per primi in vantaggio sugli sviluppi di un corner. Poi il pareggio del centrocampista Rotulo. L’Akragas ha creato tante occasioni per passare in vantaggio, ma è stata punita da una disattenzione in fase difensiva che ha permesso al Catania di tornare in vantaggio.

Nel finale, con l’Akragas sbilanciata in avanti alla ricerca del meritato pareggio, sono arrivate le altre due marcature dei giovani etnei.

A fine gara, nonostante il risultato, soddisfatto il tecnico Sclafani: 

“Il risultato non deve trarre in inganno perché abbiamo giocato bene. Sono soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi, non era facile venire a Catania ed imporre il nostro gioco. Gli applausi finali del pubblico di casa hanno rafforzato di più il nostro rammarico.

 

Voglio ringraziare tutta la squadra ed anche il direttore sportivo Totò Catania, venuto in trasferta con noi, e il responsabile dell’area tecnica Sergio Almiron, presente in tribuna ad assistere alla partita”.  

Avvicinare i giovani all’Akragas e coinvolgere maggiormente le famiglie. E’ con questo intento che la società biancazzurra ha ideato il progetto “Akragas nelle scuole”.

L’idea del responsabile marketing Salvatore Lacagnina è quella di andare nelle scuole elementari e medie di Agrigento e provincia per “fidelizzare” più famiglie all’Akragas.

Alcuni rappresentanti dell’Akragas si recheranno negli istituti scolastici e si confronteranno con gli studenti.

 

Sono previsti due incontri settimanali in istituti diversi. La società propone un biglietto unico a famiglia del costo di 10 euro, nel settore gradinata, dove i bambini potranno portare i loro familiari allo stadio Esseneto.  

Era anche la sua partita, quella che non avrebbe mai giocato per ragioni sentimentali. L’Akragas per Pino Rigoli significa successi, crescita, amicizia profonda con la gente di Agrigento. Un amore che non finirà mai. E per lui commentare il risultato del “Massimino” non sarà stato semplice. Ma ha dimostrato grande personalità facendo i complimenti alla sua ex squadra.  

 “E’ il bello del calcio. Questo sport a volte riserva anche questo. Complimenti all’Akragas, brava a sfruttare al meglio le situazioni costruite ed hanno raccolto il massimo. Noi volevamo vincere la partita ma l’Akragas è stata più brava di noi. Il gol annullato a Calil? Non voglio giudicare. Fatelo voi. Preferisco non parlare dell’operato degli arbitri.

Il cambio di Di Grazia nel secondo tempo? Aveva speso tanto nel primo tempo, era affaticato ed aveva anche preso una botta al ginocchio. Ma non dimentichiamo che al suo posto è entrato un giocatore dal nome Russotto. In questi casi i cambi si fanno per apportare freschezza ma non sempre sortiscono gli effetti sperati. Vale per Russotto ma anche per Piscitella e Anastasi.

 

Non è facile entrare a partita iniziata e per lo più su un campo pesante per la pioggia. Penso abbiamo fatto una partita di grande intensità, abbiamo profuso un grande sforzo ma non abbiamo raccolto. Abbiamo fatto tutto noi, abbiamo creato almeno sette palle gol ma i difensori dell’Akragas sono stati bravi a chiudere gli spazi. Il calcio è fatto di episodi e stasera è stata brava l’Akragas. 

Il protagonista del match è indubbiamente lui, Matteo Zanini. Non è nuovo a gol come quello realizzato a Catania ma questo del “Massimino” ha un fascino ed un significato speciale. Vale un successo in extremis che fa impazzire i tifosi dell’Akragas.

 

 “Sono molto contento. E’ forse la vittoria più bella della mia carriera. Vincere e fare gol su un campo come il Massimino è una gioia indescrivibile. Abbiamo fatto una grande partita. Mi auguro sia un anno importante per la squadra e per la mia carriera. E’ un’azione che proviamo spesso e questa volta è andata bene. Merito mio ed anche dei miei compagni che mi hanno messo in condizione di calciare bene, grazie a Gomez che ha fatto un gran movimento”.

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