Raffaele Di Napoli a fine gara molto contento del pari. Il tecnico dell’Akragas lo dedica ai tifosi ed al presidente Silvio Alessi in occasione del compleanno.
“Il nostro intento era quello di provare a rendere quanto più possibile difficile il compito al Foggia. Sono fiero della prestazione dei ragazzi: grande impegno e sacrificio. E’ ciò che chiedo loro sin dal primo giorno.
Abbiamo una squadra molto giovane: la nostra difesa allo Zaccheria era composto da classe ’95 e ’96. Hanno esordito, inoltre, Assisi e Sepe, con i quali mi complimento. E’ un pareggio importante che dedichiamo al nostro presidente Alessi in occasione del compleanno e ai nostri tifosi. Andiamo avanti con fiducia”.
Ancora un punto, ma questa volta di quelli molto pesanti. Un punto in trasferta colto sul campo di una delle maggiori pretendenti al salto in B. A Foggia, l’Akragas è riuscita a tenersi stretta uno zero a zero che alimenta una classifica niente male, vale l’ottavo posto e da un ulteriore iniezione di fiducia.
Non era assolutamente facile per i biancazzurri giunti allo “Zaccheria” senza gli infortunati Scrugli e Salandria.
Per il primo lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, lo stesso operato lo scorso anno. Per Salandria, invece, lieve infortunio muscolare.
Nonostante ciò la squadra di Raffaele Di Napoli ha tenuto bene il campo: ha saputo soffrire, resistere, lottare, e in alcune ripartenze ha anche “rischiato” di colpire i rossoneri di Stroppa. In una occasione Zanini ha avuto una buona opportunità ma i padroni di casa sono riusciti ad evitare il gol.
Una gara attenta, di sacrificio, per l’Akragas. Nel secondo tempo, in particolare, super protagonista il portiere Pasquale Pane. Al 52esimo è stato bravissimo a neutralizzare il calcio di rigore battuto dal centravanti Mazzeo.
L’Akragas conquista un punto preziosissimo su un campo dove in poche riusciranno ad ottenerne e continua la marcia verso la salvezza. Un pari che da consapevolezza della bontà del gruppo e della voglia di lottare per la maglia. Da rimarcare nell'Akragas gli esordi del giovane Assisi, ex Crotone, e Sepe.
Nuovo fine settimana per le tre squadre del settore giovanile dell’Akragas. La formazione Berretti di Accursio Sclafani giocherà domani, sabato 8 ottobre, alle 16, sul campo della Vibonese.
Domenica, invece, doppio confronto casalingo con il Lecce per i ragazzi dell’Under 15 di Giuseppe Vigneri e dell’Under 17 di Franco Manganello. Le partite si svolgeranno allo stadio comunale di Palma di Montechiaro. I primi a scendere in campo, alle 10, saranno i biancazzurri dell’Under 15 e a seguire, a mezzogiorno, la sfida tra le due Under 17.
Lavoro minuzioso, studio attento degli avversari, provando a non tralasciare nulla. Raffaele Di Napoli è consapevole dell’importanza del lavoro e che sacrificio, umiltà, determinazione, caparbia e volontà sono componenti imprescindibili per ottenere un risultato.
E lo sono ancora di più quando, come nel caso di domenica a Foggia, sai che l’avversaria ti è tecnicamente superiore. Ecco, allora, che impegno ed agonismo possono rivelarsi importanti per sopperire al gup tecnico, unite ad un’altra componente essenziale dal nome fortuna.
Con questo spirito i biancazzurri si preparano alla sfida dello “Zaccheria” dove si giocherà a porte chiuse per la squalifica dello stadio pugliese.
Questa mattina l’Akragas ha svolto una nuova seduta d’allenamento allo stadio “Esseneto” di Agrigento. Domani, giovedì 6 ottobre, i biancazzurri torneranno in campo alle 16,30. A seguire, alle 18, il tecnico Di Napoli incontrerà i giornalisti per la consueta conferenza stampa di presentazione della prossima partita.
Il punto ottenuto con il Catanzaro è accettato guardandolo in ottica positiva. L’Akragas ha messo da parte un altro punticino, continua a muovere la classifica, non ha perso. Con lo spirito di chi è consapevole che sarà un campionato intenso di battaglie e sofferenze, la squadra oggi ha ripreso la preparazione in vista del prossimo appuntamento. L’Akragas è attesa dalla sfida, sulla carta proibitiva, di Foggia. Ma in queste occasioni i biancazzurri si galvanizzano e sono capaci anche di imprese ritenute alla vigilia impossibili.
Tutti presenti nella seduta pomeridiana tranne il capitano Daniele Marino, a riposo precauzionale per smaltire i postumi di un’influenza. Dovrebbe unirsi al gruppo già da domani.
Ha lavorato con la squadra il centrocampista campano, Luca Palmiero: le sue condizioni fisiche sono in netto miglioramento.
Domani è prevista una seduta d’allenamento alle 9,30 allo stadio Esseneto. Poi l’Akragas tornerà ad allenarsi giovedì alle 16,30.
La squadra partirà sabato pomeriggio in aereo per Napoli ed in pullman si trasferirà immediatamente a Foggia per il ritiro prima della sfida con i rossoneri.
Per la prima volta è riuscito a coronare il grande desiderio di tornare alle origini, vedere di persona quella Agrigento della quale ha sempre sentito parlare dai genitori. Ed ecco, allora, che dopo 55 anni Carmelo Neri ha potuto finalmente scoprire Agrigento, città che i genitori, Giuseppe Neri ed Emilia Riolo, avevano lasciato negli ’50 emigrando in Brasile, a San Paolo.
Un viaggio ricco di emozioni per Carmelo che ha incontrato i parenti, visitato la Valle dei Templi, e potuto vedere anche l’Akragas, squadra della quale ha sempre sentito parlare. Domenica scorsa ha assistito ad Akragas – Catanzaro. Adesso, oltre a tifare Palmeiras, simpatizza per la squadra biancazzurra di Agrigento. D’altronde è anche la sua città.
L’Akragas scende in campo per uno scopo benefico. Il prossimo 23 gennaio, allo stadio Esseneto di Agrigento, si rinnova l’appuntamento con “Un calcio al bullismo”.
La società biancazzurra per il secondo anno aderisce al progetto “La partita della solidarietà” grazie alla collaborazione con l’Ufficio scolastico territoriale di Agrigento. L’iniziativa coinvolge gli studenti agrigentini che scenderanno in campo insieme ad alcuni calciatori dell’Akragas ed affronteranno la nazionale italiana “Amici” di Canale 5.
L’intento è quello di sensibilizzare i giovani al rispetto vicendevole dicendo no ad ogni forma di “bullismo” purtroppo ancora diffuso all’interno delle scuole.
Alla vigilia il coach Franco Ciani aveva messo in preventivo un inizio di campionato non al meglio considerato che la squadra deve ancora amalgamarsi, crescere sul piano della condizione fisica e tattica. I timori di Ciani sono emersi all’esordio in campionato.
A Roma, la Fortitudo Moncada Agrigento ha faticato complice la giornata infelice dei tiratori. I padroni di casa si sono imposti 78 a 73 al termine di una gara intensa che ha visto Roma condurre per quasi tutti i 40 minuti.
Match deciso nel finale da una tripla dalla distanza del playmaker capitolino Raffa, un’autentica prodezza alla fine del possesso con la Fortitudo a -2 e la rimonta a un passo.
L’ufficio stampa della Fortitudo sottolinea, tuttavia, “la reazione biancazzurra nel momento più difficile, quando la Fortitudo si è ritrovata sotto 48-37 dopo una tripla di Sandri a metà del terzo quarto. Ottimi sprazzi di Perrin Buford, autore di alcuni « voli » di altissimo livello, e Ruben Zugno, che insieme al carattere del capitano Albano Chiarastella hanno permesso di riaccorciare le distanze fino a prendere per due volte il vantaggio, grazie al nisseno Zugno, sul 59-60 e 63-64”.
Prossimo impegno per la Fortitudo Moncada Agrigento domenica prossima, 9 ottobre, ore 18. Al Pala Moncada arriva il Basket Agropoli.
UniCusano Virtus Roma – Fortitudo Moncada Agrigento 78-73 (18-12; 35-31; 53-51)
Virtus Roma: Brown 24, Chessa 10, Sandri 8, Raffa 14, Benetti 4, Landi 9, Maresca 2, Baldasso 3, Vedovato 4, Piccolo ne, Lentini ne. All. Fabio Corbani
Fortitudo Moncada Agrigento: Buford 19, Piazza 9, Chiarastella 7, Evangelisti 2, Bell-Holter 12, Bucci 6, De Laurentiis 8, Ferraro 4, Zugno 6, Cuffaro ne. All. Franco Ciani.