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Calogero Lazzaro

Calogero Lazzaro

Amichevole a scopo benefico mercoledì 25 ottobre, alle 14.30, allo stadio Esseneto di Agrigento. Protagonisti saranno L’Akagas e l'ASD Jatina Partinico Social, formazione interamente formata da ragazzi di colore dei centri di seconda accoglienza degli Sprar, il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati.

L'ingresso allo stadio è libero.

 

"La Società Akragas, da sempre impegnata nel sociale, ha subito raccolto con entusiasmo la richiesta di ospitare la squadra della Jatina Partinico Social per una gara amichevole di beneficenza - dichiara il presidente Silvio Alessi -. Invito i nostri tifosi a partecipare all'evento che si pone l'obiettivo, oltre quello di far conoscere questa bella realtà sportiva della Sicilia, di sensibilizzare tutti ad una più efficace accoglienza e socializzazione verso gli immigrati che giungono sulla nostra isola, in cerca di un futuro migliore". 

C’è voglia di tornare al successo, di continuare a mettere punti in cascina. Morale alto, ottimismo ma anche umiltà e rispetto della prossima avversaria. L’Akragas è concentrata sulla sfida di domani, a Siracusa, contro la Juve Stabia.

I biancazzurri provengono dall’ottimo pari di Lecce contro una delle principali candidate al salto in B. La Juve Stabia ha, invece, colto un buon punto contro la Sicula Leonzio.

L’Akragas è pronta, anche se i biancazzurri dovranno rinunciare allo squalificato Vicente e all’infortunato Pisani.

Della gara ha parlato oggi il tecnico Lello Di Napoli. “Siamo motivati e desiderosi di fare bene. Siamo contenti dei complimenti che riceviamo da più parti per il bel gioco. Ci fa piacere che il nostro lavoro sia apprezzato. Vogliamo continuare così e i ragazzi si applicano con grande dedizione.

Domani affrontiamo un’avversaria di tutto rispetto, occorrerà una prestazione di livello per centrare un risultato importante che vogliamo ottenere.

Dovremo fare a meno di due giocatori importanti quali Vicente e Pisani ma chiunque scenderà in campo sono sicuro che darà il massimo. La nostra forza è il gruppo e ne siamo tutti orgogliosi”.

I convocati di mister Di Napoli: 

Portieri: 1 Vono, 22 Amella.

 

Difensori: 6 Mileto, 5 Caternicchia, 3 Russo, 13 Ioio, 19 Sepe, 23 Scrugli, 27 Canale, 14 Danese.

 

Centrocampisti: 17 Saitta, 7 Carrotta, 4 Rotulo, 21 Greco, 10 Longo, 18 Navas.

 

Attaccanti: 2 Franchi, 28 Gjuci, 24 Moreo, 9 Parigi, 11 Salvemini.

 

Indisponibili: 15 Pisani, 12 Lo Monaco e 29 Bramati

 

Squalificato: 8 Vicente

 

 

 

Al pala Moncada vince Agrigento. Due su due in casa. Dopo il successo all’esordio con Latina, la Fortitudo si conferma e fa valere il fattore campo avendo ragione anche di  Treviglio.

82 a 68 il punteggio al termine di una bella gara, giocata con grande intensità, che la squadra di Franco Ciani ha avuto il merito di condurre sin dall’inizio acquisendo un buon margine di vantaggio. Margine gestito discretamente che le ha consentito di ammortizzare il ritorno di Treviglio.

La Fortitudo Moncada si è confermata squadra briosa, sbarazzina. I biancazzurri hanno chiuso il primo quarto avanti 20 a 9.

Nel secondo quarto Treviglio sbaglia molto e la Fortitudo Moncada vola con un vantaggio di ben 17 punti.

Nel terzo periodo Treviglio si sveglia e accorcia il divario, complici alcuni errori dei padroni di casa ma la squadra di Franco Ciani non si scompone e chiude il match senza problemi.  

Agrigento trascinata dai canestri di Cannon, autore di ben 18 punti, ma anche Zugno (14) ed Evangelisti (13) ha costruito il proprio successo. In evidente crescita il play Zugno: ha giocato con maggiore efficacia, personalità ed autorevolezza. Molto bene anche la gara di Paolo Rotondo. Il pivot siracusano ha dato un notevole contributo sotto canestro ed in fase realizzativa. Alla fine per lui 12 punti.

Tra gli ospiti da evidenziare i 15 punti di Marino e i 14 di Voskuil e Douvier. La Fortitudo Moncada incamera altri due punticini preziosi e guarda al proseguo del campionato con ottimismo.

Prossimo impegno sabato prossimo, alle 20,30. La Fortitudo Moncada Agrigento giocherà a Tortona.    

Soddisfatto a fine gara il coach Franco Ciani. “Grande merito ai ragazzi. Vedo voglia di lottare, impegno, determinazione. Di settimana in settimana la squadra cresce e ciò mi lusinga e sono anche contento che il pubblico apprezzi. Avanti così”.

TABELLINO

Parziali : (20-9); (34-24); (24-23); (24-21)

Arbitri : Gianluca Capotorto, Marco Pierantozzi, Leonardo Solfanelli

Fortitudo Moncada Agrigento 82

Savoca, Rotondo 12 , Cannon 18, Zugno 14, Evangelisti 13 , Cuffaro, Magro,  Williamas 10, Ambrosin 4, Guariglia 3, Pepe 4,  Lovisotto 4. All: Franco Ciani

Remer Treviglio 68

 

Carnovali, Pecchia 6, Dessì, Cesana, 2, Nani, Marino 15, Palumbo 2, D’Almeida, Mezzanotte, Rossi 2, Vosckuil 14, Douvier 14, Borra 13. All:. Adriano Vertemati

La Fortitudo Moncada Agrigento vuole dimenticare lo stop di Siena e riscattare una sconfitta netta e, se si vuole, anche preventivabile considerato il divario tecnico tra le due squadre. E i passi falsi contro alcuni roster possono servire da insegnamento per rivedere alcune cose e migliorarsi.

Agrigento domenica torna al pala Moncada e lancia la sfida a Treviglio. Sarà un’altra sfida stuzzicante contro un’avversaria temibile. Ne hanno parlato oggi in conferenza stampa il coach Franco Ciani e Paolo Rotondo.

Ciani torna sulla gara persa a Siena e si proietta alla sfida con Treviglio.

“Siena è oggi squadra più organizzata e tecnica. Noi abbiamo provato a fare del nostro meglio e per due quarti abbiamo tenuto testa ai toscani. Alla lunga i valori di Siena sono emersi e per noi tutto è diventato più difficile. Siena è una squadra di prima fascia ed in casa fa valere il fattore in campo. La sconfitta deve servirci per crescere in chiave futura.

Domenica affrontiamo Treviglio e sarà un’altra gara impegnativa. Vogliamo affrontarla col piglio giusto di chi in casa non vuol indietreggiare di un millimetro rispetto al desiderio di portare a casa il risultato. La voglia che vedo nei ragazzi alimenta in me la fiducia e la consapevolezza che abbiamo ulteriori margini di miglioramento. Mi auguro, inoltre, che il pubblico sia numeroso e ci sostenga come sa fare”.

Paolo Rotondo ha parlato del gruppo che si va sempre più plasmando. “Siamo un gruppo nuovo ma unito. Colgo lo spirito giusto per affrontare ogni partita ed anche i più giovani sono ispirati dal desiderio di dimostrare d’essere all’altezza dell’A2. Sicuramente l’inesperienza oggi in qualche circostanza costituisce un limite ma col passare delle settimane sono sicuro che con l’impegno ed il sacrificio riusciremo a raggiungere il nostro obiettivo”.  

 

 

Lello Di Napoli prova a scuotere i suoi. L’Akragas sul piano del gioco cresce, pratica un calcio propositivo, bello a vedersi, ma manca ancora dell’adeguata concretezza e “cattiveria” agonistica. Il tecnico agrigentino insiste su questo consapevole che la sua squadra può dare di più. Stamattina, presentando la sfida di domani a Siracusa contro la neopromossa Bisceglie, si è soffermato sulla necessità che il gruppo debba accrescere l’autostima.

“Nel momento in cui i ragazzi comprenderanno di essere forti faremo cose importanti. Stiamo praticando un bel calcio ma manchiamo di maggiore convinzione, cattiveria agonistica. Voglio una squadra che giochi con più grinta e concretezza. Col Catanzaro avremmo sicuramente meritato un risultato diverso ma oramai dobbiamo guardare avanti cercando di migliorarci.

Col Bisceglie desidero vedere una squadra che giochi col sangue agli occhi, desiderosa di portare a casa il risultato. Abbiamo le possibilità per farlo, dobbiamo crederci. La squadra deve giocare sgombra dai pensieri extra calcistici e lottare dal primo all’ultimo secondo per ottenere il massimo.

Il Bisceglie è una squadra compatta che pratica un 4-3-3 cambiabile in corsa. Sono ben organizzati e con giocatori di spessore in avanti. Bisogna fare attenzione”

Il tecnico dell’Akragasè poi tornato sulla questione stadio “Esseneto”.

“Giocare lontano da Agrigento è un vero peccato. Sono molto dispiaciuto per i nostri tifosi. Il mio pensiero va a loro e a quanto stiano soffrendo. Mi auguro vivamente si possa trovare rapidamente una soluzione efficace, anche perché siamo i primi a risentirne. Giocare ogni settimana fuori casa non agevola il nostro cammino. Ho letto che domenica sera è in programma un’iniziativa di sensibilizzazione: i tifosi si recheranno all’Esseneto accendendo le luci degli smartphone. Iniziativa lodevole da parte di chi ama profondamente l’Akragas. Mi auguro con tutto il cuore che abbiano lo stesso amore coloro che dovrebbero risolvere la questione”.

 

   

La società Akragas Città dei Templi comunica che per il rimborso degli abbonamenti occorrerà recarsi presso la sala stampa dello stadio "Esseneto" nei giorni di venerdi 29 settembre, lunedi 2 ottobre, martedi 3 ottobre e mercoledi 4 ottobre dalle ore 15,30 alle 17,30 con il segnaposto originale.

 

Verranno rimborsati gli abbonamenti sottraendo la quota relativa alle gare già usufruite.

Per Massimiliano Favo si è trattato di un ritorno in Sicilia. Questa volta da allenatore della Paganese dopo aver trascorso diversi anni da giocatore a Palermo e Catania (sponda Atletico di Franco Proto). Da poco subentrato a Matrecano sulla panchina della Paganese spiega così la sconfitta di Agrigento.

“Dispiace per il risultato ma purtroppo non eravamo al meglio della condizione. Il virus ha anche colpito alcuni dei nostri giocatori e la resa in campo per forza di cose non è stata delle migliori. I ragazzi hanno dato il massimo ma purtroppo non siamo riusciti ad evitare la sconfitta.

 

Abbiamo anche sofferto il caldo di Agrigento. Non è facile passare dalle temperature serali a quelle pomeridiane, specie in Sicilia. Abbiamo accusato anche questo aspetto climatico. Certamente dobbiamo anche sistemare alcune cose e stiamo lavorando per questo. Dispiace per il passo falso ma dobbiamo accettarlo e pensare al futuro”.

Si presenta in sala stampa soddisfatto e nel suo viso traspare ancora la tensione accumulata durante la gara.  Lello Di Napoli si gode il primo successo in campionato della sua Akragas ed elogia in primis i suoi ragazzi. “Il merito è come sempre del gruppo. La vittoria sulla Paganese è il frutto del loro grande lavoro svolto durante la settimana.

Abbiamo vinto con merito e devo dirvi che la squadra mi piace sotto diversi punti di vista. Abbiamo una mentalità positiva, intraprendente. E’ ciò che desideravo in questa stagione e gradualmente stiamo acquisendo personalità e convinzione dei nostri mezzi. Abbiamo affrontato una Paganese composta da ottimi giocatori di categoria e non era facile spuntarla. Se continueremo a lavorare con questa intensità quest’anno ci prenderemo grosse soddisfazioni. Longo? E’ un giocatore importante che sapevo ci avrebbe dato una grossa mano d’aiuto.  L’ho voluto con noi e spero di averlo anche in futuro. E’ un giocatore duttile, capace di svolgere appieno il mandato tecnico. Anche Salvemini è un giocatore fondamentale: dalla scorsa stagione ripeto che bisogna dargli tempo”.

Accanto al tecnico biancazzurro siede Lorenzo Longo. Stanco ma pienamente soddisfatto della prestazione personale e dalla vittoria.

“Sono molto contento per il gol e più in particolare per la vittoria. Era importante conquistare i tre punti in casa. Mi convinco sempre di più che quest’anno potremmo divertirci. Dobbiamo continuare a lavorare con il massimo impegno. La mentalità è quella giusta. Avanti così”.

 

 

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