Il ritorno a casa è bagnato dal successo. L’Olimpica Akragas ritrova il suo stadio “Esseneto” e conquista tre punticini per continuare la scalata al vertice del campionato di Promozione. Due a uno la vittoria sul Vallelunga anche se non è stato facile avere ragione dei nisseni.
L’Olimpica Akragas sblocca la gara al 28esimo. Autore del gol solito attaccante Peppe Santangelo bravo a colpire di testa sul calcio di punizione di Falsone. I biancazzurri raddoppiano dopo sette minuti dopo con Migliaccio ma il direttore di gara annulla la rete per fuori gioco. In chiusura di tempo il pareggio del Vallelunga con il bravo Cannizzaro sul cui tiro angolato nulla può il portiere agrigentino Sgroi.
Le due squadre vanno al riposo in parità. Nella ripresa sostanziale equilibrio, non ci sono particolari azioni degne di nota, tranne l’opportunità dei padroni di casa con il colpo di testa di Castaldo dopo cinque minuti che impegna Trabona e, poco dopo, è Vilardo a chiamare all’intervento Sgroia con un bel tiro dalla distanza. Al 78esimo l’Olimpica Akragas pesca il jolly. L’attaccante Bellavia è steso in area ed è calcio di rigore. Dal dischetto trasforma lo stesso esperto giocatore biancazzurro.
Due a uno per l’Olimpica Agrigento di Giovanni Falsone e tre punti importanti per il proseguo, colti davanti a quattrocento spettatori.
La gara è stata preceduta dal ricordo di Sofia Tedesco, la giovane agrigentina tifosa dell’Akragas prematuramente scomparsa.
I risultati ottenuti nella stagione appena conclusa sono stati lusinghieri. Bilancio positivo. Si continua così, ovvero con i giovani. La linea della Fortitudo Moncada Agrigento sarà ancora quella di puntare alla valorizzazione dei giovani.
Il presidente Salvatore Moncada nell’incontro di consuntivo della stagione con gli operatori dell’informazione si è detto contento di quanto fatto da squadra e staff tecnico.
“Sono contento della nostra stagione. I ragazzi mi hanno fatto divertire, sono cresciuti ed il nostro staff tecnico ha confermato d’essere di grande qualità. Sul campo abbiamo avuto ottime risposte ed anche il nostro bilancio dal punto di vista finanziario è positivo. Ritengo si debba proseguire il progetto avviato quest’anno. Ripartiremo da Simone Pepe e Lorenzo Ambrosin che vestiranno ancora la canotta biancazzurra e proveremo a confermare i due americani. In caso contrario lavoreremo per individuare due sostituti di valore.
La linea sarà ancora quella dei giovani anche perché non possiamo competere con piazze di maggiore tradizione e che vantano un numero maggiore di pubblico e abbonati. Il nostro ruolo sarà quello di continuare a divertirci valorizzando i giovani. Il mio obiettivo è quello di rivedere il nostro settore giovanile.
Un doveroso ringraziamento va al pubblico che quest’anno ci ha seguito, agli abbonati e allo zoccolo duro degli sponsors che ci ha sostenuto”.
La Fortitudo Moncada Agrigento il prossimo anno sarà ancora guidata da coach Franco Ciani. Riconfermatissimo.
“Sono contento del lavoro svolto e sono altresì felice di proseguire il mio cammino professionale ad Agrigento. Ci prepareremo ad affrontare una stagione molto impegnativa con cinque retrocessioni e tre promozioni. Proveremo a fare del nostro meglio augurandoci di avere il pubblico dalla nostra parte. Averlo accanto sarà fondamentale per contribuire ad ottenere i risultati”.
Cristian Mayer ha sottolineato il lavoro di costruzione del roster.
“Non è stato semplice ma i risultati hanno premiato le nostre scelte. Abbiamo vinto le nostre sfide. I ragazzi, prelevati anche dalla B e dalla C, hanno dimostrato di poter fare bene anche in un palcoscenico importante quale la A2 ed oggi hanno sicuramente un valore maggiore. Vogliamo continuare su questa linea e ci auguriamo di avere un maggiore seguito di pubblico e sponsors. La Fortitudo Moncada Agrigento è un patrimonio importante da custodire e preservare”.
Il campionato è terminato ma per la Fortitudo è già tempo di mettersi al lavoro per fissare le linee guida della prossima stagione. L’obiettivo è, dunque, reperire altri giovani di qualità e contenere i costi. Il budget sarà grossomodo quello dello scorso anno. Obiettivo minimo la salvezza. Ma la parola spetterà al campo.
A fine gara in sala stampa il coach della Fortitudo Moncada Agrigento, Franco Ciani, riconosce il successo di Bologna ma sottolinea il grande impegno da parte della sua squadra che avrebbe meritato di giocare gara4.
“C’è il rammarico d’essere usciti pur con la consapevolezza che la Fortitudo Bologna è una delle migliori squadre del campionato. Dall’altro lato, per quello che i ragazzi hanno fatto in Gara 2 e Gara 3, meritavamo di giocare Gara 4.
Non ci siamo arrivati anche per una serie di episodi che purtroppo non ci hanno sorriso. E’ stata una serie Play off di grande impegno, abbiamo tirato fuori tutto quello che avevamo”.
Gli applausi al termine della gara ai giocatori della Fortitudo Moncada Agrigento sono il riconoscimento di una stagione molto positiva, al di sopra delle aspettative, e finita dopo aver dato tutto contro la corazzata Fortitudo Bologna.
Gli emiliani “conquistano” il pala Moncada e i quarti di finale dei play off al termine di una gara combattuta nella quale Agrigento ha lottato fino all’ultimo.
Il punteggio, 71 a 74, sintetizza l’andamento del match. Inizio di marca bolognese con Mancinelli (20 punti) e Cinciarini (10 punti) sugli scudi. Nel secondo quarto la Fortitudo Moncada Agrigento va al sorpasso con il canestro di Cannon che vale il +1. I biancazzurri di Franco Ciani allungano fino al +7.
Cannon (14 punti), Williams (17) e Pepe (12) sono i giocatori più prolifici di Agrigento ma Bologna stringe le maglie e commette qualche errore in meno. Il quintetto di Pozzecco riduce lo svantaggio. Rosselli firma il pareggio (45-45). Ma la Fortitudo Moncada non indietreggia e resta in gara con determinazione. L’espulsione di coach Pozzecco dalla panchina è come se alimentasse l’energia di Agrigento che si riporta avanti 53 a 45 e chiude il terzo quarto 58 a 52.
Nell’ultimo quarto Bologna aumenta l’intensità e Agrigento commette qualche errore in più degli ospiti. Mancinelli è implacabile al tiro e la Fortitudo Bologna nei minuti finali prevale.
Finisce, come scritto, con gli applausi del pubblico agrigentino che saluta così la stagione della Moncada Agrigento. Un gruppo di giovani promettenti che hanno dimostrato di poter competere con le grandi del campionato. Bologna approda con merito ai quarti.
TABELLINO
Fortitudo Moncada Agrigento – Fortitudo Bologna 71-74 (16-21, 25-12, 17-19, 13-22)
Fortitudo Moncada Agrigento: Pendarvis Williams 17 (5/9, 1/5), Jalen Cannon 14 (7/7, 0/1), Simone Pepe 12 (2/4, 2/7), Lorenzo Ambrosin 8 (1/4, 2/2), Tommaso Guariglia 6 (3/6, 0/2), Ruben Zugno 6 (3/4, 0/1), Marco Evangelisti 5 (1/3, 0/5), Isacco Lovisotto 2 (1/1, 0/2), Giacomo Zilli 1 (0/0, 0/1), Giuseppe Cuffaro 0 (0/0, 0/0), Luca Savoca 0 (0/0, 0/0), Giuseppe Magro 0 (0/0, 0/0)
Fortitudo Bologna : Stefano Mancinelli 20 (7/14, 1/2), Teddy Okereafor 13 (1/1, 3/8), Guido Rosselli 12 (3/5, 1/3), Daniele Cinciarini 10 (5/7, 0/3), Alessandro Amici 9 (2/5, 1/4), Giovanni Pini 5 (2/3, 0/0), Luca Gandini4 (2/3, 0/0), Nazzareno Italiano 1 (0/1, 0/1), Robert Fultz 0 (0/1, 0/0), Demetri Mccamey 0 (0/0, 0/0), Marco Montanari 0 (0/0, 0/0), Marco Murabito 0 (0/0, 0/0)
Franco Ciani e Simone Pepe suonano la carica in vista di gara3 dei play off. La serie degli ottavi di finale dei play off di A2 si sposta ad Agrigento. Domani sera (dalle 20,30), al pala Moncada, si ripropone il confronto tra le due Fortitudo. Bologna arriva ad Agrigento forte del due a zero ma la Fortitudo Moncada proverà ad allungare la serie. Nelle parole di coach Ciani la voglia di dimostrare di essere vivi e reattivi.
“Vogliamo dimostrare d’essere competitivi non solo per fare bella figura ma magari anche per fermare una corazzata come la Fortitudo Bologna. Dobbiamo ricaricare le batterie, per noi è stato un dispendio notevole. Dobbiamo essere pronti, avendo un ritmo importante possiamo pensare di battere Bologna.
Non accetto che di questo gruppo si dica che siamo in vacanza o che siamo svogliati. Abbiamo dimostrato di avere un valore morale importante. La seconda gara è la testimonianza di una squadra che ha provato a vincere e non si è mai abbattuta o risparmiato. Non accetto il dubbio sull’attaccamento”.
Una gara dal sapore speciale: Bologna è club di grande tradizione cestistica che ha vinto tanto ed ha un roster profondo, di assoluta qualità. Grande concentrazione in casa Agrigento. Simone Pepe è reduce da una gran bella prestazione e intende ripetersi davanti ai propri tifosi che si spera domani sera possano gremire il pala Moncada.
"Al PalaDozza era difficile, non siamo riusciti a sfatare questo tabù. In casa vogliamo provare a vincere. Abbiamo imparato molto da queste sfide. E’ una partita da dentro fuori, non dobbiamo avere paura di giocare queste partite, proveremo a batterli si giocherà sempre cinque contro cinque.
I complimenti di Pozzecco? Da un fuoriclasse come lui, fanno soltanto piacere”.
Dopo l’esonero di Lello Di Napoli ha preso in mano le redini della conduzione tecnica dell’Akragas. Leo Criaco sarà l’allenatore che porterà a termine il campionato di serie C dei biancazzurri. La trattativa con Totò Vullo sembra definitivamente sfumata.
Criaco oggi ha parlato dell’attuale momento della squadra e del derby di domani con la Sicula Leonzio.
“La sconfitta con la Juve Stabia è stata un’autentica umiliazioni per tutti. Siamo molto dispiaciuti per quanto accaduto. Adesso cercheremo di riportare serenità all’interno del gruppo per concludere al meglio la stagione. Daremo il massimo per raccogliere quanto più possibile, ad iniziare da domani nel derby con la Sicula Leonzio. Non sarà gara facile ma proveremo ad ottenere un risultato positivo”.
“L’Akragas si giocherà tutte le proprie chance fino alle fine”. Il tecnico Lello Di Napoli ed il capitano Alessandro Vono rinnovano il loro impegno per tentare di evitare la retrocessione diretta. Lo hanno ribadito questa mattina incontrando gli operatori dell’informazione alla vigilia della difficilissima gara con il Lecce.
Di Napoli si è soffermato sull’appuntamento di campionato.
“Abbiamo preparato la partita con grande attenzione, studiando i nostri avversari. E’ indubbiamente una gara non semplice ma da parte nostra ci sarà il massimo impegno. Affrontiamo una squadra di grande qualità, ben organizzata, ma noi proveremo con tutte le nostre forze a rendere la vita difficile ai giallorossi perché continuiamo a credere nel nostro obiettivo”.
Il portiere Alessandro Vono è concentrato sulla gara. “In questi momenti non bisogna lasciarsi prendere dalla frenesia. Chiaramente abbiamo una classifica deficitaria ma dobbiamo stare uniti e non perdere di vista il nostro obiettivo. Vogliamo giocarcela fino alla fine. Rispetto per tutti ma sicuramente non gettiamo la spugna”.
La classifica impone all’Akragas un solo risultato: il successo. Col Catanzaro i biancazzurri sono chiamati ad ottenere il massimo per continuare ad alimentare le speranze di evitare la retrocessione diretta.
Della gara con i calabresi, degli ex Pepe e Zanini, hanno parlato il vice allenatore Leo Criaco e l’attaccante Camarà.
Proprio l’ex giocatore dell’Avellino ha voglia di incidere positivamente.
“Sono venuto ad Agrigento per dare una mano alla squadra e adesso abbiamo necessità di fare risultato pieno. Ci stiamo impegnando e vogliamo ottenere un risultato positivo per noi e per la città che sta soffrendo insieme a noi. Spero di fare gol contro il Catanzaro”.
Squalificato per due turni il tecnico Raffaele Di Napoli, domani in panchina siederà il vice Leo Criaco.
“Stiamo continuando il nostro percorso di crescita. I giocatori che sono arrivati si stanno integrando giorno dopo giorno. Affrontiamo un Catanzaro composto da giocatori importanti, anche se i calabresi non stanno vivendo il loro miglior periodo. Siamo concentrati e desiderosi di vincere. Rispettiamo i nostri avversari ma abbiamo l’obbligo di ottenere il massimo. Se crediamo nella salvezza? Ci crediamo con convinzione. I ragazzi stanno lavorando con serietà. Fin quando la matematica non ci condanna continueremo a fare del nostro meglio”.
Ecco la lista, suddivisa per ruolo, con i relativi numeri di maglia dei calciatori:
Portieri: 1 Vono, 12 Lo Monaco
Difensori: 23 Scrugli, 15 Pisani, 3 Raucci, 14 Danese, 20 Petrucci,13 Ioio, 5 Caternicchia, 27 Canale, 6 Mileto
Centrocampisti: 17 Saitta, 4 Sanseverino, 29 Bramati, 7 Carrotta, 8 Zibert, 18 Navas, 11 Pastore
Attaccanti: 9 Dammacco, 10 Camara', 28 Gjuci, 24 Moreo, 16 Minacori.