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Calogero Lazzaro

Calogero Lazzaro

Neanche il tempo di rifiatare che si torna in campo. La serie A2 corre. La ventesima giornata di campionato riserva alla Fortitudo Moncada Agrigento la sfida interna  contro Bergamo. Gli agrigentini provengono da tre successi consecutivi e la squadra ha dimostrato di essere in crescita dopo un periodo difficile, complice gli infortuni di diversi giocatori.

All’andata i biancazzurri riuscirono ad ottenere un bel successo. Fare il bis non sarà semplice come spiega il coach Franco Ciani.

 “Sarà una partita ovviamente con significati importanti sotto il profilo della classifica e degli scontri diretti. Bergamo verrà qui per restituirci lo sgarbo, ci saranno delle implicazioni forti. Sotto il profilo tattico ci sarà il grande rebus, ovvero quello di riuscire a contenere due giocatori di straordinario talento come Roderick e Taylor senza concedere al pacchetto degli italiani giocate facili. Tutti i loro giocatori sono molto abili a sfruttare queste situazioni, soprattutto col tiro perimetrale.

Il miglior momento della stagione? E’ un buon momento a livello emotivo. Dopo il derby contro Capo d’Orlando abbiamo reagito bene.  Fisicamente stiamo meglio, dei giocatori stanno migliorando. Questo ci dà fiducia e soprattutto conferma quello che ci aspettavamo e pensavo. Zilli? Non è una recrudescenza, ma è una situazione diversa e la stiamo valutando. Sotto il profilo emotivo c’è una ritrovata convinzione e consapevolezza”. Sul ritorno di Zugno, coach Ciani ha così parlato: “Lo rivedo con piacere come persona, meno come avversario. Non siamo stupiti che oggi sia parte integrante di una squadra che sta facendo molto bene. Lui è uno dei protagonisti di Bergamo, il suo livello e le sue qualità si esprimono anche lì”.

Una gara importante che, in caso di successo, consentirebbe alla Fortitudo di consolidarsi nella zona alta della classifica. Lorenzo Ambrosin suona la carica e avverte:

“Sarà una vera battaglia. Dobbiamo continuare a fare bene prolungando quanto più possiamo la nostra striscia positiva. Contro Legnano è stata una partita molto dispendiosa, ma dobbiamo recuperare in fretta. Giocheremo ancora in casa e questo per noi è importante. Non dobbiamo lasciare nulla al caso, rimanendo compatti in difesa. Bergamo ha due americani davvero forti, per vincere serve la miglior Fortitudo Agrigento”.

 

Il girone di ritorno inizia nel migliore dei modi per la Seap Aragona. La Nemesi Stabia è stata regolata al palasport Nicosia con un perentorio tre a zero. I parziali dei set: 25-22; 25-20 e 25-13.

La Nemesi Stabia si è dimostrata avversaria ben organizzata che nei primi due set ha dato filo da torcere alle agrigentine. Russo e le gemelle Liguori hanno sovente messo in difficoltà la difesa della Seap.

Con Macedo a mezzo servizio a causa dell’influenza che l’ha colpita negli ultimi giorni, Cammisa è stata ancora una volta la principale bocca di fuoco della Seap Aragona.

La Seap è stata a corrente alterna nei primi due set, mentre non c’è praticamente stata storia nell’ultimo con le ragazze di Paolo Collavini padrone assolute del campo.

Una vittoria importante per la classifica. Decimo successo Altre tre punti preziosi per continuare la corsa alla capolista Santa Teresa di Riva distante quattro lunghezze.

La Seap Aragona sale a quota 35. Sabato prossimo sarà attesa dalla trasferta di Pizzo Calabro.

Campionato di serie B2 di volley femminile al giro di boa. La Seap Aragona riprende il proprio ambizioso cammino ricevendo sabato pomeriggio (dalle 15,30) al palasport Nicosia la Nemesi Castellammare di Stabia.

L’obiettivo delle agrigentine è ottenere un nuovo successo col massimo scarto per continuare l’inseguimento alla capolista Santa Teresa di Riva, in attesa del confronto diretto del 16 febbraio ad Agrigento.

La squadra del neo tecnico Paolo Collavini sta lavorando sodo per affrontare al meglio l’ultima parte della stagione.

La Seap Aragona è al secondo posto con 32 punti.

L’avversaria di turno ha 18 punti in classifica, frutto di sei vittorie e altrettante sconfitte. Le campane hanno 15 punti di vantaggio dalla zona play out.

All’andata le agrigentine si imposero tre set a zero.

Il nuovo corso è ufficialmente iniziato. Non c’era tempo da perdere visto che sabato si gioca a Battipaglia. Il nuovo tecnico della Seap Aragona, Paolo Collavini, è già al lavoro: ha incontrato la squadra, diretto il primo allenamento e incontrato la stampa al palasport “Nicosia” di Agrigento.

Collavini si è detto felice di approdare in un club ambizioso e di essere pronto alla sfida. “Appena ho ricevuto la proposta da parte del presidente Nino Di Giacomo non ho esitato. Eccomi qui con grandi motivazioni, voglia di lavorare e vincere. Ho la fortuna di prendere in mano una squadra composta da atlete di prim’ordine che, sono certo, daranno il massimo per centrare l’obiettivo. Punto molto sul lavoro e sulle motivazioni: le ragazze sono sicuramente consapevoli di far parte di un progetto importante e che tutti insieme dovremo impegnarci per fare bene, ad iniziare da sabato a Battipaglia. Ci vuole entusiasmo, umiltà, sacrificio e voglia di lottare palla su palla. Possiamo e dobbiamo vincere”.  

Parole di elogio nei confronti di Paolo Collavini dal presidente Nino Di Giacomo. “Appena abbiamo ricevuto le dimissioni di Eliseo ci siamo messi al lavoro per dare subito una guida tecnica alla squadra. Ho avuto la fortuna di avere il si di uno dei più preparati allenatori italiani. Si apre una nuova pagina per il nostro club. L’obiettivo resta, ovviamente, la vittoria del campionato e l’ambizione resta quella di arrivare nel giro di pochi anni in serie A1. Finora abbiamo parlato di A ma oggi mi sento di specificare che l’obiettivo è ancora più grande e prestigioso così come ci chiedono i nostri sponsor, ad iniziare dal main sponsor Seap. Abbiamo allestito una squadra importante. Con umiltà e impegno possiamo farcela”.

L’esordio della centrale italo-brasiliana Camilla Macedo, con Do Nascimento in campo sin dall’inizio, è coinciso con una prova quasi perfetta della Seap Aragona nella gara clou della settima giornata della serie B2. Le agrigentine hanno brillato e liquidato le calabre con un perentorio tre a zero.

Si è vista, finalmente, una squadra di carattere, capace di giocare una pallavolo di qualità: bel gioco, concreta, in crescita in tutti i fondamentali.

Una prestazione incoraggiante in proiezione futura. Al palasport “Nicosia” applausi per le ragazze di Francesco Eliseo in una gara attesa che ha mostrato il vero volto delle agrigentine. La Seap Aragona ha battuto nettamente la forte Reggio Calabria.

Primo set senza storia, chiuso con il punteggio di 25 a 8. Più equilibrato il secondo, giocato punto a punto, 25 a 23. Il terzo set è terminato 25 a 14.

La Seap Aragona è in crescita e poter contare sulla disponibilità di tutte le giocatrici consente di esprime un gioco sicuramente qualitativamente migliore. Si è vista una ricezione precisa così come un attacco prolifico, aggiunto ad un muro molto spesso spietato che ha chiuso il campo alle avversarie.

La Seap Aragona non ha consentito a Reggio Calabria di giocare ed alla fine in sala stampa le calabre hanno riconosciuto il maggiore tasso tecnico delle padrone di casa.

Raggianti il tecnico agrigentino Francesco Eliseo, la centrale Macedo ed il main sponsor Sergio Vella per una prestazione che fa molto ben sperare per il proseguo del campionato.

“Avevo un grande desiderio di giocare e credo si sia visto – ha detto l’italo brasiliana Macedo -. Sto bene ed ho adesso voglia di dare il mio contributo alla squadra per centrare i nostri obiettivi”.

Il tecnico Eliseo: “Siamo contenti del risultato e della prestazione. Desidero ringraziare tutte le giocatrici, sia chi ha giocato e chi oggi non ha avuto spazio. Sono tutte importanti e lavoriamo insieme per raggiungere ciò che abbiamo programmato”.

Il principale sponsor della squadra, Sergio Vella, ha parlato del progetto di quest’anno. “Quella di oggi è stata un’altra tappa di un viaggio sportivo che ci auguriamo ci porterà in B1. Il presidente Nino Di Giacomo ha costruito una squadra competitiva che siamo convinti ci darà grandi soddisfazioni. Andiamo avanti insieme. Vogliamo raggiungere la serie A nel giro di pochi anni e crediamo ci siano tutte le condizioni per farcela”.

La Seap Aragona sale in classifica a quota 15. Sabato prossimo le agrigentine sono attese dalla trasferta a Castelvetrano.

 

Rammarico per la sconfitta interna con Treviglio ma anche voglia di riscatto. La Fortitudo Moncada Agrigento è pronta per il prossimo appuntamento di campionato. L’ottava giornata dell’A2 Ovest riserva ai biancazzurri la delicata trasferta di Latina, al pala Bianchini (domenica ore 18).

Della gara con Latina hanno parlato in conferenza stampa il coach Franco Ciani ed il capitano Marco Evangelisti. Il tecnico agrigentino ha fatto una disamina dei laziali.

"Latina è una squadra particolare e per certi versi unica. Ha la capacità ma anche le qualità per variare tantissimi assetti della partita, in questo Gramenzi è uno degli allenatori più preparati. Dovremmo essere pronti ad avere grande capacità di modifica delle situazioni in corsa.

Latina ha talento distribuito vedi Tavernelli, Fabi,  Lawrence, sono giocatori che possono fare canestro in tanti modi. E’ una squadra con delle implicazioni tattiche uniche e che dobbiamo essere capaci di affrontare, cercando di limitare alcuni aspetti. A questa partita arriviamo con il rammarico di avere perso in casa. Dobbiamo essere capaci di ricompattarci e di prendere il controllo della nostra pallacanestro, soprattutto a livello difensivo".

Una gara insidiosa ma in casa Agrigento c’è anche la consapevolezza di poter fare bene, a patto di giocare con lucidità, massima attenzione ed anche tranquillità. Arrivare al pala Bianchini con serenità può essere l’arma in più, come ha avuto modo di sottolineare Franco Ciani.

La Fortitudo Moncada può contare sull’apporto di un Marco Evangelisti in grande forma e vero leader. Le sue parole alla vigilia della trasferta in terra laziale.  

"Latina è una squadra forte ed anche molto insidiosa. Dobbiamo essere abili a leggere le situazioni fin da subito. Loro sono un avversario tosto e di qualità. Come sempre dobbiamo lavorare bene in difesa rimanendo uniti, compatti e concentrati. Dobbiamo essere bravi a leggere ogni situazione”

La Seap Aragona cancella la sconfitta di Santa Teresa di Riva e con un netto tre a zero archivia la pratica Terrasini. Al palasport “Nicosia”, le agrigentine hanno dimostrato superiorità nei confronti delle palermitane. Eloquenti i parziali: 25-17; 25-15; 25-14.

Equilibrio solo in parte del primo parziale ma, superata la fase di “rodaggio”, la Seap Aragona è stata padrona indiscussa del match vincendo con grande determinazione.

Era ciò che chiedeva il tecnico Francesco Eliseo ed il presidente Nino Di Giacomo dopo la deludente prestazione di 15 giorni fa sul campo della capolista. A fine gara il pubblico del “Nicosia” ha lungamente applaudito le ragazze agrigentine per una vittoria che consente di riprendere con fiducia e ottimismo il cammino nella parte alta della classifica.

Nel prossimo turno di campionato la Seap sarà impegnata sul campo del Nola.

La netta sconfitta con Santa Teresa di Riva è uno stop che la Seap Aragona vuol subito cancellare. Sabato prossimo, con inizio alle 18, le agrigentine tornano in campo dopo aver osservato il turno di riposo. Al “Nicosia” chiedono semaforo verde al Terrasini che finora ha collezionato una vittoria e tre sconfitte.

Si gioca per la quinta giornata di andata.  La Seap Aragona si allena per tornare prontamente al successo. Stanno tutte bene tranne la schiacciatrice italo-brasiliana Do Nascimento che lavora a parte per recuperare da un infortunio muscolare. Non è ancora certa la sua disponibilità nella gara di sabato.

Ex della gara, nelle fila del Terrasini, Irma Lo Iacono, ex libero della Gelma Seap Aragona in serie A2.

Gli arbitri della partita sono Eleonora Caponi e Ludovico Tullio della sezione di Roma.

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