Gli applausi al termine della gara ai giocatori della Fortitudo Moncada Agrigento sono il riconoscimento di una stagione molto positiva, al di sopra delle aspettative, e finita dopo aver dato tutto contro la corazzata Fortitudo Bologna.
Gli emiliani “conquistano” il pala Moncada e i quarti di finale dei play off al termine di una gara combattuta nella quale Agrigento ha lottato fino all’ultimo.
Il punteggio, 71 a 74, sintetizza l’andamento del match. Inizio di marca bolognese con Mancinelli (20 punti) e Cinciarini (10 punti) sugli scudi. Nel secondo quarto la Fortitudo Moncada Agrigento va al sorpasso con il canestro di Cannon che vale il +1. I biancazzurri di Franco Ciani allungano fino al +7.
Cannon (14 punti), Williams (17) e Pepe (12) sono i giocatori più prolifici di Agrigento ma Bologna stringe le maglie e commette qualche errore in meno. Il quintetto di Pozzecco riduce lo svantaggio. Rosselli firma il pareggio (45-45). Ma la Fortitudo Moncada non indietreggia e resta in gara con determinazione. L’espulsione di coach Pozzecco dalla panchina è come se alimentasse l’energia di Agrigento che si riporta avanti 53 a 45 e chiude il terzo quarto 58 a 52.
Nell’ultimo quarto Bologna aumenta l’intensità e Agrigento commette qualche errore in più degli ospiti. Mancinelli è implacabile al tiro e la Fortitudo Bologna nei minuti finali prevale.
Finisce, come scritto, con gli applausi del pubblico agrigentino che saluta così la stagione della Moncada Agrigento. Un gruppo di giovani promettenti che hanno dimostrato di poter competere con le grandi del campionato. Bologna approda con merito ai quarti.
TABELLINO
Fortitudo Moncada Agrigento – Fortitudo Bologna 71-74 (16-21, 25-12, 17-19, 13-22)
Fortitudo Moncada Agrigento: Pendarvis Williams 17 (5/9, 1/5), Jalen Cannon 14 (7/7, 0/1), Simone Pepe 12 (2/4, 2/7), Lorenzo Ambrosin 8 (1/4, 2/2), Tommaso Guariglia 6 (3/6, 0/2), Ruben Zugno 6 (3/4, 0/1), Marco Evangelisti 5 (1/3, 0/5), Isacco Lovisotto 2 (1/1, 0/2), Giacomo Zilli 1 (0/0, 0/1), Giuseppe Cuffaro 0 (0/0, 0/0), Luca Savoca 0 (0/0, 0/0), Giuseppe Magro 0 (0/0, 0/0)
Fortitudo Bologna : Stefano Mancinelli 20 (7/14, 1/2), Teddy Okereafor 13 (1/1, 3/8), Guido Rosselli 12 (3/5, 1/3), Daniele Cinciarini 10 (5/7, 0/3), Alessandro Amici 9 (2/5, 1/4), Giovanni Pini 5 (2/3, 0/0), Luca Gandini4 (2/3, 0/0), Nazzareno Italiano 1 (0/1, 0/1), Robert Fultz 0 (0/1, 0/0), Demetri Mccamey 0 (0/0, 0/0), Marco Montanari 0 (0/0, 0/0), Marco Murabito 0 (0/0, 0/0)
Franco Ciani e Simone Pepe suonano la carica in vista di gara3 dei play off. La serie degli ottavi di finale dei play off di A2 si sposta ad Agrigento. Domani sera (dalle 20,30), al pala Moncada, si ripropone il confronto tra le due Fortitudo. Bologna arriva ad Agrigento forte del due a zero ma la Fortitudo Moncada proverà ad allungare la serie. Nelle parole di coach Ciani la voglia di dimostrare di essere vivi e reattivi.
“Vogliamo dimostrare d’essere competitivi non solo per fare bella figura ma magari anche per fermare una corazzata come la Fortitudo Bologna. Dobbiamo ricaricare le batterie, per noi è stato un dispendio notevole. Dobbiamo essere pronti, avendo un ritmo importante possiamo pensare di battere Bologna.
Non accetto che di questo gruppo si dica che siamo in vacanza o che siamo svogliati. Abbiamo dimostrato di avere un valore morale importante. La seconda gara è la testimonianza di una squadra che ha provato a vincere e non si è mai abbattuta o risparmiato. Non accetto il dubbio sull’attaccamento”.
Una gara dal sapore speciale: Bologna è club di grande tradizione cestistica che ha vinto tanto ed ha un roster profondo, di assoluta qualità. Grande concentrazione in casa Agrigento. Simone Pepe è reduce da una gran bella prestazione e intende ripetersi davanti ai propri tifosi che si spera domani sera possano gremire il pala Moncada.
"Al PalaDozza era difficile, non siamo riusciti a sfatare questo tabù. In casa vogliamo provare a vincere. Abbiamo imparato molto da queste sfide. E’ una partita da dentro fuori, non dobbiamo avere paura di giocare queste partite, proveremo a batterli si giocherà sempre cinque contro cinque.
I complimenti di Pozzecco? Da un fuoriclasse come lui, fanno soltanto piacere”.
Dopo l’esonero di Lello Di Napoli ha preso in mano le redini della conduzione tecnica dell’Akragas. Leo Criaco sarà l’allenatore che porterà a termine il campionato di serie C dei biancazzurri. La trattativa con Totò Vullo sembra definitivamente sfumata.
Criaco oggi ha parlato dell’attuale momento della squadra e del derby di domani con la Sicula Leonzio.
“La sconfitta con la Juve Stabia è stata un’autentica umiliazioni per tutti. Siamo molto dispiaciuti per quanto accaduto. Adesso cercheremo di riportare serenità all’interno del gruppo per concludere al meglio la stagione. Daremo il massimo per raccogliere quanto più possibile, ad iniziare da domani nel derby con la Sicula Leonzio. Non sarà gara facile ma proveremo ad ottenere un risultato positivo”.
“L’Akragas si giocherà tutte le proprie chance fino alle fine”. Il tecnico Lello Di Napoli ed il capitano Alessandro Vono rinnovano il loro impegno per tentare di evitare la retrocessione diretta. Lo hanno ribadito questa mattina incontrando gli operatori dell’informazione alla vigilia della difficilissima gara con il Lecce.
Di Napoli si è soffermato sull’appuntamento di campionato.
“Abbiamo preparato la partita con grande attenzione, studiando i nostri avversari. E’ indubbiamente una gara non semplice ma da parte nostra ci sarà il massimo impegno. Affrontiamo una squadra di grande qualità, ben organizzata, ma noi proveremo con tutte le nostre forze a rendere la vita difficile ai giallorossi perché continuiamo a credere nel nostro obiettivo”.
Il portiere Alessandro Vono è concentrato sulla gara. “In questi momenti non bisogna lasciarsi prendere dalla frenesia. Chiaramente abbiamo una classifica deficitaria ma dobbiamo stare uniti e non perdere di vista il nostro obiettivo. Vogliamo giocarcela fino alla fine. Rispetto per tutti ma sicuramente non gettiamo la spugna”.
La classifica impone all’Akragas un solo risultato: il successo. Col Catanzaro i biancazzurri sono chiamati ad ottenere il massimo per continuare ad alimentare le speranze di evitare la retrocessione diretta.
Della gara con i calabresi, degli ex Pepe e Zanini, hanno parlato il vice allenatore Leo Criaco e l’attaccante Camarà.
Proprio l’ex giocatore dell’Avellino ha voglia di incidere positivamente.
“Sono venuto ad Agrigento per dare una mano alla squadra e adesso abbiamo necessità di fare risultato pieno. Ci stiamo impegnando e vogliamo ottenere un risultato positivo per noi e per la città che sta soffrendo insieme a noi. Spero di fare gol contro il Catanzaro”.
Squalificato per due turni il tecnico Raffaele Di Napoli, domani in panchina siederà il vice Leo Criaco.
“Stiamo continuando il nostro percorso di crescita. I giocatori che sono arrivati si stanno integrando giorno dopo giorno. Affrontiamo un Catanzaro composto da giocatori importanti, anche se i calabresi non stanno vivendo il loro miglior periodo. Siamo concentrati e desiderosi di vincere. Rispettiamo i nostri avversari ma abbiamo l’obbligo di ottenere il massimo. Se crediamo nella salvezza? Ci crediamo con convinzione. I ragazzi stanno lavorando con serietà. Fin quando la matematica non ci condanna continueremo a fare del nostro meglio”.
Ecco la lista, suddivisa per ruolo, con i relativi numeri di maglia dei calciatori:
Portieri: 1 Vono, 12 Lo Monaco
Difensori: 23 Scrugli, 15 Pisani, 3 Raucci, 14 Danese, 20 Petrucci,13 Ioio, 5 Caternicchia, 27 Canale, 6 Mileto
Centrocampisti: 17 Saitta, 4 Sanseverino, 29 Bramati, 7 Carrotta, 8 Zibert, 18 Navas, 11 Pastore
Attaccanti: 9 Dammacco, 10 Camara', 28 Gjuci, 24 Moreo, 16 Minacori.
Alla vigilia del derby siciliano con il Siracusa parla anche uno dei nuovi acquisti dell’Akragas, il centrocampista palermitano Giulio Sanseverino. L’ex calciatore di Messina e Pisa crede nell’inversione di rotta della sua nuova squadra.
“Chi, come me, ha sposato il progetto dell’Akragas è determinato e concentrato. Stiamo lavorando sodo per integrarci prima possibile nel sistema di gioco. Siamo decisi a fare bene e lotteremo fino all’ultimo secondo per raggiungere il nostro obiettivo. Domani contro il Siracusa non sarà assolutamente facile ma daremo il massimo per ottenere un risultato positivo”.
Insieme a Giulio Sanseverino il tecnico Lello Di Napoli. Il condottiero biancazzurro chiede ai suoi una prestazione positiva per continuare ad alimentare la classifica.
“A questo punto della stagione, considerata la nostra attuale classifica, dobbiamo necessariamente giocare per ottenere il massimo. Ai miei chiedo sacrificio, determinazione, grinta, umiltà e quel pizzico di follia che può essere il valore aggiunto.
La società ci ha messo nelle condizioni di giocarci le nostre carte fino alla fine della stagione ed è giusto che da parte nostra ci sia il massimo impegno per ripagare gli ulteriori sforzi.
La nostra mentalità deve essere vincente e assolutamente positiva. L’Akragas può farcela ancora una volta. Dobbiamo crederci tutti insieme”.
Roma resiste un tempo. Poi solo Agrigento che diverte e si gode una bella serata. La Fortitudo Moncada archivia la pratica Virtus senza eccessivi problemi, imponendosi con un eloquente 101 a 72.
Una prova convincente contro un’avversaria in difficoltà e che ha ancora bisogno di tempo per superare il brutto periodo. Nel primo e secondo quarto Roma prova a contenere la Fortitudo Moncada e nel complesso vi riesce. Dal secondo tempo, però, i biancazzurri prendono il largo trascinata da un impeccabile Zugno in cabina di regia, 14 punti per lui, e i 18 punti di Pepe, autentico cecchino dalla distanza. Buonissime prove anche di Ambrosin ed Evangelisti.
La Fortitudo incrementa il vantaggio fino a 18 punti giocando un basket che strappa gli applausi dei tifosi del pala Moncada.
Le tre triple di Pepe nell’ultimo quarto mettono Roma al tappeto e consegnano altri due punti preziosi alla sempre più frizzante e spettacolare squadra di Franco Ciani che piano piano si sta ritagliando il suo posticino tra le squadre rivelazione del campionato.
Moncada Agrigento - Virtus Roma 101-72 (26-24, 25-21, 19-14, 31-13)
Moncada Agrigento: Pepe 18 (2/3, 4/6), Zugno 14 (5/9, ½), Ambrosin 14 (2/2, 2/4), Guariglia 13 (5/6, 1/1), Evangelisti 12 (2/4, 2/6), Cannon 11 (5/9, 0/0), Williams 8 (1/4, 2/3), Lovisotto 5 (1/1, 1/2), Cuffaro 3 (1/1, 0/0), Savoca 3 (0/0, 1/1), Magro 0 (0/1, 0/0). All Ciani, ass coach Dicensi
Virtus Roma: Thomas 19 (5/10, 1/3), Roberts 14 (4/8, 2/2), Landi 11 (3/4, 0/8), Massimo Chessa 8 (1/1, 2/5), Benetti 6 (2/5, 0/2), Maresca 6 (2/3, 0/1), Baldasso 5 (2/3, 0/1), Basile 3 (0/0, 1/1), Vedovato 0 (0/1, 0/0), Lucarelli 0 (0/0, 0/0), Donadoni 0 (0/1, 0/0). All Bechi
Il successo di Rieti ha rimesso in carreggiata la Fortitudo Moncada Agrigento. Due punti preziosissimi colti su un campo difficile, conquistati dopo due sconfitte consecutive.
Domenica la Fortitudo ritorna al pala Moncada per affrontare la Virtus Roma: una squadra che attraversa un momento delicato in cui i risultati finora non sono quelli preventivati dal club della capitale. Roma ha da poco cambiato guida tecnica e ad Agrigento proverà a fare risultato per invertire la rotta.
Della prossima gara hanno parlato oggi in conferenza stampa il coach Franco Ciani ed il combattivo Simone Pepe, tra le piacevolissime sorprese di questo inizio di campionato.
Pepe sprona gli appassionati agrigentini di basket. “Agrigento, innamorati di noi. Ci piacerebbe vedere sempre più gente al palasport. La presenza dei tifosi, avvertire il loro calore, sarebbe per noi molto importante. Con la Virtus Roma mi aspetto una gara difficile. Loro hanno quattro punti in classifica e vorranno riscattarsi. Dobbiamo essere bravi ad affrontarli nel modo migliore e faremo di tutto per centrare il successo”.
La delicatezza del match è sottolineata dal coach Franco Ciani.
“Mi aspetto una Virtus nuova nelle idee di gioco. Dobbiamo adattarci rapidamente alle sorprese tattiche applicate dai nostri prossimi avversari. Roma è squadra di valore, sono certo che riusciranno a risalire la china. Dovremo imporre il nostro gioco ed il nostro ritmo.
Se temo un calo della soglia di attenzione dopo la vittoria di Rieti? Non credo proprio. I ragazzi vogliono riscattare l’ultima sconfitta casalinga con Biella e dare continuità ai risultati positivi e la partita contro Roma servirà per poi tracciare un primo bilancio dell’inizio di stagione”.